IL CAMMINO DI EMMAUS
http://www.emmaus-associazione.org/
emmau@tiscalinet.it
Scarica questo numero in formato zip N. 19/2003 Visualizza e scarica i precedenti notiziari
SOMMARIO
CHI SIAMO

La nostra Associazione si propone di sviluppare un itinerario che illustri le tematiche oggetto di riflessione, sia della nostra redazione che dei gruppi partecipanti presso Casa Emmaus e interloquire con essi e con quanti saranno interessati a recepire i nostri messaggi.
Ci occupiamo dei seguenti ambiti: evangelizzazione e spiritualità; promozione culturale orientata in senso cristiano; solidarietà e attivitè socio-educative. Intendiamo con questo strumento collegarci con i nostri associati per crescere insieme e dare occasione di riflessione a quanti vorranno leggerci; relazionare sulla nostra programmazione e sulle iniziative che realizzeremo nei vari ambiti.
Il presente è il diciannovesimo numero del notiziario. Gradiremmo ricevere eventuali osservazioni, suggerimenti, opinioni o materiale da pubblicare.
Informiamo i nostri lettori che il nostro sito è ora arricchito da una sezione bambini raggiungibile dall'home page.

Se desiderate interagire con noi, fateci pervenire i vostri messaggi via e-mail, o via posta presso la nostra redazione c/o Delfino Adele - Via Lomellina 56 - 20133 Milano.



L'Associazione Emmaus dal 1994 è associata alla F.I.E.S. - Federazione Italiana Esercizi Spirituali.
Casa Emmaus è considerata dalla FIES Centro di Spiritualità e Cultura religiosa.
Nel 1998 siamo stati inseriti dalla Diocesi di Milano tra i Centri Culturali Cattolici, poi abbiamo cominciato a collaborare con il Progetto Culturale della CEI e siamo stati inseriti tra i Centri Culturali Cattolici Nazionali.
Dal 19-2-2002 la Regione Lombardia ha iscritto, con decreto n. 2118, l'Associazione Emmaus nel Registro Generale Regionale del Volontariato - Sezione Famiglia e Solidarietà sociale, al n. 2991.

[Sommario]
ATTUALITÀ

EDITORIALI

Don Giacomo Alberione beato.

Domenica 27 aprile, il Papa ha proclamato "beato" Don Giacomo Alberione. Il sito Internet www.santibeati.it ha promosso un sondaggio iniziato il 6 gennaio che si è concluso il giorno di Pasqua. Il popolo cristiano che naviga in Rete ha scelto Don Alberione come santo protettore della Rete, degli utenti Internet e dei programmi informatici. Il sondaggio ha evidenziato quasi con lo stesso numero di preferenze anche S. Giovanni Bosco, che nel 1946 è stato proclamato patrono degli editori.
Don Giacomo Alberione (1884-1971) fondò la Famiglia Paolina e ne tracciò lo stile, "Vivete come San Paolo", cioè spendere la vita per l'annuncio del Vangelo. Folgorato dalla Lettera ai Romani, don Alberione era mosso da una convinzione: "Il mondo ha bisogno di una nuova evangelizzazione". Così, pieno di zelo per le anime, individuò nei mezzi di comunicazione sociale il modo più efficace per diffondere il messaggio evangelico a tutti gli uomini. Dedicò il maggiore impegno a far conoscere la Bibbia, diffusa in milioni di copie in tutto il mondo. Insieme fondò anche numerose riviste. Inviò i suoi figlie e le sue figlie a fondare nuove comunità nei cinque continenti. Nel 1971 la Famiglia Paolina era presente in oltre 50 nazioni.

"Predicate il Vangelo ad ogni creatura" (Mc.16,15). È l'estremo comando che il Risorto ha lasciato ai suoi discepoli. Dalla fede scaturisce l'annuncio: esso non ha bisogno della sapienza umana ma della potenza di Dio, come S.Paolo 2Cor.12,9 ci ricorda "la mia potenza si manifesta pienamente nella debolezza. Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie debolezze, purchè dimori in me la potenza di Cristo"
Gesù elesse per questo ministero donne, pescatori, gabellieri che non possedevano la capacità di esposizione richiesti dalle arti di dialettica e di retorica dei greci. Nessuna arte persuasiva.
In essi, operava la divina potenza dello Spirito, secondo la promessa: "Venite dietro me e vi farò pescatori di uomini". L'impegno dell'annuncio a tutte le genti, testimoniato nella carità e nella verità, è di ogni cristiano.
La carità chiede il rispetto dell'autonomia delle persone, il non usare pressioni psicologiche, l'astuzia o peggio la violenza. La verità chiede che chi presenta l'annuncio non solo sia coerente con il Vangelo nella propria vita, ma anche che non si lasci soggiogare dal timore umano, e con libertà presenti l'annuncio integralmente, con franchezza, contando soprattutto sulla grazia illuminante dello Spirito Santo. I cristiani del terzo millennio hanno una modalità nuova per accostare i lontani. Tra i moderni mezzi di comunicazione sociale, l'uso di Internet promette lo svilupparsi della Pentecoste.
Sovviene l'umiltà di un grande, S. Tommaso d'Aquino, che dopo avere scritto tante pagine di altissimo contenuto teologico, giunto alla q.90, art.4, della Terza Parte della SUMMA TEOLOGICA, interruppe la sua opera di scrittore, dicendo "Tutto ciò che ho scritto è inadeguato [...] è solo PAGLIA! Dio è ben altra cosa!"
Dopo questa riflessione, potrebbe coglierci la tentazione di evitare di scrivere o parlare delle "cose di Dio". Tuttavia, benché consapevoli che Dio è ben altra cosa rispetto ai nostri miseri tentativi di esprimere qualunque concetto sul Suo mistero, proseguiamo con umiltà il nostro servizio, cercando di dire le realtà ineffabili con parole semplici, dando spunti e informazioni perché ciascuno secondo le personali necessità possa attingere alla fonte e proseguire un cammino di sviluppo e di crescita nella fede seguendo Gesù che li precede, ma li sa anche attendere.
Si comincia a disquisire se l'evangelizzazione via Internet non sia affatto efficace perché disincarnata. È vero che Gesù "il Verbo di Dio" si è fatto carne, ma anche dopo la sua morte e risurrezione è presente ed opera, forse con una concretezza centuplicata. Perciò noi non siamo di questo avviso in quanto, se così fosse, SAREBBE INUTILE ANCHE LA CARTA STAMPATA e ogni altro mezzo di comunicazione e il Beato Giacomo Alberione e S.Giovanni Bosco avrebbero avuto torto. Così come il S.Padre Giovanni Paolo II che ha detto che Internet è uno strumento di comunicazione evangelizzatrice e ha invitato tutta la Chiesa a varcare questa soglia culturale, poiché la sfida dei tempi nuovi è raggiungere i lontani.

 

Sulla Lettera enciclica di Giovanni Paolo II "Ecclesia de Eucharistia" <

> "Il sacrificio eucaristico, fonte e apice di tutta la vita cristiana, racchiude tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè Cristo stesso che si offre al Padre per la redenzione del mondo. Nel celebrare questo "Mistero della fede" la Chiesa rende perennemente "contemporaneo" il Triduo pasquale a tutti gli uomini di tutti i secoli.
Riportiamo alcune parti della lettera enciclica, mentre invitiamo alla lettura completa del testo, ricchissimo di notazioni teologiche, liturgiche e pastorali.
(n.11-12)… "Quando la Chiesa celebra l'Eucaristia [...] l'unico e definitivo sacrificio redentore di Cristo si rende sempre attuale nel tempo."
(n.16-17.)… "L'Eucaristia è vero banchetto, in cui Cristo si offre come nutrimento [...] e attraverso la comunione al suo corpo e al suo sangue, Cristo ci comunica anche il Suo Spirito [...]" il quale (n.20) "stimola il nostro senso di responsabilità verso la terra presente [...] Nel racconto della 'lavanda dei piedi' Gesù si fa maestro di comunione e di servizio ."
(n.22) " Nella comunione sacramentale [...] non soltanto ciascuno di noi riceve Cristo, ma anche Cristo riceve ciascuno di noi." Ci fa comunità missionaria, ci fa Chiesa e ci invia ad evangelizzare: "Come il Padre ha mandato me, io mando voi" (Gv.20,21).

[Sommario]
HANNO DETTO

 

"SPIGOLATURE"
"Se nel cammino della vita hai acceso anche una sola fiaccola nell'ora buia di qualcuno, non hai vissuto invano."
"La fede e l'amore formano un solo mistero, ma nessuno chiede all'amore di dimostrare la propria esistenza"
"Quelli che vivono nell'amore non si vedono mai per l'ultima volta"
"L'amicizia cresce nella misura in cui ognuno assapora l'armonia nelle diversità"

(Madre Teresa di Calcutta)

"Quando mi sono trattenuto a lungo con il Signore…le difficoltà mi si risolvono tra le mani"
"Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo riamenendo abbracciati. A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche tu abbia un'ala soltanto: l'altra la tieni nascosta forse per farmi capire che anche tu non vuoi volare senza di me. Per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo."

(Tonino Bello)

Il Card. Martini definisce così ciò che distingue la fede dalla religione.
"Non parlerei di fedi buone e di fedi cattive, ma di fede; definendola in senso lato essa è quel dedicarsi dello spirito umano, della persona, a un valore immensamente, infinitamente più grande di lei, un valore che la trascende, un valore al qale ci si dedica con totalità e al quale ci si affida."

"La religione, invece, è l'esprimersi storico-culturale, dottrinale, disciplinare, sociale di fedi e in questo esprimersi possono influire elementi etnici, elementi che toccano il proprio di un gruppo sociale, i suoi privilegi e le sue difese".

(Card. Carlo Maria Martini)

"Il politico è colui che abbraccia le divisioni, le spaccature, le ferite della propria gente, per trovare le soluzioni, per ricomporle in unità"

(Chiara Lubich)

"Il perenne servizio alla 'verità' dell'uomo appassiona quanti hanno a cuore che egli conosca sempre più se stesso e percepisca, con crescente consapevolezza, l'anelito di incontrare Cristo.Ecco un vasto campo di azione anche per voi, che intendete contribuire con dinamismo missionario a individuare nuove strade per l'evangelizzazione delle culture."

(Giovanni Paolo II)

"Eccolo Don Alberione: umile, silenzioso, instancabile, sempre vigile, sempre raccolto nei suoi pensieri che corrono dalla preghiera all'opera, sempre intento a scrutare i "segni dei tempi", cioè le più geniali forme di arrivare alle anime. Il nostro Don Alberione ha dato alla Chiesa nuovi strumenti per esprimersi, nuovi mezzi per dare vigore e ampiezza al suo apostolato, nuova capacità e nuova coscienzadella validità e della possibilità della sua missione nel mondo moderno e con i mezzi moderni. Lasci, caro Don Alberione, che il Papa goda di codesta lunga, fedele e indefessa fatica e dei frutti da essa prodotti a gloria di Dio ed a bene della Chiesa."

(Paolo VI)

"Apostolato!Questo semplice termine racchiude tutta una missione, tutto un programma. E' apostolo chi prega, chi parla, chi agisce, chi soffre, chi ama, chi spera. Ma è anche e molto apostolo chi scrive, chi imprime, chi diffonde la Parola di Dio."

(Giacomo Alberione)

[Sommario]
I NOSTRI APPUNTAMENTI

 

  • 30 aprile - 1 maggio 2003. Milano - Parrocchia S. Antonio Maria Zaccaria - Dal Santo don Matteo. Utenti: preadolescenti. Tema: ritiro preparazione S. Cresima.
  • 10-11 maggio 2003. Comune di Saronno (VA) - Progetto Radici - Misocchia Laura. Utenti: giovani. Tema: formazione educatori.
  • 17-18 maggio 2003. Milano - Parrocchia S.Giovanni Battista alla Creta - Taroni p. Massimiliano ofm. Utenti: giovani. Tema: pastorale giovanile.
  • 31 maggio-1 giugno 2003. Cardano al Campo (VA) - Parrocchia S.Anastasio m.- Fattore don Cristian. Utenti: giovani. Tema: formazione animatori.
  • 1-2 giugno 2003. Como - Associazione di famiglie Promessa - Fam. Mottin. Utenti: famiglie. Tema: solidarietà.
  • 6-8 giugno 2003. Chiesa Evangelica Oikos - Milano. Pastore Paolo Montecchi. Utenti: adulti. Tema: meditazione sulla Parola.
  • 9-13 giugno 2003 . Centro Socio Educativo Portatori H - Seveso (MI), Casartelli. Utenti: giovani, Tema: attività socioeducativa.
  • 23-27 giugno 2003. Accoglienza IRIS - Gallarate (VA) - Utenti: portatori H. Tema: attività socio-educative. Resp. Dott. Luciano Cirino
  • 11-14 luglio 2003. Parrocchia S.Antonio da Padova - Corsico (MI) , Moni p.Giuseppe. Utenti: adolescenti. Tema: vita di comunità/campo scuola..
  • 14-17 luglio 2003. Comune di Bollate (MI) - Progetto Eustachio, Misocchia Laura. Utenti: adolescenti. Tema: attività socioeducativa.
  • 25 luglio - 4 agosto 2003. Associazione Rinascenze - Milano, Pacitti M° Daniel. Utenti: Adulti. Tema: Corso musicale avanzato.
  • 4 agosto - 12 agosto 2003. Parrocchia S. Maria delle Grazie in S. Rosa - Lecce, Montinaro sac. Antonio. Utenti: giovani. Tema: evangelizzazione, formazione, turismo.
  • 18 agosto - 24 agosto 2003. Azione Cattolica Italiana - Forlì, Fiorentini Francesca. Utenti: Adolesccenti. Tema: Campo scuola.
  • 31 agosto - 2 settembre 2003. Parrocchia S.Anastasio m.- Cardano al Campo (VA), Fattore don Cristian. Utenti: giovani. Tema: formazione animatori.
[Sommario]
LE NOSTRE ESPERIENZE

DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE.

 

La storia della nostra generazione è stata dettata dall'imperativo di realizzare noi stessi, al termine della seconda guerra mondiale che ci lasciava nudi, spogli, bisognosi di tutto in mezzo allo squallore delle nostre città distrutte. Dovevamo uscire dal tunnel della miseria, dell'ignoranza, affermare la nostra dignità di persone e senza l'aiuto di nessuno. La nostra non può non essere una forte testimonianza di tenacia e di coraggio: le difficoltà non ci hanno schiacciati. Ma a rifletterci bene un aiuto lo avevamo: la testimonianza della fede semplice dei genitori e dei nonni, la loro capacità di donarsi senza misura per il nostro bene, rinunciando a tutto.Queste radici ci hanno aiutati a proseguire la nostra avventura umana guardando al futuro con speranza e responsabilità. Il frutto di queste radici è stato quello di scoprire presto dentro di noi la capacità di volare alto (la trascendenza) e di vivere con amore e per amore i nostri giorni. Non siamo stati egoisti, ci siamo spesi tutti, ricevendo da Dio molti beni spirituali e materiali e distribuendoli a piene mani. L'amore (quello che viene da Dio) ci vivifica ancora e la nostra vita è testimonianza di donazione che non si ferma davanti a nessun ostacolo. Sappiamo che stiamo giocandoci la vita eterna per viverla nella gioia insieme a tutti coloro (e sono tanti!) che amiamo e che abbiamo amato. Per noi il problema educativo, a partire da un'antropologia e da una visione della storia, si è trasformato in silenzio: lasciamo parlare i fatti e le tracce che abbiamo lasciato sul nostro cammino.

[Sommario]

EMMAUS per la SPIRITUALITÀ (Aderente F.I.E.S. - Federazione Italiana Esercizi Spirituali)

UNA REGOLA D'ORO

Mons.Gianfranco Ravasi, nello spazio riservatogli da "Avvenire" ricorda una regola d'oro. La preghiera al mattino, prima che le nostre giornate si colmino di sciocchezze. Egli riflette: "La vita contemporanea è una lotta. Siamo assediati, tentati, travolti, confusi, disorientati… per saper resistere alle attrattive ingannevoli, all'immoralità negli affari, agli attacchi ingiusti, alle amarezze, bisogna essere armati di preghiera….al mattino presto, quando lo spazio della giornata è pulito" Sostare in preghiera ….la semplice, umile arma potente che Gesù stesso ha usato e indicato anche a noi perchè, in Dio, possiamo essere più che vincitori del male che è dentro e fuori di noi.

ANNO DEL S.ROSARIO - Mese di Maggio dedicato a Maria


Il Rosario fu usato storicamente in sostituzione del contatto diretto con le Scritture.
Ma anche oggi si iscrive nella dinamica stessa dell'uomo orante.

La funzione del Rosario è quella di fissare l'orante nella continua memoria di Dio, che affiora istintivamente nella risonanza meditando i misteri della vita di Gesù e nella ripetizione prolungata delle formule.

Recitare il rosario è come "respirare Cristo", contemplando il suo amore per noi.

[Sommario]
Emmaus per il Cantiere del Progetto Culturale C.E.I.


CONVEGNO ANNUALE DEI CENTRI CULTURALI CATTOLICI DELLA DIOCESI DI MILANO
Sabato 10 maggio 2003 presso la sala Pio XII di Via S. Antonio, 5.

 

LE NOSTRE IMPRESSIONI.


Erano presenti, in rappresentanza della Diocesi: Mons. Coccopalmerio e Mons. Balconi.
Gli ospiti che hanno offerto il loro contributo di esperienza sono stati:
- il dott. Mario Marazziti in rappresentanza della Comunità di Sant'Egidio;
- lo storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio
- Don Giorgio Marchetti in rappresentanza del movimento dei Focolari;
- Mons. Macram Max Gassis, vescovo del Sudan, in esilio;
- Marco Invernizzi in rappresentanza de "La Chiesa che soffre";
- il Dott. Dino Boffo, direttore del quotidiano AVVENIRE;
- ospite d'onore S.E. il Cardinale Arcivescovo Dionigi Tettamanzi.

L'esperienza più forte, per noi, è stata quella offerta dal Vescovo Gassis.
Egli ha voluto ricordare le "guerre dimenticate" sia dai giornalisti, sia dalla comunità internazionale e dai governi, sia dall'opinione pubblica.Ha posto la domanda: perché giorno e notte i giornali e le televisioni hanno riversato nelle case di tutto il mondo occidentale ore ed ore di trasmissioni sulla guerra in Iraq e nessuno ha parlato dei due milioni e mezzo di morti del Sudan? Forse che la vita di un iracheno vale più di quella di un sudanese? Sulle bandiere appese ai vostri balconi, ha affermato, prima della parola "PACE" vi dovrebbe essere la parola "GIUSTIZIA". A questo proposito ha argomentato sul diritto di ogni popolo di essere tutelato nei "diritti umani" fondamentali. Ha raccontato di persecuzioni, donne violate allo scopo di ottenere la pulizia etnica, inducendo con la violenza la nascita di nuovi musulmani. Molti bambini sudanesi vengono venduti come schiavi per 15 euro ("valgono così i vostri bambini?"). Vige l'obbligo di esprimersi in lingua araba, è imposto il venerdì come giorno di riposo, sono state confiscate scuole cattoliche e protestanti. Coloro che, secondo le leggi di giurisprudenza islamica, commettono una colpa subiscono l'amputazione delle mani; altri vengono frustati e talvolta crocifissi.

Non è forse schiavitù questa? - ha domandato il presule.
È vero che sono i fondamentalisti islamici a trattare così i cristiani che vivono tra loro, ma intanto noi restiamo indifferenti…
Parole forti, che potrebbero scatenare in chi le ascolta, sentimenti di sospetto e forse anche di razzismo.
Ma il Vangelo di Gesù, pur nell'obbligo di essere chiari, con il coraggio di denunciare la verità "senza compromessi", ci indica la via della perfezione: "Beati i pacificatori" (non i pacifisti strumentalizzati ideologicamente da ogni parte). "Siate perfetti come perfetto è il Padre nostro che è nei cieli", cioè un Dio ricco di misericordia verso tutti i peccatori, che perdona e ci insegna ad "amare i nostri nemici".
Dunque l'aspetto "politico" delle questioni, va affrontato con i sistemi della politica, senza dimenticare ciò che la storia insegna: la democrazia deve essere un'esigenza che viene dal popolo e non può venire imposta; il progresso umano e sociale è frutto di elaborazioni interne alla cultura di ciascun popolo. Dalle ingiustizie subite da un popolo, che però le denuncia, chiede giustizia, chiede aiuto deve emergere il rispetto dei diritti umani ….questo rispetto dei diritti umani non può venire imposto dall'esterno, a meno che non si costituisca un tribunale internazionale, accettato da tutti e rappresentativo di tutti i popoli, che determini come giusta l'ingerenza umanitaria in paesi cui non è dato il diritto civile ad autodeterminarsi. ......Soccorrere il samaritano, picchiato dai briganti, abbandonato sulla strada al suo destino, è dovere del "farsi prossimo", deriva dall'amore solidale cristiano testimoniato dal Cristo, che si è fatto servo degli uomini e si è curvato su noi a curare le nostre ferite.

Ma vi è un punto oscuro, ha fatto notare Dino Boffo: perché non ci siamo accorti prima che in Iraq si stava perpetrando da tempo un genocidio? Eppure qualcuno avrà pur parlato a nome di coloro che non hanno voce. La verità è che le Agenzie di stampa selezionano le notizie, presumibilmente perché manovrate dai potentati economici.
"Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" dice il nostro Dio.
Noi non vogliamo essere islamizzati, anche se non sappiamo neanche bene cosa questo significhi: sarebbe opportuno che nelle scuole si insegnasse qualcosa dell'Islam, si facesse conoscere il Corano, si facessero conoscere i fondamenti della Giurisprudenza islamica, si imparassero a conoscere le differenze tra sunniti e sciiti….Senza conoscere i contesti, non è possibile prendere alcuna posizione legittima. Il dott. Dino Boffo ha ammesso che molto spesso tra noi si prendono posizioni "contro qualcuno in particolare" a motivo delle propagande dell'una o dell'altra ideologia; queste vengono amplificate dai "media" che, di proposito, assolutizzano alcune ingiustizie e dimenticano fette di umanità ferita (35 sono attualmente i conflitti dimenticati). Questo si chiama "lavaggio del cervello, incapacità critica, ignoranza". Ecco come si producono gli scontri di civiltà. Dunque, se a noi non piace essere islamizzati soprattutto in maniera subdola, attraverso infiltrazioni di islamici tra noi che non accettano le nostre regole sociali e vorrebbero imporre le loro, è normale che anche ad essi non piaccia essere cristianizzati con la prepotenza, tanto meno occidentalizzati (la vita occidentale, sovente liberal-consumista, è stracolma di idoli che nessun Mosè attuale, tranne il Santo Padre, denuncia). Vi è chi difende la pace ma, in contraddizione, lotta contro la vita perché a favore dell'aborto e dell'eutanasia; vi è chi difende la pace, e tuttavia, quando per offrire una maggiore giustizia a chi ha fame e sete è chiamato a rinunciare personalmente a qualcosa, non è disposto a sacrificarsi.
La giustizia, la verità, la libertà, sono valori troppo grandi per essere imposti: fanno parte della stessa dignità della persona umana come da Dio è stata voluta sin dalla creazione del mondo. L'unico modo per far comprendere che la vita cristiana è superiore ad ogni altra esperienza, è una forte testimonianza di fede, di amore oblativo, di vita vissuta su ideali nobili, su valori puri e condivisibili e questo costa, ha dei rischi a volte altissimi. Il cristianesimo è segnato dal sacrificio dei martiri.

Il Dott. Mario Marazziti ha parlato in rappresentanza della Comunità di Sant'Egidio. Questa è un movimento di laici nato nel 68 per iniziativa di un giovane, Andrea Riccardi, anch'egli presente al convegno e che ha parlato successivamente al Marazziti come storico, fornendo notizie sull'origine dell'enciclica "Pacem in terris".Il dott. Marazziti ha spiegato come è nata e si è sviluppata la comunità di Sant'Egidio, oggi diffusa in 60 paesi di 4 continenti, costituita da oltre 40.000 membri, senza contare quanti collaborano con questa comunità senza farne parte in senso stretto. Ha detto che la prima "opera" della comunità di Sant'Egidio è la preghiera personale e comunitaria. Infatti, ponendosi in ascolto del Signore, è possibile fare un cammino in cui si acquista familiarità con il pensare e l'agire di Gesù. La seconda "opera" è la missionarietà in molte parti del mondo. La comunità di Sant'Egidio, si identifica come comunità senza frontiere e senza muri in cui si esprime una fraternità internazionale e una solidarietà concreta. La sede di Roma è quella più anziana ed è il cuore della intera comunità. La terza "opera" è il servizio ai più poveri, vissuto nella forma dell'amicizia. In particolare si sono sviluppate le scuole popolari verso i bambini più svantaggiati e si è allargata poi ad handicappati fisici e mentali, persone senza fissa dimora, stranieri, immigrati, malati terminali, e a diverse situazioni: carceri, istituti per anziani, campi nomadi, campi per rifugiati. Questa esperienza con i poveri ha consentito alla comunità di comprendere che la guerra è la madre di tutte le povertà. Da qui l'impegno all'aiuto umanitario, al contributo a ricostruire la pace e a ricucire il dialogo dove è andato perduto. La comunità di Sant'Egidio crede nella forza umile della preghiera perciò è continuamente impegnata in incontri ecumenici per implorare da Dio il dono della fraternità universale. Si impegna sul versante della difesa dei diritti umani, in particolare per l'affermazione del valore della vita senza eccezioni, a tutti i livelli, facendo campagne per mobilitare l'opinione pubblica. I membri della comunità dimostrano di essere cristiani credibili perché non hanno interessi né economici né politici.
Il dott. Marazziti ha sottolineato un pericoloso fenomeno che emerge nell'attuale momento storico: la globalizzazione del terrorismo. Non è assolutamente semplice misurarsi con tale pericolo. Non si può pensare di contribuire ad edificare la pace schierandosi semplicemente per essa come fanno i movimenti che si autodefiniscono "pacifisti". Ciò è riduttivo. I conoscitori della sofferenza umana, dovrebbero definirsi "costruttori di pace" nei fatti, in particolare negli ambiti normali della propria vita, visto che impegnarsi in missioni umanitarie non è da tutti. Comunque la pace è una faccenda troppo seria per delegarne la responsabilità solo ai politici di professione. Dopo la fine dei blocchi contrapposti, della cortina di ferro e del muro di Berlino, si sono moltiplicatele le guerre, scatenate sia dagli Stati sia da gruppi dentro gli Stati. Di conseguenza anche i profughi di guerra sono diventati molto numerosi. Tutto ciò provoca continue incomprensioni e cambiamenti dovuti al flusso ininterrotto e all'incontro-scontro di genti di provenienze, etnie, culture, religioni differenti tra loro. Non è più tanto facile decidere da che parte stare. Accade che alcuni capi di governo accettati come "buoni" dalla comunità internazionale occidentale, si rivelino dopo poco tempo dei criminali perché si scoprono le prove della loro violazione di diritti fondamentali nei confronti di intere moltitudini, le quali cercano di rifugiarsi altrove, fuggendo lontano dai loro paesi di origine.

Andrea Riccardi, il fondatore della comunità di Sant'Egidio, è intervenuto per spiegare come Papa Giovanni XXXIII sia giunto a scrivere la grande enciclica "Pacem in terris". Questa enciclica ha avuto una molteplicità di consensi, anche da parte dei non cattolici, consensi che nessun Papa precedente aveva ricevuto. Riccardi ha fatto la cronologia di Roncalli, dapprima diplomatico che sviluppa l'arte dell'incontro. Egli usava sottolineare che è più importante ciò che unisce di quello che divide. Sognava di ricucire con il mondo dell'Est. Utilizzava canali non tradizionali. Intervenne felicemente nella crisi di Cuba. Papa Giovanni non voleva rimanere nella stratosfera, ma la sua sollecitudine paterna, semplice, mite lo hanno fatto apparire ottimista e ingenuo. Invece egli, in quanto Papa scelto da Dio per essere un padre comune dei credenti, aveva a cuore il destino di tutti gli uomini, tutti figli di Dio, da cui sorgono diritti e obbligazioni. Perciò ha avuto il coraggio di proporre un governo mondiale in grado di contribuire a far convergere verso l'unità il genere umano. Infine ha dato inizio al Concilio Vaticano II°. Il nostro compito, ha detto Riccardi, è dunque quello di operare per la pace in un mondo complesso, credendo nella forza di Dio. Parafrasando S. Paolo "questa forza di pace debole, umile…ma è quando sono debole che sono forte".

È intervenuto poi don Giorgio Marchetti, stretto collaboratore di Chiara Lubich (fondatrice del Movimento dei Focolari) che ha letto un intervento scritto di pugno da lei.Da spirituale qual è, Chiara ha indicato che il cammino della pace deve cominciare dall'intimo di ogni essere umano, con l'instaurare in se stesso l'ordine voluto da Dio. Poi altri concetti, quali "Ama gli altri popoli come il tuo". Ha spiegato: unirsi tra gli Stati è esigenza non rinviabile ai fini della pace e della salvezza dell'umanità. Il relatore ha ribadito gli obiettivi del movimento dei Focolari: una propria spiritualità, il vincolo di unità, l'amore capace di perdonare, la comunione tra cristiani, il dialogo con le varie chiese: essere insomma lievito per l'unica Chiesa che verrà. La loro regola d'oro "Tutto quello che volete che gli uomini facciano a voi, fatelo a loro" Nell'evangelizzazione, è importante dare prima la testimonianza, poi la Parola. Ascoltare anche le persone che praticano religioni diverse, perché le religioni possono aiutare la pace. Ascoltarle con rispetto, per avere l'occasione di dare il proprio rispettoso annuncio, senza presunzione. Dal movimento è scaturita una dottrina nuova "Scuola Abbà" mediante la quale si approfondiscono le intuizioni dello Spirito che non è esclusivo dono per i cristiani. Don Marchetti ha concluso il suo intervento con una citazione di Chiara Lubich " La Pace è un albero che ha le radici in cielo e la chioma sulla terra"

S.E. il Card. Arcivescovo Dionigi Tettamanzi ha fatto alcune notazioni:
1. Le nostre comunità ecclesiali hanno un impegno insufficiente, lento per la cultura
2. Devono saper approfondire il rapporto fede/cultura "Non c'è fede senza cultura, non c'è cultura autentica senza fede".
3. L'impegno per la cultura deve poter entrare nella pastorale ordinaria della Chiesa. Senza cultura la fede non può diventare mentalità di Gesù presente e operante in noi credenti. Solo attraverso la cultura si formano criteri di giudizio, di pensiero e di azione.
4. La rottura tra Vangelo e cultura è il dramma della nostra epoca. La fede deve poter essere pensata, la ragione deve poter essere illuminata dalla fede.
5. Evangelizzare per la Chiesa significa impegno a trasformare dal di dentro gli strati del mondo con la capacità di dimostrare la profonda razionalità della fede in grado di dare risposta alla verità intera dell'uomo.
6. In riferimento alla enciclica "Pacem in terris" il Cardinale ha fatto notare che la lettera conclude che la pace non si fa senza la verità, la giustizia, l'amore solidale, la libertà. Sono queste quattro realtà che producono la pace.
Il Cardinale Arcivescovo, ha inteso porre un quesito ai rappresentanti dei Centri Culturali della Diocesi di Milano che lo incontravano per la prima volta: ma come vengono intesi i concetti di verità, giustizia, amore, libertà? Ciò che può argomentare la ragione, è la sola dimensione etica che può essere condivisibile da tutti.


[Sommario]
VOLONTARIATO E SOLIDARIETA'


Due esperienze che riguardano i bambini e gli anziani.

Un'associazione culturale di attori e animatori "Sale in zucca" provvede a distrarre i bambini ricoverati in ospedali pediatrici, inventando giochi sempre nuovi. I piccoli degenti vengono stimolati a diventare protagonisti della favola o del racconto mimato. E' un progetto che rientra nelle politiche di promozione dell'infanzia del Comune di Roma, ma che si sta sperimentando anche a Milano.


La Comunità di Sant'Egidio ha promosso il movimento "Viva gli anziani" in 50 paesi.
E' un'amicizia lunga (trenta anni) e feconda. Infatti questa comunità ha aiutato i più poveri, ha difeso gli immigrati, ha combattuto l'eutanasia: pensiamo che i giovani possano prendere ad esempio questa testimonianza, per vivere in famiglia e con quanti anziani avvicinano, la disponibilità, la comprensione, la valorizzazione di queste presenze in grado di dare consigli e testimonianze di esperienze vissute che i libri di storia non sanno più raccontare.

[Sommario]
PROMOZIONE UMANA

LA REGIONE LOMBARDIA E GLI ORATORI

La Regione Lombardia ha emanato una legge che riconosce la funzione sociale degli oratori, ritenuti patrimonio umano e civile, in quanto luoghi capaci di far stare insieme giovani delle più diverse provenienze per convinzioni, reddito, appartenenza sociale, status familiare. Dare loro occasione di formazione e svago accanto a figure genitoriali.
Si aspetta adesso un tavolo attorno attorno al quale far sedere vertici delle istituzioni, esponenti dell'associazionismo, rappresentanti degli oratori, così da dare avvio a modi concreti attraverso i quali costruire una politica per i giovani, per il bene comune, con il coinvolgimento più esteso.
Gli oratori offrono spazi e strutture, oltre che volontariato specialiazzato in campo educativo, tuttavia sono in crisi, forse per la diminuzione del numero dei preti. In alternativa, stentano a profilarsi altre forme istituzionali o pubbliche capaci di svolgere compiti similari. Mentre cominciano a moltiplicarsi esperienze condotte dal volontariato.

[Sommario]
COMUNICAZIONI AI NOSTRI ASSOCIATI E SOSTENITORI

 

Sosteneteci versando la quota di adesione sul c/c n. 12247 dell'Associazione Emmaus Banca Regionale Europea Cod. ABI 6906 -CAB 01610
Oppure offrite un po' del vostro tempo come volontari nelle cose che sapete fare.
Grazie a tutti.

· Notiziario
Avvertiamo i nostri lettori che la pubblicazione del notiziario sarà
sospesa nei mesi di luglio e agosto.

· Novità

Abbiamo aperto una piccola sede organizzativa in Via Lomellina n.30

"Casa Emmaus in festa".
Per far conoscere meglio Casa Emmaus e le sue attività, intendiamo organizzare ai primi di Settembre una giornata aperta a tutti: maccagnesi, varesotti, milanesi e da altre regioni!
Pranzo al sacco, giochi, spettacolo, musica, divertimento.
Potremmo far partire anche un pullman da Milano!

 


 

[Sommario]
VI CONSIGLIAMO

Libri

Giovanni Paolo II - Lettera Enciclica ECCLESIA DE EUCHARISTIA - Libreria Editrice Vaticana

Andrea Riccardi - DIO NON HA PAURA - Ed. San Paolo
La forza del Vangelo in un mondo che cambia

Angelo Comastri - DIO E' AMORE - Ed. San Paolo
Esercizi spirituali predicati a Giovanni Paolo II e alla Curia romana

Gualberto Gismondi - SENTIREMO CRESCERE LE FORESTE - Ed. San Paolo
Impegno scientifico, innovazione tecnologica, riflessione filosofica ed etica, religione, fede e teologia cristiana, cultura e umanesimo possono finalmente dialogare per un contesto di vita più attento alle vere esigenze dei popoli e delle persone.

Alessandro Maggiolini - DECLINO E SPERANZA DEL CATTOLICESIMO - Ed. San Paolo
Cattolici minoranza. Il motto:"pochi ma buoni" non è secondo l'intenzione di Gesù che non ha mai programmato un gruppo di élite per la sua Chiesa. Egli ha parlato del grano e della zizzania, che devono poter crescere insieme….

Carlo Maria Martini - VERSO GERUSALEMME - Ed. Feltrinelli
Nel libro si raccolgono le riflessioni che hanno indotto il Cardinale alla salita in Terra Santa, il mistero di Gerusalemme in permanente tensione dialettica tra la città storica e la città celeste.

Domenico Agasso - DON ALBERIONE EDITORE PER DIO - Ed.San Paolo
Editore per Dio, Don Alberione fece risuonare la voce di Dio in modo nuovo attraverso i mezzi di comunicazione.

Dionigi Tettamanzi - L'AVVENTURA CRISTIANA - Ed. San Paolo

Una introduzione alla fede per l'uomo d'oggi.

Alexandre Ganoczy - IL CREATORE TRINITARIO - Ed. Queriniana
Il volume ripropone la dottrina trinitaria per un dialogo fecondo, di sinergia, tra fede e scienza.

Giusi Quarenghi - TU SEI GRANDE - Ed. San Paolo
Dal Salmo 104 - Salmi per voce di bambino - Illustrazioni Michele Ferri

Don Tonino Bello - NON C'È FEDELTÀ SENZA RISCHIO - Ed. San Paolo
Per una coraggiosa presenza cristiana

Tonino Bello-Giuliana Martirani - FOTOGRAFIE DEL FUTURO - Ed. Paoline
Due voci unite nella stessa passione: fare del mondo il luogo delle Beatitudini.


Siti Internet

http://www.mestierediscrivere.com

Luisa Carrada, dopo oltre due anni di esperienza accumulata con il suo laboratorio di scrittura online, ha deciso di offrire questa esperienza a un pubblico più vasto. Il sito dell'autrice offre numerosi materiali: articoli, consigli paratici, un glossario e una lunga serie di link.

http://www.misna.org/ita/

La MISNA è un'agenzia giornalistica specializzata nel diffondere notizie e servizi di approfondimento e reportage sul Sud del mondo. Il tutto in un'ottica editoriale orientata sui versanti: politico, economico, sociale, religioso e culturale. Fonti proivilegiate della Misna sono le migliaia di missionari(e) disseminati nel sud del mondo, per una informazione alternativa a favore dei "senza voce".

http://www.gloriaonline.it/

Bella esperienza professionale, umana e di fede, che rappresenta un esempio di come dovrebbe essere gestito un sito cattolico. Tali iniziative, così utili alla nuova evangelizzazione che non può non tener conto sia del potenziale di Internet nella diffusione del messaggio cristiano sia del nuovo modo di incontrare e dialogare con altre culture, meritano appoggio e incentivo.

http://www.edizipiemme.it/
Sito della Edizioni Piemme.

http://www.edizionisanpaolo.it/
Sito della Edizioni San Paolo.

http://www.dehoniane.it/
Sito della Edizioni Dehoniane Bologna.

http://www.aibi.it/
Quotidiano d'informazione per l'infanzia in difficoltà nel mondo

www.disney.it/100anni
LA storia di 100 anni di ispirazione disneyana, permeata di avventure e personaggi di fantasia, ancorati a un solido mondo di valori e all'apertura della dimensione trascendente della vita.

http://www.pregate.it/
Scrigno di un tesoro alla portata di tutti. Una sezione è dedicata a un gruppo di preghiera, che non può essere definito solo virtuale.

http://www.diocesi.milano.it/
Il sito sta strutturandosi sempre meglio. Chi lo visita nelle varie sezioni, trova notevole alimento per lo spirito, l'intelletto, la vita comunitaria.

http://www.siticattolici.it/
È un portale di accesso a numerosi siti cattolici riguardo Diocesi, parrocchie, ordini religiosi, associazioni ecclesiali, cultura e informazione.

http://www.qumran.net/
È una banca dati di materiale utile per la pastorale oggi.

http://www.tantumergo.com/
È un portale cattolico con numerosi canali, servizi e rubriche. È promotore di un servizio di scambio banner.

http://www.totustuus.org/
Il portale di cattolici al servizio della B. V. Maria e del Papa. Vengono presentate pagine cattoliche di grande interesse.

www.abcitaly.com/religione.html
Ricco di repertori il sito presenta anche un elenco dei principali siti web internazionali.

www.areacom.it/hp/teologia
Il sito è un tentativo di fare teologia su internet in maniera sintetica.

http://www.giovaniemissione.it/
Sito che incoraggia i giovani a fare l'esperienza della missionarietà.

http://www.vangelogiovane.it/
È stato predisposto per l'evangelizzazione giovanile usando tecniche di comunicazione moderne e accattivanti.

http://www.retepulita.it/
p style="text-align: justify">Ai genitori che desiderano PROTEGGERE I LORO FIGLI under 14, segnaliamo questo sito con il quale collabora Emanuele Florindi, "Hacker", al servizio della Legge che si occupa di scovare pagine web che offendono il pudore e la dignità dei minori.

http://www.parrocchiavirtuale.com/
Realtà virtuale interattiva particolarmente adatta ai giovani che possono discutere su argomenti di interesse emergente.

http://www.emmaus-associazione.org/Filebimbi/sezione_bimbi.htm/
La nostra sezione bimbi.

http://www.davide.it/
Sito che offre una connessione filtrata ad internet per i più piccoli.

http://www.campeggiriuniti.it/

Sito, curato dalla Pastorale per il turismo della Diocesi di Milano, che promuove un modo originale di vivere la fede per i giovani oggi: quella del campeggio parrocchiale, che consente loro di sperimentare la gioia della vita comunitaria cristiana.

http://www.glauco.it/
Più che un sito è una sorta di portale di accesso ad alcuni tra i siti cattolici più interessanti.

http://www.alleluja.net/

Sito liturgico che ha lo scopo di dare occasione di meditare la Parola di Dio e di proporre una riflessione che possa aiutare a vivere ciò che si celebra. L'unico limite è l'assenza del rito ambrosiano.

http://www.chiesacattolica.it/
Sito ufficiale della Chiesa Cattolica.

http://www.lachiesa.it/
Altro sito di liturgia (ma manca il rito ambrosiano) con una peculiarità: un settore dedicato alla rassegna stampa dei quotidiani e agenzie stampa cattoliche.

http://www.chiesainrete.org/
Sito promosso da SICEI (Servizio Informatico C.E.I.) e dall'Ufficio Nazionale CEI per le comunicazioni sociali (UCS); sottolinea la sempre maggiore attenzione che la Chiesa riserva al mondo dei new media.

http://www.profeta.it/
È uno dei migliori motori di ricerca cattolici. Offre tra l'altro una piccola sezione di contributi video e audio.

http://www.santiebeati.it/
Sito che si occupa esclusivamente della promozione del culto dei Santi. Mediante l'uso di operatori logici, che ordinano i Santi per giorno, per nome o per patronati, si ha accesso a un archivio praticamente sterminato, contenente la vita dettagliata di ogni Santo.

http://www.rinocammilleri.cjb.net/
Sito di un giornalista e scrittore cattolico tra i più illuminati.

http://www.unavocegrida.cjb.net/
Sito interessante e fuori dal coro. L'intento degli autori è quello di "offrire informazioni e spunti per una riflessione sui pericoli nascosti nella cultura giornalistico-popolare, sulla nuova religiosità, sul mondo dell'occulto, da utilizzare nella Nuova Evangelizzazione, per confutare l'errore".

http://www.focolare.org/it/
È il sito istituzionale del Movimento dei Focolari.

http://www.cittanuova.it/
Il periodico on line del Movimento dei Focolari.

http://www.santegidio.org/
Sito del movimento di laici impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carità a Roma, in Italia e in più di 60 paesi dei diversi continenti.

http://www.unicatt.it/
Sito dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

http://www.cyberpanc.it/
Sito di informazione e di collaborazione missionaria. Portale di web-volontariato.

http://www.agenziasir.it/
SIR - Servizio Informazione Religiosa della Chiesa Cattolica

http://www.monasterodibose.it/
Monastero di Bose. comunità monastica presente nella compagnia degli uomini e al loro servizio

http://web.tiscali.it/animatamente/
Sito adatto ad educatori di gruppi giovanili.

http://www.ilgiovanefrancescano.it/
un mondo di giovani che hanno compreso il senso della vita e con i quali dialogare

http://www.seminario.milano.it/
tutte le notizie dal seminario

http://www.mistici.org/
occasioni per esperienze mistiche ed esercizi spirituali on line

http://www.profeta.it/
motore di ricerca cattolico

http://www.areopago.it/
comunità di formazione socio-politica

http://www.saledellacomunita.it/
ogni settimana viene segnalato un film con relativa scheda

http://www.acec.it/
sito dell'associazione esercenti cattolici cinema - nel settore DATAFILM sono contenute schede di tutti i film usciti sugli aschermi italiani negli ultimi dieci anni, contenenti la trama, un giudizio morale, l'indicazione per eventuale dibattito.



Film (in DVD)

CRISTO SI È FERMATO A EBOLI di Francesco Rosi.

Il film racconta la storia dell'omonimo libro scritto dal protagonista, il medico-pittore torinese Carlo Levi. Condannato al confino dalla dittatura fascista infine riavrà la libertà.

FANNY & ALEXANDER di Ingmar Bergman.

Il film racconta il drammone che vivono due bambini, tra fantasticherie, magie, sogni e insieme vicende familiari dolorose. Lieto fine.

L'ARPA BIRMANA di Kon Ichikawa.

Il film parla di una vicenda di guerra del 1945. Un soldato scelto accompagna la marcia delle unità giapponesi che tendono a raggiungere la Tailandia, con un'arpa birmana.
La truppa viene catturata dagli inglesi. Quando dopo diverse vicende, il suonatore d'arpa cerca di riunirsi ai compagni dai quali si era separato perché inviato in missione, durante il viaggio vede insepolti dei soldati nipponici e decide di dedicarsi alla loro sepoltura.

LA GRANDE GUERRA - di Mario Monicelli, con A.Sordi, V.Gassman.

Due amici tra morti e feriti, attacchi e contrattacchi della grande guerra, incaricati di una missione vengono catturati dal nemico e nonostante la pavidità infine decidono di non confessare. Vengono entrambi uccisi.

ARCA RUSSA di Alexander Sokurov.

Il film, un kolossal in digitale, a suo modo travolgente, racconta il lungo viaggio nel tempo di un cineasta contemporaneo magicamente proiettato nel 1700 nell'Hermitage a San Pietroburgo. Fa uno strano incontro con un cinico diplomatico del1900 e i due rivivono episodi storici, politici, di costume e d'arte che dimostrano la fine prossima dell' epoca degli zar.

MISSION di Roland Joffé.

Tratto dal libro omonimo, il film racconta come gli indigeni, nei Centri attivati dai soci della Compagnia del Gesù, appresero a lavorare e a vivere pacificamente in un sistema comunitario che insieme alla fede, portava gioia. Ma questi Centri, detti "Riduzioni" non andavano a genio né alla Spagna né al Portogallo, conquistatori di quelle terre, che moltiplicarono gli attacchi fino ad arrivare ad autentici genocidi. Purtroppo neanche il Papa Clemente XIII poté impedire il fallimento di questo esperimento.

MOONLIGHT MILE - di Brad Silberling con D.Hoffman, S.Sarandon.
Il film parla con umanità di lutto, amore, rabbia e speranza. Si ride e si piange.

IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI di Vittorio De Sica.

Sono gli anni che preludono alla seconda guerra mondiale. Un dramma senza precedenti sconvolgerà l'esistenza della famiglia Finzi Contini.


Corsi e Incontri


La "ZECHA DI MACHAGNO CORTE REGALE"
Storie di zecchieri e falsari nella Maccagno dei Mandelli e dei Borromeo.
13 aprile / 29 giugno 2003

Maccagno (VA) - CIVICO MUSEO PARISI VALLE - .
Esposizione numismatica, storica e documentale di monete e documenti inediti e rari.

Convegno "FAMIGLIA E MASS MEDIA"

sabato 17 maggio ore 16,30

Roma - Ateneo Pontificio Regina Apostolorum - via degli Aldobrandeschi,190
Ingresso libero. Seguirà rinfresco.
Informazioni: Uff. stampa ateneo 06-66527800
E-mail: md3416@mclink.it


Conferenza "C@TTOLICI IN INTERNET - Nel mondo virtuale per una presenza reale"

venerdì 16 maggio ore 21
Moncalieri (TO) - Sala Conferenze Real Collegio Carlo Alberto - Via Real Collegio 28

Collabora alla conferenza il sito web GIONA: http://giona.cjb.net/
Informazioni: 011-641571

Estate 2003 - SETTIMANE DI STUDIO BIBLICO -"Giovani alla scoperta della Parola di Dio"

località: San Giacomo di Entracque (CN)

2-9 agosto: Il mistero del male, la risposta dell'Amore.

9-16 agosto: Una porta per entrare nella Bibbia.

16-23 agosto: Geremia: il profeta e la storia.

E' un'esperienza in cui i giovani sono orientati a scoprire l'amore di Dio in un clima fraterno e in mezzo a delle stupende montagne.

Per informazioni:

Segreteria di S. Giacomo - tel. 349 7193001 - fax 011 9859774 e-mail: s.giacomo@gesuiti.it

sito internet: www.gesuiti.it/settimanebibliche/

IL VOLTO RELIGIOSO DELLA GUERRA. Santini e immaginette per i soldati.
C/o Fondazione Giuseppe Lazzati (Milano).
Mostra dal 20 Maggio - 29 Giugno - Ore 10-18 .
Per informazioni: fond.lazzati@iol.it

 


[Sommario]
FESTIVITÀ - AUGURI

 

Auguri a tutte le mamme che ci leggono. Possano tutte essere capaci come Maria di riconoscere che i figli, prima di appartenere aloro, appartengono a Dio.
Auguri a tutti coloro che portano i nomi di Pietro e Paolo. Possano accondiscendere alla chiamata e si facciano missionari del Vangelo di Gesù che è VIA - VERITÀ - VITA.

[Sommario]
RINGRAZIAMENTI


Ringraziamo di cuore tutte le persone, umili o di alta dignità pubblica, che ci stanno vicine con simpatia e ci incoraggiano a continuare fermamente nella nostra missione.

[Sommario]