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Acquisizione della capacità di confrontarsi con altre componenti culturali

a) Fino a che punto si può spingere il confronto con tutte le componenti culturali?

b) È possibile questo confronto senza conflittualità violenta?

c) È ancora valido il metodo Ghandiano della lotta non violenta?

d) Si va affermando il principio "ognuno per sé" per evitare fatica e dispiaceri: come rompere questo muro di autodifesa e di indifferenza?

Tra culture differenti é possibile solo la convivenza. Non è giusto forzare l'integrazione. A motivo di concezioni differenti della vita, possono insorgere conflittualità: soltanto la trattativa, la mediazione, l'intesa e leggi accettate consensualmente possono evitare conflitti. Ogni cultura é portatrice di valori propri, alcuni dei quali comunemente condivisi. Ha diritto di esprimersi e manifestarsi, purchè vengano rispettati i diritti umani e le regole civili. Il rispetto è sempre dovuto alla persona, ma non necessariamente alle "sue opinioni". L'importante sarà aiutare ogni fratello a camminare verso il Padre comune rimanendo se stesso.


Libertà personale e sociale in campo etico

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