IL CAMMINO DI EMMAUS
N. 10 - Novembre/Dicembre 2001
   
      SOMMARIO:
 
 

EDITORIALE

 
 

La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.

 
 

Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualitā; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietā e attivitā socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.

 
 

Il presente č il decimo numero del periodico.

Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare.
INFORMIAMO I NOSTRI LETTORI CHE IL NOSTRO SITO E' ORA ARRICCHITO DA UNA SEZIONE BAMBINI CHE TROVERETE NELLA HOME PAGE.

 
 

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via E-Mail, partecipando al forum, o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - V. Lomellina 56 - 20133 Milano.



 
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  ATTUALITA'  
 


DAL MERCATO GLOBALE ALLA GIUSTIZIA UNIVERSALE

Riflessioni tratte dai testi: "Il drago e l'agnello" di Giuliana Martirani - Ed. Paoline; "Benessere, ricchezza e ideale cristiano" dai quaderni "Credere oggi" -
Ed. Messaggero

Noi riteniamo che essere poveri significhi essere liberi dai condizionamenti delle cose. Che sia giusto "umanizzarle", inserendole all'interno di un progetto di vita cristiano e renderle un mezzo di crescita comune e di comunione con gli altri e con Dio. Disinteressarsi delle ricchezze della terra è sintomo di malinteso angelismo. Piuttosto sarebbe opportuno impegnarsi ciascuno attivamente, per la loro distribuzione secondo giustizia e la loro destinazione universale.
Dunque "riconciliarsi con i beni" che sono solo uno strumento e non dovrebbero diventare mai scopo perchè ciò porterebbe alla concupiscenza e all'idolatria.
Anche il desiderio del bello non ha connotazioni negative. Il bello riflette la gloria di Dio ed ha una funzione propedeutica, di guida alla trascendenza. Gioire della bellezza in tutte le sue forme, determina nell'essere umano un'esperienza di gratitudine nei confronti di chi lo ha dotato di tale sensibilità. La bellezza è congiunta ad altri valori, quali la maturità morale, la magnanimità, la generosità, la gentilezza, lo spirito creativo, la capacità di sognare, di avere delle idee per umanizzare il mondo per risolverne i problemi. Sarebbe necessario educare alla bellezza che si contrappone al vuoto ideale, alla volgarità, allo spirito di branco, all'appiattimento del gusto, alla noia. Ciò che può essere considerato negativo è il lusso, la dissennatezza del consumismo, che è un dato socio-economico, su cui è necessario riflettere doverosamente. Non sarebbe giusta neanche la tesaurizzazione o conservazione della propria ricchezza, accumulata non per motivi di previdenza, di salvaguardia della personale dignità in vista del futuro allo scopo di non gravare sugli altri, ma per motivi di superbia-autosufficienza e avarizia o semplicemente per conseguire un vantaggio immediato solo per sé. In questo caso la ricchezza, dice la Bibbia, è maledizione perché sottratta all'ordine della giustizia. Dio chiede di rendere noi stessi principio intelligente e libero della gestione della storia.
Nasciamo in una creazione che è avviata alla perfezione e anche ogni persona è creata da Dio perfettibile, non perfetta. L'uomo non è che una parte della creazione e sarebbe suo dovere mantenere la vita in unione con gli altri esseri; dovremmo essere coscienti del fatto che tutte le forze della vita, sono permanentemente al lavoro per sostenere la nostra vita umana. Tanto più in ogni battezzato, che intende rispondere al disegno divino per cui è stato chiamato alla vita, si dovrebbero intrecciare l'impegno, la vigilanza, l'affidamento, l'implorazione e la saggia, onesta, energica gestione degli affari e del creato, in accordo tra la fiducia nella Provvidenza e l' impegno previdente, così da collaborare con Dio per rendere il mondo migliore e per perfezionare loro stessi in sintonia con il progetto originale del Padre celeste.
Dio consente ogni bene. Anche la ricchezza, secondo la Bibbia, sarebbe segno della benedizione di Dio che vuole promuovere e realizzare la felicità dell'uomo; non si muta in maledizione, se l'uomo imita la generosità del donare di Dio e a sua volta fa del superfluo un dono d'amore; il bene- donato attiene alla sfera spirituale, fa intravedere l'oltre da cui proviene ( prendiamo ad esempio il gesto profetico di Maria di Betania, che a detta dei benpensanti "sprecò" mezza libbra di preziosissima essenza di nardo per ungere Gesù). Quale "spreco" supremo e sublime è allora arrivare a dare la vita per una persona o per un ideale?

IL MERCATO GLOBALE

IL PENSIERO UNICO

LA BANCA ETICA

PROPOSTE DI VERSANTI SU CUI IMPEGNARSI


HANNO DETTO:

Giovanni Paolo II - 21/10/2001 "La violenza è solo un cammino di morte e distruzione che disonora la santità di Dio e la dignità dell'uomo."

Teilhard de Chardin - "ll mondo di domani apparterrà a chi gli avrà offerto una speranza più grande."

Silvio Corrini di Maccagno
(che ci ha stimato e conosciuto, tra noi invisibile che ci guarda con gli occhi pieni di luce e prega perchè cresciamo nello spirito di servizio, come ha fatto lui quando si occupava a tempo pieno del Centro Diurno Anziani)
"Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita è servizio. Volli servire e vidi che servire è gioia. Solo nell'operare tu potrai cambiare. "

Don Giovanni Giavini (Resp. Servizio per l'Apostolato Biblico - Diocesi Milano)

Interessantissima la spiegazione dell'azione di Dio creatore che il grande vescovo di Ippona, S.Agostino, dava commentando il cap. I della Genesi, intorno al 410: "Come nel seme c'erano invisibilmente e simultaneamente tutti quegli elementi che poi, col tempo, sarebbero apparsi nell'albero, così si deve pensare che, avendo Dio creato tutto simultaneamente, il mondo stesso possedesse simultaneamente tutti quegli elementi che in esso e con esso furono creati quando fu fatto il giorno: non solo il cielo col sole, la luna e le stelle... la terra e gli abissi..., ma anche quegli elementi che l'acqua e la terra produssero; li possedeva cioè in potenza e in causa, prima che, nelle varie fasi del tempo, si manifestassero con quegli aspetti in cui sono ormai noti a noi in quelle opere che Dio tuttora compie" (De Genesi ad litteram V,33,45).
Verrebbe voglia di dire che Agostino non solo capì il genere letterario di Gen. 1, ma anche intuì (sulla scia di Lucrezio?) l'evoluzionismo, senza diventare nè materialista nè ateo.


LA CIVILTA' CATTOLICA Rivista del 7/10/2000 "Il Cristianesimo e il problema della vera religione"

In sintesi riprendiamo le tre precisazioni conclusive
  1. L'affermazione che il Cristianesimo è "la vera religione" non può e non deve giustificare forme di fanatismo, di intolleranza e di orgogliosa autosufficienza.

  2. L'affermazione che il Cristianesimo è "la vera religione" non comporta la svalutazione - e tanto meno il disprezzo - delle altre religioni

  3. Affermando di essere la vera religione, il Cristianesimo non afferma di avere la piena comprensione della verità religiosa. Esso raggiungerà tale pienezza, sotto l'azione dello Spirito Santo, soltanto alla fine dei tempi. Perciò, nel suo cammino storico, può essere aiutato da altri - e quindi anche dalle altre religioni - a comprendere e a vivere sempre più pienamente il mistero cristiano.


NOTIZIE FLASH

MESE MISSIONARIO: Si è conculso il 27 Ottobre 2001 il Sinodo dei Vescovi durante il quale si è riflettuto in particolare sul ministero del Vescovo come servitore del Vangelo. I Vescovi hanno recepito l'istanza e ribadita la volontà di "Prendere il largo" con un servizio approfondito adeguato ai tempi e alle situazioni. Nel contempo anche i laici sono stati sollecitati alla missione per il bisogno crescente di vocazioni per le quali è urgente pregare

LUNEDì 5 NOVEMBRE IL CARDINALE MARTINI E' STATO PREMUROSO OSPITE DELLE MASSIME AUTORITA' CIVILI ALL'INAUGURAZIONE DEL MUSEO DIOCESANO in Corso di Porta Ticinese 95 a Milano PRESSO I CHIOSTRI DI SANT'EUSTORGIO. Questo luogo della memoria, sognato dai Cardinali Shuster e Montini, diventerà tappa fondamentale degli itinerari culturali ambrosiani.

 
 
 
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ESPERIENZE
 

I visitatori interessati alla nostra programmazione annuale, possono ricavare notizie al riguardo cliccando sulla testata del nostro sito alle voci: "appuntamenti", "2001", "i nostri elaborati", "le nostre proposte"


RESOCONTO DELLE ATTIVITA' CHE SI SONO SVOLTE
PRESSO CASA EMMAUS NELL'ANNO 2001

EVANGELIZZAZIONE E SPIRITUALITA' Hanno partecipato 32 gruppi per un totale di circa 580 giovani accompagnati dai loro sacerdoti assistenti: Catalani Don Marco, Zuin Padre Nicola, Perduca Don Luigi, Violoni Don Luca, Mangiacasale Don Marco,Bassani Don Ettore, Luoni Don Carlo, Erba Don Giorgio, Selle Don Damiano, Galli Don Enrico, Bassetti Don Carlo, Spazzini Don Ivano, Riva Don Virginio, Rossini Don Michele, Rimoldi Don Emilio, Rebecchi Don Riccardo, Crivelli Don Diego, Castiglioni Don Fabrizio

FORMAZIONE OPERATORI DI PASTORALE Hanno partecipato 2 gruppi per un totale di circa 55 giovani educatori con i loro sacerdoti assistenti: Fattore Don Cristian e Simonelli Don Lorenzo

FORMAZIONE VOCAZIONALE Ha partecipato un gruppo di 35 giovani con il loro assistente Sala Don Gabriele.

SPIRITUALITA' FAMILIARE Hanno partecipato 2 gruppi di 14 famiglie e 37 anziani con i loro assistenti: Pozzi Don Erminio e l'animatrice Jeanne Re.

PROGRAMMAZIONE E VERIFICA ATTIVITA' SOLIDARISTICHE Hanno partecipato 2 gruppi per un totale di 45 adulti accompagnati dai loro coordinatori laici: Colombo Davide, Cicero Domenico e Calogero Andrea.

ATTIVITA'DI SOLIDARIETA'SOCIO EDUCATIVA Hanno partecipato 2 gruppi per un totale di 23 famiglie e un gruppo di 18 portatori H

ATTIVITA' DI PROMOZIONE CULTURALE E DI FORMAZIONE CRISTIANA

MUSICA Hanno partecipato una cinquantina di diplomati al conservatorio e professionisti dell'Associazione "Rinascenze", accompagnati dal loro ,maestro di musica Daniel Pacitti

TEATRO Ha partecipato un gruppo di 11 attori dilettanti della Compagnia " La Lampada", accompagnati dal loro regista Christian Muggiana

CORSO DI STORIA Ha partecipato un gruppo di circa 50 persone dell'Associazione " Alleanza Cattolica" seguiti dai loro professori: Marco Invernizzi, Rino Cammilleri, Giovanni Cantoni, Massimo Introvigne, Lorenzo Cantoni, Roberto Respinti.

ECUMENISMO E DIALOGO Ha partecipato un gruppo di famiglie della Chiesa evangelica per un totale di circa 30 nuclei familiari accompagnati dal pastore Speri Fabio

ALTRE ATTIVITA' :

  • INTERNET:

    1. AGGIORNAMENTO SITO
    2. AGGIUNTA SEZIONE BIMBI
    3. NUOVI ELABORATI PER LEVANGELIZZAZIONE E LA CULTURA CRISTIANA
    4. COORDINAMENTO CON ALTRI SITI CATTOLICI
    5. APERTURA DI UN FORUM PER LA DISCUSSIONE
    6. APERTURA DI UNA MAILING LIST
  • all'interno della nostra associazione

    1. QUALIFICAZIONE DEI SOCI
    2. DISTRIBUZIONE DI INCARICHI
    3. RESPONSABILIZZAZIONE DEI COLLABORATORI
    4. COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA'
    5. PROMOZIONE E FORMAZIONE DEGLI OPERATORI
    6. DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO
    7. MIGLIORAMENTO DELLO STILE DI ACCOGLIENZA DEI GRUPPI E IMPEGNO A CONSERVARE E A MIGLIORARE LA STRUTTA DI ACCOGLIENZA


Le attività della nostra Associazione hanno coinvolto in casa Emmaus circa circa 1000 persone. Via internet circa 2500 visitatori


Il teatro amatoriale è una forma di educazione dei giovani, poichè riscatta bisogni aggregativi, comunicativi e socializzanti; è perciò attività capace di prevenire il disagio. Sviluppa inoltre la creatività e, quando i testi prescelti sviluppano tematiche che fanno pensare, orientano ai valori che contano. La nostra Associazione forma i giovani anche con il teatro. Infatti abbiamo in cantiere un progetto scuola di teatro del quale daremo dettagli nel prossimo numero.

LA COMPAGNIA DELLA PORTA ha in allestimento la piece teatrale "L'annucio a Maria" di P.Claudel
Regista la nostra incaricata del teatro Sig.na Diletta Rossi. La stessa Compagnia organizza a Milano, da ottobre c.a. a maggio 2002, con scadenza quindicinale una SCUOLA DI TEATRO rivolta a bambini, adolescenti, giovani, adulti, anziani. Tale scuola si concluderà con uno spettacolo. Chi fosse interessato alla proposta, ci contatti.


Educazione ecologica e ambientale (Trekking e percorsi vita): proponiamo ai gruppi, deprivati spesso del rapporto con la natura a motivo della vita caotica, stressante e inquinata delle nostre città, un'esperienza salutare ed entusiasmante, organizzato da noi e partendo da Casa Emmaus, Maccagno:un sentiero didattico, guidato da guardie ecologiche, alla scoperta della flora, della fauna e delle antiche incisioni rupestri nella località che va da Piero a Monteviasco (Prov. Varese). Un percorso didattico molto attraente è anche quello che da Curiglia porta a Monteviasco. Per i pigroni c'è la funivia.

- La passeggiata lungo-lago di Maccagno è terminata. Dà l'occasione a chi desidera godere il panorama senza far fatica, di trascorrere qualche momento piacevole di relax.

Sapete dove si trovano questi daini in libertà? In un' area a loro disposizione dietro le scuole di Maccagno!!


Convinti come siamo che anche le attività sportive sono portatrici di valori e possono contribuire alla formazione delle persone, vi informiamo che:

- A Maccagno è stata istituita una scuola di roccia per bambini e adulti, molto bene attrezzata, anche con una mini palestra all'aperto per "scaldare i muscoli". E' necessario un idoneo equipaggiamento, in particolare i pantaloni e le scarpe.
- Vicino a Luino, lungo la riva del fiume che sfocia a Germignaga, è stata realizzata una lunga pista ciclabile in mezzo alla natura, che termina a Mesenzana.
- A 40 Minuti da Maccagno è possibile raggiungere la Forcora (1200 Mt.) (info. 0332/558174).
- A 50 min. da Maccagno il Monte Tamaro (Svizzera - 1950 Mt.- telecabina da Rivera, Ticino) (info.0041-91-9462303)
-A 45' da Maccagno(Svizzera) c'è una valle stupenda, attraversata da acque dal colore smeraldo, cascate, spazi attrezzati per il pic-nic e giochi per i bimbi. Si chiamma VAL VERZASCA.

 
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  NOTIZIE  
 

Giovedì 15 novembre dalle ore 15 alle 17 primo incontro di reciproca conoscenza tra il nuovo delegato Diocesano FIES P.Cesare Bosastra e i responsabili delle Case di spiritualità a servizio della Diocesi


 
 

Il tema dell'incontro del 16-17 febbraio 2002 presso Casa Emmaus, Maccagno, degli Associati Emmaus sarà:

LA PREGHIERA:
AMARE DIO E I FRATELLI
E LASCIARSI AMARE

"Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!"
(Lc. 12,49-53)

Per parlare di preghiera è necessario partire dal concetto che noi siamo "spiriti incarnati" cioè che corpo e anima formano la persona. Creati a immagine e somiglianza di Dio, siamo capaci di riflettere, di scegliere, di amare. Il fine della nostra vita è la comunione con Dio. Un Dio-Amore che non conosciamo, ma che possiamo imparare a conoscere e ad amare se sapremo ascoltare la Sua Parola per entrare nel mistero della Sua stessa vita. Se ci incontreremo frequentemente con Dio, esercitando la volontà nella libertà e nel desiderio di progredire, di superare i limiti che ci impediscono di volare alto, quasi mendicanti nel domandare la Sua Grazia, Egli verrà in noi, si stabilirà in noi, (Gv.15,23) "Se uno mi ama, osserverà la Mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a Lui e prenderemo dimora presso di Lui"; a poco a poco arriveremo a pensare come Lui, (Cf. Fil. 2) come S. Paolo sentiremo di essere cambiati "Non sono più io che vivo ma Cristo vive in me" (Rif Gal 2,20).

Il reciproco rapporto d'Amore, tra noi e Dio, ci renderà, come afferma S. Ignazio di Lojola, dei contemplativi in azione.

La preghiera del cuore, (che coinvolge il cuore, l'intelligenza, la volontà) può diventare disposizione permanente ad orientare tutto ciò che siamo e facciamo a Dio: il silenzioso canto a Lui sgorgherà spontaneo per amore, nella completa libertà dello spirito.

Per chi ha già sperimentato questi momenti di intimità con Dio, non c'è necessità di utilizzare dei tempi, dei mezzi o metodi particolari, né di trovarsi in luoghi precisi. La preghiera profonda non è il risultato di una tecnica, ma è Grazia. Non vi è nulla di forzato: la creatura si abbandona a Dio e lascia che sia Lui a consentire di prolungare più o meno l'orazione e lo stato di beatitudine che ne deriva.
Anche nei momenti di vita quotidiana può capitare che, attraverso la ripetizione automatica di una formula memorizzata o di un brano di canto liturgico, il cuore si sposti dallo stato naturale a quello soprannaturale. Col nome benedetto di Gesù sulla bocca e nel cuore, la nostra anima è invasa di dolcezza e di gioia pura.

Quando gli Apostoli hanno chiesto a Gesù: "Insegnaci a pregare!" (Lc. 11,4) , Egli ha voluto precisare come necessaria soprattutto la disposizione del cuore, senza spreco di parole (Rif. Mt. 6, 6) "Pregando, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate come loro, perchè il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate". In altri passi del Vangelo, Gesù raccomanda di pregare, chiedere senza stancarsi mai, perchè Dio vuole vedere che abbiamo deciso di dipendere dalla Sua volontà.
Inoltre ha rivelato : "...i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio é Spirito, e quelli che lo adorano, devono adorarlo in Spirito e verità."(Gv. 4,23-24)

L'afflato d'Amore, veloce come una saetta, potente come un raggio laser, oltrepassa le nubi, arrivando direttamente a Dio ( Rif. Sir.35,17). Pensiamo al canto d'Amore che è scaturito spontaneamente dal cuore di Maria, quando Ella ha proclamato il Magnificat (Rif. Lc. 1, 46-55).Oppure a Maria sotto la croce, crocifissa, pur senza spargimento di sangue, con Cristo; o ancora alla preghiera di Gesù nel Getsemani che lo fece sudare sangue, mentre gridava al Padre per chi non sa amare, non sa implorare, non sa ringraziare. La Sua preghiera, la più grande della sua vita, era già una piena immolazione per la salvezza degli uomini.
Non dimentichiamo che Gesù ci ha dato l'esempio: ha pregato sempre, prima delle opere più importanti, prima delle scelte decisive, pregava di giorno, di notte... Se lo ha fatto Lui, il Santo dei Santi, tanto più abbiamo necessità noi, troppo spesso presuntuosi, di volgerci a Dio per implorare l'aiuto dello Spirito Santo per progredire verso la santità della vita, che è la sola cosa veramente necessaria.

Per coloro che cominciano a pregare e vogliono imparare, anche le regole, un metodo ( che vogliamo definire come "la Legge") possono essere utili.
Come spiega il testo di S. Paolo: "Così la legge è per noi come un pedagogo che ci ha condotto a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Ma appena è giunta la fede, noi non siamo più sotto un pedagogo". (Gal. 3, 24-25). In tutti i suoi testi, S. Paolo cerca di convincere i suoi contemporanei e di seguito i posteri che Gesù, mediante la sua morte, ci ha liberati dalla schiavitù della legge e da ogni legalismo. "Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge" (Gal. 5,13 e 18).
Inoltre " ..voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: Abbà Padre! " (Rom. 8,15)
L'adesione a Cristo non si manifesta semplicemente con il rispettare delle leggi che fanno sentire schiavi. La vera adesione a Cristo parte dal cuore, e ci porta ad offrire la nostra risposta d'amore a Dio, nella libertà più piena. Per questo Dio ci ha creati liberi, perchè fossimo figli e non schiavi.
Viene spontaneo pensare che Dio, l'Amore, l'Amante, l'Amato, non sappia che farsene di esercitazioni di preghiera eseguite per "dovere" senza partecipazione del cuore. Mentre la preghiera sincera scaturisce dall'esigenza dell'amore di "respirare" Dio.


Coloro che si fanno guide spirituali di nuovi discepoli, dovrebbero innanzitutto promuovere la loro crescita nella fede e nell'amore e guardarsi dal sottoporli a gioghi insopportabili che possono provocare frustrazione e allontanare da Dio. Se è vero che l'orazione può scaturire solo nel raccoglimento, bisogna tenere presente che essa non è una tecnica di concentrazione mentale. Bisogna accettare senza scoraggiarci le nostre povertà, quando ci sorprendiamo distratti. Dio è Padre e sa di che cosa siamo fatti. Se il desiderio è di essere graditi a Dio, ciascuno può manifestare la buona intenzione del cuore offrendo, di tanto in tanto, una breve adorazione interiore. Chi ha capito che senza l'aiuto di Dio non è capace di concludere nulla di buono, si impegnerà a offrirgli la primizia della giornata con un tempo dedicato solo a Lui. Ne riceverà in cambio gioia e consolazione, energie moltiplicate, risultati notevoli nelle attività di apostolato e nelle opere di misericordia. Dio stesso si farà scudo contro le tentazioni e il peccato.
Per imparare a pregare, non sono necessari maestri esteriori, è sufficiente l'invocazione continua al Maestro interiore, lo Spirito Santo. ( 1 Gv. 2,20.27) "Ora voi avete ricevuta l'unzione del Santo....l'unzione che avete ricevuta da Lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri". Le guide, cioè i sacerdoti, i direttori spirituali, non possono sostituirsi a Dio, possono solo aiutare le persone a rendere chiaro ciò che Dio desidera da ciascuno. Ricordiamo che Gesù, parlando ai dottori della legge, li apostrofava così: "Guai a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito" (Rif. Lc. 11,46 e Mt. 23,4).


La preghiera non è altro che espressione dell'amore per Dio. Come l'amore umano, anche quello per Dio o c'è o non c'è. L'Amore, suscitato dallo stesso Spirito di Dio, quando esiste realmente ed è pieno, è permeato di fiducia che conduce l'orante ad abbandonarsi completamente tra le braccia del Padre e a fare la Sua volontà, qualunque essa sia (Rif. Mc. 14,36).
Se l'amore umano può essere manifestato più o meno esplicitamente o addirittura nascosto, l'Amore per Dio non si può nascondere, anzi si rende manifesto costantemente in ogni espressione concreta della vita con il bisogno di comunicarlo.

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"Parla Signore, perchè il tuo servo ti ascolta" (1 Sam 3,10)
Vi è poi lo stile della preghiera che si fonda sull'ascolto della Parola di Dio. Chi si pone in tale atteggiamento di ascolto, si riconosce umilmente creatura bisognosa di essere educata, formata da un Padre buono e perfetto. Infatti i pensieri di Dio non sono i nostri pensieri: abbiamo bisogno di luce per camminare tra le tenebre del mondo. Molti di noi danno poca importanza alla conoscenza e all'ascolto della Parola di Dio. Non c'è familiarità con la Bibbia, e la nostra fede si fonda non sulla verità di Dio, ma su nostre convinzioni personali.:
in questo modo la Grazia di Dio non è in noi, il nostro spirito di servizio e donazione è limitato, e anche fuori di noi manifesteremo la nostra pochezza. Chi prega invece, diventa saggio e sa amare anche la fatica.

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Molti cristiani, nella Chiesa, pregano utilizzando e facendola propria, la stessa Parola di Dio (es. Salterio, Orazioni liturgiche, ecc.). Come fece Gesù, che morì con la preghiera dei salmi sulle labbra.
Se preghiamo nel nome di Gesù, le parole bibliche diventano ciò che sono, cioè la massima espressione dell'Amore che lo Spirito Santo ha suscitato e suscita. Ciò che viene dallo Spirito Santo è superiore ad ogni linguaggio umano, tuttavia l'Amore non ha bisogno di molte parole e se la persona che prega è animata dallo Spirito Santo, i suoi pensieri sono movimenti divini.
Non c'è da parlare, basta amare.
Non c'è da dire, occorre offrire al Signore il meglio di noi stessi, come siamo capaci.


Quando Gesù ha insegnato ai suoi il Padre nostro, che esprime sobri ed essenziali contenuti, pensiamo lo abbia fatto per un motivo eminentemente didattico cioè per far sapere che cosa sia opportuno chiedere al Padre (la sola cosa necessaria per la vita dell'uomo è essere inabitato dallo Spirito Santo) e per dirci quanto sia indispensabile il saper perdonare il nostro prossimo se chiediamo a Dio di essere perdonati.
L'espressione " Non ci indurre in tentazione " esprime sia il timore dell'uomo di fronte ad un Dio che gli domanda: " Ma quanto mi ami? Fino a che punto sei disposto a lasciare tutto per me?" sia l'amore di Dio che, volendoci santi, intende purificarci (rif. Ap. 3,19), dandoci varie occasioni di riscatto attraverso delle prove, come fece con Abramo quando gli chiese la vita dell'unico figlio. In questo modo Egli converte le nostre "povere" vite, facendoci passare allo stato di Grazia.

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Un' appendice a parte meritano sia la preghiera liturgica (il Salterio e la celebrazione Eucaristica) che il Santo Rosario.
"La liturgia è l'esercizio del sacerdozio di Gesù" (Conc.Vat.II) Nella liturgia è Gesù che prega, ce lo confermano le parole di Gesù:"Se due o più sono riuniti nel mio nome, là sono Io" (Mt. 18,19-20). La preghiera liturgica ha la potenza di Gesù stesso che intercede per noi presso il Padre "Per Cristo, con Cristo e in Cristo a Te Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo...." mentre lodiamo, ringraziamo, esprimiamo le nostre richieste di aiuto, nell'unità con tutti i fratelli sparsi nel mondo. (Rif. Lc. 22,19-20)

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Il Santo Rosario

La recita del S.Rosario dà l'occasione di meditare il mistero di salvezza di Cristo.
Meditare vuol dire con-servare. In questo Maria è stata il modello del vero discepolo."Serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore" (Lc.2,19 e 51) Cioè rifletteva nel silenzio ciò che le accadeva e lo confrontava con la sua vita.
La Madonna, madre nostra e corredentrice assieme al Suo Figlio, ha rivelato in diverse apparizioni che la recita del Santo Rosario ha il potere di vincere ogni tipo di male, sia fisico che morale, addirittura può liberare da eventi naturali in apparenza irrimediabili. Già S.Giovanni Crisostomo (CCC 2744) scriveva: "Niente vale quanto la preghiera; essa rende possibile ciò che è impossibile, facile ciò che è difficile".
Inoltre il Rosario è mezzo per sostenere la nostra debolezza quando sentiamo la fatica del vivere e quando il nostro amore ha bisogno di essere particolarmente vigilato e sostenuto.
E' scorciatoia per giungere alla contemplazione dei misteri divini.
E' veicolo di intercessione per le necessità dei vivi e dei morti.
La sua forza, può essere paragonata ai risultati che ebbe Mosè quando (Rif. Esodo, 17,8-13) pregando con le braccia distese, anche aiutato dagli altri, riusciva a vincere il nemico.
Possiamo essere certi che Maria, Regina dei santi, davanti al suo Gesù, goda di moltissimo credito, quando prega per noi.


IL SILENZIOSO CANTO

Quando lo Spirito pone la sua dimora in un uomo, questi non può più cessare di pregare, perché lo Spirito prega in lui continuamente. Che egli dorma o vegli, mangi o beva, riposi o lavori, il profumo della preghiera esala senza fatica dalla sua anima.
Egli non prega più in momenti determinati, ma in ogni momento, e quando la preghiera cessa esteriormente, continua nel nascondimento.
Il silenzio degli uomini limpidi è preghiera, perché i loro pensieri sono movimenti divini. "I fremiti di un'intelligenza pura ", ha scritto qualcuno, " sono voci silenti con cui si canta nascostamente al Nascosto"
.

ISACCO IL SIRO (VII secolo)
Homilia spiritalis 35
Discorsi ascetici I


IN QUESTO PERIODO, SARANNO OSPITI
DELLA NOSTRA CASA EMMAUS:

I seguenti gruppi:

  • Un gruppo di preadolescenti della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola (MI), accompagnati dal loro sacerdote assistente Selle Don Damiano per un week-and dello spirito sul tema "La Cresima, dono e promessa".

  • Un gruppo di giovani, del decanato Forlanini, accompagnati dai sacerdoti Galli Don Enrico e Bassetti Don Pietro per 4 giorni di formazione e spiritualità sul tema "Essere testimoni".

  • Un gruppo di adolescenti e giovani della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola (MI), accompagnati dal loro sacerdote assistente Selle Don Damiano per un ritiro d'Avvento.

  • Un gruppo di giovani della Parrocchia S.S. Pietro e Paolo di Masnago (VA), accompagnati dal loro sacerdote assistente Rebecchi Don Riccardo, per una due giorni Ritiro spirituale d'Avvento.

  • Un gruppo di adolescenti della Parrocchia S.Bernardo di Lainate (MI), accompagnati dai sacerdoti Crivelli Don Diego e Castiglioni Don Fabrizio per un week-and dello spirito sul tema dell'Avvento.

  • Un gruppo di preadolescenti della Parrocchia S.Maria Nascente (MI) per una 4 giorni di ritiro sul tema "Se lo dici tu" per prepararsi a testimoniare il Vangelo. Saranno accompagnati dal loro sacerdote assistente Spazzini Don Ivano.

  • Un gruppo di preadolescenti e adolescenti, nel periodo di vacanze scolastiche, Parrocchia S.S. Quirico e Giulitta -Robbiano di Giussano (MI) accompagnati da Suor Chiara Allievi e dal Parroco Riva Don Virginio, per una settimana di formazione e spiritualità sul tema della testimonianza

 
 

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  • Su internet intendiamo continuare l'elaborato sui temi attorno alla "libertā personale e sociale in campo etico", con il proposito di migliorarne la modalitā di presentazione per sollecitare un "forum" tra i visitatori del nostro sito. Chiediamo collaborazione anche ai siti cattolici con i quali siamo collegati, per uno scambio dei "saperi" e delle esperienze.


NECESSITA' DEL DIALOGO ATTIVO DEI CRISTIANI CON LE PERSONE CHE APPARTENGONO AI DIVERSI CONTESTI CULTURALI


Le ricorrenti tragedie della guerra, della carestia, delle malattie mortali; le ingiustizie ovunque perpretate, mostrano che c'è qualcosa di malato nel mondo che amministriamo.
Per riprenderci dal declino, l'unica soluzione è quella religiosa, perché razionalmente domina il senso d'impotenza e ogni accadimento, anche il più crudele, finisce per sembrare normale.
La vita ha bisogno di radici, prima che di orizzonti. Il coraggio e la passione per farsi promotori di cambiamento può venire solo dall'amore di Dio capace di trasformare i nostri cuori indifferenti ed egoisti.
Senza cedere alla tentazione di seguire mode new-age, occorre decidersi per la rivisitazione delle soglie dello spirito. Cercare di riaprire l'occhio dell'anima che consente di intuire soluzioni nuove per guarire dalla sordità spirituale.
Programmare l'evangelizzazione partendo da questo presupposto: aiutare le giovani generazioni a imparare a guardarsi dentro, a saper fare una ricerca interiore del senso, a trovare il coraggio di difendersi e liberarsi dai molti influssi desacralizzanti. Scoprire la propria creatività, fantasia, senso estetico; imparare ad apprezzare tutte le espressioni dell'arte, che fanno parte di quella sfera dell'essere che distingue nettamente le persone dagli animali. Imparare a contemplare la natura che, pur nella sua finitezza, ispira sentimenti di meraviglia e rimanda al suo Creatore.
Non scoraggiarsi di fronte a un compito educativo che può sembrare arduo perché va controcorrente, in un mondo dominato dalle immagini artificiose, dal tecnicismo e dallo scientismo. Il nostro creatore ci ha fatti a sua immagine e somiglianza, perciò ogni uomo possiede questa capacità di stupirsi, di immaginare, di ascoltare il proprio cuore nel profondo, di gustare il bello, di assaporare il silenzio, di autotrascendersi e desiderare qualcosa di più di ciò che le cose possedute possono offrire. Aspira inconsciamente a un valore ultimo e lo cerca con inquietudine, anche se spesso il chiasso, i ritmi frenetici degli impegni, l'appagamento superficiale del "divertimento" coprono senza estinguerlo questo bisogno.
Senza acquisire questa sapienza contemplativa, non c'è capacità di accogliere la fede, cioè essere in grado di contemplare Cristo, entrare nella profondità del mistero del Verbo di Dio fatto uomo, sentire la necessità di lodare, ringraziare, domandare la grazia dello Spirito per pensare in grande, per aspirare a cose alte e non per il gusto narcisistico di sentirsi sazi di se stessi, ma per sollevare lo sguardo oltre l'orizzontale e trovare in Dio la forza di amare secondo le esigenze impegnative del Vangelo.
"Istruire gli ignoranti" è un'opera di misericordia. Qui non si tratta di trasmettere notizie o precetti umani. La fede non si insegna, le spiegazioni dottrinali e teologiche sono esigenze da soddisfare in un secondo tempo. E' necessario aiutare le persone, i giovani in particolare, a scoprire la vita interiore, prima di porgere la Parola di Dio. Infatti i percorsi della santità sono personali, esigono una vera e propria pedagogia della santità, necessitano di traguardi graduali senza la pretesa di forme di fede per il momento non raggiungibili. Spetterebbe ai genitori, primi e principali educatori dei loro figli anche nella fede. Poi vi sono i sacerdoti, i laici e i religiosi catechisti che dovrebbero ripensare come evangelizzare oggi, in un mondo profondamente mutato. Quando e a quali condizioni amministrare i Sacramenti. Vi sono condizionamenti generati dalla prassi tradizionale religiosa che possono oscurare il vero volto misericordioso del Padre. I laici cristiani hanno un compito fondamentale nel collaborare con i sacerdoti, facendo conoscere le loro esperienze, cioè come sono riusciti a comprendere l'abisso che separa la sapienza umana (derivante da fondamenti imperfetti) da quella divina. Facendo conoscere come sono arrivati a sperimentare la gioia di donare e di donarsi; come sono riusciti a resistere alle tentazioni ricorrenti di scivolare nel disumano; come hanno potuto scegliere di condividere in una comunità le loro esperienze e giungere ad avere il senso di appartenenza ad essa.
Le parrocchie, le loro comunità possono tornare ad essere isole di umanità, dove l'ascolto della Parola, la correzione fraterna, la preghiera, il servizio gratuito, la premura verso i sofferenti potrebbero rigenerare una cultura cristiana viva.
Isole che però devono imparare a stare in collegamento tra loro, diventare comunità interattive dove l'abbondanza di beni dell'una sovviene alle necessità dell'altra. In tal modo l'opzione cristiana sopravviverà alle pressioni della cultura dei consumi e del superficiale, che per forza d'inerzia ma subdolamente, può sequestrare le coscienze con miti egoistici o fatui.
A proposito delle diverse forme di evangelizzazione, il Cardinale Carlo Maria Martini, rifacendosi alle esperienze della Chiesa primitiva, ne ricorda e suggerisce alcune, premettendo che la testimonianza del Vangelo va offerta con fatti e parole. Queste le forme dell'annuncio: per attrazione, per mezzo del dialogo fraterno, per convocazione, per proclamazione. Riteniamo che queste forme dovrebbero essere utilizzate secondo quest'ordine, per essere adeguate alla sapiente pedagogia utilizzata da Gesù stesso e poi dagli apostoli.

Bibliografia di rif.: Fede e Cultura. Michael Paul Gallagher

 
 
 
 

 
 


PIU' PREVENZIONE

Normalmente la solidarietà è intesa come attività di sostegno concreto alle fasce più deboli della società civile. La prevenzione, come attività educativa e formativa, non viene contemplata nemmeno dalle istituzioni pubbliche, tanto che alle iniziative educative non viene riconosciuto il carattere di O.N.L.U.S.
Prendiamo spunto dalla VII Conferenza Internazionale "Rainbow", l'Associazione di oltre 260 comunità di recupero di tutto il mondo che S.Patrignano ha contribuito a fondare ed oggi presiede.
Il convegno si terrà a S. Patrignano il 25 ottobre p.v.
Uno dei fenomeni più evidenti all'interno dell'universo giovanile, in particolare della fascia che va dai 12 ai 17 anni, è la diffusione sempre più ampia di comportamenti e stili di vita a rischio, indipendentemente da criteri sociali, culturali ed economici.
Ciò sembra il sintomo dell'incapacità di famiglie e strutture correlate di costruire per questi giovani un percorso educativo tale da contribuire alla formazione di una loro identità equilibrata e responsabile. Nella società dell'apparire, per "resistere " ad un mondo che essi ritengono spietato, la droga fa da strumento ricreativo.
Probabilmente sarebbero da rivalutere gli oratori e tutti i possibili luoghi di aggregazione giovanile che dessero serie garanzie, attraverso programmazioni e verifiche, di svolgere attività educative nei confronti dei giovani. Il Presidente della Regione Lombardia Formigoni, avrebbe voluto proporre al Consiglio Regionale di discutere un progetto di legge che prevedesse a dare un finanziamento ( un piccolissimo contributo di sostegno) agli Oratori. Questi non sono affatto ghetti in cui scaricare i ragazzi più fragili, ma luoghi di aggregazione giovanile che offrono spazi, interessi,attività, persone qualificate per sostenere i giovani nel corso della loro crescita. Questa iniziativa è fallita perchè l'opposizione l'ha ritenuta incostituzionale e discriminatoria, in quanto tendente a privilegiare soltanto i cattolici. Ma chi può affermare che gli oratori sono frequentati esclusivamente da cattolici? Pensiamo siano persone che non conoscono queste realtà, che invece sono aperte a tutti e le attività che vi si svolgono molto spesso non hanno (purtroppo!) alcun orientamento religioso.
La pubblica amministrazione si è mai chiesta quanto spende per il recupero dei tossicodipendenti? Se venisse considerata la prevenzione un elemento importante per la salvaguardia della società civile, dal punto di vista della gestione politica del problema, sarebbe più conveniente elargire dei fondi a tutti quegli enti e associazioni che si occupano di educazione e formazione, prescindendo da pregiudiziali ideologiche.
Si chieda ad esse trasparenza, responsabilità e verifica dei risultati da parte di chi fa il monitoraggio delle pratiche. E si consenta questo compito importante di sussidiarietà che può solo contribuire alla crescita di un mondo migliore.

 
 

 
 

PROGETTO SCUOLA

Una piccola riflessione di compiacimento e condivisione per quanto espresso sulla Scuola dall'attuale Ministro della P.I. Letizia Moratti nel suo articolo scritto per il "Corriere"del 23 agosto 2001.
Le parti dell'articolo che ci sembra opportuno mettere in evidenza sono la sottolineatura al fatto che in Italia si laureano solo tre milioni di giovani, quota al di sotto notevolmente rispetto agli altri paesi industrializzati e relative conseguenze. In proposito Ella si esprime così "…..queste disuguaglianze vanno eliminate perché incidono profondamente sul destino di milioni di giovani che, mancando dei necessari strumenti formativi, rischiano di non poter avere le stesse opportunità rispetto ai loro coetanei francesi, inglesi e tedeschi, cioè di quell'Europa di cui noi vogliamo essere una parte importante e decisiva".
La nuova sfida alla quale siamo di fronte è quella dell'innalzamento della qualità dell'istruzione a chi non ha mezzi ma ha talenti e dell'eccellenza delle strutture scolastiche e universitarie."
Altri aspetti dell'articolo della Moratti toccano la metodologia: evitare di trasmettere solo fatti e nozioni, aiutare a ragionare criticamente e a conoscere a fondo le radici della propria tradizione e identità culturale, diventare capaci di controllare e interpretare i mille saperi di una società complessa che cambia continuamente; inoltre aiutare i ragazzi a vivere concretamente valori umani, morali e civili. L'obiettivo è quello di far crescere persone più libere e responsabili, capaci di progettare il proprio futuro e quello della società. Quanto alle famiglie, vanno messe nella condizione di fare delle scelte libere e di partecipare alla formazione dei figli con responsabilità.
Essa conclude: " La scuola è il luogo dove si apprende e si studia, con impegno e con rigore, dove i condizionamenti politici e ideologici non possono essere ammessi…" La scuola dunque, come patrimonio di tutti e prima ricchezza del Paese.

NOTIZIA FLASH:SARA' PRESENTATA UNA PROPOSTA DI LEGGE PER L'INGRESSO IN RUOLO DEGLI INSEGNANTI DI RELIGIONE CHE AVRANNO FINALMENTE IL POSTO FISSO, cioè l'equiparazione sotto il profilo sia economico che giuridico agli altri docenti

 
 
IL CARCERE

Abbiamo ricevuto una lettera-contributo da un carcerato in situazione di semi-libertà che svolge attività di tutor presso la comunità "Casa del Giovane" di Don Franco Tassone a Pavia che è una realtà di accoglienza, formazione, sensibilizzazione.

Prendiamo spunto da questa lettera per parlare dell'argomento carcere. Il Comune di Milano è impegnato a provvedere il carcere di S. Vittore di una unità operativa di medicina penitenziaria al "S.Paolo"; a rendere anche la struttura carceraria più umana, aprirla alla collettività dando maggiori opportunità di recupero ai detenuti e a cercare aree idonee ad ospitare nuove strutture. Il Sindaco è deciso ad affrontare il problema umano di persone, detenuti e agenti penitenziari, ora costrette a vivere e lavorare in condizioni inaccettabili.

Ultimamente vi è stato un ennesimo suicidio in cella, e gli episodi di violenza dietro le sbarre non si contano. La scarsità degli agenti di custodia, di educatori, di psicologi, di tutti gli operatori e il sovraffollamento concorrono al perpetrarsi delle più efferate azioni degli uni contro gli altri.

In riferimento all'argomento "carcere" ci sembra opportuno riportare alcuni brani della lettera del carcerato sopra menzionato, che ha come intuizione profetica la parabola evangelica di Zaccheo, che per incontrare Gesù sale sull' albero del Sicomoro.

"...non c'è traccia del Sicomoro nè di Zaccheo quando si parla di carcere... Ho pensato al Sicomoro di Zaccheo forse perchè c'è bisogno di speranza e di parole di bene... Per realizzare un effettivo ripensamento culturale nei confronti del detenuto, come il lavoro, senza il quale non esiste rieducazione, risocializzazione nè possibilità di riacquistare dignità e intraprendere una rinascita... Ho pensato al Sicomoro perchè ha consentito al pubblicano corrotto di elevarsi a persona, di alzarsi dalla sua bassa statura morale... Ho ricordato Zaccheo perchè ha saputo rinunciare ai beni della conformità e del potere... Oggi nel carcere regna l'assoluta illusorietà di una prospettiva di risalita dall'abisso, come se la trasformazione della società potesse avvenire con la negazione di fiducia e speranza...Non vedo alcuno salire sul Sicomoro ma sarebbe bello intravederne solo il tronco...nello sconosciuto che ci viene incontro, persino in una prigione."

 
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  COMUNICAZIONI AI NOSTRI SOSTENITORI E SIMPATIZZANTI  
 

 
 

Ricordiamo ai nostri associati e simpatizzanti che le finalità della nostra Associazione prevedono l'evangelizzazione, la cultura orientata in senso cristiano, la solidarietà.
L'Associazione per quanto rigurda l'ambito dell'evangelizzazione è iscritta da sempre alla Federazione Italiana Esercizi Spirituali. Per quanto attiene l'ambito culturale da alcuni anni siamo riconosciuti come Centro Culturale Cattolico sia dalla Diocesi di Milano che dalla Conferenza Episcopale Italiana di Roma. Purtroppo, nonostante il numero degli associati, le persone che concretamente sostengono in qualche modo le nostre attività con la loro opera sono ancora poche; la nostra organizzazione potrebbe consentire un numero maggiore di iniziative sia nell'ambito culturale che nell'ambito della solidarietà. Chiediamo pertanto a coloro che hanno fiducia nelle opere in cui siamo impegnati di contribuire come possono per migliorare e ampliare le attività dell'associazione Emmaus.

IMPORTANTE!

COMUNICHIAMO AGLI ASSOCIATI CHE IN DATA 16 e 17 febbraio vi sarà l'assemblea ordinaria annuale a Maccagno presso Casa Emmaus; nel contempo, avremo con noi Don Giovanni Poggiali del Seminario di Massa Carrara, che ci aiuterà a ripensare insieme sul dono e la forza della preghiera. Nella comunione fraterna avremo occasione di pregare per la pace nel mondo. Questo incontro è aperto anche a tutti i nostri simpatizzanti. Si prega gentilmente di prenotare subito dopo le festività natalizie.

 
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PREGHIERE E POESIE
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  VI CONSIGLIAMO  
  LIBRI:  
 

Concordanza pastorale della Bibbia - EDB
Indice analitico e analogico delle voci e dei temi di interesse pastorale presenti nella Bibbia, disposti in ordine alfabetico

 
 

Carlo Maria Martini - Sulla Tua parola - Lettera pastorale per l'anno 2001-2002

 
 

M.P. Gallagher - Fede e cultura - Ed. San Paolo
Il libro ci recupera dalla confusione culturale; è caratterizzato da analisi critica e creatività.

 
 

Ratzinger Joseph - Dio e il Mondo - Ed. Paoline
Con questo libro Ratzinger prosegue il suo studio iniziato con il primo volume "Rapporto sulla fede" del 1998

 
 

Philip Sherrard - Il peccato culturale dell'occidente - Servitium edit.
Il testo contribuisce ad orientare l'uomo moderno a rigenerarsi spiritualmente, mentalmente e fisicamente per arrivare alla vera conoscenza.

 
 

Giuliana Martirani - Il drago e l'agnello - Ed. Paoline
Il testo intende sviluppare
parafrasando alcune espressioni del libro dell'Apocalisse e argomentando problematiche sociali, il significato del drago come terra ingiusta e l'agnello come terra giusta.Il testo è dotato di Cd-Rom integrativo.

 
 

AA.VV - Benessere, ricchezza e ideale cristiano - Collana Credere oggi n. 4/1999 - Ed. Messaggero
Il contributo del breve testo spinge a una profonda riflessione e revisione di alcuni luoghi comuni sulle tematiche trattate

 
 

Vittorio Messori - Pensare la storia - Ed. San Paolo
Lo scrittore cerca di far luce sul cumulo di giudizi arbitrari, di deformazioni, di vere e proprie bugie che incombe su tutto ciò che è storicamente attinente la chiesa.

 
 

Ratzinger Joseph - Introduzione allo spirito della liturgia - Ed. San Paolo
L'autore vuole aiutare i fedeli, resi insicuri da innumerevoli sperimentazioni post-conciliari a guardare alla fonte nascosta della vita ecclesiale, l'azione salvifica di Cristo.

 
  Tonino Bello - Benedette inquietudini - Ed. Paoline  
 

Andrea Gasparino - Maestro insegnaci a pregare - Ed. Elledici
Il testo educa al gusto della preghiera, là dove Dio si incontra nel silenzio, nel riconosciemento della nostra povertà e nell'assoluto bisogno della Grazia.

 
 
 
  FILM (disponibili in VHS e DVD):  
     
 

Ben Hur - Regia William Wyler - Il ricco Ben Hur viene tratto nelle galee romane come schiavo. dopo anni di catene salva la vita ad un console che per riconoscenza lo libera e lo adotta come figlio scatenando la gelosia dell'ex amico Messala.

 
 

Regalo di Natale - Regia Pupi Avati - Quattro amici di vecchia data si ritrovano la notte di Natale per una partita di poker: sul piatto c'è però anche il bilancio della vita di ognuno.

 
 

Urla del silenzio - Regia Roland Joffe - Un corrispondente del New York Times in cambogia, fa amicizia con un giornalista cambogiano al quale offre una mano per far fuggire la sua famiglia dalla prigionia.

 
 

Forrest Gamp - Regia di Robert Zemeckis - L'ex paraplegico Forrest, grazie alla madre affronta le vicende della sua vita sopravvivendo alle avversità

 
 

L'albero degli zoccoli - Regia Ermanno Olmi - La vita, il lavoro, gli amori di quattro famiglie contadine impegnate nei campi in una cascina del bergamasco nel 1897.

 
 

La leggenda di Bagger Vance - Regia di Robert Redford - Un disilluso veterano di guerra inizia a giocare a golf pur trovandolo futile. Poi scopre che i segreti del vero golf sono gli stessi per dominare qualunque competizione e trovare il significato della vita.

 
 

Il Gattopardo - Regia Luchino Visconti - E' la storia del principe Salina e della sua famiglia che all'arrivo dei garibaldini, benchè tutti accolgano questo fatto come una tragedia, capisce che il futuro è quello che si schiera con il nuovo corso.

 
 

Il Grinch - Regia di Ron Howard - Da un antro sulla cima di un monte, un intrattabile cavernicolo scruta il frenetico via vai degli abitanti che si preparano a festeggiare il Natale. Il nostro Grinch è stufo di questi allegri festaioli e l'espressione del suo volto varia tra il nefando, l'odioso, l'infingardo e il malevolo.

 
 

INTERNET:

DIOCESI DI MILANO - Il sito, all'indirizzo www.diocesi.milano.it sta strutturandosi sempre meglio. Chi lo visita nelle varie sezioni, trova notevole alimento per lo spirito, l'intelletto, la vita comunitaria.

SITI CATTOLICI - E' un portale di accesso a numerosi siti cattolici riguardo Diocesi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni ecclesiali, cultura e informazione

QUMRAN.NET - E' una banca dati di materiale utile per la pastorale oggi

TANTUM ERGO - E' Portale cattolico con numerosi canali,servizi e rubriche. E' promotore di un servizio di scambio bannner.

TOTUS TUUS NETWORK- Il portale di cattolici al servizio della B.V.Maria e del Papa. Vengono presentate pagine cattoliche di grande interesse.

L'ABC DELLA RELIGIONE - Ricco di repertori il sito presenta anche un elenco dei principali siti web internazionali.

CULTURA RELIGIOSA - Il sito è un tentativo di fare teologia su internet in maniera sintetica

GIOVANI E MISSIONE - Sito che incoraggia i giovani a fare l'esperienza della missionarietà

GIOVANI - E' stato predisposto per l'evangelizzazione giovanile usando tecniche di comunicazione moderne e accattivanti

RETE PULITA: Ai genitori che desiderano PROTEGGERE I LORO FIGLI under 14, segnaliamo questo sito con il quale collabora Emanuele Florindi, "Hacker", al servizio della Legge che si occupa di scovare pagine web che offendono il pudore e la dignità dei minori.

PARROCCHIA ON LINE - Realtà virtuale interattiva particolarmente adatta ai giovani che possono discutere su argomenti di interesse emergente.

BAMBINI - Sul nostro sito trovi SEZIONE BIMBI cliccando sulla home page

DAVIDE - Sito che offre una connessione filtrata ad internet per i più piccoli

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   FESTIVITA' - AUGURI  
   




 

 
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  RINGRAZIAMENTI  
 

Ringraziamo tutti coloro che in questi mesi hanno collaborato a far crescere e conoscere la realtà della nostra Associazione.

 
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