IL CAMMINO DI EMMAUS
N. 09 - Settembre/Ottobre 2001
   
      SOMMARIO:
 
  EDITORIALE  
 

La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.

 
 

Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualitā; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietā e attivitā socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.

 
 

Il presente č il nono numero del periodico.

Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare.
INFORMIAMO I NOSTRI LETTORI CHE IL NOSTRO SITO E' ORA ARRICCHITO DA UNA SEZIONE BAMBINI CHE TROVERETE NELLA HOME PAGE.

 
 

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via E-Mail o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - V. Lomellina 56 - 20133 Milano.

 
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  ATTUALITA'  
 


LA GLOBALIZZAZIONE DELLE FORZE DEL MALE

Invitiamo chi ci legge di approfondire il pensiero della dottrina della Chiesa su questo argomento, facendo riferimento al "Catechismo della Chiesa Cattolica" parte 3 - II sezione - art. 5 - numero 2302 e ss.

L'INTERVISTA fatta a Padre Benjamin a proposito del grave episodio terroristico di questi giorni in America è stata pubblicata da Avvenire sabato 15 settembre; inoltre questo sacerdote ha partecipato alla trasmissione televisiva Porta a Porta di venerdì 14 settembre, facendo identiche dichiarazioni. Un reportage sulla sua testimonianza è stato fatto dal Corriere della Sera, Domenica 16 settembre.
Pensiamo che egli avrà fatto dichiarazioni più esplicite con nomi e cognomi, se li conosce, quando a lungo ha parlato con il nostro Ministro Ruggiero. Comunque dalle sue dichiarazioni, come conoscitore del Medio Oriente, egli afferma che il terrorismo per destabilizzare l'Occidente è assai diffuso sul pianeta.
La reazione di molta gente alla vicenda americana è stata quella di indicare il mondo arabo quale responsabile della carneficina a tradimento perpetrata alle due torri di New York e quindi di esprimere il desiderio di combattere contro quel mondo: vogliamo tornare all'idea manichea che vi sono da una parte "i buoni" e dall'altra "i cattivi"? Chi sono i falchi? Chi sono le colombe?
Certamente tra noi vi sono assassini consapevoli e altri inconsapevoli; ve ne sono di riconosciuti come tali e altri non riconosciuti o che non si riconoscono tali. Del resto nel corso della lunga storia di sangue fratricida sparso nei secoli, ci sono sempre stati degli eroi. Alcuni di questi terroristi si sentono e si dichiarano eroi, probabilmente "perchè non sanno quello che fanno" (rif.Lc.23,24).
Se un distinguo occorre fare, semmai, è quello tra paesi civili, con valori quali la libertà, le istituzioni, la democrazia, e di paesi ancora incivili dove si fa del terrorismo anche interno contro le donne, i bambini o contro razze e religioni diverse.
Padre Jean Marie Benjamin, 55 anni, è stato funzionario dell'O.N.U. dall'83 all'88, ordinato sacerdote nel 91, nei suoi viaggi contatta esponenti di paesi arabi nemici dell'occidente e di paesi moderati disposti invece a collaborare con esso. Questo sacerdote dice di avere informazioni molto fondate. Infatti venerdì 7 settembre, quattro giorni prima dell'azione terroristica alle due torri di New York, a Todi, presente un parlamentare europeo e un magistrato, ha detto di avere avuto informazione che gli arabi "avrebbero potuto dirottare un aereo e poi usarlo come un missile per colpire una metropoli". A previsione malauguratamente realizzatasi, evidentemente qualcuno lo ha consigliato di parlarne con il ministro Ruggiero, al quale ha riferito anche che tali atti terroristici dipendono da focolai permanenti di disperazione, ricordando che secondo un rapporto Unicef del 29-8-99, in Iraq per esempio, moriva un bambino ogni 8 minuti, ucciso dai bombardamenti americani e ancora ne muiono per le conseguenze dell'embargo.
Anche il Bilancio che la seconda conferenza ONU sull'infanzia si appresta a fare, che dovrà essere esaminato dai 195 Paesi che hanno ratificato la Convenzione dei diritti del fanciullo undici anni fa, è fallimentare: persistono milioni di bambini senza famiglia, né casa, né cibo, vittime di guerre, falcidiati da malattie (che potevano essere estirpate con campagne di prevenzione), privati dell'istruzione, sfruttati, ridotti in schiavitù, obbligati alla prostituzione.
Dove si nasconde Caino? A quanti di noi verrebbe da rispondere "Sono forse io il custode di mio fratello"? Riteniamo giusto difendere dei diritti, ma siamo capaci di corrispondere ai doveri?
Il Santo Padre raccomanda a tutti di bandire l'odio e di cercare la giustizia. La parola "giustizia" può però avere interpretazioni diverse. Per gli uomini politici si tratta di perseguire i colpevoli dei crimini commessi in questi giorni in America per evitare il rischio mortale della perdita dei valori di libertà e democrazia. Da qui la decisione di dare battaglia ai terroristi con determinazione, consapevolezza dei costi da sopportare, organizzazione adeguata, solidale, coordinata su specifici obiettivi. Inoltre essi dicono "colpire i paesi canaglia, i fiancheggiatori"; ma chi ha venduto le armi a quei paesi? Non sarebbero da ritenere anche questi paesi dei fiancheggiatori? Forse noi, appartenenti a quei paesi che si ritengono "civili", non siamo stati abbastanza prudenti, abbiamo dato spazio a chi fabbricava e vendeva armi, a chi ne inventava di nuove, sempre più pericolose per la vita dell'umanità. Sappiamo tutti che molti Stati del Medio Oriente posseggono armi distruttive, anche atomiche, batteriologiche, chimiche, capaci di avvelenare i nostri cibi, le nostre acque, di colpirci con gas mortali. Le loro strategie si sono fatte astute, i nemici invisibili sono un po' ovunque. Padre Benjamin afferma che vi sono una settantina di organizzazioni terroristiche presenti in 30 paesi. Questi gruppi sono a loro volta in contatto con circa 900 organizzazioni islamiche presenti su tutti i continenti, hanno collegamenti diretti o indiretti con tutti i gruppi terroristici esistenti e hanno militanti volontari a migliaia in tutto l'Occidente, non solo musulmani, disposti a dare la vita. Questi gruppi, se attaccati, avrebbero secondo Padre Benjamin, un piano da attivare in grado di cancellare l'Occidente in tre giorni.
Come collocarci noi cristiani in questo terribile momento? Quale il nostro concetto di giustizia? Forse dovremmo considerare che le colpe non sono mai unilaterali. Il Santo Padre predica la non violenza, la ricerca della verità e di vie di dialogo, la pratica della giustizia nella carità; teniamo presente che civili innocenti non possono essere ritenuti responsabili dei crimini commessi dai terroristi e non dovrebbero essere mai usate contro di essi armi distruttive che possano colpirli indiscriminatamente, anche se è proprio questo che hanno fatto i terroristi in America. Inoltre ricordiamo che Gesù, per mostrare l'amore del Padre per tutte le vite umane, a partire dai peccatori, siede a mensa con essi, messo sotto tiro dagli scribi e dai farisei. Egli vuole far sapere che Dio desidera che ogni suo figlio si salvi, cioè si converta, non solo per rendere migliore il mondo in cui viviamo ma anche perchè tutti siamo destinati alla risurrezione e alla vita senza fine. La maggior parte di noi, invece, come il fratello del figlio prodigo perdonato dal Padre buono della parabola evangelica, si ritiene onesta e volenterosa, non comprende il mistero di questo atteggiamento divino di amore verso tutti gli uomini e si pone in atteggiamento di giudice.
Gesù non ebbe paura di cominciare a diffondere la cultura del perdono, della misericordia, dell'accoglienza. Concepì il mistero del pane spezzato e moltiplicato per placare la fame di amore di tutti gli uomini. Finì crocifisso. Solo la fede nel Cristo morto e risorto può aiutare l'uomo a vincere il male in se stesso. Solo il Suo esempio e l'ascolto delle Sue Parole potranno salvare l'umanità dalla catastrofe. Gesù insegna ai cristiani, che ascoltano e si sforzano di mettere in pratica le Sue Parole, come diventare operatori di pace: innanzi tutto essere capaci di fare pace dentro di noi, accettando di condividere il mistero del "servo sofferente" (rif. Col.1,24), seminare pace intorno a noi esercitando la misericordia (rif.Mt.5,48), e infine implorando tutti insieme la pace per il mondo intero con la preghiera, nella fiducia che ciò che non è possibile all'uomo è possibile a Dio, come Gesù stesso ha promesso (rif.Mt.21,22)


LA TUA FORZA HA VINTO IL MONDO

Preghiera allo Spirito Santo (Romano Guardini 1964)
...........
O Spirito di Gesù Cristo,
tu fai emergere la nuova creazione
in questo vecchio mondo:
riempimi della persuasione della Tua divina potenza.
Essa non è terrena,
e tra le violenze e le astuzie del mondo
appare spesso debole e stolta.
Perciò dà al mio cuore la speranza
della libertà dei figli di Dio.
Di te, Santo Spirito, è vissuto il Signore nostro
e nella tua forza ha vinto il mondo.
Ma noi stessi siamo il mondo:
noi, vale a dire il nostro cuore egoista, cieco e stolto.
Prendilo in tuo potere,
rendilo volenteroso e largo,
affinché Cristo possa vivere in noi e noi in lui. Amen

Giovanni Paolo II invita le comunità cristiane a pregare così:

O Dio Onnipotente e misericordioso
non ti può comprendere chi semina la discordia,
non ti può accogliere chi ama la violenza:
guarda la nostra dolorosa condizione umana
provata da efferati atti di morte,
conforta i tuoi figli e apri i nostri cuori alla speranza,
perchè il nostro tempo
possa conoscere ancora giorni di serenità e di pace.

PS - Comunichiamo ai nostri lettori che volentieri aderiamo alla petizione a favore della pace stesa e fatta circolare dall'Università di Chicago. In questa iniziativa coinvolgeremo il maggior numero di persone.

 

 
 
INTERNET: Ai genitori che desiderano PROTEGGERE I LORO FIGLI under 14, segnaliamo il servizio in rete www.retepulita.it con il quale collabora Emanuele Florindi, "Hacker", al servizio della Legge che si occupa di scovare siti che offendono il pudore e la dignità dei minori.
 
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ESPERIENZE
 

I visitatori interessati alla nostra programmazione annuale, possono ricavare notizie al riguardo cliccando sulla testata del nostro sito alle voci: "appuntamenti", "2001", "i nostri elaborati", "le nostre proposte"


RESOCONTO DELLE ATTIVITA' CULTURALI CHE SI SONO SVOLTE
PRESSO CASA EMMAUS NEL PERIODO ESTIVO

AMBITO MUSICALE

Dal 16 al 25 Luglio si sono tenuti presso la nostra casa Emmaus dei corsi di perfezionamento musicale tenuti dal nostro associato responsabile dell'ambito musicale Maestro Daniel Pacitti con docenti di rilievo Yulia Berinsjya (violino), Anna Loro (arpa) e Ilia Aramayo Sandivari (canto lirico). L'esperienza è stata patrocinata dal comune di Maccagno, dalla Pro Loco e dal polo museale "Parisi-Valle". Dai corsi sono "sbocciate" le "serenate sul lago", un ciclo di sette concerti tenuti dagli allievi e dagli insegnanti dei corsi. I concerti hanno avuto successo, in particolare quello di Sabato 21 Luglio che ha visto la partecipazione straordinaria del soprano Monica Trini, oltre che dell'arpista Anna Loro e della pianista Svetlana Huseynova. Un altro appuntamento di eccezione è stato quello dell'esibizione del "Rigoletto" di G.Verdi eseguita in forma di concerto da cantanti professionisti nelle parti principali e dagli allievi dei corsi

AMBITO EDUCATIVO

Dal 5 al 12 Agosto si è tenuto un "Seminario di storia del popolo Italiano". Vi hanno partecipato giovani liceali ed universitari prevenienti da tutta Italia. La "scuola estiva" è stata coordinata dal direttore Marco Invernizzi. In qualità di docenti si sono alternati Rino Camilleri, Roberto Respinti, Giovanni Cantoni, Giovanni Destri, Paolo Mezzeranghi, Andrea Scifo e Laura Boccenti Invernizzi affrontando il tema "Elementi di storia del popolo italiano del ventesimo secolo". E' intervenuto anche lo scrittore cattolico Vittorio Messori. Gli interventi sono stati tutti di grande interesse e ricchi di spunti per il giovane pubblico che ha espresso apprezzamento e unanime consenso per gli utili insegnamenti.

Di questi avvenimenti hanno dato notizia il settimanale "Luce" del 29 Luglio e del 2 Settembre. Inoltre sono apparsi articoli sul "Corriere del Verbano" del 18 Luglio e sulla "Prealpina" del 24 Luglio.


Il teatro amatoriale è una forma di educazione dei giovani, poichè riscatta bisogni aggregativi, comunicativi e socializzanti; è perciò attività capace di prevenire il disagio. Sviluppa inoltre la creatività e, quando i testi prescelti sviluppano tematiche che fanno pensare, orientano ai valori che contano. La nostra Associazione forma i giovani anche con il teatro. Infatti abbiamo in cantiere un progetto scuola di teatro del quale daremo dettagli nel prossimo numero.

LA COMPAGNIA DELLA PORTA ha in allestimento la piece teatrale "L'annucio a Maria" di P.Claudel
Regista la nostra incaricata del teatro Sig.na Diletta Rossi. La stessa Compagnia organizza a Milano, da ottobre c.a. a maggio 2002, con scadenza quindicinale una SCUOLA DI TEATRO rivolta a bambini, adolescenti, giovani, adulti, anziani. Tale scuola si concluderà con uno spettacolo. Chi fosse interessato alla proposta, ci contatti.

 

Educazione ecologica e ambientale (Trekking e percorsi vita): proponiamo ai gruppi, deprivati spesso del rapporto con la natura a motivo della vita caotica, stressante e inquinata delle nostre città, un'esperienza salutare ed entusiasmante, organizzato da noi e partendo da Casa Emmaus, Maccagno:un sentiero didattico, guidato da guardie ecologiche, alla scoperta della flora, della fauna e delle antiche incisioni rupestri nella località che va da Piero a Monteviasco (Prov. Varese). Un percorso didattico molto attraente è anche quello che da Curiglia porta a Monteviasco. Per i pigroni c'è la funivia.

- La passeggiata lungo-lago di Maccagno è terminata. Dà l'occasione a chi desidera godere il panorama senza far fatica, di trascorrere qualche momento piacevole di relax.

Convinti come siamo che anche le attività sportive sono portatrici di valori e possono contribuire alla formazione delle persone, vi informiamo che:

- A Maccagno è stata istituita una scuola di roccia per bambini e adulti, molto bene attrezzata, anche con una mini palestra all'aperto per "scaldare i muscoli". E' necessario un idoneo equipaggiamento, in particolare i pantaloni e le scarpe.
- Vicino a Luino, lungo la riva del fiume che sfocia a Germignaga, è stata realizzata una lunga pista ciclabile in mezzo alla natura, che termina a Mesenzana.
- A 40 Minuti da Maccagno è possibile raggiungere la Forcora (1200 Mt.) (info. 0332/558174).
- A 50 min. da Maccagno il Monte Tamaro (Svizzera - 1950 Mt.- telecabina da Rivera, Ticino) (info.0041-91-9462303)
-A 45' da Maccagno(Svizzera) c'è una valle stupenda, attraversata da acque dal colore smeraldo, cascate, spazi attrezzati per il pic-nic e giochi per i bimbi. Si chiamma VAL VERZASCA.

 
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  NOTIZIE  
 

 
 

I Gesuiti cercano di rendere la pratica degli "Esercizi spirituali" il più vicino possibile anche al popolo dei naviganti della rete. Chi interessato, può trovare suggestioni sul sito "Esercizi spirituali on line". (http://www.arecco.ge.it/f_spirit/esercizi.htm)

LA LETTERA PASTORALE PER L'ANNO 2001-2002
del Cardinale Arcivescovo di Milano CARLO MARIA MARTINI

Gettate le reti…. Gesù (Lc. 5,11) pare invitare nientemeno che a fare del proselitismo, metodologia che oggi ha assunto per i più, una connotazione negativa.

Il nostro Card. Arcivescovo Carlo Maria Martini ci chiede di affrontare le sfide dell'evangelizzazione nel terzo millennio, ricominciando ( sempre consapevoli della nostra fragilità, povertà, inadeguatezza), a partire dall'annuncio della Parola del Vangelo "forza che nutre, spinge, sostiene" buon seme da gettare che porterà frutto "al di là di ogni merito e di ogni previsione umana" "nel tempo e nella stagione preparati da Dio per ciascuno. Il nostro contributo sarà il soffrire, il pregare, l'operare "nel desiderio che il fuoco" da Cristo stesso evocato " Sono venuto a portare il fuoco sulla terra e come vorrei che fosse già acceso!" Lc.12,49), raggiunga e converta coloro cui perviene l'annuncio.
Del resto nel "Padre nostro" preghiamo come Gesù ci ha insegnato: "Dacci oggi il nostro pane quotidiano..." e il pane della Parola di Dio è oggi l'elemento più essenziale alla sopravvivenza dell'umanità.
Il nostro Pastore ci chiede la consapevolezza "che la nostra capacità viene da Dio"(cfr. 2 Cor. 3,5) e raccomanda di essere uniti, di avere coraggio e passione per il Regno nel prendere il largo verso i mari aperti della storia.

Cliccate qui per leggere il testo completo della lettera, che consigliamo vivamente a tutti


IN QUESTO PERIODO, SARANNO OSPITI DELLA NOSTRA CASA EMMAUS

I seguenti gruppi:

  • n. 26 giovani educatori della Parrocchia S. Anastasio M.di Cardano al Campo (Va) accompagnati dal loro sacerdote Don Cristian Fattore per un momento di formazione.
  • n. 18 giovani della parrocchia S.Paolo di Rho accompagnati dal loro assistente Don Emilio Rimoldi insieme a n. 28 giovani della Parrocchia S. Maria Bianca della M. di Milano accompagnati dal loro assistente Don Lorenzo Simonelli per un momento di formazione e spiritualità.
  • n. 25 adulti della cooperativa popolare Don Milani di Nerviano accompagnati dall'insegnante responsabile del gruppo Calogero Andrea per un seminario di inizio anno utile a programmare e coordinare le attività e a dare formazione ai giovani volontari.
  • n. 30 anziani della Parrocchia Immacolata e S.Antonio di Milano accompagnati dal loro assistente Padre Battista per un momento di fraternità.
  • n. 20 giovani dell'Università di Castellanza (Va) accopagnati dal loro assistente Don Michele Aramini per un ritiro spirituale.
 
 

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  • Su internet intendiamo continuare l'elaborato sui temi attorno alla "libertā personale e sociale in campo etico", con il proposito di migliorarne la modalitā di presentazione per sollecitare un "forum" tra i visitatori del nostro sito. Chiediamo collaborazione anche ai siti cattolici con i quali siamo collegati, per uno scambio dei "saperi" e delle esperienze.

NECESSITA' DEL DIALOGO ATTIVO DEI CRISTIANI CON LE PERSONE CHE APPARTENGONO AI DIVERSI CONTESTI CULTURALI


Le ricorrenti tragedie della guerra, della carestia, delle malattie mortali; le ingiustizie ovunque perpretate, mostrano che c'è qualcosa di malato nel mondo che amministriamo.
Per riprenderci dal declino, l'unica soluzione è quella religiosa, perché razionalmente domina il senso d'impotenza e ogni accadimento, anche il più crudele, finisce per sembrare normale.
La vita ha bisogno di radici, prima che di orizzonti. Il coraggio e la passione per farsi promotori di cambiamento può venire solo dall'amore di Dio capace di trasformare i nostri cuori indifferenti ed egoisti.
Senza cedere alla tentazione di seguire mode new-age, occorre decidersi per la rivisitazione delle soglie dello spirito. Cercare di riaprire l'occhio dell'anima che consente di intuire soluzioni nuove per guarire dalla sordità spirituale.
Programmare l'evangelizzazione partendo da questo presupposto: aiutare le giovani generazioni a imparare a guardarsi dentro, a saper fare una ricerca interiore del senso, a trovare il coraggio di difendersi e liberarsi dai molti influssi desacralizzanti. Scoprire la propria creatività, fantasia, senso estetico; imparare ad apprezzare tutte le espressioni dell'arte, che fanno parte di quella sfera dell'essere che distingue nettamente le persone dagli animali. Imparare a contemplare la natura che, pur nella sua finitezza, ispira sentimenti di meraviglia e rimanda al suo Creatore.
Non scoraggiarsi di fronte a un compito educativo che può sembrare arduo perché va controcorrente, in un mondo dominato dalle immagini artificiose, dal tecnicismo e dallo scientismo. Il nostro creatore ci ha fatti a sua immagine e somiglianza, perciò ogni uomo possiede questa capacità di stupirsi, di immaginare, di ascoltare il proprio cuore nel profondo, di gustare il bello, di assaporare il silenzio, di autotrascendersi e desiderare qualcosa di più di ciò che le cose possedute possono offrire. Aspira inconsciamente a un valore ultimo e lo cerca con inquietudine, anche se spesso il chiasso, i ritmi frenetici degli impegni, l'appagamento superficiale del "divertimento" coprono senza estinguerlo questo bisogno.
Senza acquisire questa sapienza contemplativa, non c'è capacità di accogliere la fede, cioè essere in grado di contemplare Cristo, entrare nella profondità del mistero del Verbo di Dio fatto uomo, sentire la necessità di lodare, ringraziare, domandare la grazia dello Spirito per pensare in grande, per aspirare a cose alte e non per il gusto narcisistico di sentirsi sazi di se stessi, ma per sollevare lo sguardo oltre l'orizzontale e trovare in Dio la forza di amare secondo le esigenze impegnative del Vangelo.
"Istruire gli ignoranti" è un'opera di misericordia. Qui non si tratta di trasmettere notizie o precetti umani. La fede non si insegna, le spiegazioni dottrinali e teologiche sono esigenze da soddisfare in un secondo tempo. E' necessario aiutare le persone, i giovani in particolare, a scoprire la vita interiore, prima di porgere la Parola di Dio. Infatti i percorsi della santità sono personali, esigono una vera e propria pedagogia della santità, necessitano di traguardi graduali senza la pretesa di forme di fede per il momento non raggiungibili. Spetterebbe ai genitori, primi e principali educatori dei loro figli anche nella fede. Poi vi sono i sacerdoti, i laici e i religiosi catechisti che dovrebbero ripensare come evangelizzare oggi, in un mondo profondamente mutato. Quando e a quali condizioni amministrare i Sacramenti. Vi sono condizionamenti generati dalla prassi tradizionale religiosa che possono oscurare il vero volto misericordioso del Padre. I laici cristiani hanno un compito fondamentale nel collaborare con i sacerdoti, facendo conoscere le loro esperienze, cioè come sono riusciti a comprendere l'abisso che separa la sapienza umana (derivante da fondamenti imperfetti) da quella divina. Facendo conoscere come sono arrivati a sperimentare la gioia di donare e di donarsi; come sono riusciti a resistere alle tentazioni ricorrenti di scivolare nel disumano; come hanno potuto scegliere di condividere in una comunità le loro esperienze e giungere ad avere il senso di appartenenza ad essa.
Le parrocchie, le loro comunità possono tornare ad essere isole di umanità, dove l'ascolto della Parola, la correzione fraterna, la preghiera, il servizio gratuito, la premura verso i sofferenti potrebbero rigenerare una cultura cristiana viva.
Isole che però devono imparare a stare in collegamento tra loro, diventare comunità interattive dove l'abbondanza di beni dell'una sovviene alle necessità dell'altra. In tal modo l'opzione cristiana sopravviverà alle pressioni della cultura dei consumi e del superficiale, che per forza d'inerzia ma subdolamente, può sequestrare le coscienze con miti egoistici o fatui.
A proposito delle diverse forme di evangelizzazione, il Cardinale Carlo Maria Martini, rifacendosi alle esperienze della Chiesa primitiva, ne ricorda e suggerisce alcune, premettendo che la testimonianza del Vangelo va offerta con fatti e parole. Queste le forme dell'annuncio: per attrazione, per mezzo del dialogo fraterno, per convocazione, per proclamazione. Riteniamo che queste forme dovrebbero essere utilizzate secondo quest'ordine, per essere adeguate alla sapiente pedagogia utilizzata da Gesù stesso e poi dagli apostoli.

Bibliografia di rif.: Fede e Cultura. Michael Paul Gallagher

 
 
 
 

 
 

Riteniamo che la solidarietà possa esprimersi anche nelle forme della educazione permanente delle persone, per valorizzarne la dignità, per migliorare la capacità lavorativa, per consolidare i valori che possono sostenere ogni vita.
Il nostro operare in tal senso è sovente non percepibile da tutti ma la nostra passione educativa ci spinge, sostenuti e orientati dallo Spirito di Cristo a continuare con perseveranza, tenace formazione e informazione, con la certezza che anche nel nostro piccolo potremo aiutare qualcuno a decidere di emendarsi da situazioni di disagio.

 
 

 
 

PROGETTO SCUOLA

Una piccola riflessione di compiacimento e condivisione per quanto espresso sulla Scuola dall'attuale Ministro della P.I. Letizia Moratti nel suo articolo scritto per il "Corriere"del 23 agosto 2001.
Le parti dell'articolo che ci sembra opportuno mettere in evidenza sono la sottolineatura al fatto che in Italia si laureano solo tre milioni di giovani, quota al di sotto notevolmente rispetto agli altri paesi industrializzati e relative conseguenze. In proposito Ella si esprime così "…..queste disuguaglianze vanno eliminate perché incidono profondamente sul destino di milioni di giovani che, mancando dei necessari strumenti formativi, rischiano di non poter avere le stesse opportunità rispetto ai loro coetanei francesi, inglesi e tedeschi, cioè di quell'Europa di cui noi vogliamo essere una parte importante e decisiva".
La nuova sfida alla quale siamo di fronte è quella dell'innalzamento della qualità dell'istruzione a chi non ha mezzi ma ha talenti e dell'eccellenza delle strutture scolastiche e universitarie."
Altri aspetti dell'articolo della Moratti toccano la metodologia: evitare di trasmettere solo fatti e nozioni, aiutare a ragionare criticamente e a conoscere a fondo le radici della propria tradizione e identità culturale, diventare capaci di controllare e interpretare i mille saperi di una società complessa che cambia continuamente; inoltre aiutare i ragazzi a vivere concretamente valori umani, morali e civili. L'obiettivo è quello di far crescere persone più libere e responsabili, capaci di progettare il proprio futuro e quello della società. Quanto alle famiglie, vanno messe nella condizione di fare delle scelte libere e di partecipare alla formazione dei figli con responsabilità.
Essa conclude: " La scuola è il luogo dove si apprende e si studia, con impegno e con rigore, dove i condizionamenti politici e ideologici non possono essere ammessi…" La scuola dunque, come patrimonio di tutti e prima ricchezza del Paese.

 
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  COMUNICAZIONI AI NOSTRI SOSTENITORI E SIMPATIZZANTI  
 

 
 

Ricordiamo ai nostri associati e simpatizzanti che le finalità della nostra Associazione prevedono l'evangelizzazione, la cultura orientata in senso cristiano, la solidarietà.
L'Associazione per quanto rigurda l'ambito dell'evangelizzazione è iscritta da sempre alla Federazione Italiana Esercizi Spirituali. Per quanto attiene l'ambito culturale da alcuni anni siamo riconosciuti come Centro Culturale Cattolico sia dalla Diocesi di Milano che dalla Conferenza Episcopale Italiana di Roma. Purtroppo, nonostante il numero degli associati, le persone che concretamente sostengono in qualche modo le nostre attività con la loro opera sono ancora poche; il nostro bilancio potrebbe consentire un numero maggiore di iniziative sia nell'ambito culturale che nell'ambito della solidarietà. Chiediamo pertanto a coloro che hanno fiducia nelle opere in cui siamo impegnati di fare ciò che possono per contribuire a migliorare nel suo insieme le attività dell'associazione Emmaus.

 
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PREGHIERE E POESIE

IL LAVORO E' AMORE
RESO VISIBILE


"Una donna sarà sempre un grembo e una culla
mai un sepolcro.
Noi andiamo incontro alla morte
per donare vita alla vita,
e le nostre dita
filano un abito che mai indosseremo.
E per questo proviamo dolore,
ma è in questo la nostra gioia."

Cosa significa lavorare con amore?
Significa tessere con fili tratti dal cuore
Come se la stoffa fosse destinata
a vestire l'essere amato.
Significa costruire una casa con passione
come se l'essere amato dovesse abitarvi.
Significa spargere semi con tenerezza
e mietere con gioia,
come se l'essere amato
dovesse mangiarne il frutto.

Il lavoro è amore reso visibile.

(Autore Ignoto)

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  VI CONSIGLIAMO  
  LIBRI:  
 

Concordanza pastorale della Bibbia - EDB
Indice analitico e analogico delle voci e dei temi di interesse pastorale presenti nella Bibbia, disposti in ordine alfabetico

 
 

Carlo Maria Martini - Sulla Tua parola - Lettera pastorale per l'anno 2001-2002

 
 

M.P. Gallagher - Fede e cultura - Ed. San Paolo
Il libro ci recupera dalla confusione culturale; è caratterizzato da analisi critica e creatività.

 
 

Ratzinger Joseph - Dio e il Mondo - Ed. Paoline
Con questo libro Ratzinger prosegue il suo studio iniziato con il primo volume "Rapporto sulla fede" del 1998

 
 

Philip Sherrard - Il peccato culturale dell'occidente - Servitium edit.
Il testo contribuisce ad orientare l'uomo moderno a rigenerarsi spiritualmente, mentalmente e fisicamente per arrivare alla vera conoscenza.

 
  Averincev Sergej S. - L'Occidente visto dall'Oriente - AA.VV
Intellettuali russi danno il loro contributo per far comprendere la differenza tra le varie anime del vecchio continente, ma dell'unità che sussiste a livello di fede.
 
  Bucciarelli Claudio - Etica e solidarietà -
Contributi raccolti nell'ambito delle attività promosse dal Settore Studi e Ricerche della Fondazione Italiana per il Volontariato, il quale tende a promuovere contributi culturali specifici sul fenomeno
 
  Gatto Trocchi Cecilia - Storia Esoterica d'Italia - Ed. Piemme
Il Sacro respinto, ritorna sotto forma di irrazionale
 
  Peyron, Angheben, Gioda - Vivere fede oggi - Ed. Effatà
Attraverso l'analisi di alcune figure e testimoni biblici si può riscoprire il valore e l'importanza della fede. Testo utile alla catechesi adulti
 
  Tonino Bello - Benedette inquietudini - Ed. Paoline  
  Rodolfo Doni - Francesco d'Assisi, il Santo dell'amore e della poesia - Ed. Paoline  
  Andrea Gasparino - Tutto quello che chiederete - Ed. Elledici
Corso esercizi spirituali brevi sul tema della preghiera
 
 
 
  FILM (disponibili in videocassette e alcuni in DVD):  
     
 

Gandhi - Regia Richard Attemboroug - Il film vincitore di 9 premi Oscar è di carattere sotrico e racconta la vita di Gandhi, il profeta della non violenza (DVD)

 
 

Cast Away - Regia Robert Zemickis con Tom Hanks - Un dirigente che vive una vita convulsa è costretto a fermarsi su un isola deserta a causa di un incidente aereo. Lì finalmente comincerà a meditare sul senso della vita. (VHS)

 
  2001 Odissea nello spazio - Regia di Stanley Kubrick - La ristampa del grande capolavoro di fantascienza (DVD e VHS)  
  Francesco - Regia di Liliana Cavani - La vita di San Francesco d'Assisi raccontata in un medio evo realistico dalla regista cattolica (DVD e ristampa in VHS)  
 

Billy Elliot - Regia Stephen Daldry - Il film aiuta i giovani a credere in loro stessi e nelle loro attitudini e ad avere il coraggio di mettersi in gioco (DVD e VHS)

 
 

Biancaneve - Regia David Hand - Biancaneve portata nel bosco per essere uccisa scappa e trova ospitalità nella casa di sette nani minatori senza però riuscire a sfuggire all'ira della matrigna cattiva. (DVD)

 
 

INTERNET:

DIOCESI DI MILANO - Il sito, all'indirizzo www.diocesi.milano.it sta strutturandosi sempre meglio. Chi lo visita nelle varie sezioni, trova notevole alimento per lo spirito, l'intelletto, la vita comunitaria.

SITI CATTOLICI - E' un portale di accesso a numerosi siti cattolici riguardo Diocesi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni ecclesiali, cultura e informazione

QUMRAN.NET - E' una banca dati di materiale utile per la pastorale oggi

TANTUM ERGO - E' Portale cattolico con numerosi canali,servizi e rubriche. E' promotore di un servizio di scambio bannner.
TOTUS TUUS NETWORK- Il portale di cattolici al servizio della B.V.Maria e del Papa. Vengono presentate pagine cattoliche di grande interesse.

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   FESTIVITA' - AUGURI  
   




Auguri a tutti coloro che portano il nome di Francesco e ai suoi seguaci.
Per intercessione del Santo della Fraternità, della Pace, della Poesia, possiamo imparare a guardare con occhi limpidi tutto il creato e le sue creature nel rispetto e nella condivisione.


 

Altissimu, onnipotente bon Signore,
Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne benedictione.
Ad Te solo, Altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature,
spetialmente messor lo frate Sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Siignore, per sora Luna e le stelle:
il celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.Laudato si', mi' Signore, per frate Vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento.

Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.Laudato si', mi Signore, per frate Focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fior et herba.Laudato si', mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
et sostengono infermitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.Laudato si' mi Signore, per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et rengratiate
e serviateli cum grande humilitate.

 
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  RINGRAZIAMENTI  
 

Ringraziamo tutti coloro che in questi mesi hanno collaborato a far crescere e conoscere la realtà della nostra Associazione.

 
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