IL CAMMINO DI EMMAUS

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N. 15 - Settembre/Ottobre 2002
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SOMMARIO
CHI SIAMO

La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.

Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualità; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietà e attivitè socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.

Il presente è il quindicesimo numero del notiziario. Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare.

Informiamo i nostri lettori che il nostro sito è ora arricchito da una sezione bambini raggiungibile dall'home page.

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via e-mail, partecipando al forum, o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - V. Lomellina 56 - 20133 Milano.

[Sommario]
ATTUALITÀ
Su uno dei temi del summit di Johannesburg
Il Santo Padre invoca ancora una volta gli uomini affinché si convertano: amando Dio, amino i fratelli, anche quelli che verranno domani, e amino la Sua creazione. Egli ha ricordato: "Gli uomini sono stati posti da Dio come amministratori della Terra, per coltivarla e custodirla. Da questo discende - ha spiegato - questa vocazione ecologica che diventa più che mai urgente nel nostro tempo." (Rif.: Genesi, 9) Ed ha aggiunto: "Le risorse naturali sono in pericolo a causa di un progresso tecnologico ed economico che non sa riconoscere i suoi limiti." Gli uomini non sono ancora persuasi, nonostante la scienza lo abbia spiegato in diverse occasioni, che tra la natura e la vita dell'uomo vi é una stretta connessione e interdipendenza. Non abbiamo ancora considerato seriamente questa problematica: vuoi per superficialità, vuoi a causa dell'infernale ritmo del quotidiano che non lascia spazio per le riflessioni e gli approfondimenti, vuoi perché il movimento degli ecologisti si è messo una colorata maschera politica che viene aprioristicamente rifiutata da molti. Andare contro corrente non vuol dire diventare violenti: la persona umana è dotata di ragione e può giungere a convenire che alcuni cambiamenti nel nostro stile di vita occidentale siano necessari. Tuttavia per cambiare una rotta occorre aver avvistato il pericolo, aver compreso che vi possono essere vie d'uscita alternative e credere che l'adattamento a nuove regole comuni è possibile senza eccessivi sacrifici. Soprattutto, le idee devono essere supportate dall'etica della prevalenza del bene comune su quello individuale o su quello di gruppi privilegiati. Come non riuscire a fare riferimento al PADRE NOSTRO? Per quanto riguarda il tema generale "sullo sviluppo sostenibile", per il quale sono convenuti a Johannesburg capi di Stato e di Governo e ministri, è stata dimostrata l'inadeguatezza della politica, intesa come gestione del bene comune, a rispondere alla drammatica insostenibilità ambientale e alla profonda ingiustizia sociale che domina il pianeta. Infatti ha prevalso una visione fortemente economicistica del mondo mentre la cultura scientifica internazionale è d'accordo nel definire urgente l'intervento della specie umana per correggere i danni provocati all'ambiente naturale, che altrimenti si modifica producendo effetti negativi in primo luogo proprio nei confronti della specie umana. Parrebbe che la questione ecologica debba diventare nodo culturale, capace di modificare le nostre convinzioni sul modo di vedere il mondo, la vita e la comunità umana.

Il Cardinale Dionigi Tettamanzi è il nuovo arcivescovo di Milano
Sabato 14 settembre, rappresentato da Mons. Giudici, vicario generale della Diocesi, il cardinale Dionigi Tettamanzi prenderà solenne possesso della Diocesi ambrosiana per servirla con l'autorità conferitagli dal Papa. Il vero incontro del nuovo Arcivescovo con il popolo ambrosiano avverrà solo il 29 settembre quando il Cardinal Martini lo attenderà nel Duomo: per la prima volta nella storia di Milano un Arcivescovo consegnerà il pastorale al Suo successore. Molti fedeli ambrosiani sono ansiosi di scoprire e apprezzare le doti umane e spirituali dell'Arcivescovo Dionigi, anche se quelli meno giovani hanno già avuto modo di conoscerlo. In questa Diocesi infatti, egli è nato 68 anni fa a Renate, è entrato undicenne nel seminario di Seveso, nel '57 è stato ordinato sacerdote dall'Arcivescovo Montini, svolgendo poi qui il suo ministero presbiteriale. Oltre che in molteplici seminari, ha insegnato per lunghi anni nel Seminario di Venegono Inferiore, formando centinaia di sacerdoti, molti dei quali sono sparsi nelle parrocchie che compongono la diocesi ambrosiana: per questo non sarà difficile per lui sintonizzarsi e familiarizzare con il clero di questa porzione di Chiesa. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale nell'anno '89 nel Duomo di Milano dallo stesso Cardinale Martini. Successivamente è stato Arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario della Conferenza Episcopale Italiana, infine Arcivescovo di Genova. Nel '98 il Papa lo ha elevato alla dignità Cardinalizia. Dunque, per il Cardinale Tettamanzi si tratta, in un certo senso, di un ritorno a casa dopo 23 anni di assenza. L'Arcivescovo è esperto di morale, in particolare familiare, e di bioetica. Ha conseguito il dottorato in Sacra teologia con una tesi su "Il dovere dell'apostolato dei laici." È apprezzato per l'affabilità e bontà di carattere, oltre che per l'acume intellettuale. Visto il suo grande interesse per la famiglia, le problematiche ad essa connesse e soprattutto l'attenzione all'apostolato dei laici, di cui è disponibile a valorizzare doni e compiti per l'utilitÀ comune, noi laici della piccola Associazione Emmaus, ci disponiamo ad offrire il nostro contributo nel servire e prendere parte alla missione di Cristo, con amore, gioia, generosità e obbedienza, certi di essere da lui compresi e sostenuti. Ci sentiamo in dovere di segnalare alcuni punti fermi nel pensiero del Cardinale Tettamanzi:
  • il corpo umano è segno e luogo del rivelarsi della persona in cui è impressa indelebilmente la nostalgia della sua origine divina
  • la persona è razionale e al tempo stesso necessita di relazioni comunionali
  • la persona ritrova pienamente sé stessa nel dono di sé, in ogni fase del suo sviluppo
  • la persona, per il significato che porta in sé in quanto creata a somiglianza di Dio, ha responsabilità verso sé stessa, gli altri, l'ambiente in cui vive
  • i diritti dei deboli, non sono affatto diritti deboli
  • è necessario e doveroso il dialogo tra le religioni, l'attenzione ai non credenti, l'accoglienza di chi viene da lontano, l'apertura all'Europa e al mondo.

Questo suo modo di intendere l'uomo e la missione risulta essere indubbiamente espressione di continuità dello stile del Cardinale Carlo Maria Martini, così apprezzato dal mondo sia cattolico che laico, e sulla cui traccia si può camminare ancora. Senza copiarlo, S. E. Tettamanzi saprà certamente dare la sua impronta utile ad una Chiesa che si inoltra nei percorsi della storia e che pure nella fedeltà alle sacre Scritture sa affrontare i cambiamenti, farne lettura e dare ai popoli indicazioni di soluzioni. È ben giusto che una delle più importanti Diocesi del mondo possa vantare di avere avuto e di avere pastori illuminati dallo Spirito che possano dare al mondo una testimonianza fedele al Vangelo e insieme idonea a condurre a Cristo gli uomini del nostro tempo, segnato da cambiamenti epocali che sconvolgono le tradizioni.

Martini, sentinella di libertà e dignità
Per salutare il Card. MARTINI ci sembra opportuno riportare alcuni passaggi dell'articolo che il card. Achille Silvestrini ha scritto per il Corriere della Sera di sabato 18 settembre 2002, in quanto da noi ampiamente condivisi. Silvestrini lo cita come "sentinella che ha vegliato sulla città di Milano". Definisce le sue Lettere Pastorali "compatte come pietre di un edificio spirituale in progressiva crescita". Lo paragona a Gregorio Magno, che intese la sua funzione di Vescovo come lettura e spiegazione della Sacra Scrittura perché il popolo, nello scontrarsi di due epoche tra lo sfidarsi del potere romano e il premere di nuovi popoli, "potesse recuperare le ragioni della fede e da esse trarre risposte alla crisi sociale". Da Silvestrini viene ricordato il magistero di Martini: la fedeltà alla Parola, l'occhio vigilante che discerne le insorgenti realtà che premono, la franchezza per indicare i percorsi di pensiero e le prospettive di azione che la Parola di Dio ispira e sollecita. Le molte iniziative: la Scuola della Parola per i giovani, l'insegnamento sapienziale ai laici, la cattedra dei non credenti per chi cerca la fede, le riflessioni nelle vigilie annuali di sant'Ambrogio nella società, la vita internazionale e la pace. Alla fine resta l'assoluto ignaziano del "soli Deo gloria" come scrisse nella lettera pastorale '95-'96 "Ripartiamo da Dio".

  • Il primato di Dio rispetto a ogni iniziativa o attività umana
  • Il primato di Gesù sulla CHIESA
  • Il primato della Grazia sulla morale
  • Il primato della persona sulle strutture
  • Il primato dell'interiorità sul fare esteriore
  • Il primato dell'essere sull'avere.
Nel salutare i fedeli ambrosiani, il Cardinal Martini li ha messi al corrente del fatto che resterà "Arcivescovo emerito" di Milano. Ciò significa che, pur non ricoprendo più cariche decisionali e responsabilità amministrative, continuerà a mantenere uno strettissimo legame con la porzione di popolo di Dio affidatagli dal Signore e per la quale egli ha consacrato la vita e dalla quale non intende staccarsi spiritualmente. Nell'omelia di saluto, l'Arcivescovo ha raccomandato ai fedeli "l'amore per la Scrittura e la pratica della Lectio Divina", ai cristiani di tutte le confessioni ha affidato "la speranza dell'unità della Chiesa e di una ritrovata comunione nella molteplicitÀ dei doni di Dio, che permetta un dialogo fruttuoso tra le religioni ed una rinnovata amicizia col popolo delle promesse... Servitevi con amore a vicenda, facendovi prossimi a tutti..." Il Cardinal Martini si alternerà tra la Casa dei gesuiti di Galloro (Ariccia), dove riprenderà i suoi studi di critica testuale, e soste a Gerusalemme, dove, egli dice, "vorrei compiere un servizio umile e silenzioso di preghiera e di studio... e inter-cedere, che significa camminare in mezzo alle parti, quasi esporsi, perché su tutti scenda una voglia di pace sincera e duratura...".

In breve
È in discussione alla Camera un disegno di Legge che, se passerà, garantirà alle confessioni religiose completa libertà religiosa. I rapporti con lo Stato andranno definiti caso per caso, con la stipula di intese. È comunque un preciso dato di carattere costituzionale (comma 2 dell'art.8) secondo cui ogni religione ha diritto a organizzarsi secondo i propri statuti in quanto questi non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
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HANNO DETTO
Toronto - LUGLIO 2002 - Giornata mondiale della gioventù.
"Voi erediterete un mondo che ha un disperato bisogno di fratellanza e di solidarietà: costruite la civiltà dell'amore". - Papa Giovanni Paolo II.

Cracovia-agosto 2002
"Sovente l'uomo oggi vive come se Dio non esistesse, e persino mette sé stesso al posto di Dio. Si arroga il diritto del Creatore di interferire nel mistero della vita umana. Vuole decidere, mediante manipolazioni genetiche, la vita dell'uomo e determinarne il limite della morte. Respingendo le leggi divine e i principi morali, attenta apertamente alla famiglia. In vari modi tenta di far tacere la voce di Dio nel cuore degli uomini; vuol fare di Dio il grande assente nella cultura e nella coscienza dei popoli". - Papa Giovanni Paolo II.

"È presuntuoso, e molto pericoloso, credere che la scienza possa trasformarci in una specie superiore". "Salvare la natura? Cominciate da quella umana". "Alterare i geni delle piante contamina solo quello che mangiamo... alterare i nostri propri geni, contamina ciò che siamo". Francis Fukuyama (economista politico americano)

Fate quello che potete. Dio farà quello che non possiamo fare noi. - San Giovanni Bosco

Senza prudenza le virtù si convertono in vizi. - Sant'Antonio abate

Il divertimento deve essere impregnato di spirito evangelico, che è lealtà, fraternità, cortesia, bontà per tutti. - Giovanni XXIII
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I NOSTRI APPUNTAMENTI
  • Parr. S. Paolo di Rho, Don Emilio Rimoldi. Utenti: 18 adolescenti. Tema: ritiro spirituale
  • Coop. Soc. Don Milani, Colombo Davide. Utenti: 23 educatori adulti. Tema: verifica attività solid. svolte
  • Coop. S. Martino di Alzano Lambro, Franciosa Marco. Utenti: 19 portatori H. Tema: solidarietà
  • Assoc. Kolbe Milano, Motto Marco. Utenti: 20 giovani. Tema: formazione educatori per solidarietà
  • Chiesa cristiana Agape, Pastore Paolo Montecchi. Utenti: 25 adulti e famiglie. Tema: evangelizzazione
  • Parrocchia di Pregassona (CH), Essih Don Frack. Utenti: 16 adulti. Tema: formazione catechisti
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LE NOSTRE ESPERIENZE
  • Il Seminario minore arcivescovile di Bari ha utilizzato la nostra struttura di "CASA EMMAUS" sul Lago Maggiore, a Maccagno, per consentire ai giovanissimi del Seminario l'esperienza gioiosa della vita fraterna, in un clima di libertà e di immersione nella bellezza della natura che circonda il lago: dall'ampio polmone verde, alla frescura delle acque, alle escursioni montane, al silenzio e all'adorazione del Creatore che sgorga spontanea dai cuori riconoscenti. In tale contesto riesce più facile scoprire se il "Signore chiama" e, tornati alla vita consueta, percepire nel profondo un sentimento di nostalgia per gli indimenticabili momenti di comunione con Dio e i fratelli.
  • Il direttore dell'Orchestra da Camera della Lombardia, Maestro Daniel Pacitti, ha tenuto presso la nostra CASA EMMAUS corsi di perfezionamento di violino, arpa e canto lirico, coadiuvato da docenti di prestigio. Allievi e insegnanti si sono poi cimentati in varie SERENATE SUL LAGO, tenuti per la maggior parte presso il Civico Museo Parisi Valle. La nostra Associazione Emmaus appoggia questa iniziativa, che si ripete da tre anni, perché riteniamo che ogni espressione dell'arte sia via maestra per una comprensione universale, mezzo per innalzare lo spirito oltre lo schiamazzo del fatuo che purtroppo ammanta le notti della maggior parte dei nostri giovani. Il museo è un edificio di stile avveniristico a cavallo della foce del torrente Giona. La notte, quando è illuminato, dà la sensazione di una nave che stia per prendere il largo. L'incantesimo si compie quando la musica soave delle arpe e dei violini s'intreccia con l'armonia del paesaggio; quando le acque del lago, colorate di rosa al tramonto, si incupiscono e centinaia di luci cominciano a vibrare sulle coste; e mentre il cielo, pieno di stelle tremule, incornicia la luna che accarezza di luce argentea le acque; si leva magico il suono intenso e puro e il cuore vi si abbandona estasiato.
  • Un gruppo numeroso di giovani di una Parrocchia di Santa Croce Massima (Bari) accompagnato dal loro giovane e bravo sacerdote assistente, è stato nostro ospite per un campo di una decina di giorni. Il tema di riflessione prescelto: l'incontro di Gesù con la Samaritana, che si È lasciata trovare e ha ricevuto il dono di Dio: "Ecco, io faccio nuova la tua vita!" Simbolo del luogo dell'incontro il POZZO, che noi dell'Associazione abbiamo fatto costruire in mezzo al giardino proprio questa primavera. NOI NUTRIAMO LA SPERANZA CHE MOLTI, TRA QUEI GIOVANI, abbiano vissuto l'incontro di riconciliazione e di amore per correre tra la gente in novità di vita, glorificando il Signore ed annunciando la sua bontà.
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SPIRITUALITÀ - F.I.E.S. (Federazione Italiana Esercizi Spirituali)

SPIRITUALITÀ

1 CORINZI 1,26-31
S. Paolo apostolo, in questa sua lettera, ci invita a considerare la nostra vocazione. "Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti... perché nessuno possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per Lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto: Chi si vanta si vanti nel Signore".

I doni ricevuti dal discepolo che è stato chiamato a collaborare con Cristo nell'edificazione della "Città di Dio" (il cui itinerario è definito da Dio stesso in vista di un fine da Lui stabilito - (Rif. S.Agostino) sono da porre a servizio del bene comune. Ciò suppone alcune consapevolezze da parte di chi risponde alla vocazione:
  • Percorrerà una strada faticosa (Mt.7,13)
  • Dovrà portare la croce della sua debolezza (Mt.16,24)
  • Dovrà rinunciare a ciò che non è conforme al Vangelo (Mt.5)
  • Vivrà nella più totale fiducia in Dio, lasciandosi guidare da Lui (Lc. 12, 22-32)(Is. 43, 1-5)
  • Dovrà portare frutti abbondanti (Mt.25,14-30)
Tutto questo, accettando la propria fragilità, senza la pretesa di controllare tutto, poiché il potere è di Dio. Lo Spirito Santo donerà coraggio, creatività sempre nuova e coprirà con la sua ombra la nostra povertà di creature. Veglierà su di noi la Provvidenza, le difficoltà saranno superate fino a quando durerà la missione, sarà Dio stesso a indicarci la via per le soluzioni. Il nostro stupore non avrà fine, con Dio al nostro fianco.

Sulla preghiera: La sedia
In un villaggio della Spagna, la figlia di uomo sul punto di morire, chiese al sacerdote di visitarlo per un momento di preghiera. Il sacerdote entrò nella povera camera del malato e notò a fianco del letto una sedia vuota. Egli pensò fosse stata posta lì per lui e lo domandò, ma il malato lo pregò di chiudere la porta e gli fece una confidenza che non aveva mai fatto a nessuno per non essere preso per pazzo. Raccontò al sacerdote che per lunghi anni aveva tentato di trovare una formula per pregare e la trovò solo dopo il consiglio di un amico. Questi gli aveva detto semplicemente di mettere una sedia vuota davanti a sé e guardare con fede Gesù come seduto lì, davanti a lui, e stare ad ascoltarlo: dopo aver fatto l'esperienza, trovò molto piacevole questo colloquio e così non aveva più smesso di pregare in quel modo. Il sacerdote si commosse al racconto, lo benedì e se ne andò. Qualche giorno dopo seppe che quell'uomo era morto, stranamente con la testa appoggiata alla sedia vuota accanto al letto. Il sacerdote pianse di gioia: il sant'uomo aveva voluto oltrepassare la soglia della morte abbracciato fiduciosamente a Gesù.

La nuova parabola del buon samaritano (Lc. 10,29-37)

Per trattare il tema della famiglia oggi il Cardinale Tettamanzi ha fatto riferimento a questa parabola per la sua nuova lettera pastorale, dal titolo "Famiglia dove sei?". Una sorta di "consegna" che l'Arcivescovo ha inteso offrire ai fedeli di Genova, prima di lasciarli per prestare il suo servizio episcopale a Milano. Ecco il sunto, ce ne scusiamo, di 192 pagine. (Il testo integrale sarà a giorni in libreria)

"Da Gerusalemme, la città posta sul monte, la famiglia scendeva verso Gerico, nella pianura del gran lago salato, sotto il livello del mare. Scendeva per le vie tortuose e impervie della storia quando, ad una svolta incontrò i Tempi Moderni. Non erano di natura loro briganti, non peggio di tanti altri tempi, ma si accanirono subito contro la famiglia, non trovando di loro gusto la sua pace, che rispecchiava ancora la luce della città di Dio. Le rubarono prima di tutto la fede, che bene o male aveva conservato fino a quel momento come un fuoco acceso sotto la cenere dei secoli. Poi la spogliarono dell'unità e della fedeltà, della gioia dei figli e di ogni fecondità generosa; infine, le tolsero la serenità del colloquio domestico, la solidarietà con il vicinato, l'ospitalità sacra per i viandanti e i dispersi... la lasciarono così semiviva sull'orlo della strada e se ne andarono... Passò per quella strada un sociologo, vide la famiglia, la studiò a lungo e disse: "Ormai è morta!"; e andò oltre. Le venne accanto uno psicologo e sentenziò: "L'istituzione familiare era oppressiva. Meglio così!". La trovò un prete e si mise a sgridarla: "Dovevi opporti ai ladroni! Perché non hai resistito meglio? Eri forse d'accordo con chi ti calpestava?". Passò alla fine il Signore, ne ebbe compassione e si chinò su di lei (la famiglia) a curarne le ferite, versandovi sopra l'olio della sua tenerezza e il vino del suo sdegno. Poi, caricatala sulle spalle, la portò fino alla Chiesa e gliela affidò, perché ne avesse cura, dicendole: "Ho già pagato per lei tutto quello che c'era da pagare. L'ho comprata con il mio sangue e voglio farne la mia prima, piccola sposa. Non lasciarla più sola sulla strada, in balia dei Tempi. Ristorala con la mia Parola e il mio Pane. Al mio ritorno ti chiederò conto di lei."

IL SAPERE DEL CUORE
Non è necessario conoscere
la lingua del luogo,
per riconoscere una colonna di luce
o una montagna di cristallo:
Il cuore sa
ciò che la lingua
non potrà mai pronunciare
né l'orecchio udire...
"Conosco il tuo cuore:
ho dunque visitato
la tua dimora più grande".

GIBRAN
[Sommario]
C.E.I. - Cantiere del Progetto Culturale

Nei giorni 20-23 giugno 2002 si è tenuto a Roma, a cura del servizio nazionale per il progetto culturale C.E.I. in collaborazione con Fuce e Comece, un convegno di studio dal titolo "Verso una Costituzione europea?" CI SONO SEMBRATI INTERESSANTI ALCUNI PASSAGGI della relazione del Prof. Francesco Paolo Casavola, in particolare quando prospetta l'eventualità che ci si possa avviare verso una Costituzione che faccia nascere uno Stato Federale Europeo. Si è domandato se ciò possa avvenire negando le culture nazionali; se un sentire europeo, potrà emergere nonostante i flussi migratori di asiatici e africani; ….se il cristianesimo, così secolarizzato, insieme a sistemi educativi orientati prevalentemente a discipline scientifiche e tecnologiche, possa essere accolto dalle giovani generazioni e tradotto in etica civile….. Ha rilevato anche l'inidoneità dell'opinione pubblica europea al controllo democratico della vita politica, in quanto i cittadini di ogni Stato risultano essere appena informati sulle questioni interne alle loro comunità nazionali. Di fronte a queste problematiche, difficili da superare, il Professore ha prospettato la possibilità che, anziché una Costituzione guidata dal paradigma dei poteri, si possa partire da una giurisdizione per i DIRITTI FONDAMENTALI, nucleo di una Costituzione formale in progress che possa consentire ai cittadini europei la garanzia e la tutela dei propri diritti individuali, ovunque si trovino in Europa. La via del diritto è quella più lenta, ma la più costante: MA POSSONO ESISTERE TANTI DIRITTI QUANTI SONO GLI STATI? Uno Stato di diritto deve poter offrire ai cittadini garanzie di libertà nelle proprie scelte per gli aspetti della cultura, della fede, della politica, delle tradizioni. Sarebbe un grave errore cercare di stendere una Carta dei diritti puntando alla massificazione o, per superare i profili identitari di ciascun popolo, cercare di trovare una omologazione in strutture comuni e unificanti sulla base di un comune denominatore. L'identità di un nuovo soggetto sociale, quale il popolo europeo, non può farsi solo attraverso mercati globali, moneta unica, abbattimento delle frontiere; ma attraverso un lungo processo evolutivo che si dispieghi nel tempo che occorre e che dia occasioni di scambi e confronti democratici, cercando insieme regole logiche e scegliendo valori etici capaci di resistere alle circostanze storiche di un determinato periodo. Come cristiani, siamo consapevoli della difficoltà di costituire la coesione di un popolo. Difficoltà che scaturisce anche ripercorrendo la storia biblica: Dio permise che il popolo che si era scelto vagasse 40 anni nel deserto e gli dette da osservare delle regole, I DIECI COMANDAMENTI. Per completare l'opera, 1250 anni dopo, inviò sulla terra il Figlio Gesù che perfezionò l'antica legge con il comandamento dell'amore dando l'esempio di come debba vivere ogni persona che si riconosca figlio di Dio. La bellezza del Vangelo non resterà "un tesoro nascosto" per nessuno, se noi cristiani saremo testimoni credibili di donazione e servizio, impegno per la giustizia, salvaguardia del creato, difesa della vita. Se daremo occasione di sperimentare rapporti di amicizia, condivisione, accoglienza, il Vangelo riuscirà ad affermarsi nella cultura moderna, non per imposizione, ma per la pregnanza di ragioni di vita, di speranza, di pace che può offrire all'umanità intera. E' però necessario che il Vangelo venga conosciuto e che la conoscenza di esso non sia esclusivamente frutto della razionalità, ma soprattutto delle ragioni e delle attese del cuore.

PER I PRESIDENTI E I RESPONSABILI DEI CENTRI CULTURALI CATTOLICI
Ricordiamo il Convegno nazionale che si terrà a Roma dal 7 al 9 novembre p.v. organizzato dal servizio per il Progetto Culturale della C.E.I. sul tema "Parabole mediatiche: fare cultura nel tempo della comunicazione". Al termine, saremo ricevuti in udienza dal Santo Padre. Occorre prenotare entro il 21 settembre. Il biglietto del treno è offerto gratuitamente.
Per informazioni: www.chiesacattolica.it/parabole
Per iscrizioni: http://www.entour.it/parabole/SchedaPartecipazione_N1.doc
[Sommario]
VOLONTARIATO

Nigeria - Il caso di Amina Lawal, condannata dalla corte islamica ad essere lapidata per adulterio

Si tratta di diritti umani da difendere che esigerebbero una mobilitazione internazionale straordinaria. Comunque si stanno raccogliendo firme, mentre si dà il tempo alla colpevole, di terminare di allattare "il figlio della colpa". Anche ai tempi di Gesù la cultura ebraica prevedeva questa pena. Ma Gesù si distanzia dalle autorità maschili che volevano punire l'adultera, costringendo i giudici della donna a riflettere sulla propria condizione davanti a Dio. "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei." (Gv. 8,7) Gesù rompe con l'omertà maschile, rischia la perdita del suo status "di maschio"e di pagare a caro prezzo la sua mancanza di solidarietà col patriarcato, come in seguito avvenne. L'esempio di Gesù dovrebbe incoraggiare gli uomini cristiani nella costruzione di un mondo in cui la violenza contro le donne, nelle sue molteplici forme, diventi impensabile. E' tempo che si estingua il rapporto gerarchico tra i sessi, imperniato sul dominio e la sottomissione, a favore di relazioni fondate sul rispetto reciproco, sul riconoscimento dei rispettivi doni, sulla mutualità. Non si tratta di distribuire il potere, ma di mettere in pratica un nuovo modo di rapportarsi tra donne e uomini, nel riconoscimento dei carismi di ciascuno anche per il servizio nella Chiesa. Del resto la Bibbia offre l'affermazione inequivocabile che la donna, come l'uomo, è creata ad immagine di Dio. I Vangeli ci dicono che Gesù ha affidato a delle donne per prime, il compito di dare il lieto annuncio della sua risurrezione. Un suggerimento ci venne da Papa LUCIANI, Giovanni Paolo I, quando parallelamente paragonò l'amore di Dio a quello di un Padre e a quello di una Madre.

La Lombardia è la Regione italiana che registra il numero di volontari più significativo: il 19,8 per cento del totale nazionale. L'Istat ha realizzato il primo censimento delle realtà no profit. Ha studiato il fenomeno anche la Regione.

636mila volontari. Alcuni aspetti del loro ritratto?
  • 13,4 per cento giovani tra i 18 e i 24 anni
  • 21,5 per cento adulti tra i 35 e i 44 anni
  • 16,9 per cento gli adulti oltre i 65 anni


  • CHE BELLA NOTIZIA!
    Più di un giovane lombardo su dieci presta servizio di volontariato. Viene smentito così che i giovani siano tutti disimpegnati. Ma le ricerche... bocciano Milano e Varese in compagnia di Cremona, Sondrio e Lodi.
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    PROMOZIONE UMANA

    Se l'accidia, cioè la mancanza di volontà ad impegnarsi in ciò che può essere utile a se stessi e agli altri, è ritenuto dalla Chiesa sulla base delle Sacre Scritture, un "peccato capitale", la volontà di lavorare dovrebbe essere il suo contrario, cioè una virtù. Tuttavia il suo essere un bene dipende dalla finalità che al lavoro si intende dare: non certamente quella ritenuta oggi un grande valore dai paesi industrializzati, in base a cui il buon funzionamento del "mercato" produrrebbe da solo ricchezza per tutti. "Quale ricchezza?" è lecito domandarsi. La possibilità di accedere sempre più a maggiori consumi, come sotteso alla legge del mercato, oppure quella di conseguire per tutti i popoli della terra ciò che è necessario alla vita e alla promozione umana ? Per il cristiano è d'obbligo riflettere sulle intenzioni del Creatore, che secondo la Bibbia, ha fatto l'uomo "a sua immagine e somiglianza" ( Gen. 1,27 ). Questa espressione biblica non è estranea al sentire della persona. Infatti qual è l'uomo che, esaminando la propria interiorità, non vi scopra capacità ed espressioni (moti dell'anima) che sono superiori sia all'intelligenza razionale, sia alla conoscenza, sia alla competenza? Oggi, sembra essere una proposta scellerata parlare di "umanesimo" in una società, e più in particolare in quella occidentale, permeata dalla convinzione che l'istruzione tout court e la capacità di applicare le tecnologie sia il massimo che possa essere offerto alle persone perché possano realizzarsi pienamente. Quasi che la ricchezza materiale possa essere l'unica fonte di felicità per l'uomo. Ma mai come in questi tempi vi sono suicidi, drogati, violenti, anche tra i giovanissimi ……Di chi la responsabilità della mancata offerta di mezzi che conservino la civiltà, che formino personalità forti e buone, con carattere non omologato, capace di opporsi alla tentazione di avviarsi verso derive pericolose? Evidentemente vi è in questo tipo di società fondata sulla competizione, l'incapacità a ritrovare metodi e mezzi che consentano all'uomo di dare un senso al proprio vivere, che promuovano la sua capacità di cercare la "verità", che ne liberino le energie migliori e che gli consentano di " essere di più" e di diventare capace di liberarsi dalle pastoie del comune sentire e volere, quando questo è di livello basso, anzi spesso bassissimo. Anziché pensare alla promozione umana facendo riferimento non solo ai santi, ma anche a persone come Dante, Galilei, Michelangelo, Mozart, Eliot, Heidegger, Croce, Raffaello, Kant, Caravaggio, Goethe, …ora si prendono a modello i divi dei vari campi dello spettacolo, manager che hanno saputo fare denaro. E abbiamo quel che ci meritiamo, una società senz'anima, che va perdendo ogni fondamento di valori umani e sociali e che si esaurisce in vacuità, superficialità, disumanità in tutti gli aspetti del vivere: osserviamo la scuola, la sanità, la politica, il lavoro, l'ecologia. Dove è finito l'uomo pensato da Dio, figlio e fratello, custode della creazione?

    Ottobre, feste negli oratori: le comunità aprono un altro anno di attività.
    Festa di giovani, molti dei quali si metteranno a disposizione delle chiese locali, tempo, volontà, dedizione gioiosa. Per i giovani è un'occasione di promozione umana , oltre che di formazione cristiana. A queste feste non manca la partecipazione delle famiglie che, a loro volta, organizzano l'accoglienza, i pranzi, alcuni momenti ricreativi. Tutto bene: in occasioni come queste si sprecano i sorrisi, i complimenti, genitori e figli insieme, giocano ciascuno il proprio ruolo. E' un momento particolarmente felice per la comunità.......ma la "comunione" è ancora qualcosa che non entra spesso neanche negli obiettivi futuri, se non del parroco. Infatti vivere la comunione è imparare a sentire l'altro, senza tener conto dell'età, del sesso, dell'etnia, del ruolo, un fratello in Cristo da amare. Chi aspira alla "comunione" poi, non si attacca all'appartenenza territoriale di questa o quella porzione di Chiesa, non limita il servizio e il sorriso ai "suoi". Sa guardare lontano, oltre l'allevamento dei propri pulcini. Per fortuna la Chiesa, un po' perché ha capito il limite del chiudersi in compartimenti, un po' per mancanza di sufficienti nuovi sacerdoti, ha inventato le Unità Pastorali; da qualche anno si cerca di far comprendere ai fedeli che devono saper con-dividere con altri territorialmente più lontani il bene di avere dei sacerdoti che amministrano la Parola e i Sacramenti, senza fare preferenze di persone. Perciò il popolo di Dio comincia a staccarsi dalla propria "parrocchietta"; anche i giovani, dalla stretta cerchia del loro oratorio, cominciano a spostarsi: infatti non è possibile questa condivisione di servizio e di amore vicendevole, standosene comodamente nel luogo dove ci si sente più protetti, in compagnia delle persone che ci sono più simpatiche. Il Concilio Vaticano II prima (Rif. LG e GS), ci ha parlato di comunione e comunità; poi, il Santo Padre ci ha sollecitati: "Prendete il largo!". Geograficamente parlando, le città sono in continuo movimento di gente che si sposta; economicamente parlando c'è la mobilità; politicamente parlando ci sono le comunità allargate, con parlamenti che comprendono diverse nazioni.... sembra proprio che il pianeta sia sconvolto da un vento nuovo che spinge tutti i popoli a diventare uno. Gesù è forza della storia, infatti ha pregato per noi la notte prima della sua passione "Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi ...." (Gv. 17,11).
    [Sommario]
    COMUNICAZIONI AI NOSTRI ASSOCIATI E SOSTENITORI
    MARTEDI’ 22 ottobre, GIORNATA INTERA, cerchiamo di essere tutti presenti al CONVEGNO di cui proponiamo il programma:

    ASSOCIAZIONE EMMAUS
    “IL RUOLO DEI GIOVANI
    NELL’EUROPA DELLA SPERANZA”

    Convegno
    promosso dall’Associazione Emmaus
    e dal Centro ricerche, studi e iniziative Europa 2000
    col patrocinio del Comune di Milano (Zona 4)
    dell’ISU – Università Statale di Milano
    e del Politecnico di Milano
    in collaborazione con il
    Coordinamento Centri Culturali Cattolici della Diocesi di Milano
    nell’ambito del
    Progetto Culturale della Chiesa Cattolica Italiana

    Martedi 22 Ottobre 2002 ore 9.00-18.00
    Milano - Palazzina Liberty - Largo Marinai d’Italia

    La partecipazione al Convegno, compresi i break, è gratuita.
    Per ragioni organizzative, è gradita l’iscrizione.
    Informazioni e iscrizioni presso:
    Associazione Emmaus
    e-mail: emmau@tiscalinet.it - tel. 02 733854 – fax: 02 7385784

    Presentazione Il clima culturale di cambiamenti rapidi come il nostro fa emergere l'esigenza di coinvolgere il più possibile i giovani attorno alle problematiche della Comunità Europea. Il Convegno si propone di stimolare i giovani a un dibattito con i relatori per prepararsi ad affrontare le prospettive che si aprono, nella speranza che l'integrazione europea possa avvenire nel rispetto della identità cristiana e dei popoli che ne fanno parte. È auspicabile che sorgano dal basso dei laboratori di approfondimento, di pensiero e di azione, che contribuiscano a supportare e orientare le scelte che verranno fatte anche a livello istituzionale.

    Moderatori: Dott. Felix Pasculli e dott.ssa Geneviève Ninnin

    Programma
    9:00 Apertura dei lavori
    Presentazione: Dott. Rino Cammilleri, scrittore
    9:20 Prima sessione: Le radici culturali dell'Europa e l'integrazione dei popoli e delle nazioni
    Relazione: Quadro storico e culturale dell'Europa
    Prof. Edoardo Bressan, docente di storia contemporanea presso l'Università Statale di Milano
    9:40 Dibattito
    10:00 Relazione: Sovranità nazionali e unificazione europea: quale assetto futuro?
    Dott. Luppi Sergio, ricercatore di filosofia del diritto
    10:20 Dibattito
    10:40 Intervallo - Coffee break - Pausa musicale (M° Alexander Zielinsky)
    11:00Relazione: Europa: i valori irrinunciabili
    Prof. Pierdavide Guenzi, docente di Teologia morale presso l'Università Cattolica di Milano
    11:20Dibattito
    11:45Testimonianze:
    • Prof. Gerardo Larghi, specialista in didattica universitaria europea
    • Dott. Gianni Borsa, giornalista, direttore del settimanale Il Resegone, esperto e autore di studi sul processo di integrazione europea
    • Pastore Martin Ibarra (Chiesa Evangelica Battista), Esponente della confessione protestante
    • Padre Train Valdman (Chiesa ortodossa romena), Esponente della confessione Ortodossa
    • Un rappresentante di Medici senza frontiere
    13:15Pausa pranzo
    14:30Seconda sessione: I giovani: quali impegni possono assumere per costruire l'Europa della speranza?
    Relazione: Il dialogo interculturale: difficoltà e soluzioni possibili
    Prof. Lorenzo Cantoni, Vicedirettore dell'Istituto di Comunicazione e formazione presso l'Università della Svizzera Italiana di Lugano
    14:50Relazione: L'arte come linguaggio universale. La bellezza potrà salvare il mondo
    PRof. Stefano Zecchi, docente di Estetica presso l'Università Statale di Milano
    15:10Relazione: Ruolo dei media nella costruzione della casa comune europea
    Natale Benazzi, scrittore e articolista
    15:50Relazione: L'Europa delle culture, religioni e tradizioni: memorie da conservare
    Prof. Mauro Magatti, docente di Sociologia presso l'Università Cattolica
    15:50Dibattito
    16:30Intervallo - Coffee Break - Pausa musicale (M° Alexander Zielinsky)
    17:15Sintesi, conclusioni e prospettive


    Nel periodo di AVVENTO, mese di novembre, vorremmo organizzare un momento di spiritualità, a Milano, anche solo una mezza giornata, seguita da un momento conviviale. Potremmo riproporre il tema della PREGHIERA, (su cui avremmo dovuto riflettere in una precedente giornata a Maccagno) in quanto il sussidio di base per la nostra Diocesi, per il nuovo anno pastorale 2002-2003, è dedicato al tema della preghiera. Si intitola "Stare con il Signore" . Chiediamo a tutti un parere sul tema proposto, sul giorno della settimana più adatto e sulla data.

    [Sommario]
    VI CONSIGLIAMO
    Libri

    Carlo Maria Martini - Il caso serio della fede - Ed. Piemme-
    Alla scoperta del tesoro spirituale racchiuso nel Vangelo di S.Giovanni affinchè ogni credente possa attuarne gli insegnamenti: realizzare la missione, orientarsi alla luce della Parola, vivere la fede non come scelta volontaristica, ma come incontro esigente e decisivo con il Crocifisso Risorto, pur nella gioia della maturità cristiana. ( La fede, il Cardinale spiega, non si propaga se vengono migliorate l' organizzazione ecclesiale e le tecniche della catechesi. Solo se i cristiani sapranno dare testimonianza di delicatezza, compassione, solidarietà di fronte alle debolezze umane e serviranno le persone proprio là dove le sofferenze le rendono più deboli e inermi, sarà possibile che molti possano essere colti dall'inquietudine della ricerca di Dio.)

    Leonardo Mondadori, Vittorio Messori - Conversione - Ed. Mondadori -
    Racconto autobiografico in cui l'autore, manager e uomo di mondo, confessa la gioia dell'irrompere della fede nella sua vita.

    Mahatma Gandhi - Ed. San Paolo -
    Chi segue il camino della verità non inciampa

    Primo Mazzolari - Tu non uccidere - Ed. San Paolo

    C. Vaiani - Vedere e credere - Ed. Glossa -
    L'esperienza cristiana di Francesco d'Assisi

    P. Sequeri - Sensibili allo spirito - Ed. Glossa -
    Umanesimo religioso e ordine degli affetti

    Agostino d'Ippona - L'umiltà dell'amore - Ed. Glossa

    AAVV - La qualità della preghiera cristiana - Ed. Glossa

    Dionigi Tettamanzi - Il tempo delle tenerezza di Dio - Ed. Piemme

    Dionigi Tettamanzi - Dizionario di bioetica - Ed. Piemme

    Siti Internet

    www.gloriaonline.it
    Ci era giunta comunicazione,prima dell'estate, da parte dello staff di Gloria Online che da luglio c.a. il sito non sarebbe stato più attivo a causa di notevoli difficoltà economiche. In questi giorni apprendiamo, però, che il sito continuerà la sua attività. Ne siamo lieti, perché questa bella esperienza professionale, umana e di fede, rappresenta un esempio di come dovrebbe essere gestito un sito cattolico. Tali iniziative, così utili alla nuova evangelizzazione, che non può non tener conto sia del potenziale di Internet nella diffusione del messaggio cristiano sia del nuovo modo di incontrare e dialogare con altre culture, meritano appoggio e incentivo.

    www.edizionipiemme.it
    Sito della Edizioni Piemme.

    www.edizionisanpaolo.it
    Sito della Edizioni San Paolo.

    www.cittanuova.it
    Sito del movimento dei Focolari.

    www.dehoniane.it
    Sito della Edizioni Dehoniane Bologna.

    www.aibi.it
    Quotidiano d'informazione per l'infanzia in difficoltà nel mondo

    www.disney.it/100anni
    LA storia di 100 anni di ispirazione disneyana, permeata di avventure e personaggi di fantasia, ancorati a un solido mondo di valori e all'apertura della dimensione trascendente della vita.

    www.pregate.it
    Scrigno di un tesoro alla portata di tutti. Una sezione è dedicata a un gruppo di preghiera, che non può essere definito solo virtuale.

    www.diocesi.milano.it
    Il sito sta strutturandosi sempre meglio. Chi lo visita nelle varie sezioni, trova notevole alimento per lo spirito, l'intelletto, la vita comunitaria.

    www.siticattolici.it
    È un portale di accesso a numerosi siti cattolici riguardo Diocesi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni ecclesiali, cultura e informazione.

    www.qumran.net
    È una banca dati di materiale utile per la pastorale oggi.

    www.tantumergo.com
    È un portale cattolico con numerosi canali, servizi e rubriche. È promotore di un servizio di scambio banner.

    www.totustuus.org
    Il portale di cattolici al servizio della B. V. Maria e del Papa. Vengono presentate pagine cattoliche di grande interesse.

    www.abcitaly.com/religione.html
    Ricco di repertori il sito presenta anche un elenco dei principali siti web internazionali.

    www.areacom.it/hp/teologia
    Il sito è un tentativo di fare teologia su internet in maniera sintetica.

    www.giovaniemissione.it
    Sito che incoraggia i giovani a fare l'esperienza della missionarietà.

    www.vangelogiovane.it
    È stato predisposto per l'evangelizzazione giovanile usando tecniche di comunicazione moderne e accattivanti.

    www.retepulita.it
    Ai genitori che desiderano PROTEGGERE I LORO FIGLI under 14, segnaliamo questo sito con il quale collabora Emanuele Florindi, "Hacker", al servizio della Legge che si occupa di scovare pagine web che offendono il pudore e la dignità dei minori.

    www.parrocchiavirtuale.com
    Realtà virtuale interattiva particolarmente adatta ai giovani che possono discutere su argomenti di interesse emergente.

    Sezione Bimbi
    La nostra sezione bimbi.

    www.davide.it
    Sito che offre una connessione filtrata ad internet per i più piccoli.

    www.campeggiriuniti.it
    Sito, curato dalla Pastorale per il turismo della Diocesi di Milano, che promuove un modo originale di vivere la fede per i giovani oggi: quella del campeggio parrocchiale, che consente loro di sperimentare la gioia della vita comunitaria cristiana.

    www.glauco.it
    Più che un sito è una sorta di portale di accesso ad alcuni tra i siti cattolici più interessanti.

    www.alleluja.net
    Sito liturgico che ha lo scopo di dare occasione di meditare la Parola di Dio e di proporre una riflessione che possa aiutare a vivere ciò che si celebra. L'unico limite è l'assenza del rito ambrosiano.

    www.chiesacattolica.it
    Sito ufficiale della Chiesa Cattolica.

    www.lachiesa.it
    Altro sito di liturgia (ma manca il rito ambrosiano) con una peculiarità: un settore dedicato alla rassegna stampa dei quotidiani e agenzie stampa cattoliche.

    www.chiesainrete.org
    Sito promosso da SICEI (Servizio Informatico C.E.I.) e dall'Ufficio Nazionale CEI per le comunicazioni sociali (UCS); sottolinea la sempre maggiore attenzione che la Chiesa riserva al mondo dei new media.

    www.profeta.it
    È uno dei migliori motori di ricerca cattolici. Offre tra l'altro una piccola sezione di contributi video e audio.

    www.santiebeati.it
    Sito che si occupa esclusivamente della promozione del culto dei Santi. Mediante l'uso di operatori logici, che ordinano i Santi per giorno, per nome o per patronati, si ha accesso a un archivio praticamente sterminato, contenente la vita dettagliata di ogni Santo.

    www.rinocammilleri.cjb.net
    Sito di un giornalista e scrittore cattolico tra i più illuminati.

    www.unavocegrida.cjb.net
    Sito interessante e fuori dal coro. L'intento degli autori è quello di "offrire informazioni e spunti per una riflessione sui pericoli nascosti nella cultura giornalistico-popolare, sulla nuova religiosità, sul mondo dell'occulto, da utilizzare nella Nuova Evangelizzazione, per confutare l'errore".

    www.iltimone.org
    Versione promozionale del mensile cattolico su carta "Il Timone". A disposizione in lettura libera i primi 10 numeri del mensile.

    www.focolare.org
    È il sito istituzionale del Movimento dei Focolari.

    www.unicatt.it
    Sito dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

    www.cyberpanc.it
    Sito di informazione e di collaborazione missionaria. Portale di web-volontariato.

    www.agenziasir.it
    SIR - Servizio Informazione Religiosa della Chiesa Cattolica

    www.monasterodibose.it
    Monastero di Bose. comunità monastica presente nella compagnia degli uomini e al loro servizio

    web.tiscali.it/animatamente
    Sito adatto ad educatori di gruppi giovanili.

    Film (in VHS e DVD)

    A beautyful mind di Ron Howard
    Il film racconta la storia di un giovane studioso (John Nash, tuttora vivente) che scopre la teoria dell'equilibrio nell'economia moderna, ma soffre di turbamenti psichici. Sorretto dall'amore della moglie Alicia, dopo anni, riesce ad uscire dal tunnel e riceve il premio Nobel dall'Accademia di Stoccolma. Al ritiro del premio egli ringrazia la moglie con queste parole: "tu sei tutte le mie ragioni". La vita di Nash è testimonianza della perenne attualità di valori quali: credere in se stessi, mettere l'intelligenza al servizio e alla difesa della comunità, non cedere all'incalzare della malattia, riconoscere l'importanza della famiglia.

    Mi chiamo Sam di Jessie Nelson
    Un padre mentalmente ritardato cresce la propria figlia con l'aiuto di uno straordinario gruppo di amici. I problemi iniziano quando la bambina compie sette anni e sviluppa capacità intellettive superiori a quelle del padre. Un assistente sociale vorrebbe dare la bimba in affidamento ad una famiglia più adeguata, ma il padre aiutato da un efficiente avvocato, vince la causa.

    I quattrocenti colpi di Francois Truffaut
    - E' la storia di un ragazzino che vive in una famiglia irregolare e combina un guaio dopo l'altro. Finisce in riformatorio, dal quale fugge per soddisfare il sogno di vedere il mare.

    K-Pax - da un altro mondo di Iain Softley
    Uno psichiatra ha in cura, in ospedale, un paziente dai cui comportamenti non riesce a capire se finga di essere un alieno o sia realmente un alieno. L'intreccio della vicenda, pur con risvolti ai limiti del verosimile, affronta il tema dell'ignoto e combina le domande sull'esistenza ai confini con la follia. Il film induce a riflettere che spesso credere solamente in ciò che si vede è troppo poco.

    Corsi

    Una cultura per l'uomo (linee di cultura, teologia e storia del cristianesimo)
    Serie di incontri promossi, tra ottobre 2002 a marzo 2003, dall'Arcidiocesi di Milano, diverse Associazioni, Università Cattolica, e Casa Editrice, in collaborazione con la Provincia di Milano, nell'ambito del Progetto Culturale della Chiesa Italiana. . Il Corso rientra nelle iniziative di formazione e di aggiornamento dei docenti. Al termine del corso verrà rilasciato, a quanti ne faranno richiesta, un attestato di partecipazione. Iscrizioni gratuite presso Coordinamento Centri Culturali Cattolici P.zza Fontana, 2 Milano centri_cult@diocesi.milano.it
    • sabato 5 ottobre ore 10,30-13 c/o Nuovo spazio Guicciardini , via Melloni, 3 - Milano "Cultura e cristianesimo in Italia e in Europa"
    • giovedì 10 ottobre ore 18-19,30 c/o Arcivescovado, sala conferenze, piazza Fontana 2 - "I Maestri della teologia del '900"
    • giovedì 17 ottobre ore 18-19,30 c/o Arcivescovado "Teologia e cultura oggi"
    • giovedì 24 ottobre ore 18-19,30 c/o Arcivescovado "La lettura della Bibbia"
    • giovedì 7 novembre ore 18-19,30 c/o Arcivescovado "Ecumenismo"
    • giovedì 28 novembre ore 18-19,30 c/o Arcivescovado "Cristianesimo e Società"
    • giovedì 16 gennaio '03 ore 18-19,30 c/o Arcivescovado "Letteratura e senso religioso"
    • giovedì 30 gennaio ore 18-19,30 c/o Arcivescovado "Lo splendore del vero"
    • giovedì 13 febbraio ore 18-19,30 c/o Arcivescovado "Cristianesimo e filosofia"
    • giovedì 27 febbraio ore 18-19,30 c/o Arcivescovado "Storia e attualità della Chiesa in Italia"
    • ultima data da destinare -tavola rotonda - "Storia generale e storia del cristianesimo negli studi e nell'insegnamento"


    Il Comune di Milano - Settore Servizi Formativi e Diritto allo studio organizza corsi gratuiti serali di Lingua inglese, Informatica, Meccanico d'auto ed elettrauto presso il Centro di Formazione A. GREPPI Via Amoretti 30 - 20157 MILANO. Per informazioni: : Segreteria.Amoretti@rcm.inet.it
    [Sommario]
    FESTIVITÀ - AUGURI
    4 ottobre: S. FRANCESCO D'ASSISI

    Mi ha sorpreso, e continua a sorprendermi, questo episodio tratto dagli scritti di Francesco d'Assisi. Credo che il riflettervi farà bene, oltre che a me, anche a molti fratelli. Ripassiamola insieme: DELLA VERA E PERFETTA LETIZIA. Un giorno il beato Francesco, presso Santa Maria degli Angeli, chiamò frate Leone e gli disse: "Frate Leone, scrivi. Questi rispose: "Ecco, sono pronto". "Scrivi - disse -cosa è la VERA letizia" "Viene un messo e dice che tutti i maestri di Parigi sono entrati nell'Ordine; scrivi: NON E' VERA LETIZIA. Così pure che sono entrati nell'Ordine tutti i prelati d'Oltr'Alpe, arcivescovi e vescovi, non solo, ma perfino il Re di Francia e il Re d'Inghilterra; scrivi: NON E' VERA LETIZIA. E se ti giunge ancora notizia che i miei frati sono andati tra gli infedeli e li hanno convertiti tutti alla fede, oppure che io abbia ricevuto da Dio tanta grazia da sanar gli infermi e da far molti miracoli; ebbene io ti dico:NEPPURE QUI E' VERA LETIZIA. "Ma che cos'è la VERA LETIZIA ?" "Ecco, tornando io da Perugia nel mezzo della notte, giungo qui, ed è un inverno fangoso e così rigido che, all'estremità della tonaca, si formano dei ghiaccioli d'acqua congelata, che mi percuotono continuamente le gambe fino a far uscire il sangue da siffatte ferite. E io tutto nel fango, nel freddo e nel ghiaccio, giungo alla porta e dopo aver a lungo picchiato e chiamato, viene un frate e chiede: "Chi sei?". Io rispondo: "Frate Francesco". E quegli dice: "Vattene, non è ora decente questa di arrivare, non entrerai". E mentre io insisto, l'altro risponde: "Vattene, tu sei un semplice e un idiota, qui non ci puoi venire ormai; noi siamo tanti e tali che non abbiamo bisogno di te". E io resto davanti alla porta e dico: "Per amor di Dio, accoglietemi per questa notte". E quegli risponde: "Non lo farò. Vattene dai Crociferi e chiedi là". EBBENE, SE IO AVRÒ AVUTO PAZIENZA E NON MI SARÒ CONTURBATO, IO TI DICO CHE QUI È LA VERA LETIZIA E QUI È LA VERA VIRTÙ E LA SALVEZZA DELL'ANIMA". A tutti coloro che hanno scelto a modello S. Francesco e a tutti i Franceschi e le Francesche auguriamo vera e perfetta letizia.
    [Sommario]
    RINGRAZIAMENTI
    Grazie al Cardinale Martini che ci ha dato una lezione di umiltà e di straordinaria umanità. La Sua preziosa attenzione alla nostra piccola realtà, ci ha dato coraggio e speranza. E' stato come il "segno" che Gesù ci vuole bene e ci precede nel cammino….
    [Sommario]