IL CAMMINO DI EMMAUS

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N. 14 - Luglio/Agosto 2002
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SOMMARIO
CHI SIAMO
La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.

Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualità; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietà e attivitè socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.

Il presente è il tredicesimo numero del notiziario. Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare.

Informiamo i nostri lettori che il nostro sito è ora arricchito da una sezione bambini raggiungibile dall'home page.

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via e-mail, partecipando al forum, o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - V. Lomellina 56 - 20133 Milano.
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ATTUALITÀ
Papa Giovani Paolo II, il grande comunicatore dei nostri tempi
In previsione della 17° Giornata mondiale della Gioventù che si terrà a Toronto, in Canada, il Santo Padre si appresta a dare un'anima a questo ennesimo evento mediatico. C'è da scommettere che questo apostolo prescelto dal Signore a camminare sulle acque verso di Lui, a convocare i popoli attorno a Lui, ce la farà ancora una volta, sostenuto dalla Grazia potente di Dio. Che cosa dirà ai giovani ancora? "Aprite le porte a Cristo!" La stessa raccomandazione che fece all'inizio del suo Ministero. Raccomanderà loro di non accontentarsi di una vita mediocre e di una religiosità superficiale. Ma cercherà di orientarli a una "misura alta" della vita cristiana, anche nelle condizioni ordinarie di chi svolge un lavoro, una professione, si occupa di una famiglia, cercando di scoprire la chiamata che il Signore, nel darci la vita, rivolge a ciascuno di noi e a noi tutti insieme, unico corpo mistico di Cristo: prima fra tutte le chiamate, quella ad essere santi come Lui è Santo. Il tema della giornata "Voi siete il sale della terra... voi siete la luce del mondo" (Mt. 5,13-14 ) è un invito ai giovani a testimoniare in questa grande, universale assemblea la gioia di essere cristiani uniti in un unico Spirito, per vivere la comunione con Dio e dimostrare di accettare ogni uomo come fratello da amare, nonostante le diversità. Come farà il Santo Padre a convincerli che la vita lontana da Cristo perde sapore, freschezza, novità e che solo seguendo il Maestro essa diventa un'entusiasmante avventura? Come riuscirà a far comprendere loro che i valori vissuti da Cristo, casto, povero, obbediente al Padre sono lo stile da privilegiare, andando controcorrente in un tempo in cui la liceità dei costumi è senza limiti, in cui la produzione e il consumo accelerano il loro ritmo ogni giorno, in cui stare al passo con il modo di vivere comune vale molto di più che ascoltare i consigli divini? Come potrà convincerli che nel servire i fratelli nel bisogno, donando loro un po' di consolazione, si raccoglie gioia? E che Dio, Padre di tutti che conosce tutto, non si lascia battere da noi in generosità? Come potrà il Santo Padre dimostrare che la croce abbracciata con fedele dignità, con amore e coraggio, è come abbracciare Cristo? L'apparente perdente e perduto per amore dell'uomo, che ha voluto addossare su di sé tutte le irresponsabili scelte egoistiche di chi pensa solo a se stesso. Crediamo che il corpo distrutto di questo Papa, quegli occhi pieni di dolore per i dolori dell'umanità, sapranno esprimere eloquacemente la sua forza interiore e la fermezza con la quale Egli intende percorrere fino in fondo l'itinerario che lo condurrà all'incontro con l'Amato.

Prima dell'addio... (Cardinale Arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini)
Quando fu affidato a Martini il ministero di Arcivescovo di Milano, c'era la provocazione del terrorismo, così Egli ha potuto sperimentare la capacità di una città di risorgere continuamente, di costruire comunque un futuro. Il Cardinal Martini in un colloquio con Monsignor Ravasi, prefetto dell'Ambrosiana, si esprime sulla città in questi termini: "[...] Milano è capace, nella sua energia creativa e anche innovatrice, di riconoscere le radici contemplative e intellettuali del suo agire. [...] Milano è oggi tutta lanciata sulla tecnica, sull'economia, sulla finanza, sulla moda, sulla cultura, diversa rispetto a quella che ha visto Montini, anche se c'è una continuità di operosità, di industriosità e di creatività. Qui ho trovato della gente estremamente accogliente, capace di valorizzare, capace di venire incontro. Mi sono sentito molto aiutato nel mio impaccio iniziale, nella fatica a incontrare e conoscere, che mi deriva dall'essere sempre stato rinchiuso negli studi, nella ricerca. Ciò che di Milano porterò a Gerusalemme sarà una moltitudine di ricordi [...] Penso che nelle ore di silenzio, di passeggio, mediterò su una serie di persone, di volti, di affetti, di amicizie, quasi ne farò come una sintesi contemplativa. Quindi Milano mi apparirà come una sintesi di doni che mi sono stati fatti, di persone, di incontri, di esperienze da ordinare nella categoria della gratitudine.".
Nell'ultimo pellegrinaggio diocesano ad Efeso il Cardinale, ricordando che in questi luoghi molti cristiani hanno pagato con la vita e con il sangue la libertà di proclamare la Parola, ha richiamato anche i cristiani di Milano a custodirla e a usarla in tutti i modi. Ricordando le vicende di San Paolo in Asia e le sue raccomandazioni ultime, il Cardinale ha esortato i sacerdoti della Diocesi a vigilare e a liberare la parola di Dio attraverso il loro cuore e la loro bocca. Come San Paolo, li ha affidati poi alla Parola "potente che ci ha creati, ci chiama, ci forma, ci plasma, ci guida ogni giorno".

La sintesi della Sua proposta pastorale. Il Vescovo si racconta.
"In principio la Parola" è la proposta pastorale che più riassume premesse e conseguenze. "[...] il tema dominante è la Parola, ma il centro è l'Eucaristia e le conseguenze sono la carità e la missione. Nei "discorsi alla città" in occasione della festività di S. Ambrogio, c'è un filo rosso (e particolarmente nel discorso piccolo gregge, lievito e fermento): oggi siamo in qualche modo una Chiesa minoritaria, ma se ci collochiamo bene nella società attuale possiamo essere fortemente lievito, fermento, sale e luce. [...] Questa Chiesa (milanese) si colloca in un complesso pluralistico, democratico, avendo qualcosa da dire di importante, di significativo, di serio, di convincente, di atteso. [...] anche se siamo una minorità [...] abbiamo una missione significativa da compiere. La Scuola della Parola mi è cresciuta tra le mani. [...] credo che la metodologia dell'insegnare a pregare a partire dalla Scrittura rimanga nodale [...] non catechesi, predica, omelia, ma l'imparare a mettere la gente di fronte alla Parola, perché preghi lei stessa a partire dalla Parola. La cattedra dei non credenti è nata da un suggerimento del cappellano delle carceri, Don Melesi. Ci pensai per un paio di anni [...] mi venne in mente di strutturare l'idea di dar voce al non credente che è in noi, con l'aiuto dei non credenti. La formula non è conferenza, nè predica, nè apologetica ma è far emergere le domande che abbiamo dentro. Significa inquietare chi crede, per fargli vedere che forse la sua fede è fondata su basi fragili, e inquietare chi non crede, per fargli vedere che la sua incredulità non è mai stata approfondita. (Nel lasciarvi, provo ad esprimere così i miei sentimenti con riferimento alla II lettera ai Corinti (11,2)) "Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi ad un unico sposo, per presentarvi quale vergine casta a Cristo.". Questa è la cosa che più mi piace: le persone devono incontrare Cristo, uno serve per fare incontrare Cristo bene, poi si deve tirare indietro. [...] in questo senso sono in polemica con quelle forme di dominio, di paternità, di possesso, di plagio.".
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HANNO DETTO
Tomas Spidlik
[...] dobbiamo rifiutare di obbedire e dobbiamo rifuggire dalla collaborazione con un potere volto al male. Oggi si parla dei diritti umani ed è un’ottima cosa; ma non dimentichiamo però che il primo diritto dell'uomo è quello di essere ciò che è: immagine di Dio.

Martin Buber
L'uomo esemplare non è quello pronto ed erudito nella dottrina religiosa, neppure l'asceta isolato; è l'uomo puro e unificato che viaggia in mezzo al mondo insieme a Dio, che prende parte alla vita del suo popolo e la innalza a Dio.
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I NOSTRI APPUNTAMENTI
  • Sekundarschule (CH) Prof. Paul Luthy. Utenti: studenti. Tema: educazione ambientale.
  • Consiglio pastorale, Don Franco Bianchini-Maccagno. Utenti: adulti. Tema: formazione.
  • Seminario Arcivescovile di Bari, Don Mimmo Castellano. Utenti: seminaristi. Tema: formazione.
  • Chiesa evangelica cristiana Agape-Milano, Pastore Montecchi Paolo. Utenti: famiglie. Tema: educarsi a vivere la fede in famiglia.
  • Corsi musicali avanzati. Maestro Daniel Pacitti. Utenti: adulti diplomati di Conservatorio. Tema: promozione artistico-culturale.
  • Parrocchia S. Croce- Bari, Don Mario Castellano. Utenti: giovani. Tema: formazione cristiana.
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LE NOSTRE ESPERIENZE
Accettare di essere un piccolo gregge
La minorità. L'incognita del futuro non ci deve spaventare: anche se siamo un piccolo numero di servi del Signore, possiamo operare significativamente. È Lui che ci sprona a gridare nel deserto che ci circonda, e a testimoniare che la Sua luce è per tutti. Anche se constatiamo che alcuni fratelli non hanno le nostre stesse vedute, nessuna preoccupazione. Ognuno, pur diverso, dà quello che può e sa. La nostra forza è l'unione nel Signore, che precede ogni progetto e cammina con noi. Essere "Associazione cristiana cattolica" e soffrire per mancanza di unità, pare un contraddizione. Del resto, che avranno fatto i dodici che seguivano Gesù? Anch'essi hanno avuto differenze di vedute, hanno discusso, hanno sofferto per una unit` mai raggiunta pienamente! Nonostante questa limitatezza, sentiamo tuttavia il bisogno di esprimerci al plurale, sia nei pensieri che nei progetti, per i motivi di comunione e comunità che sono intrinseci al concetto di Chiesa. Siamo certi di non mentire, infatti, nel sostenere che nell'Associazione siamo una comunità, perché c'è alle nostre spalle una comunità di giovani, che hanno vissuto e vivono con noi, nel cuore dei quali abbiamo però gettato il seme della Parola del Signore: siamo sicuri, anche se non lo vediamo, che sta dando il suo frutto, non si sa dove né come. E poi ci sono quelli che ci hanno preceduto in Paradiso, con i quali ci siamo impegnati per anni. E poi i numerosi sacerdoti sparsi nella penisola e oltre, che ci ricordano e pregano per noi. E poi i tanti gruppi che ospitiamo a Casa Emmaus. E poi i nostri santi protettori, nostri modelli, che vedono oltre le nostre trepidazioni. Infine ci sono i nostri fratelli delle comunità virtuali, quelle di Internet, con i quali condividiamo le esperienze.
Piccolo gregge? Forse non è proprio così.

MACCAGNO: Durante lo stop ai trasporti, la struttura di Casa Emmaus si è improvvisata ospedale
da un articolo del settimanale cattolico del Varesotto "LUCE" n. 21 del 26/5/2002
"[...] oltre tremila persone, non potevano facilmente raggiungere l'Ospedale di Luino se non con l'uso dei battelli-navetta. [...] si è potuto mettere in funzione un ambulatorio di assistenza medico-operativa presso i locali, gentilmente concessi. Si sono potute così garantire prestazioni immediate di assistenza sanitaria a coloro che ne hanno fatto richiesta durante i venti giorni di isolamento dei comuni di Maccagno, Veddasca, Pino Lago Maggiore e Tronzano.".
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SPIRITUALITÀ - F.I.E.S. (Federazione Italiana Esercizi Spirituali)

SPIRITUALITÀ

Noi Chiesa, corpo mistico di Cristo

"Siate dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste." (Mt.5,48) Significa sforzarsi di essere come Dio in amore, non selezionando i più meritevoli, condividendo ciò che siamo e che abbiamo, disposti all'incontro e al dialogo con tutti, vivendo relazioni autentiche. Ai giovani che si preparano per partecipare alla XVII Giornata Mondiale della Gioventù a Toronto (Canada) dal 23 al 28 luglio, il Papa ha rivolto l'invito ad unirsi con la vita nella comunione con Colui che solo può rendere capaci di diventare "sale della terra e luce del mondo". Ha raccomandato di non lasciarsi travolgere dalla confusione del mondo che può persino giungere a soffocare la voce di Dio. Unico rimedio la lettura e la meditazione del Vangelo, affinché impariamo ad usare bene del grande dono della libertà che abbiamo ricevuto da Dio. Dunque il Vangelo, criterio, senso, guida, regola della nostra esistenza.

Assemblea decani (insieme ai direttori delle Case di Preghiera) 14 giugno 2002 - Centro Paolo VI - Milano
Padre Cesare Bosatra ha invitato, straordinariamente, i direttori delle Case di Preghiera all'incontro del Cardinale Martini con i Decani della Diocesi. Questa opportunità ci è stata offerta in quanto il piano pastorale del nuovo anno orienta ad una sosta orante come segno di gratitudine verso il nostro Cardinale uscente e il nuovo Pastore che assumerà l'incarico di guidare la Diocesi ambrosiana. P. Bosatra ha discettato sugli Esercizi Ignaziani, una delle tante vie per conseguire il primato della vita nello Spirito. Molti sono all'oscuro del modo di pensare di S. Ignazio e a volte, pregiudizialmente, ci si rifiuta di confrontarsi con quanto da Lui insegnato. Riportiamo alcuni suoi concetti.

(Nuove vocazioni n. 18) "La permanente novità dello Spirito consiste nel guidare un'intelligenza progressiva e profonda della verità, quella verità che non è nozione astratta, ma il progetto di Dio nella vita di ogni discepolo. È la trasformazione della Parola in vita e della vita secondo la Parola:"
(Nuove vocazioni n. 37) "[...] la vocazione nasce nel terreno fecondo della gratitudine; e va interpretata con slancio di generosità e radicalità, proprio perch´ nasce dalla consapevolezza dell'amore ricevuto.".
(Nuove vocazioni 18 b) "la preghiera diventa via per il discernimento vocazionale, non solo perché Gesù stesso ha invitato a pregare il padrone della messe, ma perché è solo nell'ascolto di Dio che il credente può giungere a scoprire il progetto che Dio stesso ha pensato [...]".

Non si spenga la speranza
C'era una volta una stanza dove brillavano 4 candele. Il luogo era talmente silenzioso che si poteva ascoltare la loro conversazione. La prima diceva: "Io sono la PACE, ma gli uomini non riescono a mantenermi: penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi! Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente. La seconda disse: "Io sono la FEDE. Purtroppo non servo a nulla. Gli uomini non ne vogliono sapere di me, e per questo motivo non ha senso che io resti accesa." Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense. Triste triste, la terza candela, a sua volta disse: "Io sono l'AMORE. Non ho la forza per continuare a rimanere accesa: gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza. Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari." E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere. Inaspettatamente un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre candele spente. Impaurito per la semi oscurità, disse: "Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!" E così dicendo scoppiò in lacrime. Allora la quarta candela, impietositasi disse: "Non temere, non piangere: finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele: io sono la SPERANZA". Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre. Che non si spenga mai la speranza nel nostro cuore e che ciascuno di noi possa essere lo strumento, come quel bimbo, capace in ogni momento di riaccendere la sua Speranza, la Fede, la Pace, l'Amore!
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C.E.I. - Cantiere del Progetto Culturale

La verità nella carità: con quali dinamiche questi aspetti del vivere possono svilupparsi nella rete?
  • Società e cultura interagiscono in rete, anche se in modo virtuale, producendo informazione e formazione.
  • Internet è un canale in grado di diffondere messaggi di valori o di disvalori.
  • Chi intende evangelizzare via Internet deve essere consapevole che per comunicare valori deve coltivare la vita interiore per avere quella grazia necessaria ad usare internet come l'evangelico "lembo del mantello" utile a stabilire contatti, ad incoraggiare al bene e, con l'aiuto dello Spirito, ad aiutare qualche fratello ad essere preservato dall'errore o a convertirsi. (Vogliamo considerare la pagina web alla stregua dei buoni libri, che S. Giovanni Bosco diceva avere la capacità intrinseca di salvare tante anime, anche senza la consapevolezza degli autori stessi).
  • Le comunità virtuali si costituiscono per gruppi d'interesse e il loro limite è quello di essere disancorate e volatili.
  • Inoltre, le proposte culturali, senza possibilità di confronto sul campo, rischiano di produrre un'integrazione pluralistica tendente a fondere le varie culture in un sincretismo senza riferimenti adeguati, e condurre anche, attraverso spazi di anarchia, a un relativismo religioso. Si evidenzia dunque la necessità di un recupero delle rispettive tradizioni insieme alla formazione di una mentalità critica capace di individuare i punti di riferimento delle varie opzioni culturali.
  • Si dovrebbe avere il coraggio di identificarsi negli interventi in rete, rifuggendo così dall'anonimato, in modo tale che i "diversi" si possano incontrare con precise identità che non siano solo espressione della propria soggettività ma anche riferimento autorevole alle rispettive comunità di appartenenza.
  • In considerazione del fatto che alcuni paesi in via di sviluppo non sono in grado di accedere a internet, a causa degli alti costi di collegamento da sopportare, un punto etico da conseguire tra le nazioni più sviluppate dovrebbe essere quello di dare la possibilità a tutti di accedere gratuitamente a questo mezzo. Ciò consentirebbe a tali paesi di fare un balzo dalla vita rurale alle nuove tecnologie, senza passare necessariamente dagli stadi dell'industrializzazione e post-industrializzazione, conseguendo più in fretta uno sviluppo culturale ed economico.
  • Dovrebbe essere tra l'altro pacifico e accettato da tutti che la conoscenza è un bene comune e un diritto universale.
  • Il vantaggio di Internet rispetto agli altri media è l'interazione, la rottura dell'isolamento da parte dei singoli, dei gruppi e dei popoli.
  • Inoltre Internet consente maggiore libertà grazie alla possibilità di rifiutare dei modelli che non possono venire imposti, in quanto ciascuno può disconnettersi quando vuole.
  • L'uomo, attraverso il quale può esprimersi il volto di Dio, è in grado di diventare davvero il centro gravitazionale di Internet. Infatti, se possiede l'etica della responsabilità, quando interrogato da altri sui vari temi del vivere, potrà essere capace di salvaguardare la propria autonomia rispetto a qualsiasi "ambiente rete" nel quale si trovi a interagire comunicando esperienze preziose.
  • L'aspetto tecnologico di Internet non distrugge la ragione umana, anzi è accesso ampio a ogni aspetto della conoscenza, fonte principale del benessere.
  • Da molte parti si rileva la necessità di uscire da una dimensione frammentaria del sapere e dell'essere. Internet potrebbe essere definito strumento pedagogico con un suo proprio linguaggio, quali nel passato possono essere stati i linguaggi virtuali utilizzati dagli uomini nelle espressioni dell'arte, del teatro, del cinema, ecc.
  • L'uomo, via Internet, attraverso le molteplici espressioni del pensiero e dell'arte può essere stimolato al desiderio di accedere a visioni della realtà inusuali, come l'astrazione, e produrre in coralità un grande inno all'unitarietà delle culture per servire la pace e lo sviluppo, come invocato spesso dal Santo Padre con l'espressione "PACE NEL NOME DI DIO!".
  • Se usato adeguatamente, Internet può dare anche occasioni ai singoli di crescere nel desiderio di contemplare la realtà divina, che è dentro e fuori di noi, ed essere spinti a farne esperienza concreta nel contesto delle comunità cristiane reali: se visto in quest'ottica potrebbe essere ritenuto in un certo modo un media "cattolico e comunionale".
  • Si pone il problema se sia prioritaria la verità o la carità. Osservando le scelte fatte dal Santo Padre Giovanni Paolo II si potrebbe desumere che la via maestra per accedere alla verità debba essere la carità. Essa infatti consente il confronto, il dialogo e la preghiera comune, senza i quali nessuna verità - anche la più evidente perché facente parte del deposito della fede - può venire imposta.
  • Anche l'Europa, unita dall'Atlantico agli Urali, riuscirà a recuperare le sue radici cristiane se imparerà a respirare con i suoi due polmoni, occidentale e orientale.
Il pensiero del Cardinale Camillo Ruini, presidente della C.E.I.
su alcune importanti questioni.

1) " [...] qual è lo scopo e il significato di quello che abbiamo chiamato "il progetto culturale". Esso è rivolto in primo luogo a mettere in rapporto la fede cristiana con quella "questione antropologica" che sembra essere la sfida più radicale del nostro tempo.". " [...] perciò la missione cristiana comprende anche, nelle attuali circostanze storiche, un impegno paziente e capillare per far emergere, nella loro innegabile realtà e nel loro decisivo valore, tutte quelle caratteristiche proprie dell'uomo che lo distinguono da ogni altro essere vivente nel mondo a cui apparteniamo.". " [...] Si fa strada una concezione puramente naturalistica o materialistica dell'essere umano [...]". " [...] l'oggetto di discussione è l'uomo stesso e la coscienza che egli ha di sé [...] sta imponendosi una "questione antropologica" che tende non soltanto a interpretare l'uomo, ma soprattutto a trasformarlo [...] nella nostra stessa realtà biologica e psichica. Tutto ciò si realizza principalmente attraverso l'applicazione al soggetto umano degli sviluppi delle scienze e delle tecnologie [...] in concreto, le tecnologie stanno appropriandosi dell'insieme del nostro corpo, compreso il cervello, e della [...] generazione umana [...]".

2) "Nell'attuale fase di grande tensione e movimento della scena internazionale si avverte sempre più acutamente la necessità di una forte e costruttiva" e a tal fine unitaria - presenza dell'Europa. La Convenzione istituita al "vertice" di Laeken sta ora approfondendo i profili istituzionali dell'Unione Europea: è molto importante, al riguardo, che sia chiaramente riconosciuto il ruolo, passato e presente, del cristianesimo e delle Chiese nella cultura e società europea. Per rendere solidi e democraticamente ben fondati gli sviluppi del processo di unità sembra inoltre indispensabile tener conto della realtà storica dei popoli, per tanti aspetti assai diversi anche se non con forti radici e interessi comuni, che formano l'Europa. Perciò, accanto alle materie che dovranno essere sempre più demandate alla competenza e responsabilità diretta dell'Unione, come quelle della politica estera oltre che della moneta e più in generale degli indirizzi economico-finanziari, ve ne sono altre che sembra assai più opportuno mantenere nella competenza delle singole nazioni, secondo la logica della sussidiarietà. "Non solo i credenti in Cristo sono chiamati a prendere parte a questa impresa comune, ma tutti coloro che condividono i fondamenti della nostra civiltà e ritengono di non poter rinunciare alla centralità della persona umana [...]". "Un altro passaggio, impegnativo ma di grandissimo significato, è quello di realizzare l'ingresso nell'Unione dei Paesi dell'Europa centrale e orientale, la cui profonda identità europea non può certo essere negata, superando così in via definitiva quella frattura traumatica che era derivata dalla "guerra fredda". "Alla costruzione dell'Unità Europea l'Italia non può non continuare a dare il suo convinto e cordiale contributo. Il nostro ruolo non va ridotto però agli aspetti economici, politici e istituzionali: per vie diverse, e nel rispetto delle doverose distinzioni, l'Italia, e in particolare i cattolici italiani, possono molto contribuire a dare nuovo vigore a quella che spesso è chiamata "l'anima" dell'Europa. Attraverso una nostra presenza e testimonianza, religiosa e culturale, coraggiosa e rivolta al futuro, i popoli europei potranno cioè essere aiutati a riscoprire la fecondità anche umana e civile della fede e della tradizione cristiana, superando atteggiamenti dimessi e rinunciatari presenti talvolta anche all'interno delle Chiese".
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VOLONTARIATO

Spesso un servizio di volontariato iniziato senza particolari motivazioni spirituali porta a superare il materialismo e l'egoismo, a porsi interrogativi esistenziali, facendo giungere anche alle soglie della fede. Il Santo Padre, in occasione dell'anno 2001 internazionale del volontariato, ha inteso sottolineare alcuni aspetti che fanno del volontariato "una scuola di vita, soprattutto per i giovani" la testimonianza dell'Amore che Dio trasfonde per mezzo dello Spirito nelle sue creature e le rende capaci di donazione gratuita, dedizione, bontà, persino eroismo. Questa esperienza umana, così universale, così differenziata nelle sue varie forme, rivela all'uomo che l'amore è "la legge suprema del suo essere" in quanto così trova la vera gioia. Il Santo Padre dice dei volontari che essi "rappresentano un raggio di speranza, che squarcia le tenebre della solitudine e incoraggia a vincere la tentazione della violenza e dell'egoismo". "Spesso i volontari suppliscono e anticipano gli interventi delle pubbliche istituzioni: per questo le loro opere rappresentano un fattore di crescita e di civiltà al servizio dell'uomo". Il volontario non deve preoccuparsi solo "di soddisfare i bisogni materiali del suo prossimo" ma condurlo a sperimentare la bontà di Dio.". Modello di riferimento del volontario "Il buon samaritano" del Vangelo. (cfr Lc.10, 30-37)

Il volontariato cristiano
A chi si pone in ascolto ubbidiente e amoroso, capita che Dio manifesti una chiamata attraverso un dialogo di eventi e parole complementari, secondo un suo progetto e in vista di un servizio (vi sono molteplici e differenti modi di servire). Dio rende capaci poi, questi suoi figli, di accogliere la sua presenza nella loro vita e di partecipare alla sua missione. Maestro interiore lo Spirito Santo. Ma tutto questo richiede una risposta personale di fede responsabile e ragionevole: aprirsi, uscire da se stessi, fidarsi, obbedire a Dio, rischiare, mettersi in cammino verso le "cose che non si vedono" (Eb. 11,1), andare dietro a Gesù "autore e perfezionatore della fede" (Eb. 12,2). È assumere un atteggiamento di accoglienza operosa, che consente a Dio di fare storia insieme a noi, al di là delle umane possibilità. La vita si illumina di nuovo significato e ogni dimensione della persona viene orientato da Dio al suo sviluppo integrale. Gesù promette a questi "suoi", insieme a persecuzioni, il centuplo quaggiù e l'eternità (rif. Mt.19,29) E a coloro che accolgono l'apostolo dice (Mt.10, 40-42): "Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto. E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità vi dico: non perderà la sua ricompensa.".
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PROMOZIONE UMANA

Estate, tempo di contemplazione. Anche Maccagno è angolo di Paradiso.
Il creato è dono offerto all'uomo perché ne goda e possa scorgervi l'impronta del Creatore e il suo amore irradiante che si esprime in un'alba, in un tramonto, in un cielo stellato, in un lago illuminato dalla luna, in un fiore spuntato tra rocce possenti, in panorami arditi e stupendi, dove persino gli uccelli sembrano inneggiare a Lui. San Paolo nella sua lettera ai Romani (1,20) si esprime così in proposito: "Dalla creazione del mondo in poi, le perfezioni invisibili di Dio possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da Lui compiute.". Il creato è messaggio di una rivelazione "naturale" affinch´ l'uomo, sollevando lo sguardo al cielo, possa riconoscere la propria finitudine nella contemplazione silenziosa e, raggiungendo il profondo di se stesso, possa trovare la presenza di Dio. Infatti Dio è "altro" rispetto al mondo, ma il mondo è vincolato a Lui per il costitutivo permanente venire della vita. Il pellegrino che lungo il percorso, nei tempi di riposo dell’estate, sa sostare in silenzio, può cogliere in un frutto di bosco, in un fiore sbocciato, Dio che gli parla. "Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!" (2 Cor. 6,2)

Dio sta parlando con te!
Un uomo sussurrò: "Dio, ti prego, parla con me!".
Allora l'usignolo iniziò il suo canto.
Ma l'uomo non lo ascoltò.

L'uomo ripetè: "Dio, parlami!"
E l'eco di un tuono si fece sentire.
Ma l'uomo fu incapace di ascoltarlo.

L'uomo guardò intorno e disse: Dio, lasciati vedere!"
Una stella brillò nel cielo
Ma l'uomo non la vide.

L'uomo cominciò a gridare: "Dio, mostrami un miracolo!"
E nacque un bambino,
ma l'uomo fu incapace di sentire il palpito della vita.

Allora l'uomo si mise a piangere e a disperarsi: "Dio toccami, e fammi sapere che sei qui, con me..."
Una farfalla si posò soavemente sulla sua spalla
L'uomo allontanò la farfalla con la mano e disilluso continuò la sua strada, triste, solo e con paura.
(Adattamento di canto indigeno)

Devozione umana
Non vergognamoci delle processioni e delle grandi assemblee in occasione delle canonizzazioni (= santificazioni): ad esse, aumentano i partecipanti e ciò significa che la gente comincia a essere stanca del "niente" sotteso al momento culturale presente e torna ad avere sete di Dio. Di fronte alle sconfitte del progresso, e dopo aver assaporato i frutti amari di una libertà disordinata, ritorna il bisogno di riconoscersi creature e implorare come bambini l'amore di Dio e la protezione della Vergine e dei Santi.

Lo spettacolo come strumento di relazione con il corpo sociale
Lo spettatore di fronte ad uno spettacolo deve poter confrontare il suo vissuto con la storia rappresentata. Vi sono leggi intime che regolano i comportamenti di ciascuno: vi sono temi che divertono perché vengono sottolineati umoristicamente i vizi, i paradossi, le meschinità, i comportamenti collettivi suggeriti dai luoghi comuni. Vi sono temi che rispondono alla domanda di interiorità dell'uomo e lo toccano nel profondo. Vi sono temi che danno libertà alla fantasia, solleticano la ricerca e la creatività. Vi sono temi che creano suspance, perché oggettivano la crudeltà umana e inchiodano lo spettatore in attesa di una soluzione che sia il conseguimento della giustizia. Lo spettacolo non può essere di sola evasione, né dovrebbe essere soggetto a operazioni commerciali.

Notiamo, anche se non abbiamo titolo per fare critiche gratuite, che la media della cultura diffusa delle persone in Italia ci sembra notevolmente abbassata. I motivi: in un tempo in cui problemi di una certa gravità dovrebbero coinvolgere l'interesse della gente sembra invece prevalere l'individualismo e la superficialità. Probabilmente le persone non vogliono lasciarsi attanagliare dall'angoscia né assumersi delle responsabilità; in tal modo riversano la loro attenzione su espressioni della vita che, a considerarle bene, sono un non-senso. Alcuni esempi...

Il calcio chiacchierato
È attestato che il "trattare di calcio" procura lavoro a una serie infinita di persone. Che il calcio-mercato è arrivato a livelli scandalosi, che i giocatori sono bravissimi a piangere o ad esaltarsi per ben poco, che ormai le partite sono più occasione di scommesse e perciò seguite con interesse nella speranza di vincere: il sano divertimento sportivo dov'è finito? Un tempo c'era l'osteria, dove gli uomini si radunavano per la partita a briscola o per il gioco della mora. Erano tempi in cui un adulto poteva avere la classe 6° quanto a scolarizzazione. Oggi i nostri uomini "colti" esauriscono la vena polemica parlando di calcio in tutte le salse, dicendo sempre le medesime ovvietà, ma con la grinta di chi ritiene di stare discutendo su qualcosa di molto serio. E i bambini ci guardano...

La politica: gioco di scacchi
I nostri rappresentanti in Parlamento tendono a fare spettacolo, perché ogni giorno ci riservano sorprese. Le due parti contendenti preparano trabocchetti all'avversario, cercando di spiazzarlo. E mentre si lanciano reciproche accuse, sullo stile di Goldoni, tramano il "colpo gobbo" per sorprendere e disorientare l'avversario. Ormai ci siamo abituati anche a questo "teatrino" e per dirla proprio tutta, non ci diverte più. Per favore, un po' di serietà non guasta!
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COMUNICAZIONI AI NOSTRI ASSOCIATI E SOSTENITORI
È in via di avanzata progettazione il Convegno "Il ruolo dei giovani nell'Europa della speranza". Nel quadro del dibattito in corso sui temi dell'Europa, intendiamo sottoporre ai giovani delle università una riflessione che possa essere uno stimolo a ulteriori approfondimenti. Cerchiamo il dibattito con i giovani sui problemi e le prospettive che si aprono che non possono rimanere ristretti all'interno delle istituzioni, ma aperti alle diverse comunità nel rispetto delle identità e dei ruoli propri di ciascuna di esse. (Nel prossimo notiziario daremo tutti i dettagli e la scaletta del convegno) Tale convegno sarà patrocinato dalla nostra Associazione e dal Centro Studi Europa 2000 e si terrà nella Palazzina Liberty, L.go Marinai d'Italia, concessaci con il patrocinio del Comune di Milano. Al ritorno dalla vacanze estive, vogliate contattarci, perché abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per organizzare al meglio questo evento, il primo a Milano, e se ci impegneremo insieme potremo ottenere i risultati desiderati. Abbiamo reperito già un certo numero di relatori. Occorre organizzare per i break e la pubblicità.
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VI CONSIGLIAMO
Libri

I martiri del XX secolo (Ancora) Robert Royal
Cento anni di storia per riscoprire volti dimenticati.

La Chiesa e Internet - Etica in Internet (Documenti Santa Sede) Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali

Internet: un nuovo forum per proclamare il Vangelo (Ed. Paoline) Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali

Resta con noi Signore Gesù (Centro Ambrosiano) Arcidiocesi di Milano
La Parola ogni giorno: mesi luglio e agosto.

Un Concilio che continua (Ancora) Gianfranco Svidercoschi
Uno tra i massimi vaticanisti italiani fa il punto a quarant'anni di distanza dall'evento.

Diario di un ragazzo clonato (Ancora) Enzo Fontana
Un romanzo che proietta in una terribile scenario di un'umanità sfigurata.

Una comunità legge il Vangelo di Giovanni (EDB Ancora) Silvano Fausti
Alla ricerca di "Colui che parla" nel racconto evangelico per dialogarvi nel nostro tempo.

I gesti di Gesù (Ancora) Franco Boscioni
Alla ricerca della comunicazione non verbale nei Vangeli.

La Bibbia lacerata (Ancora) AA.VV.
Libro che riporta riflessioni autorevoli, recupera i motivi che uniscono i cristiani e favorisce un vero dialogo ecumenico.

Siti Internet

www.gloriaonline.it
Ci è giunta comunicazione da parte dello staff di Gloria Online che da luglio c.a. il sito non sarà più attivo a causa di notevoli difficoltà economiche. Ce ne rammarichiamo davvero, perché questa bella esperienza professionale, umana e di fede, rappresentava un esempio di come dovrebbe essere gestito un sito cattolico. Non capiamo perché tali iniziative, così utili alla nuova evangelizzazione, che non può non tener conto sia del potenziale di Internet nella diffusione del messaggio cristiano che del nuovo modo di incontrare e dialogare con altre culture, debbano finire così senza che la Conferenza Episcopale Italiana, che si occupa del "cantiere del progetto culturale", provveda alla loro incentivazione e al loro mantenimento con i mezzi che potrebbe ritenere opportuni. Ci permettiamo tuttavia di esprimere questa opinione perché noi dell'Associazione Emmaus siamo per la prevenzione, l'educazione, la formazione sullo stile di S. Giovanni Bosco, piuttosto che per "tappare falle" in emergenza, che non possono evitare alla nave di affondare.

www.edizionipiemme.it
Sito della Edizioni Piemme.

www.edizionisanpaolo.it
Sito della Edizioni San Paolo

www.cittanuova.it
Sito del movimento dei Focolari.

www.dehoniane.it
Sito della Edizioni Dehoniane Bologna.

www.aibi.it
Quotidiano d'informazione per l'infanzia in difficoltà nel mondo.

www.disney.it/100anni
La storia di 100 anni di ispirazione disneyana, permeata di avventure e personaggi di fantasia, ancorati a un solido mondo di valori e all'apertura della dimensione trascendente della vita.

www.pregate.it
Scrigno di un tesoro alla portata di tutti. Una sezione è dedicata a un gruppo di preghiera, che non può essere definito solo virtuale.

www.diocesi.milano.it
Il sito sta strutturandosi sempre meglio. Chi lo visita nelle varie sezioni, trova notevole alimento per lo spirito, l'intelletto, la vita comunitaria.

www.siticattolici.it
È un portale di accesso a numerosi siti cattolici riguardo Diocesi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni ecclesiali, cultura e informazione.

www.qumran.net
È una banca dati di materiale utile per la pastorale oggi.

www.tantumergo.com
È un portale cattolico con numerosi canali, servizi e rubriche. È promotore di un servizio di scambio banner.

www.totustuus.org
Il portale di cattolici al servizio della B. V. Maria e del Papa. Vengono presentate pagine cattoliche di grande interesse.

www.abcitaly.com/religione.html
Ricco di repertori il sito presenta anche un elenco dei principali siti web internazionali.

www.areacom.it/hp/teologia
Il sito è un tentativo di fare teologia su internet in maniera sintetica.

www.giovaniemissione.it
Sito che incoraggia i giovani a fare l'esperienza della missionarietà.

www.vangelogiovane.it
È stato predisposto per l'evangelizzazione giovanile usando tecniche di comunicazione moderne e accattivanti.

www.retepulita.it
Ai genitori che desiderano PROTEGGERE I LORO FIGLI under 14, segnaliamo questo sito con il quale collabora Emanuele Florindi, "Hacker", al servizio della Legge che si occupa di scovare pagine web che offendono il pudore e la dignità dei minori.

www.parrocchiavirtuale.com
Realtà virtuale interattiva particolarmente adatta ai giovani che possono discutere su argomenti di interesse emergente.

Sezione Bimbi
La nostra sezione bimbi.

www.davide.it
Sito che offre una connessione filtrata ad internet per i più piccoli.

www.campeggiriuniti.it
Sito, curato dalla Pastorale per il turismo della Diocesi di Milano, che promuove un modo originale di vivere la fede per i giovani oggi: quella del campeggio parrocchiale, che consente loro di sperimentare la gioia della vita comunitaria cristiana.

www.glauco.it
Più che un sito è una sorta di portale di accesso ad alcuni tra i siti cattolici più interessanti.

www.alleluja.net
Sito liturgico che ha lo scopo di dare occasione di meditare la Parola di Dio e di proporre una riflessione che possa aiutare a vivere ciò che si celebra. L'unico limite è l'assenza del rito ambrosiano.

www.chiesacattolica.it
Sito ufficiale della Chiesa Cattolica.

www.lachiesa.it
Altro sito di liturgia (ma manca il rito ambrosiano) con una peculiarità: un settore dedicato alla rassegna stampa dei quotidiani e agenzie stampa cattoliche.

www.chiesainrete.org
Sito promosso da SICEI (Servizio Informatico C.E.I.) e dall'Ufficio Nazionale CEI per le comunicazioni sociali (UCS); sottolinea la sempre maggiore attenzione che la Chiesa riserva al mondo dei new media.

www.profeta.it
È uno dei migliori motori di ricerca cattolici. Offre tra l'altro una piccola sezione di contributi video e audio.

www.santiebeati.it
Sito che si occupa esclusivamente della promozione del culto dei Santi. Mediante l'uso di operatori logici, che ordinano i Santi per giorno, per nome o per patronati, si ha accesso a un archivio praticamente sterminato, contenente la vita dettagliata di ogni Santo.

www.rinocammilleri.cjb.net
Sito di un giornalista e scrittore cattolico tra i più illuminati.

www.unavocegrida.cjb.net
Sito interessante e fuori dal coro. L'intento degli autori è quello di "offrire informazioni e spunti per una riflessione sui pericoli nascosti nella cultura giornalistico-popolare, sulla nuova religiosità, sul mondo dell'occulto, da utilizzare nella Nuova Evangelizzazione, per confutare l'errore".

www.iltimone.org
Versione promozionale del mensile cattolico su carta "Il Timone". A disposizione in lettura libera i primi 10 numeri del mensile.

www.focolare.org
È il sito istituzionale del Movimento dei Focolari.

www.unicatt.it
Sito dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

www.cyberpanc.it
Sito di informazione e di collaborazione missionaria. Portale di web-volontariato.

www.agenziasir.it
SIR - Servizio Informazione Religiosa della Chiesa Cattolica

www.monasterodibose.it
Monastero di Bose. comunità monastica presente nella compagnia degli uomini e al loro servizio

Film (in VHS e DVD)

I vestiti nuovi dell'imperatore di Alan Taylor
Commedia sull'ipotesi di un romanziere circa l'episodio della vita di Napoleone Bonaparte.

Kagemusha di A.Kurosawa
Giappone XVI secolo: lotte di conquista del potere a Kyoto. Drammatico.

L'attimo fuggente di P.Weir
Sette ragazzi fondano la "Società dei poeti estinti", spinti dall'amore del loro insegnante di materie umanistiche per la poesia. Nella città di Welton regna però il conformismo e i ragazzi sono costretti a ripudiare pubblicamente il loro insegnante e i suoi metodi, pur restando convinti che la poesia è fulcro per sviluppare lo spirito creativo.

Ti voglio bene Eugenio di F.J.Fernandez
Eugenio down di 50 anni, lavora in un centro traumatologico dove aiuta i malati nelle terapie. Lì incontra Laura, che è sua figlia [...]. Il film esorta ad amare la vita nonostante tutto.

Il favoloso mondo di Amelie di J.P.Jeunet


Corsi

Diamo notizia che la Casa Don Guanella organizza nell'anno 2002 47 corsi di spiritualità per ogni tipo d'esigenza, di aggiornamento, formazione e spiritualità. Per ulteriori informazioni: www.casadonguanella.it.

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FESTIVITÀ - AUGURI
15 Agosto: assunzione S. Vergine al cielo
Molti non conoscono l'origine di questa solennità. La proclamazione del DOGMA (=verità di fede secondo cui la Madonna, dopo il suo trapasso come sonno e non come morte, è salita al Cielo in anima e corpo.) è avvenuta nel 1950 per volontà di Pio XII, ma a Roma era una solennità già stabilita verso la fine del VII sec. Molti i pittori famosi che hanno rappresentato l'avvenimento miracoloso. Teologicamente l'Assunzione di Maria in anima e corpo si fonda sulle Scritture che presentano Maria concepita senza peccato. Poiché la morte, come corruzione del corpo, è entrata nel mondo a causa del peccato, Maria è stata preservata dalla morte perché senza peccato. S. Paolo Apostolo definisce Maria la nuova Eva e figura della Chiesa, come Cristo il nuovo Adamo dei cieli e terra nuove della parusia: (=termine usato per indicare il ritorno di Cristo a stabilire definitivamente il Regno di Dio sulla terra) la Madre e il Figlio sono legati per sempre in ragione della maternità divina e della conformazione di Maria a suo Figlio, vincitore del peccato e della morte. Per questo il Corpo di Maria non può essere separato da quello di Suo Figlio. Il corpo di Maria che ha generato verginalmente e senza corruzione il Verbo incorruttibile di Dio, non può essere corrotto dalla dissoluzione. "È necessario infatti, che questo corpo corruttibile, si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità" (S. Paolo, I Cor 15, 51-53). La proclamazione di questo dogma attira l'attenzione della fede sulla Risurrezione della carne, cioè il cambiamento di stato del corpo dalla condizione terrestre alla condizione gloriosa della totalità della persona. In tale modo in Maria vi è l'anticipazione del destino della Chiesa nell'escatologia (=dottrina riguardante la fine del mondo), di cui ella è contemporaneamente il tipo e un membro perfetto. Tuttavia l'Assunzione non è un "fatto storico" nel senso della storia moderna. Mentre la Risurrezione di Cristo ha un aspetto esteriore, attraverso l'attestazione dei suoi testimoni.

2 agosto: indulgenza di Assisi
Il "grande perdono" della Porziuncola, fu promosso da S. Francesco di Assisi prima del 1216 e Papa Onorio III lo confermò per il 2 agosto di ogni anno. Tale intercessione per i penitenti fu il sentimento che maturò S. Francesco nella convinzione che Cristo era morto per tutti e che tutti dovevano salvarsi o almeno comprendere qual era la via indicata da Cristo per la propria pienezza. La dottrina cattolica stabilisce che l'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta per i peccati già cancellati dal sacramento della Penitenza. La confessione rimette la colpa e la pena eterna, ma non la pena temporale, da scontare in questa vita o nell'altra vita nella condizione di Purgatorio. La Chiesa applica ai fedeli l'indulgenza plenaria o parziale della pena temporale per i meriti di Cristo, della Madonna e dei Santi. (La pena temporale, detto con molta semplicità, è la traccia che il peccatore lascia sulla terra a causa delle sue mancanze d'amore. Il dolore provocato dai peccati personali si riflette sulla vita comunitaria e sul corpo mistico della Chiesa, che soffre del male diffuso a volte per lunghissimi anni. Facciamo l'esempio di qualcuno che abbia compiuto una strage: certamente non basterebbe una confessione a cancellare il dolore provocato nella società e in un numero notevole di persone. Il paradiso è meritato da coloro che non solo si pentono sinceramente ma che fanno il possibile per espiare, attraverso sacrifici, preghiera e penitenze di ogni genere, anche questo aspetto di pena che, appunto perché si riferisce al tempo vissuto, si chiama temporale).
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RINGRAZIAMENTI
RINGRAZIAMO IL SIGNORE PERCHÉ BUONO!
  • Ringraziamo S. E. il Cardinale Arcivescovo Carlo Maria Martini che con i suoi biglietti affettuosi ci dimostra simpatia, ci conforta, ci sostiene spiritualmente nell’impegno missionario, prega per noi.
  • Ringraziamo il Comune di Milano, zona 4, che ci ha concesso in patrocinio la Palazzina Liberty per il Convegno che si terrà il 22 ottobre p.v. sul tema "Il ruolo dei giovani nell'Europa della speranza".
  • Ringraziamo la Redazione del settimanale Luce per la costante attenzione alle nostre attività e l’informazione che ne dà sul giornale.
  • Da qualche mese interagiamo con altre associazioni via Internet. Ringraziamo tutti coloro che ci concedono fiducia, da noi ampiamente ricambiata, nella speranza che al più presto possiamo riuscire anche a concretizzare insieme qualche buon progetto sul territorio.
  • Ringraziamo alcune nostre simpatizzanti che sanno schizzare velocemente disegni umoristici per i bambini e ci aiutano a rendere più piacevoli le pagine della sezione bimbi del nostro sito Internet www.emmaus-associazione.org
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