IL CAMMINO DI EMMAUS
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emmau@tiscalinet.it
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SOMMARIO
CHI SIAMO

La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.
Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualità; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietà e attivitè socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.
Il presente è il diciassettesimo numero del notiziario. Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare.
Informiamo i nostri lettori che il nostro sito è ora arricchito da una sezione bambini raggiungibile dall'home page.

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via e-mail, o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - V. Lomellina 56 - 20133 Milano.

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L'Associazione Emmaus dal 1994 è associata alla F.I.E.S. - Federazione Italiana Esercizi Spirituali.
Casa Emmaus è considerata dalla FIES Centro di Spiritualità e Cultura religiosa.
Nel 1998 siamo stati inseriti dalla Diocesi di Milano tra i Centri Culturali Cattolici, poi abbiamo cominciato a collaborare con il Progetto Culturale della CEI e siamo stati inseriti tra i Centri Culturali Cattolici Nazionali.
Dal 19-2-2002 la Regione Lombardia ha iscritto, con decreto n. 2118, l'Associazione Emmaus nel Registro Generale Regionale del Volontariato - Sezione Famiglia e Solidarietà sociale, al n. 2991.


[Sommario]
ATTUALITÀ

UNO SCATTO D'ORGOGLIO

"La competitività del nostro sistema produttivo è una priorità nazionale. Serve uno scatto d'orgoglio da parte di tutti. In primo luogo, da parte della classe imprenditoriale". Un invito, quello del presidente della Repubblica Ciampi, che trova precedenti nelle preoccupazioni manifestate da alcuni illustri osservatori sul rischio di declino del nostro Paese.

Secondo noi vi sono alcuni aspetti da prendere in considerazione:

  • cercare una maggiore coesione sociale, perché la conflittualità esasperata genera nemici
  • nel lavoro, cercare di costituire cooperative, per mezzo delle quali viene generata la corresponsabilità di tutti i membri che ne fanno parte; diversamente tutti pretenderanno che siano altri a risolvere i loro problemi
  • l'Italia non dispone di risorse naturali ed economiche proprie tali da potersi proporre come paese dai grandi progetti (industriali, di mercato, ecc.) Ha invece le maggiori risorse nella media - piccola industria e artigianato, con specializzazioni particolari in ogni settore. Per questo il ricambio generazionale dovrebbe essere accompagnato con provvedimenti che favoriscano la specializzazione e l'aggiornamento per coloro che escono dalle scuole
  • i "grandi", le multinazionali, tendono a soffocare i "piccoli" che sono sul mercato. Per questa ragione i "piccoli" devono essere incoraggiati ad intraprendere nuove forme di impresa, in modo diverso, specializzato, attraverso la produzione di beni e servizi di qualità, più che di massa, in grado di essere apprezzati in tutto il mondo per le loro peculiarità e originalità.
  • il nostro territorio è particolarmente idoneo al turismo: con la devoluzione alle Regioni, si profila la possibilità di un modo nuovo e più attento di monitorare il territorio, creando cooperazione tra Regioni interessate allo stesso progetto, e alle infrastrutture senza le quali il turismo non può avere sbocchi
  • per la manutenzione delle aree agricole e montane è necessaria una politica innovativa e l'impiego di numerosa mano d'opera: l'attività agricola e montata non rientra più nelle ambizioni lavorative di molti italiani. Ecco quindi un modo per dare occupazione a stranieri che chiedono asilo e lavoro, purché aiutati ad integrarsi nel nostro tessuto sociale, oltre che in queste specifiche attività.
  • facciamo parte della Unione europea: possiamo attingere ai fondi della comunità, ma molto spesso non siamo in grado di elaborare e presentare progetti. Gli enti locali dovrebbero promuovere (o creare, se ancora non c'è) uno sportello unico che comunichi tempestivamente e adeguatamente i bandi di partecipazione ai finanziamenti, informi gli imprenditori dando supporto tecnico-amministrativo soprattutto ai giovani, per la formulazione e l'inoltro dei progetti.
    In fondo è interesse di tutti che le Regioni d'Italia e l'Italia intera possa realizzare quel progresso economico del quale, in questo momento, si sente particolarmente bisogno, senza pretendere che tutto possa essere risolvibile dalla "grande mamma", cioè lo Stato.
  • lo Stato potrà fare la sua parte, favorendo quei nuovi imprenditori che presentino progetti meritevoli di attenzione, con la detassazione per un congruo numero di anni, consentendo assunzioni di personale anche part-time o a tempo parziale fino a quando l'impresa non presenti ricavi che consentano di dare occupazione stabile ai propri collaboratori. In tal modo si agevola l'azienda a poter usufruire di abilità e professionalità differenziate, che le consentono di svilupparsi
  • coloro che non sono in grado di intraprendere un'attività autonoma e che vogliono avere un lavoro, non possono pretendere che i datori di lavoro, che quasi sempre rischiano in proprio e lavorano molto di più dei loro dipendenti, garantiscano sempre, automaticamente, il posto fisso e a tempo indeterminato. Tali regole, che in passato hanno dato dignità ai lavoratori in un'Italia che si stava industrializzando, oggi sono sempre meno praticabili, di fronte alla forte concorrenza del mercato. Siamo nell'era tecnologica, post-industriale, la storia è cambiata, lo stato di tipo solo assistenziale è ormai superato. Come formichine, tutti dobbiamo darci un gran da fare occupando il nostro tempo-lavoro senza pretendere paternalismi, impiegando ingegno e volontà: come attori sul set, dobbiamo renderci disponibili a eventuali, successivi cambi di ruolo, non rifiutando la mobilità, ma accettando anche di diventare un po' zingari. Questa è la realtà di cui occorre prendere atto: il passato non ritorna.

Venerdì 24 gennaio è morto l'Avvocato Giovanni Agnelli, il simbolo dell'Italia industriale del dopo guerra.
Non aggiungiamo commenti a quanti già ne sono stati fatti. Questo avvenimento appare, secondo noi, come un segno che un'epoca è passata; nuove forme di occupazione e di organizzazione del lavoro debbono affacciarsi nel nuovo millennio per consentire a tutti gli uomini di buona volontà, che credono nella condivisione, di avere il necessario per vivere dignitosamente insieme alle loro famiglie.

 

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HANNO DETTO

 

"Ciò che si dona fiorisce, ciò che si tiene marcisce, chi fa la carità diventa ricco e non lo sa".
S. Giovanni Bosco

" Il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi ci mutiamo, si fa nuovo se qualcuno di noi si fa nuova creatura, imbarbarisce se scateniamo la belva che è in noi".
Don Primo Mazzolari


Se basta una parola, non fare un discorso; se basta un gesto, non dire una parola; se basta uno sguardo evita il gesto; se basta il silenzio, tralascia anche lo sguardo.
Aforisma cinese

"Col Rosario si può ottenere tutto. Secondo una graziosa immagine, esso è una lunga catena che lega il cielo alla terra; una delle estremità è nelle nostre mani e l'altra in quelle della S. Vergine".
S. Teresa del Bambin Gesù.

"La scienza senza la religione è zoppa; la religione senza la scienza è cieca".
Albert Einstein


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I NOSTRI APPUNTAMENTI
  • 7-9 febbraio 2003, Chiesa Cristiana Apostolica Agape, Pastore Montecchi Paolo, Milano. Utenti: adulti. Tema: meditazione della Parola di Dio e preghiera.
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LE NOSTRE ESPERIENZE

 

IL SOGNO DI SAN GIOVANNI BOSCO

Una eredità da continuare a raccogliere

Giovannino Bosco a nove anni fece un sogno. Vide, in un cortile spazioso,una moltitudine di ragazzetti che giocavano, ridevano, si picchiavano e alcuni bestemmiavano. Egli si lanciava in mezzo a loro per farli smettere, ma prendeva pugni e schiaffi a sua volta. Un uomo venerando, dal volto luminoso, gli raccomandava a quel punto di usare con quei ragazzi, non le botte, ma la mansuetudine e la carità. Giovannino, di fronte a tale richiesta, rispondeva di essere ignorante e di non sapere come fare. L'uomo venerando gli additava allora quella che sarebbe stata la sua Maestra infallibile: Maria. Ella, prendendolo per mano gli diceva: "Guarda!"I ragazzi erano scomparsi e al loro posto vi era una grande varietà di animali. Maria mostrava a Giovannino ciò che lui avrebbe potuto fare obbedendo alla chiamata di Dio: al posto degli animali selvatici erano apparsi tanti agnelli mansueti.
Così era cominciata la missione di Giovanni Bosco, e sappiamo quanto ancora oggi Egli, attraverso coloro che hanno preso da lui il testimone, continui ad operare per amore dei giovani.

La nostra esperienza è aver vissuto con i giovani e per i giovani decine di anni. Non ci stancheremo di impegnarci per quanto sta in noi.

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EMMAUS per la SPIRITUALITÀ (Aderente F.I.E.S. - Federazione Italiana Esercizi Spirituali)

 

SUL VALORE DEL CORPO UMANO

Riportiamo una riflessione di J.Paul Sartre, scrittore e filosofo ateo del 1900.
Sartre aderì al movimento di pensiero filosofico detto "Esistenzialismo". Di fronte al mistero dell'uomo rispetto alla trascendenza, l'Esistenzialismo non supera il piano della finitudine dell'uomo che si trova in tal modo posto di fronte al nulla ed è quindi obbligato a fare assegnamento solo su di sé. Nonostante ciò, in questa riflessione Sartre sembra intravedere invece stranamente il mistero del Verbo incarnato che, in quanto anche uomo, assume da Maria la componente genetica umana.

La Vergine è pallida e guarda il bambino. Quel che bisognerebbe dipingere sul suo volto, è una meraviglia ansiosa che non è comparsa che una volta su una fisionomia umana. Perchè il Cristo è suo figlio, la carne della sua carne e il frutto delle sue viscere. Ella lo ha portato nove mesi e gli darà il seno, e il suo latte diventerà il sangue di Dio. E sul momento la tentazione è così forte che dimentica che è Dio. Lo stringe nelle sue braccia e gli dice:"Piccolo mio".
Ma in altri momenti, resta interdetta e pensa:"Dio è là" ed è presa da un timore religioso per questo Dio muto, per questo bambino terrificante. Ma io penso che vi sono anche altri momenti, rapidi e fuggevoli in cui lei sente al tempo stesso che il Cristo è suo Figlio, il suo piccolo, e che è Dio. Lo guarda e pensa:" Questo Dio è il mio bambino: Questa carne divina è la mia carne.Egli è fatto da me, ha i miei occhi, e questa forma della sua bocca è la forma della mia, mi assomiglia.
Egli è Dio e mi assomiglia.
E nessuna donna ha avuto in tal modo il suo Dio per sè sola, un Dio piccolino che si può prendere tra le braccia e coprire di baci, un Dio tutto caldo che sorride e che respira, un Dio che si può toccare e che ride. Ed è in uno di questi momenti che io dipingerei Maria se fossi pittore.

 

Sull'aspetto umano di Cristo, riportiamo una preghiera scritta da sant'Antonio di Padova 1200 (Dottore della Chiesa),Egli anticipa i concetti espressi dal S. Padre Giovanni Paolo II, quando commenta il 5° mistero della luce nel Nuovo Rosario.

Per noi uomini
ti sei fatto uomo,
per redimerci.
A nessuno degli angeli possiamo dire:
Ecco, tu sei osso delle nostre ossa,
carne della nostra carne,
perché tu non hai assunto
la natura angelica,
ma quella della stirpe di Adamo.
Abbi, dunque, pietà di noi,
che siamo tue ossa e tua carne.
Chi mai ha odiato la propria carne?
Tu sei nostro fratello e nostra carne,
per questo devi avere compassione
dei tuoi poveri fratelli.
Abbiamo pure un unico Padre, tu e noi,
tu per natura, noi per Grazia.
Tu hai potere nella casa di tuo Padre,
non ripudiarci da quella santa eredità.
Porta anche noi,
che siamo ossa tue e tua carne,
alla terra dei santi. Amen

S. Paolo Apostolo 1 Corinzi
Parlando del corpo ricorda ai battezzati "Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartiene a voi stessi?"
Questa riflessione conduce a pensare che anche ogni corpo umano deve essere curato nel sostenerlo con il cibo , curarlo nelle malattie, dare dignità al suo aspetto.
Se è tempio di Dio, si deve averne la massima cura perché Dio possa essere meglio onorato anche nelle nostre persone.

IL NUOVO ROSARIO: IL SANTO PADRE CI INTRODUCE A UN MISTERO CHE NON ABBIAMO FORSE MAI CONTEMPLATO.

Il rapporto di Maria con l'Eucaristia.
Il nostro Redentore si è rivestito di quella carne e di quel sangue preparati da Maria che, dall'Istituzione dell'Eucaristia, viene offerto sull'altare per la salvezza del mondo.
Quel corpo e quel sangue, conservano l' originaria matrice in Maria.
Il Corpo che noi mangiamo e il sangue che beviamo è dono del Risorto, ma porta con sè il profumo della Vergine Maria che ha consentito che nel suo seno Egli prendesse forma umana, e una volta nato lo ha allattato perché crescesse e si fortificasse e potesse farsi dono per noi .

 

LA PREGHIERA: DIALOGO CON DIO CHE PRESUPPONE L'AMORE.

"Signore, insegnaci a pregare!" (Lc.11,1-13) E Gesù indica l'atteggiamento interiore della persona orante traducendolo con l'invocazione amorosa che ci suggerisce "Padre nostro...."
Come dire "Papà caro, mi affido a te, perchè sei buono e ami tutti ...senza di te non posso nulla. Se tu non mi inondi del tuo santo Spirito non sono capace di amare...Tu sei la sorgente..."
Pregare senza amore è come voler mettere il fiume prima della sorgente.
Molti continuano ad obiettare: "Ma come posso amare Dio che non vedo?"
E Gesù risponde " ..se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei Cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!"(Mt.7,9-11)
Noi uomini abbiamo tanti desideri e li riteniamo tutti cose buone da domandare. Ma qual è la "cosa buona" per eccellenza? Certamente l'amore che discende da Dio, in grado di metterti in comunione con Lui e renderti capace di comunione con i fratelli.
Sembra una frase retorica. Ma chi ha fatto esperienza dell'amore di Dio, può affermare con forza che nessuna creatura umana ti può amare così, ti può togliere dalla solitudine, dall'egoismo, dalla durezza di cuore; solo Lui sa fortificarti con la potenza del Suo Spirito e generare in te dinamismi sempre nuovi e sorprendenti che ti consentono di donarti con grande slancio vitale per il bene di tutti. E per impedirci di inorgoglirci ci lascia così, fragili "vasi di creta", purché conserviamo la consapevolezza dei nostri limiti e sentiamo la nostra inadeguatezza di fronte a compiti e situazioni più grandi di noi che, con il Suo sostegno e il Suo aiuto, possiamo osare affrontare.

Dal Salmo 71

In te mi rifugio, Signore,
sii per me rupe di difesa,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno,
Tu mi hai istruito o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
La mia lingua proclamerà la tua giustizia
a tutte le generazioni le tue meraviglie.


IL SANTO ROSARIO: per contemplare con Maria il volto di Cristo.

(Lettera apostolica di Papa Giovanni Paolo II -16 ott.2002)

Nel venticinquesimo del suo pontificato il S. Padre, che pose il suo ministero petrino sotto la protezione della Madre di Dio Maria Santissima con il motto "Totus tuus"e ricordando un altro gioioso anniversario, i 40 anni dall'inizio del Concilio Ecumenico Vaticano II, ha inteso dare alle comunità ecclesiali una indicazione pastorale da Lui ritenuta efficace strumento spirituale di fronte ai mali della società.
Ecco alcuni passaggi della lettera:

"(...)Desidero che nel corso dell'anno (ottobre 2002 - ottobre 2003) questa preghiera venga proposta e valorizzata nelle varie comunità cristiane.(...) Ho fiducia che questa indicazione venga accolta con generosità e prontezza. Il Rosario, se riscoperto nel suo pieno significato, porta al cuore stesso della vita cristiana e offre un'ordinaria quanto feconda opportunità spirituale e pedagogica per la contemplazione personale, la formazione del popolo di Dio e la nuova evangelizzazione.(...)

 

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Emmaus per il Cantiere del Progetto Culturale C.E.I.

LE RAGIONI CREDERE: LA LOTTA CON DIO

Abbiamo letto sul quotidiano Avvenire nel mese di dicembre 2002, nella rubrica "Agorà" alcuni estratti dai saggi rispettivamente del filosofo Salvatore Natoli e del teologo Bruno Forte. Il tema trattava della difficoltà, da parte di molti, di avvicinarsi alla fede.

Ecco le opinioni. Natoli afferma che credere nell'invisibile ispira una morale e nel caso del cristianesimo una "etica cristiana". E si domanda: è possibile condursi nel mondo senza avere una visione etica, visto che non si potrebbe mai dare un senso alle nostre azioni se privi di convinzioni cui fare riferimento? Egli sarebbe dell'opinione che ciò sia possibile. Per i "non credenti" il "condursi bene" nella vita, per esempio, è sufficiente a dare senso alla vita stessa.

A noi sembra che "condursi bene nella vita" debba essere riferito al concetto che di " uomo" si ha.
Sappiamo che vi sono correnti di pensiero differenti in proposito. A partire da questo fondamento, si avrà più o meno rispetto della vita dell'uomo in ogni sua fase, e a qualsiasi condizione sociale, etnica, religiosa, culturale la persona appartenga.

Bruno Forte vede nella ragione emancipata "il lacerante dolore di un abbandono totale al divino" e intravede la tentazione di fermarsi nella vita di fede. Questo in quanto l'uomo non sa sempre crocifiggere le proprie attese lasciandosi far prigioniero da Dio.

Inoltre la fede pensata, di fronte all'ineludibile ferita del dolore e della morte, porta il credente a soffrire quasi come il non-credente sentendosi un cercatore di una patria lontana che appartiene ad un altro tempo.

A chi è in ricerca, ci sentiamo di suggerire la riscoperta delle testimonianze dei mistici, dei martiri, dei santi: essi, aiutati dallo Spirito, hanno avuto in vita, insieme a tribolazioni, anche grandi consolazioni da Dio e sono morti serenamente mormorando il suo santo nome.


TU, VITTORIO, SEI FIGLIO DI DIO COME ME.

Vittorio Andreoli, noto psichiatra spesso presente in TV, ha scritto una "LETTERA A GESU' BAMBINO" bellissima: dimostrando come anche l'uomo che si dichiara non credente, senta il bisogno di trovare Dio per avere pace.
Ne riprendiamo alcune parti.


"Caro Gesù Bambino...il bambino più straordinario del mondo e della storia dell'umanità...il bambino più inquietante che abbia conosciuto...sei un tormento, poiché se sei Dio, questa tua identità rimane a me incredibile, il tuo ruolo, misterioso.
...Ti voglio parlare del non-credente. Non pensarlo fiero nel negare la tua divinità, nell'affermare che non serve un Dio per spiegare il mondo e la vita di ciascun uomo.
Sono un non-credente che soffre, che conosce il dolore, non solo il proprio ma anche quello di chi lo circonda.
....Sono un non-credente che vorrebbe credere..faccio parte di quelli che non sono atei...sono pieno di dubbi sul mio essere, sul mio senso, sul mio domani. Un dubbio drammatico soprattutto quando si delinea sul fondo la morte...una fine misteriosa...Dubbi di fronte alla Natura così straordinaria e così difficile da spiegare....Un dubbio che si fa paura. Ho cercato di affrontare la paura imponendomi un'etica verso l'uomo, rigida e coerente, che non ammette trasgressioni. Io rispetto l'uomo, lo amo come fosse il mio Dio e lotto per migliorare questa terra...E mi pare di non fare abbastanza perché enorme è la sofferenza attorno a me.
Caro Gesù Bambino ho paura...mi pare di avere sbagliato tutto...Sono uno psichiatra e..sento la responsabilità della non totale dedizione..Io amo i matti...poiché l'angoscia di un mondo fatto di dubbi si avvicina alla follia...
...La sfida che tu hai lanciato è che nessuno può ignorarti.
...Se sei un Dio piccolo ...fa in modo di dedicarti...a tutti quelli che non credono....Ignorare l'esistenza di Dio...è un dramma forse altrettanto spaventoso della morte..Quella morte che io odio, forse attraverso gli occhi di un Dio bambino ...incuterebbe meno rabbia.
...Se credessi, caro Gesù Bambino, ...userei questo dono della Fede per chiedere che questo mondo migliori...c'è troppo dolore sulla terra....di fronte al dolore non serve disquisire sul perché, bisogna solo aiutare...

 

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VOLONTARIATO


Si tratta di sapere e volere "onorare" il nostro prossimo, amandolo nella condizione in cui è, dandogli disinteressatamente l'aiuto di cui ha bisogno, senza per questo sentirci "buoni". Il Vangelo ci ricorda che " quando avremo fatto tutto questo, dobbiamo dire a noi stessi che abbiamo fatto solo il nostro dovere."(Rif.Lc.17,10)
Ritorniamo a meditare la Parabola del Buon Samaritano. (Lc.10,33).

 

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PROMOZIONE UMANA

I RAELIANI E LA NOTIZIA DELLA CLONAZIONE UMANA

Probabilmente si tratta soltanto di una notizia falsa. Si vuol far credere che attraverso le biotecnologie, modificando e mescolando il Dna, si possano produrre creature mai viste.
A questo punto potrebbe arrivare la superbia dell'uomo: attribuirsi un potere divino.
Se è vero che queste sperimentazioni hanno dato già risultati su animali e piante, dubitiamo che l'uomo osi distruggere la sua identità di persona unica e irripetibile.
Infatti noi sappiamo che alcuni geni sono responsabili anche di caratteristiche della personalità. Tuttavia, chi è cristiano, crede che l'uomo è spirito incarnato creato da Dio, il quale dà ad ogni essere umano uno spirito originale impossibile da clonare. Questa attività dello spirito si manifesta nella coscienza, nel pensiero astratto, nel libero arbitrio, nell'amore oblativo.
Il cristiano crede che Dio ha creato l'universo con proprietà tali da permettere lo sviluppo di una vita intelligente e cosciente. L'idea di uomo del nostro Dio è il Figlio Gesù. Verso questo modello di uomo-nuovo cammina l'evoluzione e la storia.
Ma è lecito chiedersi che cosa potrebbe succedere se l'uomo arrivasse a scombinare i parametri fisici che ne regolano l'esistenza? Soltanto l'intelligenza infinita di Dio può conoscere le possibili conseguenze di un tale artificioso cambiamento, che comunque potrebbe coinvolgere solo la componente materiale dell'uomo.
Ora l'uomo, secondo la nostra fede, risorgerà e sarà trasformato ( Rif. 1Cor. 15). Il nuovo modo di esistere, riguardante anche il corpo, porrà la natura umana oltre i limiti dello spazio e del tempo.
E certamente Dio non si lascerà condizionare dalle forme apparenti date forzosamente agli innocenti: essi risplenderanno come le stelle nel cielo. Tutta la creazione verrà riscattata dalla vanità, come ci viene rivelato nelle parole di San Giovanni (Gv.1,3.10) e di San Paolo (Col.1,16)
"Tutte le cose sono state create per mezzo di Lui, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili.(....)Tutte le cose sono state create per mezzo di Lui e in vista di Lui."

Suggerimenti ai genitori (in proposito)

Oggi i bambini e i ragazzi vengono distolti da molte mode correnti: film, cartoni animati, figurine da collezione, ecc. che catturano la loro immaginazione con la rappresentazione di magie, divinazioni, prodigi demoniaci, indovini, incantesimi, spettri, mostri...
Molti adulti ritengono queste mode innocue per i figli, dato che sono entrate nelle abitudini quotidiane; oppure se ne disinteressano perché torna più comodo delegare a questi surrogati il compito di trascorrere tempo con i figli.
Occorre riflettere sul fatto che alla base di questi fenomeni stanno sempre fattori di ordine economico: direttamente o indirettamente il fine ultimo dei promotori di queste mode è quello di guadagnare denaro. E il denaro si ottiene molto più facilmente facendo leva su aspetti negativi della persona piuttosto che promuovendo valori positivi.
Si ingenerano in tal modo nei bambini e nei giovani fenomeni di assuefazione ad aspetti irreali della vita, ad assenza di valori, favorendo nella migliore delle ipotesi atteggiamenti di indifferenza e apatia, ma molto spesso, purtroppo, anche di emulazione della violenza e dell'irrazionalità.

Per esempio: i pokémon familiarizzano il bambino con l'argomento della clonazione. Kabuto è presentato come "risorto da un fossile"; Mewtwo è stato "creato da uno scienziato dopo anni di orrenda congiunzione genetica e esperimenti d'ingegneria sul Dna". La vita dei pokémon si riassume in una lotta in cui domina la legge del più forte. I bambini che giocano con i pokémon, ripetono ai compagni le esclamazioni apprese : "sei ipnotizzato" "ti anniento" "sei posseduto" "ti trasformo". Del resto Pikachu sfinisce i suoi avversari tramite elettrochoc fulminei; Kadabra manda "onde di energia mentale alfa"; Tentacol ferisce col suo acido pungente; Psyduck combatte con i poteri della psicocinesi; Drowzee divora i sogni del suo avversario. Anche leforme dei pokémon sono mostruose, una mescolanza dei tre regni naturali, come uomini con tre teste, quattro braccia, e altre mostruosità del genere.

Anche Harry Potter, l'idolo di molti bambini, è figlio di un mago e di una strega, assassinati dal terribile Voldemort "Signore delle tenebre". Il piccolo Harry ha sulla fronte una cicatrice in forma di saetta che lo fa soffrire quando si avvicina Voldemort. Harry frequenta il collegio di Hogwarts, dove tutta la vita è impregnata di magia e stregoneria. Anche i libri di testo sono tutti orientati all'apprendimento di arti magiche, a gettare sortilegi, a trasformare delle cose. Coloro che non sono stregoni vengono disprezzati perché sprovvisti di poteri magici e chiamati "Babbani".
Bisognerebbe ricordare che la superstizione è offesa a Dio, accanto all'idolatria, perché attribuisce ad una creatura " i poteri che non ha": i bambini sono innocenti, non conoscono le conseguenze cuipossono portare certe fantasie. Sono i genitori che devono orientare i figli al bello, al buono, al bene.

Un altro esempio di pratica anticristiana è la celebrazione della festa di Halloween. Ritoceltico intrecciatosi poi con la leggenda di Jack o' Lantern, uomo dissoluto e impenitente che negoziò con il diavolo per ottenere un altro anno di vita e quando morì fu condannato a girovagare sulla terra con una lanterna contenente una brace dell'inferno regalatagli dal diavolo. Tale festa pagana ha sostituito per molti le feste cristiane dei Santi e dei defunti ( 1 e 2 novembre).
Per tale festa si usano articoli macabri e vi è anche una tessera di "demone ufficiale" che viene consegnata al bambino quando firma la seguente dichiarazione: "Faccio parte dei demoni della festa di Halloween e mi impegno a fare e dire tantissime cose mostruose"

Cari genitori, è vero che anche a noi piacevano favole come "Biancaneve e i sette nani" e che i nonni ci ninnavano cantando la nenia del "Bobo nero", ma sembra che oggi stiamo proprio esagerando. Vogliamo tornare al Medio-evo?


L'ORA DI RELIGIONE

Ci riferiamo all'insegnamento della Religione nelle Scuole Medie e Superiori. Sappiamo quanti studenti ignorino di proposito l'opportunità offerta di poter conoscere culture vive differenti dalla nostra.
Teniamo presente che gli interrogativi dei giovani sono molteplici e che desiderano conoscere e cercare di trovare soluzioni a problemi che li aspettano e li coinvolgeranno nell'immediato futuro.
Probabilmente rifiutano l'ora di religione perché ritengono che possa somigliare al proselitismo catechistico. Occorre partire da lontano, probabilmente mettendo al centro l'uomo, il motivo del suo nascere, vivere e morire, il suo essere capace di riflessione, di creatività, di pensare il trascendente, il suo desiderio d'infinito.
Una cultura umanistica, che approfondisse il senso di essere persone irripetibili, e non solo un agglomerato casuale di cellule; lo studio della storia delle civiltà, delle culture, delle religioni, utilizzando possibilmente testi che avessero obiettività scientifica. Conoscere dei popoli, la loro letteratura, arte, filosofia. Farsi cittadini del mondo, aperti al confronto e al dialogo con tutti, alla ricerca di pace, stabilità, integrazione buona tra diversi.
Ciò presuppone anche una corretta conoscenza della religione cristiana per poter dedurre quanto essa sia importante in ordine alla salvezza, rispetto ad altre fedi.
Inoltre le scuole (di ogni ordine e grado) dovrebbero essere messe in grado di organizzare, all'interno del curricolo scolastico, soggiorni all'estero, così che gli studenti possano conoscere più da vicino le varie realtà senza criticarle sulla base di pregiudizi. Ciò favorirebbe anche una buona conoscenza di altre lingue.
Considerate queste esigenze, diventa un obbligo morale per chi insegna religione, un aggiornamento culturale serio, ponendo fine al metodo di procedere nell'insegnamento in modo frammentario, secondo gli interessi del momento espressi dagli studenti. Questa scelta può apparire vincente in un primo momento, perché coglie nel vivo le situazioni che abbisognano di risposte, ma alla lunga nello studente resta un'idea confusa del fatto religioso non ancorato su basi solide. Se poi ci si fa un'idea, in fatto di opinioni religiose, che tutto è discutibile e che va dato credito all'idea che va per la maggiore, allora davvero occorre preoccuparsi. Infatti il "dibattito", il "dialogo" devono essere democratici, cioè fra pari, ma la verità è qualcosa di più alto e non vi si perviene senza la fatica e il coraggio di tutti, compreso quello di saper chiedere perdono quando si riconoscono gli errori.

 

DESIDERIO DI PACE E PAURA DEL TERRORISMO

Il cristiano può accettare di morire martire per difendere la sua fede. Ma non può obbligare altri, che cristiani non sono, a questo estremo sacrificio. Il cristiano sa che, rispetto al giudicare ciò che è giusto, prima di ogni legge o legislatore umani, deve saper anteporre la retta coscienza.
Cristo, l'innocente e il giusto per eccellenza, Colui che raccomandava e raccomanda "Beati gli operatori di pace"( Mt. 5,9 e 5,13 ), "Amate i vostri nemici" (Mt. 5,44), "Se non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli" (Mt. 18,3), Lui il Creatore dell'Universo che si è fatto bambino, il "mite" (Mt. 5,5 e 11,29) Colui che di fronte al sacrificio della Croce si esprime dicendo "Non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici" (Gv. 15,13 ), dunque esemplare nell'amore oblativo, non ha voluto essere difeso dalla violenza: quando Pietro aveva sfoderato la spada per allontanare coloro che volevano catturarlo per ucciderlo, gli si è rivolto comandandogli: "....rimetti la spada al suo posto..."( Gv. 18,11 ).
Inoltre il 5° Comandamento di Dio afferma: "Non uccidere".

Non c'è da sorprendersi se il Santo Padre continua a predicare la non violenza e a perorare la pace.
Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica (Parte III, sezione seconda, articolo 5, capitolo III "La difesa della pace") chiede ai discepoli di Cristo che si adoperino per la pace. Agli artt. 2308 e 2309 tuttavia si esprime così: " (...) non si può negare ai governi il diritto di una legittima difesa", "Si devono considerare con rigore le strette condizioni che giustificano una legittima difesa con la forza militare. (...) "il ricorso alle armi non provochi mali e disordini più gravi del male da eliminare.(...)".
E il Concilio Vaticano II nella Costituzione Pastorale GAUDIUM ET SPES parte seconda cap.V n. 80 si esprime così: "(...) ogni atto di guerra, che mira indiscriminatamente alla distruzione di intere città o di vaste regioni e dei loro abitanti, è delitto contro Dio e contro la stessa umanità e va condannato con fermezza e senza esitazione."

È anche vero che noi italiani facciamo parte della comunità atlantica e siamo tra i soci fondatori dell'Unione Europea; e che nei momenti di crisi internazionali dobbiamo ricordarci di questo.
È giusto tuttavia conoscere bene la verità sulla minaccia dell'uso di armi di sterminio da parte dell'Iraq e di coloro che intendono tenere il mondo con il fiato sospeso dimostrando di essere capaci di azioni spietate, prima di schierarci a favore di una guerra.

Consideriamo che noi italiani non abbiamo mezzi per difendere la nostra sicurezza. L'Unione Europea, sotto l'aspetto politico, non esiste ancora. Il nostro rischio può essere sia quello di veder morire i nostri figli e nipoti colpiti da armi batteriologiche, sia di veder morire i nostri figli e nipoti sotto le bombe. È solo un rischio....... Ma la storia insegna che vi sono uomini la cui crudeltà supera ogni immaginazione.

Tutti vogliamo la pace, ma può esservi pace duratura se essa è un desiderio e un impegno di una sola parte? È giusto esigere che disarmi una sola parte e che altri non lo facciano?

Per difendere le giovani vite del nostro popolo, dobbiamo aspettare di vederne prima morire decine di migliaia? E al tempo stesso è doveroso chiedersi: è giusto che anche giovani vite di un altrro popolo continuino a morire per la nostra indifferenza di fronte a un embargo che da anni impedisce la possibilità di cure mediche e di aiuti?

Noi amiamo vivere e difendere la nostra libertà. Ma sappiamo rispettare l'autodeterminazione degli altri popoli?

"Conoscere la verità". "Avere le prove". Dobbiamo saper attendere fino ad allora. Senza sperare che chi vive in un tipo di civiltà diversa dalla nostra possa comprendere le nostre ragioni. Infatti, anche noi, non comprendiamo le loro ragioni.

È facile essere velleitari. O ci affidiamo alla Provvidenza Divina, ma chi non è cristiano non lo farà, oppure quando ci sono ragioni sufficienti perché ci impegniamo a proteggere e a difendere i nostri figli e nipoti, occorrerà prendere posizione in modo chiaro.

La pace è uguale a vita. La guerra è uguale a morte e dolore. Chi può essere quel pazzo che sceglie la morte e il dolore? Solo chi è disposto a farsi scudo umano per difendere gli altri. Solo chi ha un amore così grande e un coraggio così grande. Sapremo scegliere ciò che è più giusto in questo guado?

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COMUNICAZIONI AI NOSTRI ASSOCIATI E SOSTENITORI

 

 

È on-line sul sito alla voce "spiritualità" la proposta di

RITIRO SPIRITUALE

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VI CONSIGLIAMO
Libri

Ermes Ronchi - Il canto del pane - Ed. San Paolo
Commento biblico, teologico e poetico al Padre nostro

Padre Jacques - "Non gli dico nulla, lo amo" - Ed. San Paolo
La preghiera come l'esperienza amorosa.

G. Barbaglio, G. Bof , S. Dianich - Nuovo Dizionario di Teologia - Ed. SanPaolo
Monografia sui temi più importanti della riflessione contemporanea

Dario Caturegli, Andrea Tomasi - Tutti in rete - Ed. San Paolo
Internet e computer nella pastorale giovanile

Emmanuel Vaillant - Vincere il razzismo - (per ragazzi)
Conoscere le culture degli altri e imparare a saper convivere.

David Maria Turoldo - Amare - Ed. San Paolo
Dio si conosce solo attraverso l'amore: solo gli amanti conoscono Dio.

Kahlil Gibran - Le parole dell'amore - (Antologia) Collana La Parola e le parole - Ed. San Paolo
L'amore abbraccia gli aspetti più diversi della realtà.

Franco Cardini - Atlante storico del Cristianesimo - (per ragazzi dai 9 anni in su) - Ed. San Paolo
Una finestra sulle civiltà dove la Chiesa ha diffuso la Parola di Gesù nei secoli.

Thierry Gosset - Donne mistiche (vol. 1: età medevale- vol. 2: età moderna- vol. 3: età contemporanea) - Collana Piccola spiritualità - Ed. San Paolo
Non c'è nulla di meno statico dello Spirito di Dio

AA.VV. - Caro Gesù Bambino - Lettere di 15 personaggi italiani - Ed. San Paolo
Carrellata di punti di vista sulla vita, sulla società attuale, sulle attese del mondo.

Roaul Manselli - San Francesco d'Assisi - Editio maior - Ed. San Paolo
Biografia storica di raffinata sensibilità scientifica.

Saverio Gaeta - Il segreto di Madre Teresa - Piemme
Alcuni documenti inediti di Madre Teresa, venuti alla luce durante il processo di beatificazione.



Siti Internet

http://www.gloriaonline.it/
Ci era giunta comunicazione,prima dell'estate, da parte dello staff di Gloria Online che da luglio c.a. il sito non sarebbe stato più attivo a causa di notevoli difficoltà economiche. In questi giorni apprendiamo, però, che il sito continuerà la sua attività. Ne siamo lieti, perché questa bella esperienza professionale, umana e di fede, rappresenta un esempio di come dovrebbe essere gestito un sito cattolico. Tali iniziative, così utili alla nuova evangelizzazione, che non può non tener conto sia del potenziale di Internet nella diffusione del messaggio cristiano sia del nuovo modo di incontrare e dialogare con altre culture, meritano appoggio e incentivo.

http://www.edizipiemme.it/
Sito della Edizioni Piemme.

http://www.edizionisanpaolo.it/
Sito della Edizioni San Paolo.

http://www.cittanuova.it/
Sito del movimento dei Focolari.

http://www.dehoniane.it/
Sito della Edizioni Dehoniane Bologna.

http://www.aibi.it/
Quotidiano d'informazione per l'infanzia in difficoltà nel mondo

www.disney.it/100anni
LA storia di 100 anni di ispirazione disneyana, permeata di avventure e personaggi di fantasia, ancorati a un solido mondo di valori e all'apertura della dimensione trascendente della vita.

http://www.pregate.it/
Scrigno di un tesoro alla portata di tutti. Una sezione è dedicata a un gruppo di preghiera, che non può essere definito solo virtuale.

http://www.diocesi.milano.it/
Il sito sta strutturandosi sempre meglio. Chi lo visita nelle varie sezioni, trova notevole alimento per lo spirito, l'intelletto, la vita comunitaria.

http://www.siticattolici.it/
È un portale di accesso a numerosi siti cattolici riguardo Diocesi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni ecclesiali, cultura e informazione.

http://www.qumran.net/
È una banca dati di materiale utile per la pastorale oggi.

http://www.tantumergo.com/
È un portale cattolico con numerosi canali, servizi e rubriche. È promotore di un servizio di scambio banner.

http://www.totustuus.org/
Il portale di cattolici al servizio della B. V. Maria e del Papa. Vengono presentate pagine cattoliche di grande interesse.

www.abcitaly.com/religione.html
Ricco di repertori il sito presenta anche un elenco dei principali siti web internazionali.

www.areacom.it/hp/teologia
Il sito è un tentativo di fare teologia su internet in maniera sintetica.

http://www.giovaniemissione.it/
Sito che incoraggia i giovani a fare l'esperienza della missionarietà.

http://www.vangelogiovane.it/
È stato predisposto per l'evangelizzazione giovanile usando tecniche di comunicazione moderne e accattivanti.

http://www.retepulita.it/
Ai genitori che desiderano PROTEGGERE I LORO FIGLI under 14, segnaliamo questo sito con il quale collabora Emanuele Florindi, "Hacker", al servizio della Legge che si occupa di scovare pagine web che offendono il pudore e la dignità dei minori.

http://www.parrocchiavirtuale.com/
Realtà virtuale interattiva particolarmente adatta ai giovani che possono discutere su argomenti di interesse emergente.

http://www.emmaus-associazione.org/Filebimbi/sezione_bimbi.htm/
La nostra sezione bimbi.

http://www.davide.it/
Sito che offre una connessione filtrata ad internet per i più piccoli.

http://www.campeggiriuniti.it/
Sito, curato dalla Pastorale per il turismo della Diocesi di Milano, che promuove un modo originale di vivere la fede per i giovani oggi: quella del campeggio parrocchiale, che consente loro di sperimentare la gioia della vita comunitaria cristiana.

http://www.glauco.it/
Più che un sito è una sorta di portale di accesso ad alcuni tra i siti cattolici più interessanti.

http://www.alleluja.net/
Sito liturgico che ha lo scopo di dare occasione di meditare la Parola di Dio e di proporre una riflessione che possa aiutare a vivere ciò che si celebra. L'unico limite è l'assenza del rito ambrosiano.

http://www.chiesacattolica.it/
Sito ufficiale della Chiesa Cattolica.

http://www.lachiesa.it/
Altro sito di liturgia (ma manca il rito ambrosiano) con una peculiarità: un settore dedicato alla rassegna stampa dei quotidiani e agenzie stampa cattoliche.

http://www.chiesainrete.org/
Sito promosso da SICEI (Servizio Informatico C.E.I.) e dall'Ufficio Nazionale CEI per le comunicazioni sociali (UCS); sottolinea la sempre maggiore attenzione che la Chiesa riserva al mondo dei new media.

http://www.profeta.it/
È uno dei migliori motori di ricerca cattolici. Offre tra l'altro una piccola sezione di contributi video e audio.

http://www.santiebeati.it/
Sito che si occupa esclusivamente della promozione del culto dei Santi. Mediante l'uso di operatori logici, che ordinano i Santi per giorno, per nome o per patronati, si ha accesso a un archivio praticamente sterminato, contenente la vita dettagliata di ogni Santo.

http://www.rinocammilleri.cjb.net/
Sito di un giornalista e scrittore cattolico tra i più illuminati.

http://www.unavocegrida.cjb.net/
Sito interessante e fuori dal coro. L'intento degli autori è quello di "offrire informazioni e spunti per una riflessione sui pericoli nascosti nella cultura giornalistico-popolare, sulla nuova religiosità, sul mondo dell'occulto, da utilizzare nella Nuova Evangelizzazione, per confutare l'errore".

http://www.iltimone.org/
Versione promozionale del mensile cattolico su carta "Il Timone". A disposizione in lettura libera i primi 10 numeri del mensile.

http://www.focolare.org/
È il sito istituzionale del Movimento dei Focolari.

http://www.unicatt.it/
Sito dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

http://www.cyberpanc.it/
Sito di informazione e di collaborazione missionaria. Portale di web-volontariato.

http://www.agenziasir.it/
SIR - Servizio Informazione Religiosa della Chiesa Cattolica

http://www.monasterodibose.it/
Monastero di Bose. comunità monastica presente nella compagnia degli uomini e al loro servizio

http://web.tiscali.it/animatamente/
Sito adatto ad educatori di gruppi giovanili.

http://www.ilgiovanefrancescano.it/
un mondo di giovani che hanno compreso il senso della vita e con i quali dialogare

http://www.seminario.milano.it/
tutte le notizie dal seminario

http://www.mistici.org/
occasioni per esperienze mistiche ed esercizi spirituali on line

http://www.profeta.it/
motore di ricerca cattolico

http://www.areopago.it/
comunità di formazione socio-politica

http://www.saledellacomunita.it/
ogni settimana viene segnalato un film con relativa scheda

http://www.acec.it/
sito dell'associazione esercenti cattolici cinema - nel settore DATAFILM sono contenute schede di tutti i film usciti sugli aschermi italiani negli ultimi dieci anni, contenenti la trama, un giudizio morale, l'indicazione per eventuale dibattito.



Film (in VHS e DVD)

Prima e dopo di B. Schroeder
Un thriller dal percorso psicologico al quale il regista non riesce a dare suspense. Probabilmente sublimato dal dilemma morale dei genitori del figlio che verrà condannato per omicidio preterintenzionale: lui colpevolista, lei innocentista.

11 settembre 2001 di D. Tanovic ( 11 registi )
Undici registi di paesi e culture diverse hanno realizzato ciascuno un breve documentario breve.
Il film asseconda il mito della memoria testimoniando la risonanza dell'evento in tutto il mondo
secondo punti di vista diversi. Sicuramente può alimentare la discussione.


La storia della seconda guerra mondiale- Distribuzione Cineholliwood
Documentario in 2 DVD- Parte prima e Parte seconda

About a boy - Un ragazzo di P. Weitz
"Non avrai mai una faccia se non sei disposto a perderla" Questa la filosofia che i fratelli Weitz, registi del film, hanno inteso assumere, raccontando questa storia pop con finta semplicità e scioltezza narrativa, esprimendo una morale ovvia ma con convinzione contagiosa.

Oliver Twist Produzione Disney
Una giovane donna mette al mondo un bimbo in un ospizio e muore. Il piccolo, allevato con molti altri trovatelli, viene messo poi a lavorare presso un fabbricante di bare. Maltrattato e percosso, Oliver scappa e si imbranca con dei ladruncoli che fanno capo ad un vecchio delinquente. Oliver passa anche attraverso il carcere fino a che viene accolto in casa di un vecchio signore facoltoso, che alla fine scoprirà di essere il nonno di Oliver Twist.

Sacco e Vanzetti di G.Montaldo
Il protagonista Gian Maria Volontè, è stato premiato al Festival di Cannes.
A Boston, due immigrati italiani, vengono accusati di rapina a amano armata e omicidio.
Condannati a morte, inutilmente per sette anni protestano la loro innocenza. La sentenza viene eseguita nell'agosto del 1927. La formulazione del verdetto suscitò scalpore nel mondo, poiché apparve legata a motivi politici.

Don Camillo e Il ritorno di Don Camillo di J. Duvivier
Sembra che i racconti di Guareschi non abbiano età. Quanto ai protagonisti Gino Cervi e Fernandel, una gara di simpatia senza vincitore.
Le vicende raccontano il gareggiare del Sindaco e del Parroco (vecchi avversari) nel prodigarsi per il bene comune. Tante risate.

NOVITÀ AUDIO:
Le musiche dei films biblici "Shophar" - Multimedia San Paolo
In questa inedita versione discografica di colonne sonore per due pianoforti, l'ascoltatore ritorna alle origini del rapporto cinema e musica.

Corsi e Incontri

Corso di animazione liturgica con la cetra.
Presso il Monastero degli Olivetani di Seregno (MI) partirà il 19 febbraio 2003 una nuova sessione di "Lodate Dio con la cetra" Il corso è sia per principianti, che per conoscitori.
Se vuoi saperne di più clicca su:
http://www.monaci-benedettini-seregno.com/cetra.htm

Incontro
Arcidiocesi di Milano- SEMI DI PACE - Voci dal conflitto in Medio Oriente
Il Centro ecumenico europeo per la pace e l'ufficio Ecumenismo e dialogo della Diocesi di Milano hanno invitato due testimoni diretti del conflitto israeliano-palestinese, che non hanno smesso di sperare contro ogni speranza pur affrontando quotidianamente la realtà della guerra.
Due gli incontri previsti nella stessa giornata del 7 febbraio p.v.:
alle ore 16.00 in Università Cattolica (in particolare per studenti e docenti universitari, e delle scuole medie superiori);
e alle 20.45 in collaborazione con il Centro Documentazione Mondialità.
Per informazioni sui relatori e sulle sedi degli incontri contattare: Elena Bolognesi Tel 02.8556402, mail: ecumenismo@diocesi.milano.it

 

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FESTIVITÀ - AUGURI
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RINGRAZIAMENTI

Ringraziamo i nostri volontari e tutte le persone che ci onorano con la loro stima e la loro fiducia. Auguriamo a tutti un anno di PACE, fondato su ciò che è giusto secondo Dio. Auspichiamo per tutti noi di riuscire a vivere la pace di Cristo nelle nostre famiglie, nei luoghi di lavoro, nella società, nella Chiesa. Ci sostenga sempre la speranza cristiana nonostante che gli scenari all'orizzonte appaiano poco luminosi.

 

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