IL CAMMINO DI EMMAUS
http://www.emmaus-associazione.org/
emmau@tiscalinet.it
Scarica questo numero in formato zip N. 23/2004 Visualizza e scarica i precedenti notiziari
SOMMARIO
CHI SIAMO

La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.
Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualità; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietà e attivitè socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.
Il presente è il ventitreesimo numero del notiziario. Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare.
Informiamo i nostri lettori che il nostro sito è ora arricchito da una sezione bambini raggiungibile dall'home page.

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via e-mail, o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - Via Lomellina 56 - 20133 Milano.



L'Associazione Emmaus dal 1994 è associata alla F.I.E.S. - Federazione Italiana Esercizi Spirituali.
Casa Emmaus è considerata dalla FIES Centro di Spiritualità e Cultura religiosa.
Nel 1998 siamo stati inseriti dalla Diocesi di Milano tra i Centri Culturali Cattolici, poi abbiamo cominciato a collaborare con il Progetto Culturale della CEI e siamo stati inseriti tra i Centri Culturali Cattolici Nazionali.
Dal 19-2-2002 la Regione Lombardia ha iscritto, con decreto n. 2118, l'Associazione Emmaus nel Registro Generale Regionale del Volontariato - Sezione Famiglia e Solidarietà sociale, al n. 2992.
[Sommario]
ATTUALITÀ
Sospendiamo, in vista della Pasqua, la lettura "in progress" del piano pastorale diocesano della Chiesa di Milano per il triennio 2003-2006 “MI SARETE TESTIMONI” (Card. Arciv. Dionigi Tettamanzi).
Diamo precedenza alle meditazioni quaresimali proposte dal nostro Arcivescovo sul tema: “QUESTA E’ LA NOSTRA FEDE!”



Si! Questa è la fede della Chiesa e noi, che siamo Chiesa, ci gloriamo di professarla!
Il nostro Cardinale ritorna all’indicazione raccolta dalla prassi della Chiesa primitiva.
Si tratta, Egli dice, di “ricevere” il Simbolo della fede e di “restituirlo” testimoniandolo con la nostra vita quotidiana.
Nel testo scritto da Dionigi Tettamanzi Ed. Centro Ambrosiano, vi sono alcune riflessioni forti che ci fa piacere riprendere, con la speranza di poter essere d’aiuto a chi non riesce a leggere e a meditare tutto il libro. Eccone alcuni passaggi:

  • Crediamo che la fede è la piena disponibilità a lasciarsi visitare da Dio, nella consapevoleza che “in lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo” (Atti.17,28)
  • Crediamo che Dio Padre è persona viva, piena di amore per tutti e per ciascuno. Dio è preoccupato della nostra riuscita come un papà e una mamma sono desiderosi della piena realizzazione del proprio figlio e della sua felicità.
  • Crediamo che Dio è infinitamente misericordioso e manifesta al massimo grado la sua potenza perdonando liberamente i peccati mediante il ministero della Chiesa. Tuttavia siamo chiamati a prendere coscienza, in modo realistico, della nostra condizione di peccatori.
  • Crediamo che l’origine del mondo e dell’uomo è la prima e universale alleanza dell’amore onnipotente di Dio. E che la vera sapienza consiste nel riconoscimento della “creaturalità” di tutte le cose. Quello che ci è chiesto è un autentico sguardo contemplativo e un vero rispetto religioso (verso il creato), perchè i cieli narrano la gloria di Dio e l’opera delle sue mani.
  • Crediamo che Gesù è il nome di una persona concreta, pur nella sua preesistenza eterna, che ha vissuto una storia vera: la nascita verginale, lo scandalo della croce, la morte e quindi la glorificazione nella risurrezione. Gesù è l’unico e universale Salvatore del mondo. Credere in Gesù significa riconoscere che Dio non è indifferente al nostro destino concreto. Dio non si accontenta del mondo così com’è, ma lo vuole trasformare, migliorare. Crediamo che il Signore della nuova creazione, che sta realmente crescendo nella storia e che ci ha donato suo figlio, ci donerà ogni cosa insieme con lui.
  • Crediamo che lo Spirito Santo suscita in noi la fede e ci rende partecipi della vita divina: per mezzo di lui Dio si comunica, scende gratuitamente su uomini prescelti e li guida a compiere azioni prodigiose a favore del suo popolo. Aprirsi al dono dello Spirito (significa) lasciare spazio all’opera di questo Santo Spirito affinchè possa conformarci sempre più a Cristo e renderci operatori di comunione tra gli uomini.
  • Crediamo che la morte di Gesù in croce è la rivelazione più piena dell’amore incondizionato totale e irreversibile di Dio per gli uomini. In Gesù, Dio si è fatto a tal punto solidale con gli uomini da perdersi con loro nella morte (Paolo VI “A ben riflettere Gesù rispecchia nei suoi dolori e nella sua morte i nostri peccati.Se mai noi avessimo perduto il senso del peccato, lo possiamo riacquistare scoprendo in Gesù, nella crudeltà delle sue sofferenze, nell’assurdità della sua morte, quali sono le nostre vere condizioni morali, a quali conseguenze esse conducono, con quale prezzo noi dobbiamo essere redenti......noi siamo i colpevoli della immolazione, della morte del Figlio di Dio! Questo l’effetto del peccato.”)
  • Crediamo che Gesù ha sperimentato lo stato di morte, cioè la separazione dell’anima dal corpo.La sua condivisione della nostra fragilità è giunta fino in fondo. Ma la morte non ha avuto il potere di trattenerlo. Si, Cristo è risorto! (liberando dalla morte eterna tutti gli uoni di tutti i tempi). In questa luce anche la morte dell’uomo assume un aspetto nuovo, una condizione di passaggio segnata da provvisorietà.
  • Crediamo che dopo il tempo breve della prova, Dio riprende il gesto originario della creazione (per offrirci) l’ingresso a un’esistenza nuova, che partecipa alla pienezza della vita di Dio. Riconosciamo che il cristianesimo è gioia e che la Pasqua del Signore è il fondamento più solido e la causa più vera della speranza dell’uomo e del mondo.
  • Crediamo che la vita eterna è una realtà già reale e vissuta da Gesù Cristo (che è entrato) definitivamente nella sfera invisibile dello spazio vitale di Dio, nella pienezza ineffabile della comunione con il Padre e che non c’è essere umano che non sia chiamato a prendere parte alla sua stessa avventura. La nostra vita si presenta come un pellegrinaggio verso la Casa del Padre.
  • Crediamo che c’è un termine per la storia e per ogni uomo. (Ma non possiamo sapere) quando il Signore verrà per estendere a noi la sua partecipazione alla gloria del Padre. Questa venuta può compiersi in qualsiasi momento: perciò viviamo in atteggiamento vigilante (consapevoli che) Cristo glorioso renderà a ciascun uomo secondo le sue opere e secondo l’accoglienza o il rifiuto della sua grazia. L’incontro con lui potrà assumere la forma dell’autoesclusione oppure della comunione.
  • Crediamo che sarà l’atteggiamento verso il prossimo a rivelare l’accoglienza o il rifiuto dello stesso Signore Gesù, perciò siamo chiamati alla responsabilità, invitati a non barare, ad essere sinceri, a vivere nel segno della coerenza limpida e coraggiosa nel sostenere decisioni impegnative e concrete.
  • Crediamo che lo Spirito di Dio genera la santità, che è originale per ciascun uomo perchè porta a perfezionamento, senza distruggerla, la personalità di ciascuno e insieme è sorgente della santità della Chiesa tutta, in quanto ne è l’anima.
  • Crediamo che la Chiesa è santa in virtù della sua origine e per istituzione divina e perchè strumento di poteri divini: essa possiede tutti i mezzi necessari alla salvezza..Tuttavia ha nel contempo bisogno di purificazione: perciò dobbiamo tutti (noi che siamo Chiesa) impegnarci ad essere santi, in comunione tra noi a partire ciascuno dal dono sincero di sè, tutti partecipi della stessa vita e dello stesso stile di Cristo. Un unico e puro amore, insieme ai santi del cielo. La Chiesa mantiene aperto nel mondo il legame col mistero di Dio. Il suo respiro è universale: nulla di ciò che è genuinamente umano le è estraneo. Ed è cattolica, perchè inviata in missione da Cristo alla totalità del genere umano.
  • Crediamo che la risurrezione finale, quando saremo trasformati, reciderà ogni legame dell’uomo col mondo materiale e le sue leggi (della fisica, del tempo e dello spazio) per partecipare alla condizione gloriosa di Gesù, pur abbracciando la pienezza della persona con tutte le esperienze vere e belle (che possono essere) sperimentate “nella carne”.
  • Crediamo che c’è qualcosa che ci attende oltre l’esistenza del tempo.La vita eterna è il dono di una partecipazione, secondo la nostra capacità, a quella eternità che è proprietà e prerogativa di Dio. Consiste nella partecipazione alla vita stessa di Dio, sorgente inesauribile di vita in pienezza. (Ci attende) una vita di relazione con Dio e con tutti coloro che già vivono eternamente beati presso di lui.
TUTTE QUESTE SPERANZE CHE CI COLMANO DI STUPORE E DI GRATITUDINE, CI PORTANO A NUTRIRE UNA PROFONDA VENERAZIONE PER LA VITA DELL’UOMO. E PERCIO’ CI IMPEGNAMO AD ONORARE E AMARE LA VITA DI TUTTI E DI CIASCUNO.

Il 3 aprile ore 21 in Duomo vi sarà la celebrazione tipica della liturgia ambrosiana del “Sabato in traditione symboli”. I giovani della Diocesi si ritrovano intorno al Vescovo per una Veglia, nella quale riprendere e approfondire qualche essenziale aspetto della vita di fede. Parteciperanno anche giovani e adulti non ancora battezzati che sono inseriti nel cammino del catecumenato.


Naturalmente raccomandiamo a tutti di meditare il testo tutto intero” Questa è la nostra fede!”.
A pag. 170 vi è una bella preghiera per conseguire la fede, scritta da Paolo VI. Tra le luminose espressioni, le seguenti:
O Signore, fa che la mia fede sia piena…

O Signore, fa che la mia fede sia libera…

O Signore, fa che la mia fede sia certa…

O Signore, fa che la mia fede sia forte…

O Signore, fa che la mia fede sia gioiosa…

O Signore, fa che la mia fede sia operosa…

O Signore, fa che la mia fede sia umile…

[Sommario]
HANNO DETTO
“Lavoriamo tutti senz’altra emulazione che quella di guadagnare più anime a Cristo:diamoci tutti a vicenda la mano, uno sia il voto, uno lo scopo, uno l’impegno di tutti coloro che amano Gesù Cristo…”
san Daniele Comboni

“Non c’è vitalità della fede senza slancio missionario: o la fede è missionaria o non è fede”
Mario Spezzibottiani (con rif. al Percorso pastorale tracciato dal Cardinale Tettamanzi)

“ Dio è in casa vostra e convivete con Lui. E’ l’avventura spirituale della famiglia cristiana.”
Giuseppe Mani

“ La sfida del XXI secolo è quella di realizzare una società che abbracci una popolazione invecchiata come parte integrante del proprio futuro, che includa le persone anziane in quanto partner fondamentali per il conseguimento di una società futura per tutte le età”
Kofi Annan

A questo proposito vi raccontiamo una storiella.Un contadino aveva sistemato sul suo carretto due giare piene d’acqua, utili alla fattoria. Una di queste era nuova, l’altra molto malandata. Mentre procedeva sulla strada, si accorse che la giara vecchia e screpolata perdeva acqua e in cuor suo pensò:”Chiederò al padrone di sostituirla con una nuova”.Infatti, giunto a destinazione e accorgendosi che la giara vecchia, strada facendo, aveva perso quasi tutta l’acqua, chiese al padrone di sostituirla con una nuova. Ma il padrone disse al fattore: “Voltati e guarda lungo la strada che hai percorso!”Il contadino si voltò e con meraviglia notò che dal lato dello sterrato che aveva percorso con il carretto e sul quale era caduta l’acqua persa dalla vecchia giara, erano spuntati tanti magnifici fiori.

“La violenza non è la strada per giungere ad un’equa soluzione dei problemi esistenti. A tutti coloro che hanno veramente a cuore i diritti dell’uomo, rinnovo l’incoraggiamento a perseverare nell’impegno per un mondo più giusto e solidale.”
Papa Giovanni Paolo II

[Sommario]
I NOSTRI APPUNTAMENTI
Data Luogo Gruppo Responsabile Finalità Utenti
Dal:
06/03/2004
Al:
07/03/2004
Villasanta MI Parrocchia Santa Anastasia Don Stefano Riflessione e preghiera Adolescenti e genitori
Dal:
13/03/2004
Al:
14/03/2004
Milano Decanato Forlanini Don Bruno Ritiro spirituale quaresimale Adolescenti
Dal:
21/03/2004
Al:
22/03/2004
Saronno VA Parrocchia Sacra Famiglia Don Silvio Ritiro quaresimale Giovani
Dal:
27/03/2004
Al:
28/03/2004
Milano Parrocchia San Gerolamo Emiliani Padre Luigi Ritiro quaresimale Giovani
Dal:
03/04/2004
Al:
03/04/2004
Milano Teatro Centro Kolbe Lab. Teatrale Associazione Emmaus Onu per tutti, tutti per Onu Giovani
Dal:
03/04/2004
Al:
04/04/2004
Molteno Parrocchia San Giorgio don Luigi Ritiro in occasione del cammino sulla Regola della vita Giovani
Dal:
11/04/2004
Al:
12/04/2004
Milano Oikos International Church Pastore Dott. Paolo Montecchi Evangelizzazione ed Ecumenismo Adulti
Dal:
13/04/2004
Al:
14/04/2004
Buccinasco Parrocchia S.Adele Don Stefano Ritiro chierichetti Adoloscenti
Dal:
29/05/2004
Al:
30/05/2004
Cardano al Campo VA S. Anastasio Martire Fattore don Cristian Formazione educatori Giovani
Dal:
18/06/2004
Al:
20/06/2004
Milano San Pio V Don Luciano Riflessione e convivenza cristiana adulti
Dal:
0?/07/2004
Al:
0?/07/2004
Milano Associazione culturale Rinascenze Maestro Daniel Pacitti Corso musicale avanzato Giovani
Dal:
11/07/2004
Al:
18/07/2004
Cedon di Silea TV Gruppo Emmaus Padri Sacramentini Don Maurizio Vita comunitaria nuclei famigliari
Dal:
26/07/2004
Al:
31/07/2004
Vicenza Azione Cattolica Don Andrea Camposcuola Giovani
Dal:
15/08/2004
Al:
22/08/2004
Europa Gruppo Emmaus Zorzi Padre Maurizio Sacramentino Evangelizzazione Famiglie europee
Dal:
11/09/2004
Al:
12/09/2004
Cinisello Balsamo MI Parrocchia Sacra Famiglia Cattaneo Don Andrea Pastorale giovanile Giovani
Dal:
14/09/2004
Al:
17/09/2004
Trezzo sull'Adda CSE Dott.ssa Gallizzi Attività socio educativa Portatori H
Dal:
22/09/2004
Al:
26/09/2004
Italia Alpini Sig. Sergio Raduno Nazionale Alpini Adulti
[Sommario]
LE NOSTRE ESPERIENZE (DIVERSE LE OCCASIONI PER INCONTRARE DIO)
La nostra lunga esperienza ci fa ritenere che “fare teatro” sia uno strumento di formazione e di crescita. Il nostro è un tentativo per rompere gli schemi del solito “convegno” che i giovani sembrano non gradire molto, per cercare di aggregarli in modo diverso attorno a tematiche che li coinvolgono e delle quali è utile che si interessino: il problema della pace nel mondo è primario per il loro futuro. Ricordiamo che Sua Santità Giovanni Paolo II il primo gennaio 2004, in occasione della giornata mondiale della pace, ha chiesto a tutti gli educatori della gioventù di lavorare per formare le coscienze alla comprensione e al dialogo, alla giustizia, al perdono, al rispetto dei principi universali e dei diritti umani. Nel Suo appello il Santo Padre richiamava l’Organizzazione delle Nazioni Unite a svolgere puntualmente i suoi fini statutari chiedendo che fosse superato lo stadio freddo di istituzione di tipo amministrativo per diventare centro morale. Il diritto internazionale dovrebbe poter diventare diritto alla pace, concepita in funzione della giustizia e della solidarietà, orientato al bene comune dell’intera famiglia umana. Il Santo Padre concludeva dicendo che “solo un’umanità nella quale regni la civiltà dell’amore, potrà godere di una pace autentica e duratura."

Il credente sa che la PACE è un dono di Dio e che la preghiera è un potente mezzo per impetrarla. Ma realisticamente ci rendiamo conto che tali cristiani sono una minoranza. Del resto fede e ragione sono le due ali dell’uomo, e talvolta l’uomo vola con una sola ala, faticosamente cercando soluzioni pratiche ai problemi. La nostra Associazione si occupa di giovani da sempre, ma lascia a ciascuno la responsabilità della ricerca: di Dio, della propria vocazione, della verità sul bene e sul male, della giustizia sulla terra… Con questa animazione teatrale, non intendiamo sovrapporci alla Veglia che si terrà in Duomo nella stessa data, per meditare sui temi della fede. Intendiamo offrire una opportunità diversa a quei giovani che comunque alla Veglia non sceglierebbero di andare perché magari ancora lontani dalla fede cristiana oppure non in grado di cogliere il significato della Veglia. Crediamo che “Le vie del Signore sono infinite” e la nostra Associazione, che nel nome si richiama all’episodio di Emmaus, intende proseguire a offrire ai giovani occasioni di incontro, per trasmettere con il nostro impegno e la nostra gioiosa testimonianza, che è bello vivere nella fede e nella speranza che l’amore vincerà.


Sul n. 2 di “OSSERVATORIO COMUNICAZIONE E CULTURA” in dossier vi è un articolo scritto dal segretario Acec dal titolo “Federgat: il teatro come momento formativo”. Nell’estate 2003 sono stati organizzati per gruppi giovanili un workshop teatrale e un laboratorio teatrale, allo scopo di sviluppare le capacità teatrali delle varie realtà giovanili del mondo ecclesiale e di confrontarsi e crescere. La Federgat intende continuare anche nell’estate 2004 con queste iniziative per:

  • coordinare le iniziative dei gruppi di attività teatrali


  • promuovere ricerca, sperimentazione, formazione per operatori del settore


  • stimolare la produzione di testi teatrali e favorirne la realizzazione in spettacolo


  • organizzare rassegne e festival qualificati


Questo perché il mondo ecclesiale mostra interesse per questi tipi di comunicazione sociale ritenendoli veicoli di promozione umana e pastorale.


I giovani riflettono a Casa Emmaus

Un gruppo di giovani che ha sostato qualche giorno in meditazione e preghiera in Casa Emmaus, facendo riferimento ad Edgard Lee masters (Spoon River), scrive che non è sempre facile prendere una buona e giusta decisione.

“Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito: una barca con vele ammainate in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione, non la mia vita,
perchè l’amore mi si offrì ed io mi ritrassi al suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta ed io ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre alla follia,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio.
E’ una barca che anela al mare, eppure lo teme”.

[Sommario]

EMMAUS per la SPIRITUALITÀ (Aderente F.I.E.S. - Federazione Italiana Esercizi Spirituali)

“TUTTO QUELLO CHE CHIEDERETE CON FEDE NELLA PREGHIERA LO OTTERRETE.”

La preghiera è la porta della fede: chi impara a pregare impara a vivere

Del libro di Andrea Gasparino ci ha colpito in particolare una riflessione ricorrente che fa riferimento alle parole di Gesù “Finora non avete chiesto nulla nel mio nome, chiedete....”(Gv.16,24) “In verità vi dico: qualsiasi cosa chiediate al Padre nel nome mio, Egli nel mio nome ve la darà.”(Gv.16,23)

Chiedere nel nome di Cristo è ciò che fa “cristiana” la preghiera. Forse ci è più facile fare riferimento ad un altro passaggio del Vangelo in cui Gesù dice “Se due di voi si accorderanno sulla terra per chiedere qualcosa al Padre mio, Egli la concederà, perchè dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.( Mt.18,19-20) Come dire che il Padre non sa resistere alla preghiera rivoltagli nel nome del Figlio.

Vi è una formula liturgica che conclude le preghiere eucaristiche e che suggerisce questa riflessione: “con Cristo, per Cristo, in Cristo”.

  • Pregare con Cristo, uniti a lui


  • Pregare per Cristo, cioè per mezzo di lui che ha ogni merito di fronte al Padre


  • Pregare in Cristo, rivestiti di lui, fusi con lui nella mente, negli ideali, nei desideri, in tutto


(con questo atteggiamento la nostra preghiera non potrà essere egoista, perchè la vita degli altri ci interesserà più della nostra. Gesù è così, ci ama così, al punto di offrire la vita per noi).

Certamente Gesù, dandoci il “Padre nostro” ha voluto insegnarci che la preghiera è amore:amare tacendo anche di fronte al silenzio di Dio, amare soffrendo, amare lavorando.....amare sempre.

Vi è un test infallibile per sapere se sappiamo pregare veramente: è se cresciamo nel distacco dal male e nella fedeltà alla volontà di Dio. Chi sperimenta questa realtà gusta la gioia di una vita realizzata, piena, di figlio in cui ha preso dimora la Santa Trinità. Non vi è più spazio per la solitudine, quando il Cielo è nelle stanze del nostro cuore.

Chiediamo ogni giorno al Signore il dono della preghiera!




GIOVEDI’ - ultima cena del Signore. E’ una delle ultime occasioni per lasciare un messaggio ai discepoli presenti e futuri. E non spreca parole, ma agisce. Crea un modo nuovo, con la Comunione, per essere ancora e sempre “il Dio con noi” Poi compie un’azione umile, da servo: si china a lavare i piedi ai commensali. Chi vuol essere grande, deve farsi umile servo di tutti. In un mondo basato da sempre sull’egoismo, il protagonismo, la ricerca di sè, Egli dà il comandamento che fa nuovo il nostro cuore “Amatevi l’un l’altro, come io vi ho amati”


VENERDI’- il giorno del suo “terrore solitario” Egli è in preda a un’angoscia mortale e prega più intensamente. E’ innocente ma ha deciso di pagare per tutti, con il cuore trafitto per il dolore morale e le carni squarciate, i nervi scoperti, consumato dal dolore fisico...pur essendo di natura divina. Guardiamo il crocifisso e impariamo quali sono le conseguenze dei nostri peccati. Ma le sue mani, sulla croce, continuano ad essere tese, per abbracciarci. La sua immensa misericordia “Padre perdona loro, perchè non sanno quello che fanno!” ci educhi a promuovere la riconciliazione e la pace.




SABATO – Quante persone, quanti popoli vivono nell’attesa del sabato santo, senza saperlo! Siamo nel buio eppure dobbiamo restare svegli, vigili, nell’attesa del giorno atteso e desiderato. La liturgia della “grande veglia” ci aiuta a intuire il significato profondo dell’itinerario pasquale. Il simbolo della luce ci apre alla Parola che si fa rivelazione e comunicazione di Dio. Il rito battesimale ci ricorda che siamo morti con Cristo e con Cristo risorgeremo. Ri-creati dall’acqua e dallo Spirito Santo possiamo entrare a far parte dei discepoli per portare la lieta notizia a chi ancora non la conosce.


La festa di Pasqua è il giorno del Signore Risorto, è il cuore del mistero cristiano. La croce, trono su cui Dio, entrando dentro la storia umana, ha voluto per breve tempo porre provvisoriamente la sua vita, è diventata il simbolo della non-violenza, del sacrificio d’amore impotente che arriva ad assumersi il destino degli altri. I testi biblici guidano a comprendere la vita nella luce del Cristo risorto:”cercate le cose di lassù”. Via! la sfrenata cupidigia di ricchezza e di potere, via! gli idoli sul cui altare si sacrifica la carità e la giustizia. Noi cristiani non possiamo essere spettatori neutrali e distratti di fronte alla risurrezione, ma dobbiamo entrare attivamente dentro questo mistero, dobbiamo saper perdere la coriacea figura interiore dell’”uomo vecchio” per testimoniare “l’uomo nuovo” e impostare la vita in un possibile modo nuovo.
Cristo, risorto dal Padre, ha impresso il suo sigillo nella creazione, nella storia, nell’uomo presente e futuro, dando una risposta di senso alla nostra vita. Le cose vecchie sono passate, stiamo vivendo nel tempo di Dio e lo Spirito di Dio che abita in noi e che ha risuscitato Gesù dai morti “risusciterà anche i nostri corpi mortali” (Rm. 8,11). Chi ha vissuto l’esperienza del dolore (prima o poi tutti noi) conosce i frutti meravigliosi che ne sono seguiti: più amore e più unità tra le persone, più verità su noi stessi, più capacità di comprendere gli altri che soffrono. Dio fa servire al nostro bene anche le avversità, come per Cristo crocifisso e risorto. Infatti questa è la volontà di Dio:la nostra santificazione per la vita eterna. Perciò perseveriamo nel bene, non trascuriamo la fede nella salvezza eterna, certi che Dio stesso porterà a compimento ciò ha iniziato in noi. Un Padre non dimentica i suoi figli....



NOTIZIE DALLA F.I.E.S.

XXI ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA FIES 21-23 febbraio 2004- ROMA

RINNOVO DEL SUO STATUTO

La Fies è associazione privata di fedeli a carattere nazionale. Queste la natura e le finalità del suo servizio:

  • far conoscere e promuovere IN TUTTI I MODI POSSIBILI E NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA CANONICA E CONCORDATARIA, gli Esercizi Spirituali, intesi come

    una forte esperienza di Dio,in un clima di ascolto della sua Parola (compresa ed accolta nel proprio vissuto personale, sotto l’azione dello Spirito Santo) in ordine a una conversione e donazione sempre più totale a Cristo e alla Chiesa.

    (La modifica più significativa sembra essere quella di promuovere la spiritualità “In tutti i modi possibili” Comunque le modifiche apportate al precedente Statuto approvato dalla CEI il 24 settembre 1992, dovranno avere ora l’approvazione del Consiglio permanente della CEI.)


TI RICORDIAMO: partecipa anche tu alle riflessioni spirituali on-line!

[Sommario]
Emmaus per il Cantiere del Progetto Culturale C.E.I.

NOTIZIE- Si è svolto a Roma il III INCONTRO NAZIONALE DEL PROGETTO CULTURALE

11-13 MARZO 2004

Mons. Giuseppe Betori, segretario generale della CEI, ha concluso l’incontro con queste parole: “Il Progetto Culturale non deve essere più un fatto elitario ma popolare, non più faccenda per addetti ai lavori, ma una questione di tutti.” Mons. Cataldo Naro, arcivescovo di Monreale e uno dei pionieri del Progetto ha auspicato che esso funzioni come “ sostegno e linfa vitale della pastorale … e che si cali nelle Chiese locali con la creatività d’iniziative inventate dai laici” Il Cardinale Ruini ha rafforzato questo concetto spiegando che l’ incontro di quest’anno si è posto in continuità con gli obiettivi di Parabole Mediatiche e con quanto i vescovi italiani hanno detto nella 50ª assemblea generale del novembre 2002: «A tutta la comunità ecclesiale è richiesta un’articolata e puntuale elaborazione culturale, che sia capace di confrontarsi con le punte più avanzate della ricerca scientifica e nello stesso tempo sappia produrre coscienza critica, assunzione di responsabilità e cambiamento dei modelli e degli stili di vita».

Il prossimo appuntamento è previsto il 3 e 4 dicembre prossimo a Roma sul tema “A quarant’anni dal Concilio. Ripensare il Vaticano II, di fronte alle attuali sfide culturali e storiche.”

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Ci permettiamo far notare che il progetto culturale sta facendo ripensare la Diocesi e la Parrocchia sul loro stile “pastorale”. Come del resto auspica nel suo editoriale (n. 2/2004) Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio Nazionale per il Progetto Culturale “Il progetto culturale giocherà la sfida più grande…nel far sì che ogni comunità ecclesiale sappia farsi carico, autonomamente, di un nuovo approccio culturale alla sua opera di annuncio, sappia cogliere un’occasione preziosa sulla via della nuova evangelizzazione.

Un’iniziativa che ci sembra particolarmente significativa è quella presa dalla Diocesi di Milano, dove per tre giovedì consecutivi, in vista della celebrazione della Pasqua, verrà proposto un itinerario insolito per le navate della cattedrale, fatto di immagini, parole, musica. La sfida della manifestazione consiste nel proporre la dimensione del sacro all’attenzione di un pubblico più vasto di quello dei credenti: un ciclo di incontri che propone un mix tra la riflessione e la produzione artistica, tra la videoarte e la poesia. Si colloca nel contesto della metropoli milanese che ha sempre dimostrato di riservare grande attenzione ad iniziative culturali capaci di rompere gli schemi e di parlare direttamente agli uomini del nuovo millennio.

UNA CURIOSITA’ – Tale esperimento è stato già fatto nella Parroccha B.V.Immacolata e S. Antonio venerdì 12 marzo con “IL VOLTO DEI VOLTI”. La partecipazione è stata numerosa. Il silenzio che è stato conservato per tutto il tempo, esprimeva la tensione dei presenti a meditare immagini, suoni e parole per riscoprire il sacro, per incontrare Dio. Il nostro parere è estremamente positivo, tutto si è svolto con esemplare serietà e concentrazione mistica. In questa esperienza abbiamo visto un modo nuovo per orientare il popolo di Dio alla SPIRITUALITA’. Quando non si scambia la chiesa per teatro, non si pretendono applausi, non ci si esibisce per il gusto di apparire, “rompere gli schemi” è un ottimo sistema per rompere l’indifferenza e se Dio vuole, guadagnare qualche anima.



VERSO IL CONVEGNO ECCLESALE DI VERONA 2006

Riportiamo alcune importanti riflessioni di Mons. Giuseppe BETORI Segretario Generale C.E.I.

La Chiesa italiana chiede, oggi, ai battezzati la capacità di elaborare degli stili di vita ispirati al Vangelo. Per questo, il prossimo Convegno ecclesiale avrà il titolo “Testimoni di Gesù Risorto speranza del mondo” La vita dei cristiani laici, può esprimersi in forme esemplari e riproducibili come un nuovo ethos, capace di fare sintesi fra coscienza, libertà e storia, raccogliendo le istanze del “progetto culturale” La testimonianza nasce da una esperienza personale di Gesù e si esprime nell’annuncio di Lui morto e risorto. I nostri Vescovi desiderano che i cristiani vadano ben al di là della ricerca di libera realizzazione di sé che caratterizza l’uomo contemporaneo, con l'obiettivo di sfuggire dalla riduzione di Gesù a semplice maestro o modello etico, per rivendicare la presenza viva del Salvatore oggi fra noi, per orizzonti di speranza sconosciuti alle stesse attese umane, nella sicura fede dei loro esiti.

[Sommario]
VOLONTARIATO E SOLIDARIETA'


Ci hanno scritto e noi dell’ Associazione Emmaus, volentieri diffondiamo perché Gesù dice: “Chi accoglie anche solo uno di questi bambini in nome mio, accoglie me.” (Mt.18,5)


COMUNICATO STAMPA

Min. Prestigiacomo incontra LoretoBambino

ROMA - Il ministro per le pari opportunità Stefania Prestigiacomo ha incontrato Alessandro Maria Fucili, direttore del Centro Italiano di Solidarietà (Ce.I.S.) di Ancona e promotore del portale internet “Loretobambino.it”. L’incontro ha affrontato i temi delle adozioni internazionali e le esigenze note e condivise di contenere tempi di attesa per le famiglie e costi. Nel corso del colloquio è stato convenuto come sia importante intensificare l’informazione nei confronti di chi intende adottare un bambino all’estero non solo per quanto riguarda i costi da sostenere ma anche sull’iter procedurale da affrontare. Il ministro e l’animatore di “Loretobambino.it” hanno concordato sulla validità dell’impianto normativo oggi esistente in Italia in materia di adozioni Internazionali, ma anche sull’esigenza di procedere a dei correttivi, già allo studio da parte del Ministero Pari Opportunità, al fine di dare alle famiglie maggiori certezze e garanzie e, soprattutto, nell’interesse superiore dei bambini da adottare.

Con preghiera di pubblicazione e diffusione


Cav. Alessandro Maria Fucili
mobile: 3483340603
esperto di adozioni minori, affido, sociale
e responsabile di www.LoretoBambino.it
disponibile a qualsiasi commento

Ufficio Stampa
mobile: 3393188116
LoretoBambino.it
il portale dell'infanzia,
delle adozioni, dell'affido e del sociale
www.LoretoBambino.it
e fax: 02700532479
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AFRICA: UNO SVILUPPO CHE AVANZA

Siamo abituati a pensare che il continente dell’Africa, abitato da 650 milioni di persone, sia condannato a fame e povertà.
Ma negli ultimi anni si sono predisposti strumenti, come i “Mdg” per ridurre con gli aiuti internazionali entro il 2015 due terzi dell’indice di mortalità oggi enorme. I dati parlano di mortalità entro il quinto anno di vita pari a 150 su mille. Poi la remissione di parte del debito e rapporti sempre più intensi fra il Nord e il Sud del mondo. Gli accordi commerciali interregionali. L’Organizzazione per l’unità africana, che tende a creare un’unione tra gli Stati del continente, a somiglianza di quanto avviene in Europa. Si sta cercando il coinvolgimento della società civile perché possa dare il sostegno locale alle varie iniziative.E qualcosa sta maturando, perché un insieme variegato di organizzazioni non governative, associazioni, sindacati e reti di aggregazioni locali e nazionali, secondo modalità diverse da Paese a Paese, sta acquisendo autorevolezza e consapevolezza del proprio ruolo, rafforzando le opportunità e costruendo questa nuova realtà con la partecipazione e il protagonismo dei membri della comunità.
Le difficoltà sono ancora grandi: la prima è che una parte larghissima della popolazione africana non sa leggere e scrivere: è’ ovvio che non sappia accedere ad Internet come facciamo noi, per conoscere nuovi fornitori lontani o per valutare la possibilità di investire in nuovi mercati.
Meno svantaggiati sono gli artigiani e i lavoratori coinvolti in una catena produttiva che sfocia nei mercati internazionali.
Senza farsi catturare né da approcci emotivi, né dalla tentazione di leggere la realtà africana con le nostre categorie e i nostri parametri, dobbiamo diventare capaci di dialogare rispettosamente con le persone e le culture africane: forse potremo riuscire a far maturare azioni reciprocamente arricchenti al servizio di cammini condivisi e solidali. Queste le ragioni per guardare al futuro dell’Africa con speranza.

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PROMOZIONE UMANA

La piaga del terrorismo

“Probabilmente la PACE non si fa senza O.N.U. - afferma Feruccio De Bortoli - ex direttore del CORRIERE DELLA SERA. Il dopoguerra non si può gestire senza le Nazioni Unite”. “La ricostruzione dell’Iraq, così come il dialogo tra gli israeliani e i palestinesi, non può prescindere dalla mediazione politica delle istituzioni sovranazionali.” Nutro molta fiducia nell’avvento delle nuove generazioni di israeliani e palestinesi e nella loro volontà e capacità di parlarsi.” “…..l’Europa può costituire l’unico modello esistente di esportazione della democrazia attraverso mezzi pacifici."

Sergio Zavoli - “La tentazione di ritirarsi, di essere stanchi, di pensare che tutto questo deve accadere al di là di noi, è molto forte.
Che cosa è cambiato, se ogni giorno sulla terra muiono 50.000 bambini di fame? Dovremmo tutte le sere farci il segno della croce e chiedere perdono a qualcuno…
Bisogna convincere i giovani che non c’è mai tanto bisogno di politica, come quando la politica ci autorizza a voltarle le spalle…
Chi vive del grande strumento delle comunicazioni di massa è responsabile dell’ignavia, della pigrizia, della viltà….c’è un valore da trasmettere ai nostri figli: conoscere per capire, cioè studiare, che è la prima possibilità di farcela. Io credo che si debba trasmettere di generazione in generazione il senso del doversi scambiare tutto nella vita. Più c’è conoscenza e più c’è libertà.
Mi viene in mente sant’Agostino: - Da due pericoli dobbiamo ugualmente guardarci, dalla disperazione senza scampo e dalla speranza senza fondamento.-“

Bernard Lewis - considerato il più autorevole esperto di storia mediorentale, mette a nudo le radici dell’odio verso l’Occidente, e risale ai tempi di Maometto per spiegare molti dei comportamenti d’oggi. Il punto di vista musulmano differisce radicalmente, egli dice, da quello occidentale. Anziché concepire il mondo come un insieme di nazioni suddivise in vari gruppi religiosi, il musulmano si considera parte di una religione suddivisa in nazioni. Il mondo cristiano è ritenuto unica vera forza rivale che si oppone all’espansione dell’Islam decisa per volere divino. Il linguaggio usato dai nemici dell’Occidente, può essere decifrato alla luce della storia. Ma esiste una strategia per difendersi: aiutare coloro che, nel mondo musulmano, sono disposti a battersi per la democrazia, cioè la prospettiva del rispetto dei diritti umani, un’economia liberale, libere istituzioni e un governo responsabile e rappresentativo. C’è gente che condivide i nostri valori ( rifiutando naturalmente il “liberismo selvaggio” che consente un modo di vivere licenzioso e dissoluto) e che vorrebbe partecipare al nostro modo di vivere godendone in patria.

Mons. Luigi Stucchi (vicario episcopale della zona di Varese, Diocesi di Milano) - invita la gente a scegliere la via del dialogo per capire meglio come vada vissuto il rapporto tra fedi diverse. Anche Mons. Carnevali invita a scegliere la via della conoscenza reciproca, che non cancella le differenze e le identità, ma consente di crescere insieme in questa nuova società, sempre più segnata dalla presenza di persone provenienti da altri paesi. Ciò nel rispetto delle leggi, come ribadisce il Sindaco di Gallarate che sollecita i cittadini al comune impegno di isolare e allontanare chi non rispetta le regole della civile convivenza.



L'amicizia L'amico
Una bocca amabile moltiplica gli amici,
un linguaggio gentile attira i saluti.
Siano in molti coloro che vivono in pace con te,
ma i tuoi consiglieri uno su mille.
Se intendi farti un amico, mettilo alla prova;
e non fidarti subito di lui.

Siracide 6,5-7

Tutto ciò che di aspro e contorto c'è nel confuso della mia vita
si scioglie in dolce armonia
e l'amore distende le ali
come un uccello contento
del suo volare nel mare.
Pazzo di gioia nel cantare scordo me stesso
e passo le ore a invocare Te per amico che sei il mio Signore.

Tagore
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COMUNICAZIONI AI NOSTRI ASSOCIATI E SOSTENITORI
Comunicheremo al più presto la data dell’assemblea ordinaria annuale, per la relazione e la programmazione.
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VI CONSIGLIAMO

Libri


Cesare Vaiani –LA VIA DI FRANCESCO– Ediz.Biblioteca Francescana
A partire dagli Scritti di Francesco viene individuato un nucleo fondamentale “restituire” quanto ricevuto per pura Grazia.

Dionigi Tettamanzi –QUESTA E’ LA NOSTRA FEDE!– Centro Ambrosiano
La riconsegna del “Credo” ad ogni credente perché ne faccia norma di vita

Joseph Ratzinger –LA COMUNIONE NELLA CHIESA- Ed. S. Paolo
L’insigne prelato ricostrusce l’iter conciliare Vaticano II ed evidenzia il fondamento cristologico e trinitario della Comunione nella Chiesa cercando di sgomberare il campo da concezioni vagamente socalizzanti.

Giovanni Giudici –CON MARIA DISCEPOLI DI GESU'– Ed. Ancora
Maria è contemplata nell’esperienza di un quotidiano condiviso nella prima comunità. La sua, una vita di discepola esemplare, radicata nell’obbedienza alla Parola e consumata nell’offerta di sé.

Natalino Valentini -TESTIMONI DELLO SPIRITO – Ed. Paoline
Testimonianze per comprendere il senso del martirio e il legame tra cristianesimo e cultura

Robert Royal -I MARTIRI DEL VENTESIMO SECOLO- Ed. Ancora
Un secolo di martiri nell’analisi dell’autore americano

Francesco Antonioli –LA BIBBIA DEI NON CREDENTI- Ed. Piemme
50 intellettuali, manager e uomini dello spettacolo del nostro paese, si cimentano ciascuno, con un brano della Bibbia

Luisa Bove – Carlo Maria Martini “UNA VOCE NELLA CITTA'”- Ed. Monti
Attraverso questo libro rispettoso e profondo, viene ricordato il ministero e la testimonianza di fede e di amore del Cardinale Martini

Benigno Scarpazza –IL PRETE E LA COPPIA IN COMUNIONE PER CRISTO–
Due ministeri, due Sacramenti che partecipano alla vitalità della Chiesa nello spirito di fattiva collaborazione

Centro Nuovo modello di sviluppo –GUIDA AL CONSUMO CRITICO– Ed. EMI
Per imboccare la strada della responsabilità sociale e ambientale

Romano Guardini-ACCETTAZIONE– Ed. Morcelliana
L’accettazione autentica di se stessi è possibile unicamente in una istanza di cui ci si possa fidare, ed essa è il Dio vivente. In ciascun uomo che accetta la sua croce, il Maestro opera in lui il mistero della salvezza.

Bernard Lewis -LA CRISI DELL'ISLAM- Ed Mondadori
Esperto di storia mediorentale, lo studioso dà la chiave di comprensione storica del fenomeno del fondamentalismo islamico

Luigi Crivelli –AMBROGIO E AGOSTINO.IL SIGNIFICATO DI UN INCONTRO– Olivares
Due uomini “Europei” a pieno titolo: il loro pensiero e la loro dottrina hanno grandemente contribuito a formare e a nutrire l’intelligenza dell’Europa cristiana.

Rif. –MOSTRA MUSEO DIOCESANO DI MILANO – fino 2 maggio


Riportiamo un pensiero curioso che ci ha fatto sorridere:

Secnodo un pfrosseore dlel’Unviesrità di Cmabrdige, non imorpta in che oridne apapaino le letetre in una paolra, l’unca csoa imnorptate è che la pimra e la ulimta letetra sinao nel ptoso gituso. Il riustlato può serbmare mloto cnofsuo e noonstatne ttuto si può legerge sezna mloti prleobmi. Qesuto si dvee al ftato che la mtene uanma non lgege ongi ltetera una ad una, ma la paolra nel suo isineme. Cuorsio, no?


Siti Internet

http://www.aibi.it
Quotidiano d'informazione per l'infanzia in difficoltà nel mondo

http://www.alleluja.net
Sito liturgico che ha lo scopo di dare occasione di meditare la Parola di Dio e di proporre una riflessione che possa aiutare a vivere ciò che si celebra. L'unico limite è l'assenza del rito ambrosiano.

http://www.campeggiriuniti.it
Sito, curato dalla Pastorale per il turismo della Diocesi di Milano, che promuove un modo originale di vivere la fede per i giovani oggi: quella del campeggio parrocchiale, che consente loro di sperimentare la gioia della vita comunitaria cristiana.

http://www.chiesacattolica.it
Sito ufficiale della Chiesa Cattolica.

http://www.chiesainrete.org
Sito promosso da SICEI (Servizio Informatico C.E.I.) e dall'Ufficio Nazionale CEI per le comunicazioni sociali (UCS); sottolinea la sempre maggiore attenzione che la Chiesa riserva al mondo dei new media.

http://www.cittanuova.it
Il periodico on line del Movimento dei Focolari.

http://www.chiesadimilano.it
Il nuovo sito della Diocesi di Milano è diventato un portale, ricco di notizie e servizi.. Chi lo visita nelle varie sezioni, trova notevole alimento per lo spirito, l'intelletto, la vita comunitaria.

http://www.dehoniane.it
Sito della Edizioni Dehoniane Bologna

http://www.disney.it/100anni
La storia di 100 anni di ispirazione disneyana, permeata di avventure e personaggi di fantasia, ancorati a un solido mondo di valori e all'apertura della dimensione trascendente della vita.

http://www.donboscoland.it
Sito che si occupa della formazione giovanile sullo stile di don Bosco.

http://www.edizionipiemme.it
Sito della Edizioni Piemme.

http://www.edizionisanpaolo.it
Sito della Edizioni San Paolo.

http://www.emmaus-associazione.org/bimbi
La nostra sezione bimbi.

http://www.focolare.org/it
È il sito istituzionale del Movimento dei Focolari.

http://www.giovaniemissione.it
Sito che incoraggia i giovani a fare l'esperienza della missionarietà.

http://www.ilgiovanefrancescano.it
Un mondo di giovani che hanno compreso il senso della vita e con i quali dialogare

http://www.lachiesa.it
Altro sito di liturgia (ma manca il rito ambrosiano) con una peculiarità: un settore dedicato alla rassegna stampa dei quotidiani e agenzie stampa cattoliche.

http://www.misna.org/ita
La MISNA è un'agenzia giornalistica specializzata nel diffondere notizie e servizi di approfondimento e reportage sul Sud del mondo. Il tutto in un'ottica editoriale orientata sui versanti: politico, economico, sociale, religioso e culturale. Fonti privilegiate della Misna sono le migliaia di missionari(e) disseminati nel sud del mondo, per una informazione alternativa a favore dei "senza voce".

http://www.mistici.org
Occasioni per esperienze mistiche ed esercizi spirituali on line

http://www.monasterodibose.it
Monastero di Bose. comunità monastica presente nella compagnia degli uomini e al loro servizio

http://www.pregate.it
Scrigno di un tesoro alla portata di tutti. Una sezione è dedicata a un gruppo di preghiera, che non può essere definito solo virtuale.

http://www.profeta.it
È uno dei migliori motori di ricerca cattolici. Offre tra l'altro una piccola sezione di contributi video e audio.

http://www.qumran2.net
È una banca dati di materiale utile per la pastorale oggi.

http://www.retepulita.it
Ai genitori che desiderano PROTEGGERE I LORO FIGLI under 14, segnaliamo questo sito con il quale collabora Emanuele Florindi, "Hacker", al servizio della Legge che si occupa di scovare pagine web che offendono il pudore e la dignità dei minori.

http://www.santegidio.org
Sito del movimento di laici impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carità a Roma, in Italia e in più di 60 paesi dei diversi continenti.

http://www.saledellacomunita.it
ogni settimana viene segnalato un film con relativa scheda

http://www.santiebeati.it
Sito che si occupa esclusivamente della promozione del culto dei Santi. Mediante l'uso di operatori logici, che ordinano i Santi per giorno, per nome o per patronati, si ha accesso a un archivio praticamente sterminato, contenente la vita dettagliata di ogni Santo.

http://www.sdb.org
Il nuovo sito-portale della comunità salesiana. Ricco di informazioni dal mondo e di contenuti utili per chi opera a tutti i livelli nel mondo cattolico.

http://www.seminario.milano.it
tutte le notizie dal seminario

http://www.siticattolici.it
È un portale di accesso a numerosi siti cattolici riguardo Diocesi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni ecclesiali, cultura e informazione.

http://www.tantumergo.com
È un portale cattolico con numerosi canali, servizi e rubriche. È promotore di un servizio di scambio banner.

http://www.totustuus.org
Il portale di cattolici al servizio della B. V. Maria e del Papa. Vengono presentate pagine cattoliche di grande interesse.

http://www.unicatt.it
Sito dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

http://www.vangelogiovane.it
È stato predisposto per l'evangelizzazione giovanile usando tecniche di comunicazione moderne e accattivanti.

http://web.tiscali.it/animatamente
Sito adatto ad educatori di gruppi giovanili.



Film (in VHS e DVD)

LA GUERRA DEI BOTTONI Regia di Yves Robert - Premio David di Donatello 1963
“Colpiscono favorevolmente certe considerazioni dei ragazzi, certi loro discorsi desunti dalla realtà delle cose, l'esigenza che manifestano di discutere e di rendersi conto di questioni "più grandi di loro" ma che già si pongono assillanti: l'uguaglianza, i poveri e i ricchi, la monarchia e la repubblica, l'amore e l'ingiustizia, il bisogno di una vita propria e di un rifugio personale." (Lorenzo Pellizzari, "Cinema nuovo", marzo-aprile1963).

VOGLIAMO VIVERE Regia Ernst Lubitsc
Alla vigilia dell’ultima guerra, una compagnia di artisti polacchi deve mettere in scena una commedia antinazista, ma gli eventi precipitano….Gli artisti che hanno dovuto smettere di recitare hanno però costituito un attivo centro di resistenza e grazie ai costumi che avevano pronti per la commedia, giocano una serie di beffe…

IL RITORNO Regia Andrey Zvyagintsev
La vita di due fratelli è improvvisamente sconvolta dall'arrivo del padre che loro conoscono solo attraverso una vecchia foto. Dopo lo sconcerto iniziale i due ragazzi trovano le risposte in un'isola sperduta e selvaggia assieme all'uomo che ha segnato profondamente le loro vite.

ALLA RICERCA DI NEMO (Disney) Oscar 2004 MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE
Nemo, un piccolo pesce clown, viene rubato dalla sua casetta di corallo in fondo al mare. Il padre, disperato, attraversa l'oceano in cerca del figlio...

SCHINDLER’S LIST Regia Steven Spielger n.7 OSCAR
Schindler costruisce, impiegando a fondo risorse e conoscenze, un campo per i suoi operai dove le milizie non possono entrare senza la sua autorizzazione. Compila una lista di 1100 persone ebree perché vengano a lui affidate come lavoratori. Per sette mesi la fabbrica produce appositamente granate difettose, finché l'armistizio non trova l'industriale senza denaro. I suoi operai gli donano un anello d'oro con su incisa una frase del Talmud: "Chiunque salva una vita, salva il mondo intero".

MONA LISA SMILE Regia MIKE NEWELL
La lezione della prof-femminista seminerà maturazione e consapevolezza. Il posto di lavoro già traballante verrà riconfermato per acclamazione ma la religione della libertà spinge Julia verso nuovi lidi...

NATA LIBERA Regia James Hill
George viene chiamato ad abbattere un leone che ha sbranato un'indigena: assolto il compito, riporta a casa i tre cuccioli della fiera uccisa. Il più piccolo dei tre, Elsa, provoca qualche guaio. Le autorità danno perciò l'ordine di disfarsi dell'animale. Affronta perciò il non facile compito di educare Elsa alla sua vita naturale, Riuscito nell'intento ha il piacere di constatare che Elsa, nonostante sia ormai adattata perfettamente alla vita selvaggia, non ha perduto la sua affezione per gli antichi padroni.

Corsi e Incontri

MILANO, la fabbrica del futuro
Per ridefinire una politica culturale tesa a riconquistare alla città quella funzione di stimolo che storicamente le appartiene.
Dal 31 marzo al 6 giugno 2004
SPAZIO OBERDAN - Viale Vittorio Veneto 2

Concerti ORCHESTRA DA CAMERA DELLA LOMBARDIA “GUIDO CANTELLI”
Conservatorio G.Verdidi Milano ore 21
22 aprile “Classica in 35 mm” Dirett. Fabrizio Ficiur
13 maggio “ Virtuosi Italiani” Dirett. Daniel Pacitti

Teatro Dal Verme ore 21
9 aprile “Concerto di Pasqua” Dirett. Marcin Malecz

Corsia dei Servi – Centro Culturale San Fedele
17 aprile 2004 ore 17-20 convegno “Il Genocidio del popolo Armeno: aspetti storici e religiosi” e proiezione del film “ARARAT. Il monte dell’Arca”
info 02.782.389

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FESTIVITÀ - AUGURI


Pellegrina nella notte


Dove te ne vai Maria, pellegrina nella notte
in questo sabato santo, mentre ascolti il silenzio?
Resti muta, ma ti prepari domani ad esultare di gioia.
Tu sai che la Sua fine è come il seme
che se non muore, non può portare frutto:
Egli risorgerà
per portare a compimento la nuova creazione
di noi uomini, voluti buoni dalla Sua Parola.
Come sta scritto.
Poi venne il peccato e il buio della fede.
Egli verrà, per riempire di luce la nostra oscurità.
Egli, la luce vera che illumina ogni uomo.
Tu sai che i nostri occhi ciechi si apriranno,
che i nostri orecchi sordi, finalmente ascolteranno
e che la nostra lingua muta griderà di gioia
per annunciare al mondo la Parola che salva.
Tu Maria, forte della speranza che non inganna,
autentica nell'amore per questi figli perduti
che Egli ti ha affidati, morente sulla croce,
aspetti paziente questo risveglio, questa primavera.
I nostri cuori, aridi deserti di pietra,
saranno trasformati in cuore di carne
dai quali "sgorgheranno torrenti di acqua viva
"Ave Maria, pellegrina nella notte già lucente
che si fa chiara per la tua speranza e la tua fede.
Ave, ave, ave o Maria,
sollecita, dolce compagna del nostro cammino.

ADELE 2000

AUGURI di ogni gioia nello spirito al nostro Cardinale S.E. Dionigi Tettamanzi che ha compiuto il suo 70° compleanno il 14 marzo. Chiediamo a Dio che la sua testimonianza di pastore che sempre si immerge nella realtà vitale delle sue pecorelle, possa avvicinare al Signore tante anime spente, tiepide,incredule, in ricerca.
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RINGRAZIAMENTI
Ringraziamo i nostri volontari e tutte le persone che ci onorano con la loro stima e la loro fiducia. Ringraziamo S.E. il Cardinale Carlo Maria Martini che ci ha inviato la Sua benedizione da Gerusalemme. Ringraziamo S.Ecc. l’Arcivescovo Piergiorgio Nesti, ex Presidente FIES, per averci ricordato con una bella foto insieme a S.S. Giovanni Paolo II da Citta’ del Vaticano in occasione del 60° di sacerdozio.
Ringraziamo tutti gli enti pubblici che ci aiutano a realizzare la nostra prossima rappresentazione teatrale: la Provincia di Milano settore cultura che ci sponsorizza; il Comune di Milano e la Zona 4che ci patrocinano così come il Politecnico di Milano.Ringraziamo gli oltre 40 amici e volontari che, ciascuno per la sua parte, rendono possibile questa rappresentazione: attori, ballerini, tecnici audio e video, collaboratori interni ed esterni, il Centro Kolbe di Milano che ci ospita.
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