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La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.

Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualità; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietà e attività socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.

Il presente è il settimo numero del periodico.

Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare. INFORMIAMO I NOSTRI LETTORI CHE IL NOSTRO SITO E' ORA ARRICCHITO DA UNA SEZIONE BAMBINI CHE TROVERETE NELLA HOME PAGE.

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via E-Mail o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - V. Lomellina 56 - 20133 Milano.

LA SFIDA DELLA GLOBALIZZAZIONE

Il Papa ha ricevuto un mandato da Gesù : "PASCI I MIEI AGNELLI !" (Gv. 21,1-19) - Gesù ha inviato gli apostoli per rendere globale la conoscenza del Vangelo: "ANDATE IN TUTTO IL MONDO E PREDICATE IL VANGELO AD OGNI CREATURA" (Mc.16,15) - La RELIGIONE CATTOLICA viene professata tale in quanto = universale, cioè per tutti gli uomini. L'obiettivo della "globalizzazione del bene" è stato indicato da Gesù, già oltre duemila anni fa.

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Ci fa piacere tornare sul significato del discorso fatto dal Santo Padre Giovanni Paolo II a proposito del fenomeno della globalizzazione che, in questo tempo, si è fatto più evidente ed attuale.
Già nel 1991 nella lettera enciclica Centesimus Annus, capolavoro del pensiero sociale cattolico, Egli citava questo argomento.
Venerdì 27 aprile 2001 parlando ai membri della Pontificia Accademia delle scienze sociali, il Papa,
ha affermato che la globalizzazione in sé "non è né buona né cattiva e che essa sarà ciò che gli uomini ne faranno", ha ricordato però agli uomini, di cui responsabilmente sa di essere pastore, i due principi irrinunciabili sui quali deve basarsi l'etica: "valore inalienabile della persona" ( intesa come fine e mai come mezzo) e "valore delle culture umane" che, per i popoli, sono "chiavi di interpretazione della vita" (in particolare sotto l'aspetto della dimensione religiosa).
Oggi le diverse culture sono esposte al rischio della omologazione, verso la graduale cancellazione delle rispettive identità, della relativizzazione dei valori a discapito dello spirito umano che, per le sue capacità creative, è il solo in grado di inventare se stesso, immaginando nuove traiettorie di sviluppo.
La dialettica tra culture, attraverso la rivoluzione elettronica e la comunicazione sociale, ha prodotto importanti progressi fra i popoli nella direzione di una comunità mondiale più corresponsabile (al di là delle differenze nazionali, culturali, sociali) nella prospettiva della solidarietà. Quest'ultima si fa carità quando parte dalla libera iniziativa e dalla responsabilità personale: per questo, è l'esatto contrario della collettivizzazione, ideata da chi disprezza la soggettività equiparandola all'individualismo e ha preteso considerare l'essere umano una semplice parte di un sistema sociale.
Con questo processo accelerato di globalizzazione, in cui la individualità si coniuga alla mondialità ( e il Santo Padre, pastore determinato e coraggioso, ne è il testimone più credibile con la sua intensa spiritualità personale e la sua apertura verso tutti i popoli) stiamo diventando persone diverse, capaci di pensare in modo planetario e globale, ancor prima di agire in modo planetario e globale.
I cristiani fedeli al Vangelo, sono consapevoli che la maggiore fonte di benessere risiede nel capitale dello spirito umano e nella conoscenza; ogni uomo oggi, se vuole può "formarsi" ed apprendere. Potrà diventare forte, se saprà sottoporsi volontariamente all'impegno e alla fatica e saprà tendere con tutte le forze al proprio continuo sviluppo, utile sia al suo bene che al bene comune.
Il Papa ha fatto osservare tuttavia che potrebbe esservi il rischio che deriva dal potere intrusivo della logica del mercato globale, di chi cioè ha in mano le leve decisionali dell'economia e può sopraffare i più deboli (resi tali dall'ignoranza, dal bisogno, dalla sottomissione a qualche schiavitù); questa, potrebbe essere definita una "nuova versione di colonialismo".
Per tale motivo il Papa avverte l' urgenza che i popoli si uniscano per darsi un "codice etico" che li difenda da questo rischio. "L'obiettivo dei cattolici, ha detto, è (…) orientare questo processo in modo che sia a servizio dell'umanità" perché il mondo possa diventare più ricco, ma anche più felice. Secondo il Papa la felicità dell'uomo è legata in buona parte alla propria identità culturale e non, secondo la visione materialistica, all' abbondanza delle risorse e ai paradisi promessi da tecnologia e biologia. Quanto alle risorse di beni materiali, sappiamo molto bene che vi sono Paesi che ne sono ricchi, ma che sono fra i più poveri del mondo. E' necessario attingere ad un'altra risorsa, un'altra "leva strategica": quella che gli uomini comprendano l'interdipendenza globale che unisce gli uni agli altri e che chi ha qualcosa da mettere a disposizione non si limiti a tendere la mano, ma a dare ciò che è: la sua intelligenza, la sua professionalità, il suo tempo, il suo cuore. Solo chi è disposto a pagare di persona, può farsi promotore di sviluppo se, senza indebite ingerenze, contribuirà a che altri imparino a riflettere, a deliberare, a scegliere, a prendere iniziative, a diventare responsabili delle loro azioni; chi impara a lavorare con tenacia, a cooperare, ad essere onesto, ad avere fiducia nel futuro, anche di fronte a grandi ostacoli, potrà diventare insieme ad altri cittadino in società libere, non solo svincolate dalla servitù della povertà e dalla dipendenza dai paesi più sviluppati, ma consapevole che la vera dignità dell'essere persone deriva dal fatto di avere una natura a immagine di Dio.
L'economia è la tecnica dell'efficienza, della ricerca del massimo profitto, e i potentati economici stanno condizionando sempre più la vita delle popolazioni convincendole che la felicità sta nel soddisfare tutti i bisogni e possedere molti beni. Si tenta di convincere gli uomini che valgono tanto quanto più spendono e consumano. Si mitizza la globalizzazione come mezzo per liberare l'uomo dal bisogno, dalle malattie, dal dolore.
L'unico modo per contrastare questa nefasta influenza è far riscoprire all'uomo che la vita ha un senso soprannaturale. Che il lavoro umano è collaborazione con Dio nella creazione del "mondo nuovo" in cui l'universo deve poter ritrovare perfetta armonia e l'uomo deve poter abitare in esso in sintonia con il suo Creatore. Che il tempo che ci viene donato da vivere, anche nelle agonie lente del venerdì e del sabato santi, è avvolto dalla benedizione di Dio, poiché ci attende la risurrezione.
Se la gente del mondo, superando la distrazione, l'indifferenza e l'ignoranza, prenderà coscienza del fatto che non deve essere l'uomo ad adattarsi all'economia globale, ma che deve essere l'economia ad avere senso per l'uomo, in quanto il fine di essa deve poter essere il bene dell'uomo, anche la globalizzazione della comunicazione, tra cui internet, può diventare una grande opportunità per unire gli uomini tra loro al fine di proclamare la superiorità dei diritti umani sull'economia e difendere il valore della vita umana.

I visitatori interessati alla nostra programmazione annuale, possono ricavare notizie al riguardo cliccando sulla testata del nostro sito alle voci: "appuntamenti", "2001", "i nostri elaborati", "le nostre proposte"

La nostra Associazione in collaborazione con l'Associazione culturale Rinascenze e la Pro-loco di Maccagno, organizza con il contributo del Maestro Daniel Pacitti,nostro incaricato musicale, presso la nostra Casa Emmaus un corso musicale avanzato di perfezionamento dal 16 al 25 luglio c.a.- Seguiranno concerti "Serenate sul Lago"e la consegna degli attestati di partecipazione ai corsisti.

Il teatro amatoriale è una forma di educazione dei giovani, poichè riscatta bisogni aggregativi, comunicativi e socializzanti; è perciò attività capace di prevenire il disagio. Sviluppa inoltre la creatività e, quando i testi prescelti sviluppano tematiche che fanno pensare, orientano ai valori che contano. La nostra Associazione forma i giovani anche con il teatro. Infatti abbiamo in cantiere un progetto scuola di teatro del quale daremo dettagli nel prossimo numero.

LA COMPAGNIA DELLA PORTA ha in allestimento la piece teatrale "L'annucio a Maria" di P.Claudel
Regista la nostra incaricata del teatro Sig.na Diletta Rossi. La stessa Compagnia organizza a Milano, da ottobre c.a. a maggio 2002, con scadenza quindicinale una SCUOLA DI TEATRO rivolta a bambini, adolescenti, giovani, adulti, anziani. Tale scuola si concluderà con uno spettacolo. Chi fosse interessato alla proposta, ci contatti.

E' in corso di organizzazione presso Casa Emmaus, sul Lago Maggiore - Maccagno (VA), un seminario di sei giorni, dal 5 al 12 agosto, sulla storia e la cultura italiana recente con particolare attenzione agli sviluppi del movimento cattolico, particolarmente dopo il Concilio Vaticano II. Il seminario prevede degli spazi di ricreazione,sport e riposo. Invitiamo gli studenti interessati a contattarci.

Educazione ecologica e ambientale (Trekking e percorsi vita): proponiamo ai gruppi, deprivati spesso del rapporto con la natura a motivo della vita caotica, stressante e inquinata delle nostre città, un'esperienza salutare ed entusiasmante, organizzato da noi e partendo da Casa Emmaus, Maccagno:un sentiero didattico, guidato da guardie ecologiche, alla scoperta della flora, della fauna e delle antiche incisioni rupestri nella località che va da Piero a Monteviasco (Prov. Varese). Un percorso didattico molto attraente è anche quello che da Curiglia porta a Monteviasco. Per i pigroni c'è la funivia.

Convinti come siamo che anche le attività sportive sono portatrici di valori e possono contribuire alla formazione delle persone, vi informiamo che:
- A Maccagno è stata istituita una scuola di roccia per bambini e adulti, molto bene attrezzata, anche con una mini palestra all'aperto per "scaldare i muscoli". E' necessario un idoneo equipaggiamento, in particolare i pantaloni e le scarpe.
- A 40 Minuti da Maccagno è possibile raggiungere la Forcora (1200 Mt.) con impianto skilifts (info. 0332/558174).
- A 50 min. da Maccagno sul Monte Tamaro (Svizzera - 1950 Mt.- telecabina da Rivera, Ticino)vi sono impianti sciistici attrezzatissimi (info.0041-91-9462303)

• n. 37 preadolescenti della Parrocchia S.Martino di Malnate, accompagnati dal sacerdote, la suora, numerose catechiste
• n.25 giovani della Parrocchia SS.Nereo e Achilleo di Milano, accompagnati dal sacerdote e dagli animatori
• n.20 giovani della Parrocchia Maria Madre della Chiesa di Milano, accompagnati dal sacerdote e dalle suore

• Su internet intendiamo continuare l'elaborato sui temi attorno alla "libertà personale e sociale in campo etico", con il proposito di migliorarne la modalità di presentazione per sollecitare un "forum" tra i visitatori del nostro sito.

  Informiamo i nostri associati e simpatizzanti che:

• il CONVEGNO ANNUALE DEI CENTRI CULTURALI CATTOLICI DELLA DIOCESI DI MILANO, si terrà sabato 19 maggio ore 9,30-13 presso il Convento dei Frati Francescani -P.zza S: Angelo,2. Alle ore 9,30 S.E. il Card. Martini inaugurerà l'Angelicum e terrà una prolusione sul Significato della Cultura contemporanea; successivamente il Prorettore dell'Università Cattolica relazionerà sul tema La Cultura nell'epoca dei Media

• l'UNIVERSITA'CATTOLICA DEL SACRO CUORE, organizza martedì 15 maggio una giornata sul tema "ISLAM IN EUROPA FRA ESTRANEITA' E INTEGRAZIONE". I numerosi relatori tratteranno del dialogo interreligioso, della multiculturalità, dei problemi dell'immigrazione e dell'integrazione, dei problemi sociali connessi. Per informazioni, rivolgersi alla segreteria tel. 02-7234.228

• Un gruppo di portatori H della Parrocchia S.Giovanni in Laterano -Milano
  
  
• Un gruppo di portatori H del CSE di Seveso

LA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI NELL'ERA DI INTERNET

La funzione sociale ed educativa degli oratori è ormai quasi riconosciuta da tutti.
Diffidano ancora quei laici non cristiani che ritengono il metodo educativo adottato in questi ambienti tendente all'indottrinamento. Ma si sbagliano per diversi motivi: anche se responsabile dell'oratorio è sempre un vice-parroco, vi sono molti fedeli laici che collaborano con lui per le varie attività che vi si svolgono; questi laici, formatisi al vento del Concilio Vaticano II, sono persone libere, aperte al dialogo con tutti, competenti dell'area di cui si occupano, generose, perseveranti, talvolta instancabili, sempre in auto-formazione.
In tutti gli oratori le attività di evangelizzazione, di formazione culturale, di solidarietà e sportive, sono presenti. Questo dà occasione ai giovani di aggregarsi, di confrontarsi, di avere al fianco degli adulti che non solo testimoniano la possibilità di vivere il Vangelo oggi, ma come dei "tutor" sono sempre pronti a rispondere ai loro problemi, a condividere i loro pesi, ad aiutarli nelle difficoltà e ciò consente ad essi di maturare sia nel corpo che nello spirito.
Ormai i giovani sacerdoti ( poiché sono essi che si occupano dell'oratorio) hanno superato il concetto di oratorio come luogo e occasione per allevare degli adepti; ormai si opera in sinergia tra diverse comunità, cioè per "unità pastorali", per cui il confronto e il dialogo si allarga sempre più. Le esperienze di "chiesa" come comunità di fede e di amore, si fanno a livello regionale, nazionale, internazionale.
No, l'oratorio non può essere considerato un "ghetto". Intanto i giovani oggi usano internet,
si formano a fonti differenziate ( e purtroppo sovente incidono su di essi quelle più influenti perché propagandano miraggi di una vita facile, comoda e di novità che affascinano, salvo poi trovarsi talvolta irretiti nelle spire del non senso, della droga, della violenza). Per questo l'oratorio può essere un valido aiuto per le famiglie. Perché i giovani possano imparare a discernere, a non farsi plagiare, a scoprire ciò che conta di più nella vita. A conoscere realtà differenti quanto a classi sociali per acquisire la capacità di accoglienza e di rispetto verso tutti. In oratorio approdano spesso giovani con problemi di ogni genere, che stazionano quasi ostentando un'aria di sfida verso i ragazzi più miti. Allora è importante la presenza di laici cristiani adulti che sappiano dialogare con i giovani, che impediscano intolleranze, che contribuiscano con proposte di varie attività ed esperienze a formare il loro carattere per orientarli verso una vita buona. Insomma ormai anche nel campo dell'educazione è entrata la globalizzazione, i ragazzi navigano in un mare di informazioni che provengono da ogni dove, la catechesi è diventata più una scelta autonoma dei ragazzi che un'imposizione della famiglia. Il concetto di catechesi che hanno gli adulti, ricordando i metodi usati ai loro tempi è superato. Si sperimentano soluzioni alternative che non sono di puro apprendimento di nozioni, ma che accendono di speranza la vita dei giovani.

Lo Statuto della nostra Associazione è stato in qualche parte modificato per consentire un ampliamento delle attività e promuovere un maggiore coinvolgimento dei nostri associati.

Queste le novità più rilevanti:

• Lo Statuto dovrà essere approvato e sottoscritto da chiunque voglia rimanere associato Emmaus o dai nuovi eventuali associati, ai quali viene richiesto un coinvolgimento attivo.
• Sono stati affidati alcuni incarichi ad associati disponibili ad attivarsi come volontari per realizzare alcuni progetti culturali utili alla spiritualità e alla promozione umana.
• E' stata decisa l'iscrizione dell'Associazione al Registro Regionale del Volontariato per essere riconosciuti anche dalle Istituzioni.( Mentre usciamo con questo numero, l'iscrizione è stata fatta)
• Con riferimento al "Collegato fiscale Finanziaria 2000", e con riferimento all'art. 38 della medesima Legge del 10-11-2000, informiamo i nostri simpatizzanti e sostenitori che, non appena il Ministero dei Beni Culturali darà attuazione con Decreti Ministeriali al suddetto articolo, sapremo come e nella misura in cui sarà possibile che le Società che vorranno dare un contributo per le attività culturali della nostra Associazione, potranno farlo senza oneri, in quanti tali elargizioni liberali o investimenti a favore di istituzioni culturali, potranno essere deducibili dal reddito d'impresa. Ai nostri donatori rilasceremo regolare ricevuta per la deduzione fiscale

Santa Maria,
icona del mondo femminile,
aiutaci a leggere la storia
e a interpretare la vita
dopo tanto maschilismo,
con le categorie tenere e forti
della femminilità.
In questo mondo così piatto,
contrassegnato dall'intemperanza
del raziocinio sull'intuizione,
del calcolo sulla creatività,
del potere sulla tenerezza,
Tu sei l'immagine
non solo della donna nuova,
ma della nuova umanità
preservata dal miraggio
delle false liberazioni.

TONINO BELLO

Giovanni Balconi - La forza della Fede (sulle orme dei Patriarchi) Centro Ambrosiano
Il passato, il presente, il futuro è la medesima esperienza di fede che si manifesta in modo particolare nella storia dei patriarchi.E' una provocazione per l'uomo d'oggi che si interroga sul senso della propria vita.

Renato Ciavola - Raccontare a fumetti.Comunicare, educare, esprimersi - Ed.Elledici
Questo breve saggio intende riscattare il fumetto agli occhi di genitori, educatori e insegnanti. Molto bella la spiegazione di come nasce un fumetto.

D.Tettamanzi - Il grande tentatore
Un decalogo per affrontare da cristiani il "principe di questo mondo".Le tentazioni sono una costante della vita cristiana,la più radicale è l'amore di sé,invece dell'accoglienza della volontà del Padre. Solo Gesù, che è stato a sua volta tentato, può insegnare il modo di uscirne.

J.Ratzinger - Introduzione allo spirito della liturgia Ed. Paoline
Il contenuto del volume è spirituale e teologico. La liturgia cristiana è Fede oggettivata del pellegrino in cammino verso il cambiamento.

Ennio Apeciti - Donne chiamate da Dio Centro Ambrosiano
La Bibbia attraverso le più importanti figure femminili.

A.Alessi - Sui sentieri della verità (introduzione alla filosofia della conoscenza) - Ed. LAS 2001
Il testo evidenza il bisogno dell'uomo moderno a porsi la domanda di fondo della sua esistenza: che cos'è la verità?

C.Giuliodori - G. Lorizio - Teologia e comunicazione
Il testo si propone di rendere migliori le capacità di evangelizzazione utilizzando i processi comunicativi dei media

SAN PAOLO - Regia Robert Young Ed. Sirio Vide - La storia, ispirata agli Atti degli Apostoli, di Paolo di Tarso che, da tenace persecutore dei primi cristiani, diventa l'Apostolo delle genti.(disp. VHS)

Maria figlia del suo figlio - Il momento più emozionante della storia dell'umanità viene dipinto attraverso gli occhi di una povera madre, Maria, investita da Dio dal massimo dono possibile:custodire in grembo il Salvatore. (disp. VHS, DVD)

Himalaya L'infanizia di un capo
Storia di una piccolissima comunità che vive sulle cime dell'Himalaya. Le difficili condizioni di vita cui va incontro un orfano ne formano il carattere. (disp. VHS)

I cento passi
La storia vera di Peppino Impastato che combatte la mafia pagando di persona.(disp. VHS)

Oliver!(restaurato)
Orfano fugge da un riformatorio di Londra e si imbatte in una banda di ladri (disp. VHS)

Il cerchio
Uno sguardo sulla condizione femminile nella società iraniana di oggi (disp. VHS)

Il partigiano Johnny
Studente di letteratura inglese vive l'esperienza di partigiano e in questa condizione estrema trova la sua dimensione ideale (disp. VHS)

Arriva John Doe
Al momento di essere licenziata si salva inventando il personaggio di John Doe che diventa un mito. L'editore del giornale strumentalizzerà questa figura a suo favore. (disp.DVD)

E' consuetudine consolidata che il mese di Maggio venga dedicato dai cattolici alla venerazione della Vergine Maria, Madre di Gesù. Ella fu donna del suo tempo, senza retorica, trasparente, determinata nel portare a termine la sua missione e a realizzare appieno la sua vocazione, è d'esempio anche per le donne di oggi. La festa della mamma ricordi alle donne di essere state scelte da Dio per essere custodi fedeli della vita e della crescita dei Suoi e dei loro figli.

Dipinto di Concetta Cormio