IL CAMMINO DI EMMAUS
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emmau@tiscalinet.it
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SOMMARIO
CHI SIAMO

La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.
Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualità; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietà e attivitè socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.
Il presente è il ventiquattresimo numero del notiziario. Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare.
Informiamo i nostri lettori che il nostro sito è arricchito da una sezione bambini raggiungibile dall'home page.

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via e-mail, o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - Via Lomellina 56 - 20133 Milano.



L'Associazione Emmaus dal 1994 è associata alla F.I.E.S. - Federazione Italiana Esercizi Spirituali.
Casa Emmaus è considerata dalla FIES Centro di Spiritualità e Cultura religiosa.
Nel 1998 siamo stati inseriti dalla Diocesi di Milano tra i Centri Culturali Cattolici, poi abbiamo cominciato a collaborare con il Progetto Culturale della CEI e siamo stati inseriti tra i Centri Culturali Cattolici Nazionali.
Dal 19-2-2002 la Regione Lombardia ha iscritto, con decreto n. 2118, l'Associazione Emmaus nel Registro Generale Regionale del Volontariato - Sezione Famiglia e Solidarietà sociale, al n. 2992.
[Sommario]
ATTUALITÀ
Lettura "in progress" del piano pastorale diocesano della Chiesa di Milano per il triennio 2003-2006 “MI SARETE TESTIMONI” (Card. Arciv. Dionigi Tettamanzi). cap.V “LA RICHIESTA DEI SACRAMENTI E L’IMMAGINE DELLA CHIESA”
La novità


Il Cardinale Arcivescovo Dionigi TETTAMANZI chiede ai competenti organismi della Curia di promuovere opportune sperimentazioni, che avranno legittimità ecclesiale solo nella misura in cui rimangono sotto la responsabilità del Vescovo. (Rif. n. 64)
Il nostro Pastore domanda : “Quanti sono preparati a professare la fede nella risurrezione e a proclamare la speranza della vita eterna?
Che significato viene realmente attribuito dalle famiglie e dai singoli ai Sacramenti della Chiesa?
E’ il significato di un incontro misterioso e reale di Dio che salva l’uomo e gli dona la sua stessa vita e, insieme, una risposta personale e vitale dell’uomo all’amore di Dio? (Rif. n.56)
L’uomo è interpellato da Dio nella sua libertà: la risposta dell’uomo è data dalla fede. (Rif. n.55)
Le persone ricorrono alla Chiesa, per i Sacramenti, perchè la ritengono “erogatrice di un servizio religioso” Ma la salvezza viene solo da un altro, da Dio! Questa salvezza raggiunge l’uomo grazie a una “mediazione” voluta da Dio stesso, operata dalla Chiesa. (Rif. n. 57)
La Chiesa è, in Cristo, il “sacramento generale” di salvezza che fiorisce e fruttifica nei “diversi sacramenti particolari"
MA...”i Sacramenti sono ordinati .....all’edificazione del Corpo di Cristo (cioè la Chiesa)” (Sacrosancutum Concilium,59) verso la comunione dei santi (Chiesa invisibile+ Chiesa visibile)(Rif. n. 59)
Nella pastorale dei Sacramenti la Chiesa è chiamata a fare suo lo stesso stile di Gesù.Cristo è venuto non per giudicare ma per salvare: intransigente con il male, ma paziente e misericordioso verso i peccatori, per questo accoglie tutti e nello stesso tempo chiede “siate perfetti come perfetto è il Vostro Padre Celeste”(Mt.5,48) (rif. n.60)
Il Sacramento è l’incontro con Cristo che cambia la vita del credente. Non ci è lecito separare la Parola, il Sacramento e la vita.
Il credente accoglie la Parola con fede, come un discepolo;
si nutre di Cristo e riceve la vita stessa di Dio, la vita eterna;
a imitazione di Cristo, rivive come servo, l’amore di donazione umile e totale. (Rif. n. 58)

E’ da attuarsi una “conversione culturale e pastorale” che abbandoni la concezione dell’iniziazione cristiana semplicemente come preparazione e istruzione per ricevere i Sacramenti. Anche l’iniziazione cristiana non dovrebbe essere un fatto privato, ma della comunità.
Diventare cristiano richiede, fin dal tempo degli Apostoli, un cammino e una iniziazione con diverse tappe.(rif. n. 63) La formazione cristiana non può non essere permanente! (rif.64)
Il modello catecumenale è modalità cui ispirarsi per gli adulti, ma anche per i bambini e i ragazzi (anche se già battezzati).(rif.n.64)
La pastorale della Chiesa è oggi a una svolta storica: o si rinnova profondamente o finisce per essere sempre più ininfluente e marginale (rif. n. 66).
(Mentre) Dobbiamo evitare ogni forma di emarginazione, di giudizio che scoraggia (solo Dio scruta il cuore e la mente dei suoi figli),insieme non esporre il Sacramento alla “invalidità” (Per esempio l’ammissione ai Sacramenti non sia stabilita in base al criterio dell’appartenenza ad un gruppo o ad una classe, ma con modalità differenti in base a criteri che le comunità vorranno studiare -n.63)
Nutrire fiducia certa in Dio che trova tutte le strade –anche quelle a noi sconosciute – per entrare in ogni cuore umano e donargli salvezza. (rif.62 e 69 )
Valorizzare luoghi e strumenti concreti di vita ecclesiale, opportunamente aggiornati e rilanciati, nei quali si possa sperimentare l’osmosi tra catechesi (che deve trasmettere e spiegare le verità di fede, senza cadere in indebite forme di istruzione scolastica), liturgia e carità. (rif.n.63)

Comunque la Chiesa (per il fatto che è missionaria) deve muoversi per prima per incontrare le persone, suscitare con discrezione ma anche con convinzione, l’incontro, il dialogo, il desiderio di aprirsi alla forza liberante del Vangelo.


Alcune nostre riflessioni suggerite dalla lunga esperienza sul campo e dalla lettura del volume “RIPENSARE LA PARROCCHIA”
(a cura del Servizio Nazionale per i Progetto culturale della C.E.I. EDB )

Il nostro è un tentativo di accostamento critico a questo capitolo V che, pur invocando iniziative innovative, parla ancora di elaborazione di sussidi che propongano itinerari.
Noi continuiamo a pensare che la Chiesa abbia più bisogno di testimoni gioiosi che di maestri pedanti. E non solo per un motivo di principio, ma perché oggi è cambiato il modo di comunicare, ed è cambiato il modo di educare.
In famiglia non vi è più repressione, il padre e la madre condividono il compito educativo, i media sono entrati nelle case con aggressività, invadenza, polarizzazione. Nessuno si sogna di spegnere la TV: l’unico motivo per cui i genitori a una cert’ora invitano i figli a coricarsi è per la loro salute, dovendo essi poi al mattino alzarsi presto per recarsi a scuola.
Tutti i genitori desiderano che i figli imparino ad usare il computer, dunque anche internet. Desiderano che conoscano altre genti e culture, che viaggino, che imparino le lingue straniere. Sono come dei piccoli gettati in mare perché imparino a nuotare senza averglielo prima insegnato.


Anche il “Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI, ha raccolto in un volume dal titolo “Ripensare la Parrocchia”, alcuni contributi di studiosi e specialisti. La domanda che sottende le loro argomentazioni è la seguente“La fede è data per scontata in coloro che richiedono alla Chiesa i Sacramenti?”

Le trasformazioni sociali del nostro tempo vanno prese sul serio: sbaglia chi intende la parrocchia come una comunità autoreferenziale, nella quale ci si accontenta di trovarsi bene insieme; sbaglia chi la concepisce come “stazione di servizio” per l’amministrazione dei Sacramenti.

Riportiamo alcune conclusioni di Sergio Lanza, riferendoci al volume CEI sopra citato.
“Vi è una nuova coscienza di Chiesa, culminata nel Vaticano II”
(Fosse più vero! Osiamo affermare.perché la gente comune, del Vaticano II non sa quasi nulla.)

"Non meno errato sarebbe restare invischiati nell’immobilismo che confonde la Parrocchia con la sua forma storica attuale"
(che non è più il modello tridentino)

“Non il territorio appartiene alla Parrocchia, ma la Parrocchia al territorio.”
(cioè la parrocchia non perde il territorio, ma vi si connette in maniera diversificata, articolata e dinamica.)

“L’ecclesiologia di comunione, la conversione pastorale, la nuova assunzione di responsabilità laicale chiedono anche dall’interno un forte ripensamento dell’impostazione abituale della vita parrocchiale”
(La comunione, non le conventicole)

“La Parrocchia è il luogo in cui la Chiesa AVVIENE”
(ciascun membro che fa parte della comunità è individuo dotato di specifici carismi da valorizzare affinchè la comunità tutta ne tragga vantaggio per predisporre progetti comuni e coordinati, superando la sterile contrapposizione.)

“Si tratta di passare da una Chiesa di servizi a una Chiesa a servizio…”
(Le parrocchie sono chiamate a porsi non alla rincorsa, ma all’avanguardia dei fenomeni culturali e sociali che segnano il cambiamento.)

"La Parrocchia deve poter assumere un protagonismo culturale nel suo profilo esistenziale e popolare”
(cioè saper tracciare sentieri di vita, evangelizzare la cultura, trasformando le strutture del territorio in modo che appaiano luoghi di alta significanza umana e spirituale, di sapienza e di sapere…)

“Ciò comporta un recupero d’immagine faticoso ed esigente che non può essere centrato solo sulla figura del sacerdote"
(I partecipanti si considerano di pari dignità? I gruppi sono aperti a tutti? Chi non fa parte di nessun gruppo, è considerato con la stessa stima?)

“L’audacia di immaginare una nuova presenza di Chiesa, un’aggiornata efficacia missionaria e una rinnovata metodologia pastorale che si lasci ispirare dalle sostanziali novità dello Spirito”
(è necessario un cristianesimo vigile nella critica della società, e che esprima nella prassi della storia una fede consistente)

“La competenza ecclesiale fa sentire la propria voce e presenza con modalità e forme autenticamente ecclesiali a diversi livelli: non si restringe all’intervento magisteriale ufficiale”
(è necessario andare là dov’è l’uomo: cioè occuparsi dei suoi problemi e saper rispondere alla sua domanda di salvezza)

“Stare dentro la modernità”
(solo in questo modo la Parrocchia assolve al compito missionario di trasformazione della società)

Uno dei fattori imprescindibili del rinnovamento della pastorale è la sua ricollocazione e il suo ripensamento in chiave di Chiesa diocesana e, contestualmente, del ruolo pastorale del Vescovo.” (Onde evitare sperimentazioni selvagge, il vortice di mille iniziative e attività, forme di crociata per la riconquista della società, oppure forme di conservazione arroccata e rassegnata)

Ci muova questo nuovo impulso missionario, senza paura e senza esitazioni: Cristo si è incarnato, si incarna nei nostri cuori, ci guida, sorregge, precede con il Suo Spirito d’amore e di ardente anelito verso la novità di vita che Lui ci propone.

LE GUERRE NON FINISCONO MAI
La pace di Gesù è impegno faticoso e rischioso che diventa spada. Come ha fatto lui, senza paura dei contrasti, della critica, dei problemi nuovi, degli ostacoli. La pace di Gesù è impegno a costruire la città nuova, dove tutto è armonia e a non lasciare le cose come stanno per quieto vivere, per non avere fastidi e grattacapi, per non rompere equilibri basati sui rapporti di forza, per non perdere privilegi consolidati.
(da riflessioni di Tonino Lasconi)

Il nemico è dentro di noi. La pace è dono del Risorto perché possiamo avere un cuore pacificato, saldo, irremovibile, che non si spaventa nelle avversità, non si dispera nel dolore, non si scoraggia nella fatica. Questa è la vera pace: sapersi nel cuore di una volontà benefica e salvifica che sconfigge le nostre paure.
(da riflessioni di don Paolo Curtaz)

"The passion"
Noi predichiamo Cristo crocifisso morto e risorto. In questo film alla risurrezione si accenna appena e tuttavia ricordiamo che San Paolo afferma "se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra fede".
Il film tratta soprattutto del l'uomo Gesù e meno di Dio, il Cristo. Vi sono alcuni flashback che ci riportano a momenti salienti della vita di Cristo. Tuttavia la maggior parte del film mostra la crudeltà disumana degli aguzzini, che non sono ebrei. Anzi Simone di Cirene è un personaggio ben disegnato che è l'icona dell'innocenza dela maggior parte degli ebrei, salvo alcuni facinorosi. Come i nostri attuali terroristi.
Sembrerebbe più facile per noi, a posteriori, credere alla divinità di Cristo; presumiamo potesse essere un po' più difficile crederlo in tempi in cui il comandamento "Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio all'infuori di me" era legge suprema per i credenti. Del resto ancora oggi i musulmani non obiettano al nostro Credo che "Dio non ha figli?".
Abbiamo trovato molto delicate alcune invenzioni artistiche che non fanno parte dei Vangeli, come quella della scena di Maria la Madre e di Maria Maddalena che insieme asciugano il sangue versato da Gesù durante le torture affinchè non venga calpestato dagli uomini.
Abbiamo invece trovato abominevole la personificazione del demonio. Possiamo concludere che il film ha ben poco di mistico, le immagini sono crude, i flashback comprensibili solo da chi conosce bene le Scritture. Ci è sembrata azzeccata la scelta della forma parlata nelle lingue originali: i brevi sottotitoli sono più incisivi delle parole parlate per noi che siamo avvezzi a sentirne ormai troppe.
Siamo in disaccordo per le aggiunte e le modifiche che non corrispondono ai Vangeli e che riteniamo arbitrarie. Riteniamo il film adatto purtroppo al nostro tempo segnato da terribili e terrificanti avvenimenti. Pensiamo che la gente si possa dividere in categorie quali: chi vuole essere lasciato in pace, e avvenga ciò che avvenga, non intende interessarsi al sangue che viene versato nelle varie parti del pianeta; chi morbosamente chiede ai media i particolari più orripilanti di qualsiasi tragedia; chi cerca la verità sul senso della vita e della morte e tuttavia non intende percorrere un cammino spirituale e preferisce prendere la scorciatoia di un film per tentare di trovare questa verità.
Il battage pubblicitario fatto intorno a questo film può aver scosso il muro di indifferenza intorno alla persona di Cristo, ma di contro avrà fatto guadagnare un monte di denaro a chi ha prodotto il film.

Sotto l'influsso emotivo prodotto dalla visione del film uno di noi pur nella coscienza della propria finitezza di fronte al mistero divino ha sentito di esprimere in questi versi i sentimenti suscitati

QUANTO CI AMI!

Tradimento, solitudine, angoscia....
per Te Dio, che ti sei fatto uomo.
Derisione, insulti, violenza
su di Te Dio, che ti sei fatto uomo.
Dolore, sangue, disperazione...
per te Dio, che ti sei fatto uomo.
Agonia, morte, sepoltura
per Te Dio, che ti sei fatto uomo.
Noi tutti, poco o tanto, tuoi carnefici.....
Noi, che senza il tuo aiuto,
siamo belve feroci gli uni agli altri.
Vite preziose ai tuoi occhi,
sprecate dietro ogni vanità.
Vite che circondi d’amore,
per le quali hai dato ogni goccia
della tua vita santa, spezzata per noi.
Vite che lasci libere di deviare
ma che tenti disperatamente di salvare.
Vite indifferenti che non vogliono
riconoscere quanto ci ami!
Vite che temono di scottarsi,
avvicinandosi a Te, fuoco d’amore,
unico vero bene misconosciuto
che da risorto ci cammini a fianco.
Ci inondi con il Tuo santo Spirito,
illumini con la tua luce le nostre tenebre,
e ci risvegli dentro facendoci nuovi,
capaci di far fluire il tuo Bene,
acqua viva che zampilla per la vita eterna,
sui nostri fratelli addormentati.
Dio, Signore della vita, Bene assoluto,
potenza che sconfigge il maligno,
allontana da noi chi attenta
al nostro desiderio di salvezza
e rendici santi, come Tu sei santo.

INSIEME PER L'EUROPA


[Sommario]
HANNO DETTO
“Lo scopo della vita è di ringiovanire spiritualmente”

“La fede cristiana non è avere idee in testa: è incontrare Gesù nella verità degli incontri umani”

“Che significa essere un uomo risvegliato (Buddha = lo svegliato) ? Significa avere il gusto del bello, del vero, del bene”

“Ciò che mi stupisce è un uomo che ringiovanisce spiritualmente invecchiando e diviene gioioso”

“La fede non ha nulla a che vedere con la tristezza. Se la fede non fa ringiovanire spiritualmente, è assai probabile che altro non sia che un alibi”

“Quando il cuore di un uomo si apre all’infinito, l’amore si irradia: egli fa esistere Dio”

“La testimonianza del Regno già presente, la sola prova della Risurrezione è un nuovo modo di vivere e di amare”

“L’uomo oggi ha bisogno di disinstasarsi dalle informazioni per ritrovare la vita interiore e per uscire dal sottosviluppo spirituale”

“Essere ossessionati dal timore della morte è un modo deviato di non pensare che a voi stessi. In realtà avete paura di nascere a un più di vita e di amore”

“Dio non si interessa delle apparenze. Guarda solo nel segreto là dove germina un uomo nella sua verità unica, fuori dalla commedia umana”
Jean Sulivan, sacerdote francese.

“Anche gli uomini di governo, gli amministratori pubblici, ad ogni livello, possono vivere la loro responsabilità come un servizio d’amore, per creare e custodire le condizioni che permettono a tutti gli amori di fiorire: l’amore di giovani che vogliono sposarsi e hanno bisogno di una casa e di un lavoro, l’amore di chi vuole studiare e ha bisogno di scuole e di libri, l’amore di chi si dedica alla propria azienda e ha bisogno di strade e ferrovie, di regole certe …”
Chiara Lubich

“Crocifisso: i simboli aiutano a capirsi”

“… il Crocifisso, la figura di un uomo che ha offerto la sua vita per amore fino alla morte e che ha perdonato i suoi crocifissori, è di conforto per tutti coloro che fanno fatica a credere alla possibilità di un amore sincero tra gli uomini e di una riconciliazione tra nemici. E’ anche un incoraggiamento a vedere le nostre sofferenze come eventi che possono avere un senso e che non andranno perdute.”

“… quando un simbolo comincia a venir meno all’esterno ciò vuol dire che anche nei cuori si sta affievolendo qualcosa che faceva parte del meglio della storia umana.”

“… vivendo qui a Gerusalemme posso apprezzare la moltitudine di simboli che ogni religione coltiva e i valori che ciascuno vi annette … è pieno di significato essere svegliato nel cuore della notte dal canto del muezzin che invita alla preghiera. Il grido che risuona nell’oscurità è uno splendido messaggio che vale per tutti gli uomini e le donne che sentono il fascino dell’Assoluto e che cercano di non vivere solo nella superficialità …”
Carlo Maria Martini, cardinale

Una bella riflessione sulla sacralità del matrimonio in chiesa.
“Perché sposarsi in chiesa? Perché significa impostare il rapporto di coppia in modo che diventi segno davanti agli uomini delle caratteristiche dell’amore di Dio. L’altro non sarà qualcosa di cui io potrò appropriarmi, sarà un dono che attende il mio libero dono per realizzare un grande progetto che esce direttamente dal cuore di Dio.”
Sara Testa

“Il dono della fede è troppo grande per essere passato sotto silenzio. La nostra vita è il tempo che abbiamo a disposizione per esprimere con gioia la riconoscenza che riempie il nostro cuore, il desiderio di trasmettere a tutti il lieto annuncio della salvezza”
Padre Claudio Traverso

“We, Europeans, aware of the richness of hour heritage, drawing from the wealth of Judaism, Christianity, Islam, Greek philosophy, Roman law, and humanism with both religious and non- religious roots...”
(da Znak –rivista culturale di Cracovia)

I santi ci invitano a guardare a Gesù per “vivere come lui”
Dionigi Tettamanzi – Arcivescovo di Milano

Ragazzi, adolescenti, giovani, adulti, anziani dell’A.C. Ho quattro sogni: riscoprite e vivete ogni giorno la vostra vocazione. Amate sempre più la comunione con la Chiesa. Lasciatevi appassionare dall’urgenza della missione. Siate i collaboratori della gioia del Vescovo.
Don Ivano Valagussa

MASSIME PER UNA CIVILTA'DELL'AMORE
GENTILEZZA nel parlare crea fiducia
gentilezza nel donare crea amore
SALUTA affabilmente gli umili, quelli che si sentono abbandonati o messi da parte.
PARLA con dolcezza agli impazienti e agli importuni.
Fa' tutto in modo che Dio, tuo fratello, sia sempre contento di te.
SORRIDI nella monotonia del dovere quotidiano, per non rattristare chi ti vive accanto.
TACI quando ti accorgi che qualcuno ha sbagliato, per non ferirlo con l'umiliazione.
STRINGI cordialmente la mano a chi è nella preoccupazione o nella tristezza.
GUARDA con affetto chi nasconde un dolore e forse è più nervoso del solito.
RICONOSCI umilmente il tuo torto e chiedi perdono se hai offeso qualcuno.
RENDI un servizio a chi ti è sottoposto.
ELOGIA il fratello che ha fatto il bene.



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I NOSTRI APPUNTAMENTI
Data Luogo Gruppo Responsabile Finalità Utenti
Dal:
14/06/2004
Al:
18/06/2004
Luino VA Associazione "de Grandi" Alessandra de Grandi L'arte e i bambini Bambini
Dal:
18/06/2004
Al:
20/06/2004
Milano San Pio V Don Luciano Riflessione e convivenza cristiana adulti
Dal:
21/06/2004
Al:
28/06/2004
Milano Parrocchia Immacolata e S.Antonio fra Francesco Formazione ministranti adolescenti e pre-adolescenti
Dal:
21/06/2004
Al:
26/06/2004
Luino VA Associazione "de Grandi" Alessandra de Grandi L'arte e i bambini Bambini
Dal:
11/07/2004
Al:
18/07/2004
Cedon di Silea TV Gruppo Emmaus Padri Sacramentini Don Maurizio Vita comunitaria nuclei famigliari
Dal:
18/07/2004
Al:
26/07/2004
Milano Associazione culturale Rinascenze Maestro Daniel Pacitti Corso musicale avanzato Giovani
Dal:
26/07/2004
Al:
31/07/2004
Vicenza Azione Cattolica Don Andrea Camposcuola Giovani
Dal:
01/08/2004
Al:
08/08/2004
Palazzolo di Sona VR Parrocchia di Santa Giustina Ferrian Claudio Campo scuola Adolescenti
Dal:
15/08/2004
Al:
22/08/2004
Europa Gruppo Emmaus Zorzi Padre Maurizio Sacramentino Evangelizzazione Famiglie europee
Dal:
11/09/2004
Al:
12/09/2004
Cinisello Balsamo MI Parrocchia Sacra Famiglia Cattaneo Don Andrea Pastorale giovanile Giovani
Dal:
15/09/2004
Al:
17/09/2004
Trezzo sull'Adda CSE Dott.ssa Gallizzi Attività socio educativa Portatori H
Dal:
18/09/2004
Al:
19/09/2004
Maccagno Banda musicale Sig. Cisterna Aggregazione Giovani
Dal:
22/09/2004
Al:
26/09/2004
Italia Alpini Sig. Sergio Raduno Nazionale Alpini Adulti
[Sommario]
LE NOSTRE ESPERIENZE (DIVERSE LE OCCASIONI PER INCONTRARE DIO)

L'esperienza di trattazione di un tema serio attraverso l'animazione teatrale

Sabato 3 aprile ore 21 presso il Teatro Centro Kolbe, abbiamo messo in scena l’animazione teatrale in due parti del testo da noi prodotto sul tema “O.N.U. per tutti, tutti per O.N.U.” Ingresso ad offerta, devoluto interamente all’UILDM (Unione Italiana Lotta Distrofia Muscolare).
La partecipazione degli spettatori non è stata molto numerosa (circa 160), tuttavia è stato un esperimento dai risvolti positivi rispetto al Convegno sull’Europa del 2002. Vi è stato maggiore gradimento da parte del pubblico (tra cui diversi gruppetti di giovani universitari) e la partecipazione alla manifestazione degli attori e ballerini, delle fasce adolescenti, giovani, adulti (una quarantina) pensiamo sia stato non solo un fatto educativo nel suo complesso, ma anche una opportunità per un ripensamento sui valori che contano nella convivenza umana.
Ringraziamo l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano che ha contribuito a una parte delle spese sostenute e le diverse Università che ci hanno appoggiato almeno con il patrocinio gratuito.

Mettiamo on- line un breve spezzone dal quale potrete dedurre come l’intrattenimento è stato realizzato.

clicca qui


In programma per il 2005 un nuovo tema per un intrattenimento teatrale che riteniamo di interesse nel momento storico che particolarmente in Italia, stiamo attraversando.
Ci ha dato lo spunto il testo inviatoci dalla CEI SERVIZIO NAZIONALE PER IL PROGETTO CULTURALE, dal titolo “DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE- La difficile costruzione del futuro” Vorremmo riuscire a far incontrare le generazioni della II Guerra mondiale, con le giovani generazioni di oggi, per un interscambio di doni di cui ogni generazione è portatrice, certi che se questo scambio avviene, la vita migliora per tutti.
L’obiettivo è anche mostrare come la vicenda della libertà, che in Occidente ha trovato i propri sviluppi, è frutto della capacità di questa civiltà di costruirsi a partire da una eredità di cultura e di fede, trasmessa attraverso le generazioni.
Non abbiamo l’intenzione di essere retorici, ma di affrontare le argomentazioni con grinta e vivacità, poesia e realismo, allo scopo di rendere gradevole e provocatorio l’intervento culturale.



[Sommario]

EMMAUS per la SPIRITUALITÀ (Aderente F.I.E.S. - Federazione Italiana Esercizi Spirituali)

VIENI SPIRITO SANTO!

Trasforma la nostra vita,
vieni in noi per portarci verso Dio.
Vieni per insegnarci a pregare,
cioè a metterci in sintonia con la vita divina.
Vieni per distogliere il nostro cuore dalla paura.
Vieni a consolarci, a tenerci compagnia,
vieni perchè comprendiamo sempre più
le Parole del nostro Signore e ogni mistero di grazia.
Vieni per insegnarci a essere testimoni sinceri,
per le strade del mondo, senza chiusure.
Vieni perchè possiamo conoscere i nostri limiti
e anche la grandezza di ciò che hai fatto per noi.
Vieni perchè possiamo essere persone di comunione,
vieni a far scoppiare il nostro cuore di un amore
che ci porti fuori dalle nostre quotidianità, le nostre mura,
vieni a renerci pieni di gioia e di speranza,
vieni a farci creature nuove come già hai fatto per tutti i tuoi santi.
Spirito creatore, completa l’opera delle tue mani!

DALLA XXI ASSEMBLEA NAZIONALE FIES
(Don Danilo Zanella)

“Cristo Signore ci è stato Maestro..: Egli sapeva andare in disparte all’alba o nella notte per pregare il Padre.
...Bisogna saper coniugare l’azione con la contemplazione.
...Urge saper unire in sintesi armoniosa e vitale la passione per la ricerca della verità e tensione verso la santità.
(Il monaco Guigo il Certosino, descrive la lectio divina secondo quattro momenti: lettura, meditazione, orazione, contemplazione. “La lettura indaga, la meditazione trova, l’orazione chiede, la contemplazione assapora.”)
...L’homo Dei: “un effluvio genuino della gloria dell’Onnipotente...,un riflesso della luce perenne, ...un’immagine della sua bontà.”(Sap. 7,25-26)
Essere contemplativi nella vita significa, in un certo senso, diventare un po’ “monaci della strada”...Essere monaci interiorizzati significa perseverare nella preghiera di lode anche quando i pensieri del mondo ci spingono a un’agitazione che fa ridere gli angeli.
...Ciò che costituisce il monaco- nella vita- è avere il ricordo di Dio per respiro e fare ogni cosa sotto lo sguardo di Dio....Mossi dallo Spirito dobbiamo, nello stesso tempo, passare dal caos al cosmo. (rif. Gen.1,1ss.)
Lo Spirito è il grande dito di Dio, l’armonizzatore, colui che porta a compimento il cosmo. ...se non rattristiamo lo Spirito di Dio, avviene in noi una progressiva armonizzazione.
...Una parte della nostra civiltà si lascia tentare da uno stile di vita caratterizzato dal senso di rifiuto e fuga dalla condizione umana...
E’ necessario essere invece distinti ma non distanti dalle vicende umane. “Essere nel mondo senza essere del mondo” (cfr. Gv. 17, 14ss.)
Ma...accettare la condizione umana...non significa accettare con fatalistica rassegnazione la contingenza radicale....reagire invece a tutte le insidie ...non rassegnarci a chi strombazza l’idea che noi siamo la somma e quindi le vittime di tre invincibili determinismi:
  • biologico-ereditario
  • pulsionale-istintivo
  • sociologico-ambientale
Dove è andata a finire la libertà dei figli di Dio? Nessuna spiritualità autentica, predica rassegnazione e fatalismo!
La civiltà cristiana è infine quella del superamento...trascendere, superare con la forza dello Spirito di Cristo risorto la condizione umana.
“Tutto è grazia!” Lampo geniale che ci fa certi che i nostri giorni sono un passaggio trasformante e formidabile dello Spirito del Signore, che “fa nuove tutte le cose”

Week-end dello Spirito: momenti di deserto
  • Contemplare la realtà
    Riscoprire....le bellezze della creazione e le scoperte fatte dall’uomo
    Ringraziare....il Signore, elargitore di ogni bene
    Chiedere perdono....per tutte le volte che con il peccato personale viene “sfigurato” il volto dell’uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio
    Pregare...perchè nella realtà che ti circonda hai intravisto il Creatore

  • La tua storia
    Riscoprire....che la tua vita è nata nel cuore di Dio che ha un progetto su di te.
    Ringraziare...per aver trovato nella fede una forza e una sapienza insperata
    Chiedere perdono...per tutte le volte che hai dubitato dell’amore del Padre
    Prega...perchè la tua vita scorra nell’umiltà e nella fortezza profetica

  • Le persone
    Riscoprire...le persone che amandoti per prime sono state tue maestre nell’avventura del vivere
    Ringraziare...per aver scoperto di essere “unico”, chiamato cioè a manifestare l’originalità e la creatività di Dio
    Chiedere perdono...per tutte le volte che non hai chiesto perdono a Dio e ai fratelli
    Prega......perchè tutti quelli che ti hanno fatto del bene e del male, siano raggiunti dalla bontà del Signore e perchè tu possa vedere Cristo in ogni fratello

  • La tua persona
    Riscoprire.... di essere “spirito incarnato”, tempio di Dio
    Ringraziare....perchè sei avviato a mostrare che sai amare con maggiore intensità di quanto sei stato amato
    Chiedere perdono....per aver troppe volte rifiutato di modellare la tua vita sulla stupenda personalità di Cristo e di Maria
    Prega il Signore....perchè tu sappia dare le tue energie per la causa del Vangelo

Ci sentiamo di approvare questo stile adatto ai giovani: Bravo Don Danilo! Nella spiritualità non è il quanto ma il come!

TI RICORDIAMO: partecipa anche tu alle riflessioni spirituali on-line sul nostro sito!

[Sommario]
Emmaus per il Cantiere del Progetto Culturale C.E.I.

Relazione sul convegno annuale dei centri culturali cattolici della Diocesi di Milano Nell’ambito del Progetto culturale della Chiesa Italiana

“MISSIONARIETA’ ED OLTRE”

8 Maggio ore 9 Seminario Corso Venezia 11 Milano
Relatori: Prof. Lorenzo Ornaghi, Prof.Giovanni Cantoni, Regista Ermanno Olmi,Giornalista Dott. Bruno Vespa, Prof. Leo Aletti.
La notorietà delle persone che hanno inteso contribuire alla riuscita di questo Convegno, ci esime dallo specificare oltre sulle rispettive professionalità.


La buona notizia scaturita: il Progetto culturale della Chiesa Italiana è ormai legittimato, non è più necessario discutere e spiegarne i motivi fondanti.
Come promotori di cultura, cosa dobbiamo fare? “Proporre i valori che provengono dal Vangelo facendoli passare attraverso la cultura.” (Mons. Coccopalmerio)
Come trovare una connessione tra cultura e azione? Attraverso rappresentazioni sociali diffuse, come l’associazionismo che genera forza ideale e motivazionale. Saper offrire uno specifico contributo agli interessi generali del nostro . paese, prendendo parte alle trasformazioni che ne determinano il futuro, accompagnando e incoraggiando in questo i giovani. I futuri possibili e le evoluzioni attuali sono responsabilità degli adulti, ma occorre dare ai giovani gli strumenti per non soccombere ed essere protagonisti del nuovo Il mondo cattolico deve occupare il ruolo di “cerniera”capace di convogliare energie e risorse più condivise tra cattolici e laici. Visto che la vecchia Europa dovrà confrontarsi con altre civiltà, recuperare un umanesimo planetario, riscoprire la volontà pedagogica capace di difendere la bontà dei valori, nutrirci di dialogo, senza dimenticare che “il fine non giustifica i mezzi”.(Dalla relazione del Prof. Lorenzo Ornaghi. Rettore Unicatt.)
E’ possibile per chi fa uso dei media, trasmettere la verità con libertà?Chi dispone del potere di trasmettere notizie, dovrebbe attenersi ai fatti. Chi fa informazione ha il dovere di non mentire. Comunque, le notizie ovunque e da chiunque comunicate, non sono fonti Per il giornalista Bruno Vespa, i” cattolici dovrebbero essere uniti nelle idee e nei comportamenti, anche se non nei partiti.” Inoltre, ha aggiunto, per la sua esperienza, il partito di maggioranza di governo ha influenza pro-tempore sulla TV. Ma il giornalista che non è libero, è perché ha deciso di non essere libero.
E’ possibile in un universo-mondo così confuso, comportarsi da cattolici con coraggio e lealtà? Il Prof. Giovanni Cantoni, fondatore di Alleanza Cattolica, si è trovato a suo agio nel ribadire il concetto di sempre. La Chiesa non è una democrazia. Il Magistero docet, i documenti ecclesiali sono autorevoli, i cattolici hanno il dovere di conoscerli e di metterne in pratica gli insegnamenti.Alcuni che scrivonono dissertando su questi documenti, ne fanno una elaborazione insipiente perché non hanno la preparazione per poter dare giudizi. Una determinata visione del mondo promana dalle Sacre Scritture ma anche dalla Tradizione della Chiesa. Poiché i media danno accesso all’informazione e i testi del Magistero non vengono letti e meditati dai cattolici, è molto semplice per questi mezzi di informazione riuscire a far passare per vero pensiero cristiano, ciò che di cristiano non ha nulla (E’ un invito ai cattolici a documentarsi….diciamo noi, magari partendo, dopo la Sacra Bibbia, dal Concilio Vaticano II)
Che cosa significa il tema del convegno, “Missionarietà e OLTRE”? Il Regista Ermanno Olmi Ha preferito parlare del senso dell’OLTRE cominciando dal tempo che dovrebbe essere considerato un “patrimonio” Non solo il tempo tuout court, ma il tempo per pensare, prima fondamentale libertà delle persone. Un pensiero che si vuole organizzare, vuole cercare la verità. Non vi sono tempi morti, il tempo per pensare è tempo vivo più che mai, perché orami siamo sommersi di parole che non rappresentano una sostanza. Basterebbe ripensare il “Padre nostro” nella dimensione cosmica: venire al mondo, perché? Questo unico Padre, cosa chiede? Ci attende un comune destino, dobbiamo difendere la vita e la terra in cui viviamo, e vivranno i posteri, la responsabilità comune ci chiama. Questo è il progetto culturale, un progetto di vita per questo mondo, OLTRE la nostra vita...
Quali sono le più attuali verità e menzogne sulla vita? Il medico Prof. Aletti ha introdotto la sua relazione con una espressione forte: “La Parola diventata carne è fondamento della nostra vita.”
Come per fare riferimento all’incarnazione del Figlio di Dio nel grembo di Maria (verità della natura umana del concepito), il cui concepimento avvenne nell’istante stesso del “SI” di Maria e non dopo il parto..Sin dal primo istante, in Cristo si è “unita” indissolubilmente “la persona umana” (dotata di un corpo e di un’anima spirituale) e la persona del Verbo, Dio stesso, dotato “per essenza”di intelligenza, volontà, amore, libertà perfetti) Gesù archetipo dell’uomo perfetto, dotato di tutte le componenti fisiche e psichiche programmate nel DNA iniziale, unico e irripetibile che il Padre ha voluto dargli come “nuovo Adamo” della nuova creazione.
Parlare di Bioetica è parlare della sostanza dell’uomo ma senza dimenticare la prospettiva della sua Risurrezione. Quindi la vita è un valore primario, come l’amore. Infatti l’amore è relazione per una conoscenza amorosa. Quando Gesù scelse Pietro non gli domandò: “quanto sei sapiente?” Ma domandò:”Mi ami tu?” Questo è ciò che vale nella relazione umana perché l’amore è il fondamento. Non accettare persone malformate, malati, è RAZZISMO PURO. Se coscientemente da cattolici diciamo “Padre nostro…” non possiamo volere la morte di alcuno.


Riflessioni dal Messaggio di Giovanni Paolo II per la 38° giornata mondiale delle comunicazioni sociali 23-5-2004

Il tema trattato: “I media in famiglia: un rischio e una ricchezza”

Il Santo Padre giustamente avverte che la statura morale delle persone cresce o si riduce a seconda dei messaggi che esse scelgono di ascoltare. I mezzi di comunicazione hanno la capacità di arrecare grande danno, presentando una visione distorta della vita, della famiglia, della religione, della moralità. Mentre la comunicazione, in ogni sua forma, deve sempre ispirarsi al criterio etico del rispetto della verità e della dignità della persona umana. Particolare responsabilità spetta ai genitori, agli operatori delle comunicazioni sociali, ai docenti. I genitori sono chiamati a formare i loro figli “nell’uso moderato, critico, vigile e prudente di essi” (Familiaris consortio, n. 76)
Tutti coloro che sono impegnati nell’ambito delle comunicazioni sociali, possano riconoscere di essere gli autentici “custodi e amministratori di un immenso potere spirituale che appartiene al patrimonio dell’umanità ed è inteso ad arricchire l’ntera comunità umana” (Discorso agli operatori dei mass media, Los Angeles, 15-9-87, n. 8)
[Sommario]
VOLONTARIATO E SOLIDARIETA'


CANTA IL SOGNO DEL MONDO

Ama
saluta la gente
dona
perdona
ama ancora e saluta.
dai la mano
aiuta
comprendi
dimentica
e ricorda solo il bene.
E del bene degli altri
godi e fai
godere.
Godi del nulla che hai
del poco che basta
giorno dopo giorno:
e pure quel poco
-se necessario-
dividi. E vai,
vai leggero
dietro il vento
e il sole
e canta
Vai di paese in paese
e saluta
saluta tutti
il nero, l’olivastro
e perfino il bianco.
Canta il sogno del mondo:
che tutti i Paesi
si contendano
d’averti generato.

(Davide Maria Turoldo)

[Sommario]
PROMOZIONE UMANA

Una certa cultura ecologista......

(Da Gn. 1,28) Dio invita l’uomo e la donna, creati a sua immagine e somiglianza, ad agire così sulla terra “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra, soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra”
L’uomo, sebbene costituito in parte da elementi terrestri, è superiore ad essi, li deve governare, curare, sviluppare, come custode responsabile dell’ambiente nel quale è posto a vivere. Una certa cultura ecologista invece tende a divinizzare la flora e la fauna (un esempio è la trasmissione televisiva GAIA in cui la natura, quasi come una dea pagana, si ritorce ostile e vendicativa contro l’uomo che, per mezzo delle scoperte scientifiche e della applicazione delle tecnologie, sa trarre profitto sempre maggiore dalle ricchezze ambientali per la crescita civile, lo sviluppo economico e lavorativo, la difesa della salute).
Semmai si tratta di imparare, tutti, a favorire una più equa distribuzione di questi vantaggi tra gli esseri umani, facendo prevalere l’etica del rispetto per la vita e la dignità dei ogni uomo. Solo così saranno sconfitti coloro che osteggiano la crescita demografica paragonandola a una maledizione. Viene in mente la scelta fatta da una madre del nostro tempo, ora santa Gianna Beretta Molla, che ha amato sino alla fine la vita dimenticando se stessa. Con lucida consapevolezza, essendo medico, offrendo la sua vita essendo cristiana.
Dice Gesù “Non c’è amore più grande di chi dona la vita per salvare quella dei fratelli ...”


La morale conta più del business (da un articolo su clonazione e cellule staminali. Di Alessandro Maggiolini)

Il Vescovo Maggiolini domanda: “parliamo di abolizione assoluta della guerra e della pena di morte: E la logica?” Si, la logica in rapporto al fatto che vengono clonati in varie parti del mondo embrioni umani che dovrebbero servire per la cura di malattie degenerative: ma “essere ammazzati per una “causa” pur bella, riscatta moralmente l’atto di chi uccide un innocente?” Si, perché quell’ “embrione (modificato), se fosse impiantato nel grembo della madre, si svilupperebbe fino a diventare visibilmente persona, in quanto ha in sé il programma genetico definitivo di chi sarà: non gli serve altro se non un ambiente che lo custodisca e lo nutra.”

Si domanda il Vescovo: “Come si può sostenere che non si tratta di un bambino? Almeno si dubiti che lo sia........CIASCUNO DI NOI NON E’CHE UN EMBRIONE AVANTI NEGLI ANNI.


Per i genitori che hanno figli adolescenti

Il periodo adolescenziale è una delle fasi più delicate del ciclo vitale. Il compito educativo peculiare dei genitori è quello di contribuire a far sì che l’adolescente possa raggiungere una identità adulta. Il gruppo familiare che ruota attorno all’adolescente può agevolare oppure ostacolare tale processo.

Importante il movimento disgiuntivo da parte dell’adolescente in rapporto ai familiari e allo stesso tempo l’acquisizione di una ristrutturazione di equilibri e risorse di tutto il nucleo familiare.
Si tratta infatti di cambiamenti che vanno dal corporeo, all’emotivo e all’affettivo.

Per l’adolescente vi è un cambiamento corporeo che talvolta rifiuta; per gli altri componenti della famiglia, la percezione dei primi segni dell’invecchiamento e la perdita della capacità procreativa.

Per quanto concerne l’aspetto affettivo onde contribuire alla crescita umana dell’adolescente, è necessario mettere insieme l’unità e la flessibilità delle regole (ad esempio consentire una certa libertà perché l’adolescente possa sperimentare rapporti affettivi significativi fuori della famiglia).

I fattori di disagio adolescenziale hanno un’origine plurima: ad esempio, le modalità comunicative ed espressive delle dimensioni emotive; a livello sociale, si registrano disagi secondo variabili socioeconomiche, culturali e di socializzazione extrafamiliare. Modelli di condotta devianti possono essere imboccati dagli adolescenti quando non hanno possibilità di effettuare un positivo processo di identificazione familiare e finiscono per imboccare la strada della identificazione con gruppi amicali sbagliati.

Pertanto la famiglia deve saper adottare un sistema di relazione che abbia la capacità di cambiare, mantenendo la sua integrità. Soltanto in questo modo l’adolescente troverà la possibilità di rinegoziare il proprio bisogno di appartenenza, coniugandola con l’esigenza di separarsi gradualmente dal nucleo di origine.

[Sommario]
COMUNICAZIONI AI NOSTRI ASSOCIATI E SOSTENITORI
L’assemblea ordinaria dell’Associazione Emmaus si è svolta regolarmente esaurendo tutti i punti all’ordine del giorno, con soddisfazione dei convenuti. Gli argomenti oggetto della nostra riflessione sono stati: l’esame delle attività svolte nell’anno 2003; l’esame del consuntivo cont economici; previsioni progetti per il 2004/2005; l’esame del progetto della innovazione tecnologica di una parte della nostra attività on-line.
[Sommario]
VI CONSIGLIAMO

Libri


Papa Wojtyla –ALZATEVI E ANDIAMO– Ediz. Mondadori
Con questo invito il Santo Padre indica la meta e sprona al cammino i cattolici, riprendendo le parole di Gesù nel Getsemani, con la fiducia in Lui che ci accompagnerà fino alla meta.

Vincenzo Paglia –LE PAROLE DELLA FEDE– ed. Rizzoli
Nel mondo globalizzato il cristiano entra spesso a contatto con i credenti di altre fedi. E' necessario che i credenti di tutte le fedi si riconoscano reciprocamente come cercatori, come pellegrini in cammino verso l'unica verità.

Carlo Maria Martini – LA TRASFORMAZIONE DI CRISTO E DEL CRISTIANO ALLA LUCE DEL TABOR – Ediz. Rizzoli
Corso di eserczi spirituali “appello a trasformarci in Cristo”

Eugenio Ceria DON BOSCO CON DIO – Ediz. ElleDici
Un testo fondamentale per capire e assimilare la spiritualità di Don Bosco.

Brunor (vignettista francese) LA BUONA NOVELLA IN VIGNETTE D’AUTORE
Uno dei più noti vignettisti francesi, illustra e commenta 66 pagine salienti del Vangelo.

Ernesto Balducci-Carlo Carretto LA SANTITA’ DELLA POVERA GENTE
Testimonianza di una preghiera continua, trasformante, che stia all’agire come la farina, il lievito, il sale e l’acqua:

Domenico Barillà – PUNTI DI VISTA CON DELITTO
L’autore, psicologo e analista profonde un costante impegno per la prevenzione del disagio psicologico e sociale.Fa scoprire quanto siano lesive della vita altrui le nostre frequenti interferenze arbitrarie nelle relazioni educative, affettive e sociali allargate. Ciò mina anche la solidità dei legami fra le persone, quando le consideriamo un mezzo per soddisfare i nostri bisogni.

Giovanni della Croce – LA VITA NASCOSTA IN DIO
L’autore traccia la strada del nostro cammino verso Dio e verso gli altri e ne segna le tappe.

Padre Livio- LE VIRTU’ CARDINALI
Essenza, prudenza, giustizia, fortezza, temperanza, sono i “cardini” su cui si regge tutta la vita morale.
In una società di uomini spesso fragili e inaffidabili, queste riflessioni contribuiscono alla formazione della dimensione morale delle persone.

Conf. Episc.Siciliana- Fac.Teol.di Sicilia PER UN DISCERNIMENTO CRISTIANO SULL’ISLAM
Sussidio pastorale per aiutare i cristiani a conoscere il profilo religioso e culturale dei gruppi di emigrati di fede islamica.

Bernard Hamilton – LE CROCIATE Ed. S. Paolo
Breve saggio di facile lettura per conoscere i momenti decisivi della storia

Suor Chiara Amata – CHIARA D’ASSISI Ediz. San Paolo
Libro per ragazzi. E’ un sorriso garantito per tutti coloro che lo leggeranno. Originale narrazione della vita di Santa Chiara attraverso “strisce” e singoli disegni.

Bimestrale di cultura e dibattito dell’Università Cattolica VITA E PENSIERO
Gli articoli che presenta questo periodico, aiutano a comprendere la realtà in cui viviamo in profondità e senza pesantezza.

Missionarie Secolari Comboniane - IL CAMMINO DELLA BIBBIA http://www.ilcamminodellabibbia.it
Gioco per animazione giovanile per approfondire la conoscenza della Bibbia giocando.


Siti Internet

http://www.aibi.it/
Quotidiano d'informazione per l'infanzia in difficoltà nel mondo

http://www.alleluja.net/
Sito liturgico che ha lo scopo di dare occasione di meditare la Parola di Dio e di proporre una riflessione che possa aiutare a vivere ciò che si celebra. L'unico limite è l'assenza del rito ambrosiano.

http://www.campeggiriuniti.it/
Sito, curato dalla Pastorale per il turismo della Diocesi di Milano, che promuove un modo originale di vivere la fede per i giovani oggi: quella del campeggio parrocchiale, che consente loro di sperimentare la gioia della vita comunitaria cristiana.

http://www.chiesacattolica.it/
Sito ufficiale della Chiesa Cattolica.

http://www.chiesainrete.org/
Sito promosso da SICEI (Servizio Informatico C.E.I.) e dall'Ufficio Nazionale CEI per le comunicazioni sociali (UCS); sottolinea la sempre maggiore attenzione che la Chiesa riserva al mondo dei new media.

http://www.cittanuova.it/
Il periodico on line del Movimento dei Focolari.

http://www.chiesadimilano.it/
Il nuovo sito della Diocesi di Milano è diventato un portale, ricco di notizie e servizi.. Chi lo visita nelle varie sezioni, trova notevole alimento per lo spirito, l'intelletto, la vita comunitaria.

http://www.dehoniane.it/
Sito della Edizioni Dehoniane Bologna

http://www.disney.it/100anni
La storia di 100 anni di ispirazione disneyana, permeata di avventure e personaggi di fantasia, ancorati a un solido mondo di valori e all'apertura della dimensione trascendente della vita.

http://www.donboscoland,it/
Sito che si occupa della formazione giovanile sullo stile di don Bosco.

http://www.edizionipiemme.it/
Sito della Edizioni Piemme.

http://www.edizionisanpaolo.it/
Sito della Edizioni San Paolo.

http://www.emmaus-associazione.org/bimbi
La nostra sezione bimbi.

http://www.focolare.org/it
È il sito istituzionale del Movimento dei Focolari.

http://www.giovaniemissione.it/
Sito che incoraggia i giovani a fare l'esperienza della missionarietà.

http://www.ilgiovanefrancescano.it/
Un mondo di giovani che hanno compreso il senso della vita e con i quali dialogare

http://www.lachiesa.it/
Altro sito di liturgia (ma manca il rito ambrosiano) con una peculiarità: un settore dedicato alla rassegna stampa dei quotidiani e agenzie stampa cattoliche.

http://www.misna.org/ita
La MISNA è un'agenzia giornalistica specializzata nel diffondere notizie e servizi di approfondimento e reportage sul Sud del mondo. Il tutto in un'ottica editoriale orientata sui versanti: politico, economico, sociale, religioso e culturale. Fonti privilegiate della Misna sono le migliaia di missionari(e) disseminati nel sud del mondo, per una informazione alternativa a favore dei "senza voce".

http://www.mistici.org/
Occasioni per esperienze mistiche ed esercizi spirituali on line

http://www.monasterodibose.it/
Monastero di Bose. comunità monastica presente nella compagnia degli uomini e al loro servizio

http://www.pregate.it/
Scrigno di un tesoro alla portata di tutti. Una sezione è dedicata a un gruppo di preghiera, che non può essere definito solo virtuale.

http://www.profeta.it/
È uno dei migliori motori di ricerca cattolici. Offre tra l'altro una piccola sezione di contributi video e audio.

http://www.qumran2.net/
È una banca dati di materiale utile per la pastorale oggi.

http://www.retepulita.it/
Ai genitori che desiderano PROTEGGERE I LORO FIGLI under 14, segnaliamo questo sito con il quale collabora Emanuele Florindi, "Hacker", al servizio della Legge che si occupa di scovare pagine web che offendono il pudore e la dignità dei minori.

http://www.santegidio.org/
Sito del movimento di laici impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carità a Roma, in Italia e in più di 60 paesi dei diversi continenti.

http://www.saledellacomunita.it/
ogni settimana viene segnalato un film con relativa scheda

http://www.santiebeati.it/
Sito che si occupa esclusivamente della promozione del culto dei Santi. Mediante l'uso di operatori logici, che ordinano i Santi per giorno, per nome o per patronati, si ha accesso a un archivio praticamente sterminato, contenente la vita dettagliata di ogni Santo.

http://www.sdb.org/
Il nuovo sito-portale della comunità salesiana. Ricco di informazioni dal mondo e di contenuti utili per chi opera a tutti i livelli nel mondo cattolico.

http://www.seminario.milano.it/
tutte le notizie dal seminario

http://www.siticattolici.it/
È un portale di accesso a numerosi siti cattolici riguardo Diocesi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni ecclesiali, cultura e informazione.

http://www.unisal.it/webeditor/20/1/filosofia-3/welcome.htm/
Servizio culturale ed educativo per giovani.

http://www.unicatt.it/
Sito dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

http://www.vangelogiovane.it/
È stato predisposto per l'evangelizzazione giovanile usando tecniche di comunicazione moderne e accattivanti.

http://web.tiscali.it/animatamente
Sito adatto ad educatori di gruppi giovanili.

http://www.filosofiaups.it
Sito adatto a giovani intenzionati a studiare filosofia in un ambiente cristianamente ispirato.



Film (in VHS e DVD)

ALLE CINQUE DELLA SERA di Samira Makhmalbaf
Primo film girato in Afghanistan dopo la caduta del regime dei talebani. Il film rappresenta una comunità che desidera riprendere la voglia di vivere, ma non vi riesce . Il film ha un taglio talvolta poetico, talvolta documentaristico.

BELLISSIMA di Luchino Visconti (1951) regia: Luchino Visconti e nel Cast: Anna Magnani
Una donna idealizza la figlia al punto da ritenerla bellissima e in grado di affrontare qualsiasi competizione. Alla prova dei fatti, viene delusa amaramente.

LA GENERAZIONE RUBATA
Il film denuncia in modo vigoroso il comportamento nel recente passato, degli australiani verso gli aborigeni.

CLOWN IN KABUL di E.Balestrieri
Per i bambini mutilati dalle mine e per gli uomini fatti a pezzi dalle bombe ospitati nei campi di Emergency o nei campi della Croce Rossa, il sorriso dei medici clown è l’unico “analgesico” disponibile.

L¹INCHIESTA di Damiano Damiani
Raccogliendo dicerie sulla resurrezione di Gesù, il regista crea una fantasiosa storia di inquisizione sulla sparizione del corpo di Gesù. Quando l’autore dell’inchiesta incontra la Maddalena che gli risponde di avere sempre con sé Gesù perché lo serve nei sofferenti, il mistero si fa nella sua mente ancora più incomprensibile.

DIES IRAE di Carl Theodor Dreyer
Corre l’anno 1632, tempo della riforma luterana. Si mescolano amori e odi, riti magici, stregonerie, roghi.

IL RAGAZZO DAI CAPELLI VERDI (1948) (Nuova edizione)
Un orfano di guerra, che vive con il nonno e non sa ancora della morte del proprio padre, quando casualmente scopre la verità viene preso dallo smarrimento. Il nonno per aiutarlo a superare il disagio, gli fa vedere una pianta verde, rappresentando questo simbolo con la “speranza” che deve ardere sempre viva e verde. Nella notte, come per prodigio, i capelli del ragazzo diventano verdi. Incompreso da tutti, viene consolato dagli orfani di guerra che gli appaiono in visione e gli annunciano che è stato investito di una missione di pace. Ha conferma di questo, quando il nonno gli legge una inedita lettera che il padre, medico in un ospedale di Londra sfidando i bombardamenti per compiere la sua missione, gli aveva scritto prima di morire, affidando al figlio la stessa missione.

FRANCESCO GIULLARE DI DIO di Roberto Rossellini Nel Cast: R.Rossellini, Aldo Fabrizi
Il film non è una biografia del Santo, ma consta di undici episodi, tratti dai Fioretti di S. Francesco, dove sono raccontati episodi che esprimono la chiarità e la semplicità della regola francescana.

LA CASA DI SABBIA E NEBBIA
Il Regista Vadim Perelman è immigrato in USA da Kiev. Il film vorrebbe essere una metafora della decadenza dell’Occidente: i difetti sia degli americani che degli immigrati sono inquadrati a fondo e le loro ferite sono un po’ anche quelle dello spettatore. E’ un film che si segue dalla prima all’ultima inquadratura e dicono che faccia “divertire a piangere”.

MYSTIC RIVER di Clint Eastwood
Il film narra la storia di tre amici d’infanzia che si incontrano dopo 25 anni in occasione dell’assassinio della figlia adolescente di uno di loro. Il respiro del film fa riflettere sulle catene delle colpe, il passato che non passa, la rete di errori e sospetti dalla quale il male si propaga, per cui nessuno è del tutto innocente.

BOLERO 1981 di Claude Lelouch
Ambientato dal 1936 al 1980 è la storia di quattro famiglie che provengono da: Stati Uniti, Urss, Germania, Francia. Tutte hanno il gusto della musica tipica del loro paese. Questa passione musicale sarà trasmessa ai figli e ai figli dei figli. Il film termina con un immenso concerto tenuto a Parigi per l’Unicef e per la Croce Rossa, mentre il ballerino danza il Bolero di Ravel.

SCENE DA UN MATRIMONIO di Ingmar Bergman Nel Cast: Liv Ullman
Due sposi si rendono conto di aver costruito il loro matrimonio in maniera convenzionale, in base a false concezioni ricevute dall’educazione familiare e della società. Si abbandonano entrambi a diverse avventure, fino a che a distanza di anni, entrambi risposati ad altri partner, passano insieme un week-end e scoprono di amarsi in maniera più profonda e matura.

SINFONIA D¹AUTUNNO (Bim e Qmedia.) di Ingmar Bergman e nel Cast: Liv Ullman
Film di sentimenti. La moglie di un pastore protestante vive nel ricordo del figlio annegato nel fiordo vicino casa il giorno del suo quarto compleanno. La madre della donna è perennemente in viaggio, ma accetta l’invito della figlia a trascorrere con lei qualche giorno. Tra le due donne avviene uno scontro che si protrae a lungo per il desiderio della figlia di denudare il passato e rinfacciare i suoi egoismi alla madre. Alla fine faranno pace.

ORDET di Carl Theodor Dreyer
Il lutto e il dolore pesano sulla famiglia Borgen. In particolare è scolpita l’esperienza di uno dei figli preso da mania religiosa. Le idee espresse nel dramma vorrebbero spiegare gli avvenimenti soprannaturali con le nuove scienze di moderna psicologia.

EXODUS 1960 di Otto Preminger Cast: Paul Newman, Eva Marie Saint, Lee J.Cobb, Peter Lawford

CUORI IN ATLANTIDE (2001) di Scott Hicks
Grazie ad un amico anziano, un ragazzino recupera il ricordo del padre defunto ed impara ad entrare con coraggio nel mondo degli adulti.

NUOVO CINEMA PARADISO di Anthony Minghella
Due anni dopo la fine della II guerra mondiale, il cinema è l'unico divertimento. Davanti ad una platea chiassosa, ma anche emotiva, il "parroco-gestore" fa passare sullo schermo celebri film americani e italiani, dopo adeguati tagli. Il proiezionista inizia un ragazzino, fanatico frequentatore del cinema, ai misteri della macchina da proiezione. Trascorso molto tempo dopo alterne vicende, il ragazzino ormai diventato adulto, tornato al paese trova tutto cambiato e il "Nuovo Cinema Paradiso" ormai fatiscente viene demolito.



Corsi e Incontri

LIGNANO SABBIADORO, "MEETING DEI GIOVANI EUROPEI"
Dall'1 al 7 agosto. info: http://www.eraonline.org

Campo missione in Albania per animare bambini e ragazzi
Dal 23 luglio al 13 agosto. info: http://www.eurhope.cjb.net

INCONTRO INTERNAZIONALE DI PREGHIERA PER LA PACE: "Religioni e culture per un nuovo umanesimo.
Promotore Comunità di S.Egidio insieme all'Arcidiocesi di Milano
Milano dal 5 al 7 settembre 2004


[Sommario]
FESTIVITÀ - AUGURI

Auguri a: S.Ecc. Mons. Luigi Stucchi, ordinato Vescovo. Come cattolici, siamo coscienti che il Vescovo è un chiamato a vivere la succession apostolica con un ruolo di grande responsabilità nella porzione di Chiesa di un certo territorio,.Invochiamo nella preghiera, copiosa grazia su di lui, affinchè possa compiere con grande generosità, sapienza ed umiltà il suo ministero.
Devoti servitori della Chiesa di Cristo, ci mettiamo a sua disposizione, consapevoli della nostra pochezza ma del grande amore con cui fin qui ci ha accompagnati il Signore.


13 GIUGNO SI FESTEGGIA S. ANTONIO DI PADOVA

Un po’ di storia……
S.Antonio morì all’Arcella (Padova) il 13 giugno 1231 e i giardini erano pieni di profumatissimi gigli. Morendo per la risurrezione, pronunciò queste ultime parole “Vedo il mio Signore!”. Fu proclamato Santo dopo soli undici mesi, il 30 maggio 1232. Nel processo canonico vennero approvati ben cinquantatrè miracoli. La lingua del santo, che Dio gli aveva dato come arma affilata per combattere l’eresia, e che sapeva comuncare con tanto ardore il fascino di Gesù,. dopo 32 anni dalla sepoltura del santo, fu ritrovata incorrotta e si conserva ancora in un reliquiario del Santuario di Padova dove è stato trasferito il corpo di Antonio.Pio XII nel 1946 ha proclamato S: Antonio Dottore della Chiesa, cioè uno che insegna, che lascia un segno nel cuore di chi lo incontra.

Un miracolo che si racconta:
“Il Santo fa trovare il cuore di un avaro nel forziere".
LA STORIA -In Toscana, dove Antonio si trovava a predicare, era morto uno strozzino usuraio. Antonio proclamò che quel cadavere non doveva ricevere sepoltura cristiana, in quanto indegno di di riceverla; inoltre dichiarò che quell’uomo era privo del proprio cuore e domandò che i chirurghi aprissero il petto del defunto per verificare quanto aveva affermato. Infatti i chirurghi non trovarono il cuore dentro il cadavere e, dietro indicazione di Antonio, andarono ad aprire il suo forziere e trovarono il suo cuore in mezzo al denaro: si applicava realisticamente la frase pronunciata da Gesù “Dov’è il tuo tesoro, lì è anche il tuo cuore.” (Lc. 12,34)




29 GIUGNO FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

PARTE DELL’OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II ( Sabato, 28 giugno 2003)
PRIMI VESPRI DELLA SOLENNITÀ DEI SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO

Con gioia, questa sera, firmo e consegno l’Esortazione apostolica Ecclesia in Europa, che raccoglie ed elabora quanto è emerso nel corso di tale significativa assise sinodale……

La "Buona Novella" è stata e continua ad essere sorgente di vita per l'Europa. Se è vero che il Cristianesimo non è riducibile ad alcuna cultura particolare, ma dialoga con ciascuna per orientarle tutte ad esprimere il meglio di sé in ogni campo del sapere e dell'agire umano, le radici cristiane sono per l'Europa la principale garanzia del suo futuro. Potrebbe un albero senza radici vivere e svilupparsi? Europa, non dimenticare la tua storia!………

"Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivo!". La professione di fede di Pietro non è venuta meno nella Chiesa, nonostante le difficoltà e le prove che hanno segnato il cammino bimillenario del popolo cristiano……

Ti proclamiamo presente nel Continente europeo, dall'Atlantico agli Urali. Insieme ci impegniamo a testimoniarTi, seguendo l’esempio e con l’aiuto degli Apostoli Pietro e Paolo e dei santi Patroni: Benedetto, Cirillo e Metodio, Brigida di Svezia, Caterina da Siena ed Edith Stein.

AUGURI AD OGNI ANTONIO E ANTONELLA, PIERA, PIETRO, PAOLO E PAOLA

“Possa la strada venirti incontro.
Possa il vento soffiare sempre alle tue spalle.
Possa la luce del sole riscaldare il tuo volto.
La pioggia cadere lieve sopra i tuoi campi
e, finché non ci rincontreremo di nuovo,
possa Dio tenerti nel palmo della sua mano”
[Sommario]
RINGRAZIAMENTI
Ringraziamo le autorità religiose e civili che ci hanno onorati rispondendo ai nostri auguri pasquali.
Ringraziamo lo staff di attori, neo-attori, ballerini, presentatori, amici e benefattori che ci hanno consentito con la loro collaborazione di poter attuare l’animazione teatrale “ONU per tutti, tutti per ONU” per veicolare utili messaggi di attualità.
L'Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano che ha contribuito in parte alle spese per questa manifestazione culturale. Le Università e il Comune di Milano che ci hanno concesso il Patrocinio gratuito.
Diamo il benvenuto ai nuovi associati Emmaus, con la speranza che le nostre attività , anche con la loro collaborazione, possano raggiungere sempre meglio gli scopi del nostro Statuto.

Buone vacanze!
Possiamo fare del viaggio e del turismo un'occasione per vivere bene il nostro rapporto con il mondo intero e anche con l'ambiente in cui abitiamo.
Nei grest e nei campi degli oratori, possiamo avere la fortuna di incontrare sacerdoti ed educatori con lo spirito di Don Bosco che fondava la sua pedagogia sull'allegria. Non era un noioso, ma un passionario gioviale e festoso. Faceva divertire i ragazzi, vi giocava a pallone, mentre insegnava loro i principi di una sana morale. Per tirarli fuori dal buio delle loro angosce esistenziali, parlava al loro cuore. Il suo motto: "Un solo desiderio; quello di vedervi felici nel tempo e nell'eternità".



AVVERTIAMO I NOSTRI LETTORI CHE LA PRESENTE PUBBLICAZIONE ON-LINE RIPRENDERA’ A SETTEMBRE 2004.

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